appello per una medicina penitenziaria migliore



carissimi amici vi chiedo, gentilmente, di aderire e di divulgare il più
possibile il nostro appello per una medicina penitenziaria migliore
Grazie e fraterni saluti
Marco Poggi

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SAI
Sindacato Autonomo Infermieri (già SITAP)
Via A.DA FAENZA 14
40129 BOLOGNA
Telefono e Fax 051 367116 EMAIL saisind at libero.it
Sito internet web http://saisind.interfree.it

APPELLO

Da qualche giorno il Dr. Margara, Garante dei diritti dei detenuti e delle detenute di Firenze, al quale in segno di solidarietà si sono aggiunte diverse personalità, sta attuando lo sciopero della fame per attirare l’attenzione sulla drammatica situazione nelle carceri.

Solidarizziamo in pieno con l’azione del Dr. Margara e crediamo che sia utile ribadire la penosa situazione in cui versa la medicina penitenziaria. Situazione venutasi a creare per vari motivi:

1.	mancanza di progettualità assistenziale che noi infermieri chiediamo da anni

2. mancanza di corsi di aggiornamento per gli infermieri penitenziari che chiediamo da anni

3. disinteresse assoluto su qualsiasi tematica assistenziale presentata al Ministro della Giustizia

4. silenzio ed assoluta mancanza di volontà sul passaggio della medicina penitenziaria alle AA.SS.LL. per un assurdo arroccamento a salvaguardia dei medici incaricati e dei loro privilegi

5. depauperamento costante delle somme assegnate alle aree sanitarie degli istituti di pena

6.	assoluto disprezzo della professionalità e dignità degli infermieri

Molto altro ci sarebbe da scrivere ed è anche per questo e non solo per una mera protesta sindacale che dal 5 al 7 ottobre il segretario nazionale ed il suo Vice faranno un presidio permanente dvanti al DAP in Largo Luigi Daga 2 a Roma con sciopero della fame e della sete per vedere di sensibilizzare, chi già per dovere istituzionale dovrebbe esserlo, sulla gravità del problema e per un democratico confronto per il suo superamento.

In funzione di quanto sopra, facciamo appello a tutte le istituzioni, ai politici, ai colleghi, e a tutte le persone comuni ancora credono che un mondo democratico fatto di umanità e civiltà e a tutti coloro che credono nella validità della nostra costituzione e a coloro che hanno nella loro convinzione che lo stato ha il dovere di punire ma non il diritto di vendicarsi e per una pena che sia realmente espiativa e non affittiva.

Pertanto ribadiamo la richiesta di una vostra adesione al nostro appello tramite telefonino ai numeri 3488473294----3395936403 o per e-mail a saisind at libero.it-- poggimarco2 at libero.it --sandroquaglia at virgilio.it
Bologna settembre 2005


Primi firmatari:

Marco 		Poggi		Segretario nazionale del SAI
Sandro 	Quaglia	V.Segretario Nazionale del SAI
Giuliano 	Pisapia		Responsabile giustizia prc deputato PRC