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Non piangere per loro, Trieste...
- Subject: Non piangere per loro, Trieste...
- From: "Elisabetta Caravati" <elisabettacaravati at libero.it>
- Date: Tue, 25 Oct 2005 07:31:54 +0200
Non piangere per loro, Trieste... Mi ha raccontato chi ha vissuto li' per molto tempo, che Trieste e' una citta' sola; la citta' piu' sola del mondo. E' una citta' alla quale hanno tolto l'entroterra e quindi una parte di se'; convivere con questa lacerazione, con questa ferita per lei non e' facile. Non e' facile durante tutto l'anno e lo e' ancora meno in giorni come questi, giorni in cui viene festeggiato un "ritorno"; un ritorno pagato a caro prezzo! Trieste ha perso il suo entroterra e gli istriani tutti hanno perso la loro terra e le loro case e, sia quelli partiti che quelli rimasti, hanno perso il loro passato e la loro identita', per sempre. Non e' giusto parlare di "ritorno"; perche' il Regno d'Italia non c'era piu', quando Trieste e' "tornata"; e non c'era piu' Mussolini che riteneva gli slavi barbari e inferiori e aveva l'impressione che non se ne uccidesse abbastanza... C'era la Repubblica Italiana, quando Trieste e' arrivata; una Repubblica con una costituzione democratica che ripudia la guerra e il razzismo. Mi ha raccontato chi ha vissuto li' per molto tempo, che a Trieste, nel tardo pomeriggio i triestini si recano in riva al mare e, guardando l'orizzonte, si pongono ogni tipo di domanda, domande banali e domande esistenziali; in un altro tempo, altri triestini, guardando lo stesso orizzonte si erano posti all'infinito sempre la stessa domanda: "quando arrivera' l'Italia?" Una riga all'orizzonte in direzione del tramonto era l'Italia per i triestini. Poi, l'Italia arrivo'! Arrivo' il 3 novembre del 1918; e arrivo' ancora, dopo nove anni di incertezze, il 26 ottobre del 54. Fu normale festeggiare quel giorno, ma non credo sia giusto festeggiare oggi! Mi ha raccontato chi ha vissuto li' per molto tempo, che Trieste oggi piange, piange per se' e soprattutto per tutti gli istriani che l'Italia non ha saputo aiutare e piange per tutti coloro, slavi o italiani, che sono morti affinche' altri ridisegnassero un'altra volta ancora una nuova cartina geografica... Elisabetta Caravati http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=Elisabetta
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