Va in scena NATO a Taranto. Benissimo ieri, si replica oggi al Palafiom



Si replica oggi 7 agosto, alle 22.30 dei giardini del Palafiom di Taranto, la rappresentazione teatrale "NATO a Taranto", di Daniele Serra.

Ieri è stato un successo. Era presente nel pubblico anche Giovanni Guarino del Crest di Taranto e il giudizio che ha dato - da tarantino "verace" e attore di strada consumato - è stato pienamente positivo.

Uno scoppietante e istrionico Daniele Serra ha saputo portare ieri sul palco, con la sua tradizione e il suo futuro, la Taranto delle contraddizioni, metà città di mare, metà città di guerra. Un viaggio nella storia della città che, avvicinandosi al presente, diventa un'inchiesta sulla nuova base navale e il rischio nucleare.

NATO a Taranto è una rappresentazione che fa ridere e fa pensare, in parte recitata in un tarantino molto comprensibile e in parte recitata sulla scorta di quanto c'è su Internet. Strana commistione fra oralità della tradizione e oralità dell'inchiesta. Una base musicale ha accompagnato a tratti la rappresentazione e ha sottolineato i passaggi e i colpi di scena.

Bellissimo il finale, una poesia in dialetto del 1916 su Taranto e il suo mare che da allora si è vestito con la divisa militare.

Prendendo un po' da Marco Paolini e da Dario Fo, il teatro che interpreta Daniele Serra è quello dell'affabulatore che vuole portare nel cuore delle persone la controinformazione non attraverso le sole orecchie ma anche attraversoi gli occhi, la presenza in scena, la mimica.
Altre informazioni su http://www.tarantosociale.org

Alessandro Marescotti