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Il mare non basta
- Subject: Il mare non basta
- From: "Elisabetta Caravati" <elisabettacaravati at libero.it>
- Date: Mon, 26 Sep 2005 08:56:47 +0200
Il mare non basta Dopo trentotto anni di occupazione militare, il 12 settembre l'ultimo carro armato israeliano ha lasciato la striscia di Gaza. Il primo giorno di liberta' per migliaia di palestinesi si e' colorato di blu; il blu del mare che molti di loro, soprattutto bambine e bambini, non hanno mai potuto vedere, anche se distante pochi chilometri dalle loro abitazioni. A separarli dal mare erano le colonie ebraiche di Gush Katif. La liberazione della striscia di Gaza e' un fatto importante, cosi' come e' stata altrettanto importante - almeno su piano simbolico - la dichiarazione fatta da Sharon che questo e' un primo passo verso il riconoscimento di uno "Stato Palestinese". Tutto cio' e' molto importante, e' un primo passo sulla strada della pace e va valorizzato, ma e' sicuramente insufficiente. A Gaza i palestinesi sono, si', liberi ma respirano una liberta' condizionata; le frontiere, gli spazi aerei e marittimi continuano ad essere controllati dalle truppe israeliane, si ritrovano irrimediabilmente separati dai territori palestinesi e la presenza degli insediamenti israeliani in Cisgiordania rende impossibile l'unita' territoriale palestinese. Lo "Stato Palestinese" che Sharon immagina e vuole e' un piccolo insieme di Bantustan destinati a formare un'entita' debole, frammentata e dominata da Israele. Infatti in Cisgiordania, sui territori palestinesi crescono gli insediamenti israeliani e la costruzione del muro della vergogna prosegue. E' un muro che divide famiglie, costringe bambine e bambini a percorsi impossibili per andare a scuola, distrugge l'economia e umilia quotidianamente migliaia di palestinesi e giorno dopo giorno, non fa altro che accrescere l'odio e non garantisce - purtroppo - la sicurezza del popolo israeliano, perche' l'unica barriera efficace contro il terrorismo e' la pace. Noi crediamo che per una vera PACE non si possano concedere briciole, ma bisognerebbe essere disposti ad un ritiro totale entro le frontiere del 1967, spedire a casa loro tutti i coloni dei territori occupati, fare di Gerusalemme la capitale di due stati, senza muri ne' annessioni e senza il controllo assoluto sulla vita, la politica e l'economia dei palestinesi. Donne in nero Varese http://www.donneinnerovarese.org/
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