MareNostrum Newsletter n 18 dell'11 ottobre



INDICE
1)Aggirando la censura preventiva del ministro Pisanu che ancora nessuno
stigmatizza, Fabrizio Gatti dell'Espresso ha documentato nel Cpt di Lampedusa quello
che Mare nostrum aveva denunciato gia' 2 anni e mezzo fa al "Regina pacis" di Lecce.
2) L'ex direttore del Cpt di Agrigento accusa. Ma quanti ancora tacciono negli altri Cpt?
 
3)Dopo il reportage di Gatti chiesta dal Pse l'audizione di Pisanu al Parlamento
europeo
4) Msf denuncia nuove deportazioni. Questa volta e' di scena il Marocco
 
1)Aggirando la censura preventiva del ministro Pisanu che ancora nessuno
stigmatizza, Fabrizio Gatti dell'Espresso ha documentato nel Cpt di Lampedusa quello
che Mare nostrum aveva denunciato gia' 2 anni e mezzo fa al "Regina pacis" di Lecce.

Bisognava infrangere la legge, e ci voleva un giornalista come Fabrizio Gatti (e
un periodico che glielo permettesse come oggi fa "l'Espresso") per aggirare la
censura preventiva che il ministro Pisanu ha imposto due anni e mezzo fa impedendo
da allora gli ingressi ai cronisti nei Cpt.
Cio' che e' venuto alla luce dal reportage di Gatti che si e' finto clandestino ed
e' stato nel Cpt di Lampedusa per circa una settimana, e'simile (anche se le
violenze riportate sono meno gravi) a quello che accadeva tre anni fa nel Cpt della
Fondazione "Regina pacis" di Lecce, oggi dismesso: angherie, botte, peculato e
calpestio indiscriminato dei diritti umani e civili dei migranti internati.
Il polverone alzato dall'inchiesta del giornalista si e' comunque portato dietro
alcuni strascichi surreali: il ministro dell' Interno che affida l'inchiesta interna
allo stesso prefetto che e' responsabile della struttura; l'onorevole Livia Turco
dei Ds(che con la sua legge i Cpt li ha inventati e che ancora oggi li difende) che
chiede fuori tempo massimo una commissione parlamentare di inchiesta sulle
Guantanamo italiane; e il ministro della Giustizia Castelli che sproloquia sulla
"linea dura Zapatero" a Ceuta e Melilla e, tanto per cambiare, indica come comunisti
tutti i giornalisti della testata che ha pubblicato il reportage-verita'.
E tra  boatos, omissioni e dimenticanze qualcuno si ricorda anche di Mare Nostrum.
s.m.

TV: NATALE, RAI-MEDIASET NON LASCINO CADERE TEMA CPT
REPORTAGE ESPRESSO DIMOSTRA FUNZIONE SOCIALE INFORMAZIONE
(ANSA) - ROMA, 9 ott - ''C'e' da augurarsi che questa pagina
di grande giornalismo non venga lasciata cadere
dall'informazione televisiva''. Questa la richiesta del
segretario del sindacato dei giornalisti Rai (Usigrai) Roberto
Natale dopo l'inchiesta del settimanale 'Espresso' sul Centro di
permanenza temporanea per immigrati (Cpt)di Lampedusa.
''Il reportage che il giornalista dell''Espresso' Fabrizio Gatti
ha dedicato alla situazione del Cpt di Lampedusa - ha detto
Natale - e' una straordinaria dimostrazione della funzione
sociale che ancora oggi puo' avere l'informazione''. E si e'
augurato che ''sui temi denunciati da Gatti i programmi di
approfondimento della Rai e di Mediaset si gettino almeno con lo
stesso impeto con il quale 'Porta a porta' e 'Matrix' hanno
battagliato la settimana scorsa nell'occuparsi del malato che si
sarebbe risvegliato dal coma''.
''La questione dei Centri di permanenza temporanea per
immigrati ha faticato fin qui a diventare notizia televisiva
(come indicano anche le difficolta' di trasmissione incontrate
dal documentario 'Mare Nostrum' di Stefano Mencherini). Il
servizio pubblico e l'emittenza privata - ha concluso - hanno un
eccellente occasione per recuperare un ritardo''.
LC
09-OTT-05 19:13 NNNN
CLANDESTINI: ARTICOLO 21,INQUIRENTI VALUTINO DENUNCIA ESPRESSO =
(AGI) - Roma, 8 ott. - Gli inquirenti pensino alle denunce
contenute nell'inchiesta di Fabrizio Gatti invece di censurare
il suo lavoro. E' quanto afferma l'associazione "Articolo 21"
sottolineando che "appare quanto meno assurdo che ci sia una
attenzione da parte degli inquirenti non sulle denunce
contenute nel reportage sul Centro di permanenza temporanea di
Lampedusa, ma su una eventuale denuncia nei confronti del suo
autore. Un modo - aggiunge "Articolo 21" - per 'censurare' il
lavoro di un giornalista che ha trovato l'unico modo per
rivelare ai lettori e agli italiani uno scandalo fatto di
minacce, insulti e angherie nei confronti degli immigrati
clandestini. E' opportuno che ci sia grande solidarieta' dei
giornalisti nei suoi confronti e di altri - come Stefano
Mencherini autore del documentario censurato 'Marenostrum' -
che da tempo sostengono la necessita' di fare piena luce su
quel che accade nei centri di permanenza temporanea". (AGI)
Cma
081828 OTT 05

2) L'ex direttore del Cpt di Agrigento accusa. Ma quanti ancora tacciono negli altri Cpt?

IMMIGRAZIONE: LAMPEDUSA; EX DIRETTORE CPT AGRIGENTO ACCUSA
   (ANSA) - PALERMO, 10 OTT - ''Nel Centro di prima accoglienza
di Lampedusa lucrano sugli immigrati. Ci sono complicita' nella
confraternita della Misericordia e nelle istituzioni''. L'accusa
arriva da Biagio Palumbo, medico, ex direttore del Cpt di
Agrigento, chiuso nel novembre 2004 per ristrutturazione, e
anche lui componente della Misericordia.
   Il medico sostiene che le irregolarita' che sarebbero state
commesse dai suoi colleghi della Misericordia, che gestiscono la
struttura di Lampedusa, ''erano gia' state denunciate alla
prefettura di Agrigento e al vescovo della citta', monsignor
Carmelo Ferraro, ma nessuno ha mai fatto nulla per rimettere le
cose a posto''.
   ''Tutto quello che ho sempre sostenuto - aggiunge Palumbo -
segnalandolo nelle sedi istituzionali, adesso e' finalmente
emerso dall'inchiesta di questo giornalista coraggioso
dell'Espresso al quale darei un premio. Io sono un volontario
che crede nei valori sui quali si basa la Misericordia e quanto
e' avvenuto a Lampedusa getta discredito su tutti, per questo
motivo sto inviando una lettera al direttivo nazionale delle
confraternite sollecitando un loro intervento''.
   Palumbo racconta che gli immigrati venivano mandati da
Lampedusa al centro di Agrigento ''arrivavano nudi, senza i
necessari indumenti che i volontari devono fornire agli
extracomunitari''.
   ''Ho notato tante cose che non andavano - prosegue il medico
- e ogni volta mi recavo dal vescovo, dal quale le Confraternite
in qualche modo dipendono, e segnalavo cio' che non funzionava a
Lampedusa. Monsignor Ferraro, forse illuso da qualche
funzionario della Prefettura che pero' sapeva delle
irregolarita' commesse, rendendosi complice, mi chiedeva di
andare avanti''.
   L'ex direttore del Cpt di Agrigento sostiene che ''vi sono
molti fatti gravi commessi in questi anni a Lampedusa e che mi
riservo di riferire solo davanti agli investigatori''. (ANSA).
     ABB
10-OTT-05 18:58 NNNN
 
 

3)Dopo il reportage di Gatti chiesta dal Pse l'audizione di Pisanu al Parlamento
europeo

      IMMIGRATI: GRUPPO PSE, APRIRE DIBATTITO IN PLENARIA SU SITUAZIONE CPT LAMPEDUSA =
      FAVA, SAREBBE IMPORTANTE ASCOLTARE ANCHE GIORNALISTA GATTI
      Bruxelles, 10 ott. - (Adnkronos/Aki) - Il Gruppo del Partito
Socialista Europeo (Pse) ha chiesto al presidente del Parlamento
Europeo, Josep Borrell, di invitare la commissione ''Liberta' Civili''
a riferire sulla situazione nel Centro di accoglienza dell'isola di
Lampedusa nel corso dei lavori della sessione plenaria, a Bruxelles il
12 e 13 ottobre.
      In una nota del Pse diffusa oggi si precisa che la richiesta di
un dibattito e' stata sottoscritta dagli europarlamentari Claudio
Fava, Martin Roure e Wolfgang Kreissl-Dorfler dopo il ''clamore
suscitato dal reportage del giornalista Fabrizio Gatti pubblicato dal
settimanale ''L'Espresso'' e l'apertura di un'inchiesta giudiziaria da
parte della procura della Repubblica di Agrigento''.
      A Borrell i deputati chiedono anche ''di invitare il ministro
dell'Interno italiano, Giuseppe Pisanu, a partecipare ad un'audizione
della commissione ''Liberta' Civili'' il piu' rapidamente possibile''.
(segue)
      (Sub/Col/Adnkronos)
10-OTT-05 17:01

      IMMIGRATI: GRUPPO PSE, APRIRE DIBATTITO IN PLENARIA SU SITUAZIONE CPT
      LAMPEDUSA (2) =
      (Adnkronos) - Infatti, sottolinea Fava, uno dei membri della
delegazione parlamentare che visito' il Cpt di Lampedusa il mese
scorso, ''il reportage del settimanale ha confermato le nostre piu'
nere previsioni''. ''Al momento della visita della delegazione -
aggiunge Fava - il governo italiano ha organizzato una vera e propria
messa in scena per tentare di nascondere le condizioni disumane degli
immigrati ospiti del Cpt e la palese violazione dei loro piu'
elementari diritti''. A suo avviso, quindi, ''gli ultimi avvenimenti
hanno svelato l'inganno'' e ''sarebbe importante che la commissione
parlamentare ascoltasse anche il giornalista Fabrizio Gatti e
raccogliesse dalla sua testimonianza altri elementi utili''.
      (Sub/Col/Adnkronos)
10-OTT-05 17:04
 

4) Msf denuncia nuove deportazioni. Questa volta e' di scena il Marocco
 
IMMIGRAZIONE: MSF DENUNCIA NUOVE DEPORTAZIONI IN MAROCCO
MORATINOS OGGI A RABAT PER ACCORDI SU CLANDESTINI
   (ANSA) - MADRID, 8 OTT - La Ong Medici Senza Frontiere (Msf)
ha denunciato che varie centinaia di clandestini subsahariani
presi nei dintorni di Ceuta e Melilla sono deportati dalle
autorita' marocchine verso il Sahara Occidentale in condizioni
disumane, mentre il ministro degli Esteri spagnolo, Miguel Angel
Moratinos, e' atteso oggi a Rabat per negoziare nuove intese per
porre fine alla pressione migratoria sulle due enclavi in
territorio africano.
   Secondo Msf, dopo che i governi del Senegal e del Mali hanno
reso possibile il rimpatrio dei propri cittadini attraverso una
serie di voli da Oujda (est del Marocco) altri 300 cittadini di
altri paesi (Ghana, Camerun, Costa d'Avorio, Liberia, Niger e
Nigeria) sono trasportati in manette e senza acqua ne' viveri
verso il sudovest del Marocco, per essere abbandonati in una
zona desertica controllata dal Fronte Polisario, la guerriglia
indipendentista saharawi appoggiata dall'Algeria.
   Secondo testimonianze raccolte dalla stampa spagnola, quando
uno dei convogli di illegali e' passato a Bourfa (sudest del
Marocco) e si e' fermato per fare il pieno di carburante (il
Sahara Occidentale si trova a poco meno di 1000 km ad ovest)
militanti dell'Associazione di Amici delle Vittime dell'
Immigrazione Illegale (una Ong marocchina) hanno tentato invano
una mediazione con la polizia per garantire ai subsahariani
almeno dell'acqua da bere per il viaggio. L'inviata del
quotidiano cattolico Abc ha definito la scena ''vergognosa e
penibile''. (ANSA)
     FD
10-OTT-05 13:30 NNNN


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