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Immigrati e CPT: i comunicati Ansa e l'informazione sul film "Mare Nostrum"
- Subject: Immigrati e CPT: i comunicati Ansa e l'informazione sul film "Mare Nostrum"
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Fri, 10 Jun 2005 14:36:44 +0200
In relazione alla pagina web "NUOVA CENSURA DELL'ANSA" firmata da Stefano Mencherini
(cfr. http://italy.peacelink.org/migranti/articles/art_11464.html) l'Ansa ci invia tutti i suoi lanci di agenzia sul film "Mare Nostrum". Qui di seguito li publichiamo integralmente per dovere di oggettività. In passato su PeaceLink era apparsa la pagina web "CPT/Regina Pacis Lecce - L'Ansa riferisce della Campagna mare nostrum"
(cfr. http://lists.peacelink.it/pcknews/msg09141.html).
PeaceLink rimane a disposizione di chiunque lo richieda per una informazione che sia quanto mai ampia, veritiera e corretta.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
ZCZC0610/SXR R CRO S0B S41 QBKP ARRESTO DON CESARE: MENCHERINI, SI VA VERSO TUTELA DIRITTI REGISTA FILM MARE NOSTRUM, ORA FORSE SI APRIRANNO GLI OCCHI (ANSA) - ROMA, 12 MAR - L'arresto di Don Cesare Lodeserto ''va nella direzione della tutela dei diritti umani'' e, forse, permettera' all'Italia e al Salento ''di aprire un poco piu' gli occhi''. Lo sostiene Stefano Mencherini, il giornalista che nel 2003 realizzo' proprio sul 'Regina Pacis' di Lecce il film-inchiesta 'Mare Nostrum', cercando di raccontare ''nel silenzio generale'', sostiene, quello che avveniva nel centro di permanenza temporanea. ''Il film che denunciava l'incostituzionalita' della Bossi-Fini e le gravissime violenze che sarebbero state compiute nel Cpt 'Regina pacis' ai danni di 17 magrebini internati - afferma Mencherini - fu ai tempi censurato preventivamente da tutte le televisioni italiane''. ''Le chiusure ufficiali - aggiunge - sono state aggirate in questi anni, e lo sono ancora oggi, perche' dal basso, cioe' dai cittadini, sono partite un numero ormai indefinito di iniziative e proiezioni che da oltre due anni continuano ad essere fatte in parrocchie, centri sociali, sedi di associazioni, scuole, universita'''. E ormai, conclude, ''il passaparola continua anche grazie a quella che rimane, nonostante gli anni trascorsi, la scottante attualita' delle testimonianze raccolte''.(ANSA). COM-GUI 12-MAR-05 15:30 NNNN
ZCZC0372/SXR R SPE S0B S41 QBKP CINEMA: NO A CENSURA 'MARE NOSTRUM' SU SEVIZIE A ISLAMICI IL REGISTA:COME 'SUBMISSION' SI CHIEDA PROIEZIONE IN SEDE UE (ANSA) - ROMA, 22 APR - Non c'e' solo la censura di 'Submission', il controverso film di Theo Van Gogh contro certa cultura islamica verso le donne, ma anche quella sul film -inchiesta 'Mare nostrum' che mostra l'altra faccia della luna: ovvero casi di maltrattamenti di islamici in Italia. Lo dice Stefano Mencherini, regista dell'inchiesta, che invita l'europarlamentare Borghezio a chiedere per Mare nostrum una proiezione, dopo quella di Submission al Parlamento europeo. ''Se cio' non avverra' - dice nella lettera-appello Mencherini - nei prossimi giorni organizzero' un sit-in con proiezione pubblica di fronte all'Europarlamento, perche' i cittadini europei devono sapere come, anche per responsabilita' diretta di una legge della Repubblica italiana, sia possibile calpestare i diritti umani religiosi e civili di cittadini musulmani e immigrati in genere, senza che quasi nessuno faccia nulla per impedirlo''. Sono personalmente contro ogni tipo di censura, spiega il regista ''e mi auguro che l'Europarlamento permetta la visione del cortometraggio di Theo Van Gogh, ucciso da estremisti islamici. Ma forse e' ora di mostrare anche l'altra faccia della medaglia: quella che dimostra come dopo l'undici settembre si sia scatenata in Italia una vera e propria guerra preventiva, a colpi di atti razzisti, leggi e decreti, verso alcune etnie di religione musulmana''. Il film-inchiesta 'Mare nostrum', da oltre due anni, ricorda Mencherini, censurato preventivamente da tutte le televisioni italiane, ''denuncia quello che sarebbe avvenuto nel Centro di permanenza temporanea di Lecce 'Regina pacis' (il primo e il piu' grande Cpt italiano, una Guantanamo in versione tricolore) nel novembre del 2002, ai danni di 17 magrebini''. Il centro era diretto allora, continua la nota, ''da don Cesare Lodeserto, oggi agli arresti con reati gravissimi, e retto, unico caso in Italia, dalla Curia locale con la supervisione di monsignor Cosmo Ruppi, arcivescovo di Lecce e presidente della Cei di Puglia''. (ANSA). GAL 22-APR-05 12:53 NNNN
ZCZC1028/SXR R POL S0A S41 QBKS IMMIGRAZIONE:COSSUTTA,CENSURE E SILENZI SU VIOLAZIONI IN CPT (ANSA) - ROMA, 12 MAG - ''Nulla si vuole far sapere delle aperte violazioni dei diritti umani che avvengono nei Centri di prima accoglienza'': lo denuncia l'on. Maura Cossutta, responsabile stato sociale del Pdci. ''Nelle ultime ore - sottolinea Cossutta - sono sbarcate a Lampedusa 700 persone, destinate a essere rinchiuse nei Cpt e poi deportate in Libia, secondo l'accordo siglato tra il governo di quel Paese e il nostro, illegittimo secondo la Corte europea dei diritti dell'uomo''. Anche sul Cpt 'Regina pacis' di Lecce, rende noto Maura Cossutta, ''il governo non risponde alle interrogazioni parlamentari dei Comunisti Italiani e di tante altre forze politiche'', mentre ''continua la censura preventiva di tutte le televisioni italiane nei confronti di un film-inchiesta, 'Mare nostrum', che ha avuto il coraggio di denunciare quanto e' avvenuto''. ''La realta' - conclude - non interessa piu' neppure gli operatori della comunicazione?''. (ANSA). AB 12-MAG-05 16:59 NNNN
ZCZC0456/SXR R SPE S0B S41 QBXV CINEMA: REGISTA DENUNCIA NUOVA CENSURA PER 'MARE NOSTRUM' FILM SU MATRATTAMENTI IN CENTRO ACCOGLIENZA (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Il regista Stefano Mencherini denuncia una censura di cui sarebbe stato oggetto il suo film 'Mare nostrum' sui maltrattamenti avvenuti nel novembre del 2002 ai danni di 17 magrebini nel centro di permanenza temporanea di Lecce 'Regina pacis'. Il film avrebbe dovuto essere presentato sabato prossimo in un cinema di Malo (Vicenza) ma la proiezione, riferisce il regista, ''e' stata annullata e spostata in data e luogo da destinarsi perchè l'associazione che la organizzava ha avuto dei problemi con l'amministrazione leghista''. Il film-inchiesta 'Mare nostrum', ricorda Mencherini, era gia' stato censurato preventivamente da tutte le televisioni italiane. (ANSA). NF 14-MAG-05 14:41 NNNN
ZCZC0974/SXR R SPE S0B S41 QBXV CINEMA: 'MARE NOSTRUM'; DA MALO NESSUNA CENSURA LO RILEVA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOPO DICHIARAZIONI REGISTA (ANSA) - VICENZA, 16 MAG - - Nessun divieto di proiezione per ''Mare nostrum'' a Malo (Vicenza). In relazione ad una presunta censura di cui sarebbe stato oggetto il film sul tema dell'integrazione razziale del regista Stefano Mencherini, replica oggi la stessa amministrazione comunale di Malo indicando che il regista ha commesso un errore di interpretazione. ''Mare nostrum'' e' un film sul tema dell'integrazione razziale che avrebbe dovuto essere proiettato a Malo sabato 21 maggio nell'ambito della manifestazione ''Il paese dei colori'', organizzata dall'associazione ''Il Mosaico'', ma la proiezione e' stata spostata in data da destinarsi. Una decisione che aveva portato Mencherini nei giorni scorsi a intervenire parlando di problemi tra l'associazione organizzatrice e l'amministrazione comunale leghista. Per l'assessore alla cultura Andrea Ferrigato, invece, ''si tratta di un grave errore di interpretazione del regista. Non solo abbiamo autorizzato e patrocinato la manifestazione, ma la sosteniamo con un contributo. Il film era previsto e poteva tranquillamente essere proiettato. Se poi si e' scelto diversamente, la decisione non e' stata del Comune ma dell'associazione 'Il Mosaico'. Non spetta a noi disporre della sala cinematografica che non e' neanche di proprieta' comunale . (ANSA). COM-NR/FC 16-MAG-05 17:44 NNNN
ZCZC0331/SXR R SPE S0B S41 QBXV CINEMA: PRIMA PROIEZIONE PER FILM CENSURATO 'MARE NOSTRUM' DOMANI AD ADRIA (ROVIGO) (ANSA) - ROMA, 21 MAG - Domani ad Adria (Rovigo) si terra' la prima proiezione del discusso film-inchiesta 'Mare nostrum' di Stefano Mencherini, alla presenza dell'autore. Si tratta di un documento filmato che mostra drammatiche realta' collegate alle politiche sull'immigrazione. Il documento e' stato rifiutato da tutte le tv italiane e ha subito ripetute censure. ''L'ultima - ricorda l'autore - e' arrivata dalla giunta comunale leghista di Malo, in provincia di Vicenza, che ha imposto ad una associazione di annullarne una proiezione in un cinema del paese'', proiezione che era prevista per oggi. Il film denuncia la legge sull'immigrazione Bossi-Fini che, a giudizio di Mencherini, nella sua contorta applicazione, ''provoca una grave lesione dei diritti umani e civili dei migranti, anche di quelli internati per 60 giorni nei Centri di permanenza temporanea (Cpt) per 'colpa' dell' unico reato commesso: la fuga da guerre e carestie''. Peacelink, Articolo 21 e Meltin Pot fanno propria una iniziativa popolare partita spontaneamente da piccole Ong e liberi cittadini, che chiedono al servizio pubblico televisivo di sdoganare dalle censure 'Mare nostrum' e di dibattere sul tema. A tre giorni dall'inizio, la campagna nazionale e' stata gia' sottoscritta sui tre siti internet da numerose associazioni e Ong, liberi cittadini, sacerdoti, parlamentari, giornalisti e registi.(ANSA). KRR 21-MAG-05 13:28 NNNN
ZCZC0929/SXR R CRO S0B S41 QBKP IMMIGRAZIONE: MENCHERINI, A BARI PROIEZIONE 'MARE NOSTRUM' PER CONGRESSO EUCARISTICO IMPLORO DA PAPA ATTENZIONE DI WOJTYLA (ANSA) - BARI, 23 MAG - In concomitanza con il Congresso Eucaristico nazionale si terra' a Bari in questa settimana una proiezione del film-inchiesta 'Mare nostrum' del giornalista Stefano Mencherini, alla presenza dell'autore. Lo annuncia lo stesso Mencherini, il quale sottolinea che vuole in questo modo far giungere a papa Benedetto XVI ''una preghiera, quasi un'implorazione affinche' riservi al suo film la stessa attenzione che un paio di anni fa gli riservo', secondo attestazioni ricevute dalla segreteria del santo Padre, papa Wojtyla''. Il documento filmato mostra drammatiche realta' collegate alle politiche sull'immigrazione e denuncia la legge sull'immigrazione Bossi-Fini che, a giudizio di Mencherini, ''nella sua contorta applicazione, provoca una grave lesione dei diritti umani e civili dei migranti, anche di quelli internati per 60 giorni nei Centri di permanenza temporanea (Cpt) per 'colpa' dell' unico reato commesso: la fuga da guerre e carestie''. Il documento - che e' stato rifiutato da tutte le tv italiane e ha subito ripetute censure - contiene immagini che riguardano in particolare anche il 'Centro di permanenza temporanea' gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce, la Fondazione 'Regina Pacis'. Mencherini, annunciando l'iniziativa della proiezione a Bari per il Congresso eucaristico, ricorda che Peacelink, Articolo 21 e Meltin Pot ''fanno propria una iniziativa popolare partita spontaneamente da piccole Ong e liberi cittadini, che chiedono al servizio pubblico televisivo di sdoganare dalle censure 'Mare nostrum' e di dibattere sul tema'' la campagna nazionale ''e' stata gia' sottoscritta sui tre siti internet da numerose associazioni e Ong, liberi cittadini, sacerdoti, parlamentari, giornalisti e registi''. (ANSA). ZG 23-MAG-05 16:47 NNNN
ZCZC1728/SXR R CRO S0B S41 QBKP IMMIGRAZIONE: MILLE ADESIONI AD APPELLO PER 'MARE NOSTRUM' PERCHE' IL FILM DI MENCHERINI SIA TRASMESSO DALLA RAI (ANSA) - BARI, 24 MAG - Ha gia' ottenuto circa mille adesioni la prima Campagna nazionale - partita sei giorni fa - di sensibilizzazione sull'informazione sociale, con la quale i tre siti www.peacelink.it - www.articolo21.info - www.meltingpot.org chiedono al servizio pubblico di trasmettere il film 'Mare Nostrum' che il giornalista e regista Stefano Mencherini ha realizzato sui temi dell'immigrazione. Il documento - che e' stato rifiutato da tutte le tv italiane e ha subito ripetute censure - contiene immagini che riguardano in particolare anche il 'Centro di permanenza temporanea' gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce, la Fondazione 'Regina Pacis'. Secondo quanto riferisce lo stesso Mencherini, le adesioni giungono da ''liberi cittadini, piccole e grandi Ong e associazioni, sacerdoti e suore, parlamentari di diversi schieramenti, giornalisti e rappresentanti del mondo della cultura, della musica e della letteratura''. ''Le sottoscrizioni - afferma - che chiedono al servizio pubblico televisivo di sdoganare dalle censure il film-inchiesta 'Mare Nostrum''', ''non sono soltanto di convinta adesione, ma in molti casi esprimono incredulita', speranze, solidarieta', ma anche indignazione e totale dissociazione da quelle che sono le politiche governative sul fronte dell'immigrazione legale e illegale''. (ANSA). DAR 24-MAG-05 20:42 NNNN
ZCZC1014/SXR R CRO S0B S41 QBKP LODESERTO: MENCHERINI, MONS.RUPPI CHIEDA SCUSA A ITALIANI (V. 'LODESERTO: SACERDOTE CONDANNATO A 8 MESI...' DELLE 16.42) (ANSA) - BARI, 24 MAG - ''Anche se ormai sarebbe un po' tardi, si chieda a mons.Cosmo Francesco Ruppi (che non dimentichiamo e' anche presidente della Conferenza episcopale di Puglia) di chiedere scusa ai salentini prima e poi a tutti gli italiani per l'errore di valutazione fatto nel sostenere da sempre oltre ogni lecito interrogativo e nonostante le inchieste giudiziarie e le inchieste giornalistiche uscite l'operato del suo segretario particolare, al quale certo non potra' mancare la sua solidarieta' e la sua assistenza religiosa''. Lo afferma il giornalista Stefano Mencherini, a proposito della condanna inflitta oggi a don Cesare Lodeserto: Mencherini e' autore di un film-documentario 'Mare nostrum' che si occupa criticamente dei Centri di permanenza temporanea, in particolare di quello gestito nel Salento da don Lodeserto. ''8 mesi - sottolinea Mencherini - per essersi inviato sms con minacce di morte: si ricorda ai piu' che anche in seguito a quella vicenda al presidente della Fondazione Regina Pacis fu riassegnata la scorta. Aspettiamo ovviamente le motivazioni della sentenza, ma soprattutto il responso degli altri gradi di giudizio. Fino ad allora, per Lodeserto come per chiunque altro, vale la presunzione di innocenza. Certo e' che a cio' che appare, questo potrebbe essere soltanto l'inizio di una lunga serie di condanne che potrebbero arrivare dagli altri processi in corso, compreso quello che lo vede alla sbarra per presunte violenze ai danni di 17 magrebini di cui e' in corso in queste ore una nuova udienza''. ''Ricordo infine - conclude Mencherini - che in queste ore e' in corso una campagna nazionale lanciata da tre grandi siti italiani: Peacelink, Articolo21 e Melting Pot. Con questa iniziativa, che ovviamente non posso non segnalare, si chiede 'alla Rai di sdoganare dalle censure Mare Nostrum', il mio film-inchiesta che denuncia la realta' dei Cpt, le nostre Guantanamo, e della legge cosiddetta Bossi-Fini-Mantovano. Aspettando nel frattempo chi vorra' nei prossimi giorni a Bari per una pubblica proiezione del mio film-inchiesta''. (ANSA). ZG/BRF 24-MAG-05 17:13 NNNN
ZCZC1701/SXR R CRO S44 QBKP IMMIGRAZIONE: MENCHERINI CHIEDE A EMILIANO SALA PER FILM (ANSA) - BARI, 25 MAG - ''Chiedo sommessamente e con un filo di voce (anche perche' due anni su e giu'per l'Italia a proiettare Mare Nostrum me l'ha fatta quasi perdere) ma soprattutto perche' ho profondo rispetto per le importanti celebrazioni religiose in corso in citta', un sostegno dalla amministrazione cittadina rappresentata dal sindaco Emiliano'' affinche' conceda una sala in cui proiettare il film Mare Nostrum. L'appello e' rivolto dal giornalista e regista Stefano Mencherini, autore della pellicola dedicata ai temi dell'immigrazione. Mencherini dice di avere stima per Emiliano del quale ricorda la ''venuta a Lecce il 2 giugno del 2003 ad una tre giorni su mafie, immigrazione e incidenti sul lavoro organizzata da me con l'adesione di sindacati, enti locali e associazioni pacifiste. Di fronte allo scarso afflusso di persone in sala mi disse: 'Mencherini, non ti abbattere, vai avanti. Che oggi non ci fosse quasi nessuno e' segno che stai colpendo dove il dente duole. Non rassegnarti al silenzio, alle paure, ai veleni. Vai avanti con equilibrio'''. ''In questi due anni - dice il regista - ho seguito anche i suoi consigli. E oggi spero che vorra'indicarmi un luogo dove proiettare sabato sera il mio film-inchiesta, dato che le scuole sono chiuse per il Convegno Eucaristico e non mi pare il caso di riproiettarlo in qualche parrocchia dove Mare nostrum e' stato gia' proiettato, anche per evitare imbarazzi ai religiosi che non solo in citta' da anni evangelizzano per la supremazia della pace sulle guerre preventive, compresa quella che all' interno dei nostri confini e' in corso da circa tre anni sulla pelle degli immigrati''. ''Cosi' la citta' di Bari - conclude Mencherini - potra' offrire un luogo a tutti coloro, liberi cittadini e parlamentari, associazioni e religiosi, letterati e musicisti, che in queste ore mi confermano la loro presenza e stanno chiedendo alla mia azienda, la Rai, attraverso la Campagna di Peacelink, Articolo21 e Melting Pot di togliere la camicia di forza a Mare Nostrum''. (ANSA). COM-DAR/CIO 25-MAG-05 20:16 NNNN
ZCZC1012/SXR R CRO S44 QBKP IMMIGRAZIONE: DOMANI A BARI SI PROIETTA 'MARE NOSTRUM' DEL GIORNALISTA E REGISTA STEFANO MENCHERINI (ANSA) - BARI, 27 MAG - Nell'ambito della prima campagna nazionale di informazione sociale sostenuta da tre siti internet quali PeaceLink, Articolo21 e Melting Pot, il film-inchiesta 'Mare Nostrum' del giornalista e regista Stefano Mencherini, sara' proiettato domani a Bari alle 20.30 nella sala della Mutua studentesca, in via Marchese di Montrone 80. E' detto in una nota nella quale si aggiunge che la proiezione di Bari e' stata resa possibile grazie all'Associazione degli studenti universitari di Bari e della Cooperativa sociale baresi Unsolomondo-Bottega del commercio equo e solidale del capoluogo. Saranno presenti, oltre all'autore e a rappresenti delle organizzazioni organizzatrici dell'iniziativa, religiosi, parlamentari, rappresentanti del mondo della cultura e della musica, docenti universitari e associazioni anti-razziste (come Rete no Cpt di Bari) e di promozione culturale. Nella nota si sottolinea che Mencherini ''ha documentato e denunciato per primo da oltre due anni l'incostituzionalita' della legge Bossi-Fini-Mantovano e le gravi lesioni di diritti umani e civili che vengono ripetute senza sosta nei Centri di Permanenza Temporanea italiani''. (ANSA). COM-ZG/BRF 27-MAG-05 16:04 NNNN
ZCZC1921/SXR R CRO S44 QBKP DOMANI IN PUGLIA (ANSA) - BARI, 27 GIU - Avvenimenti previsti per domani in Puglia: 1) Bari - XXIV Congresso eucaristico nazionale Ore 08.30, Basilica San Nicola, concelebrazione eucaristica presieduta dal card.Severino Poletto, arcivescovo di Torino; 10.30, Fiera del Levante, Incontro delle famiglie con una riflessione del card.Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano; 16.00, tavola rotonda con il mondo missionario; 16.00, celebrazione del sacramento della penitenza; 21.00, spianata di Marisabella, serata di riflessione e di festa 'Notte di luce... aspettando domenica'. L' evento sara' presentato da Tosca D'Aquino, Caterina Vertova, Beppe Fiorello e Sergio Rubini, con la partecipazione di Giancarlo Giannini. 2) 10.00 - Noci (Bari) - Via Pio XII Incontro sul tema 'Progetto Artecno - Nuove tecnologie applicate alle discipline musicali: dalla ricerca all'incisione'. E' prevista la partecipazione del sottosegretario all' Universita' Valentina Aprea. 3) 20.30 - Andria (Bari) - Calcio - Serie B: Bari-Pescara. 4) 18.00 - Bari - piazza San Ferdinando Banchetti per la raccolta di firme per aderire alla campagna di sensibilizzazione organizzata dal Comitato di Alleanza Nazionale per l' astensione dal Referendum sulla fecondazione assistita. 5) Bari - via Sparano (pressi libreria Laterza) Banchetti e tavolini referendari organizzati dal Comitato regionale Puglia per il Si (Referendum parziale abrogativo della legge 40 sulla procreazione assistita). Prevista la presenza degli assessori comunali Ludovico Abbaticchio e Nicola Laforgia, dell' assessore regionale alla Sanita', Alberto Tedesco. I responsabili del Comitato saranno presenti imbavagliati. 6) 09.00 - Bari - Hotel Sheraton Nicolaus Convegno sul tema 'Malattie rare: lo stato dell' arte sul trattamento delle patologie ipofisarie', organizzato con il supporto di Pfizer Italia. 7) 20.30 - Bari - Mutua Studentesca, via Marchese di Montrone 80 Proiezione del film-inchiesta 'Mare Nostrum', del giornalista indipendente e regista Rai, Stefano Mencherini, che partecipa all' incontro. 8) 10.00 - Altamura (Bari) - Palazzo di Citta' Incontro con imprenditori del comparto del salotto, rappresentanze sindacali e capigruppo consiliari comunali, convocato dal sindaco Mario Stacca per un esame dei problemi del settore sul territorio al fine di individuare le possibili soluzioni. (SEGUE). RED/CIO 27-MAG-05 20:11 NNNN
ZCZC1568/SXR R CRO S44 QBKP IMMIGRAZIONE:MENCHERINI,PROIEZIONE A BARI NON E'PROVOCAZIONE (ANSA) - BARI, 27 MAG - ''Per la proiezione di Mare Nostrum domani sera a Bari qualcuno ha gia' parlato di provocazione. Chiarisco una volta per tutte che non c'e' nulla da provocare'': lo afferma il giornalista Stefano Mencherini a proposito della proizione del suo film-documentario sui Cpt che si terra' domani sera a Bari. ''La situazione molto grave nel Paese - afferma Mencherini - per cio' che riguarda le politiche sull'immigrazione, e' sotto gli occhi dei piu' attenti, anche se il ministro Pisanu continua a usare il pugno di ferro contro persone in fuga da guerre e carestie e anche se stampa e televisione, per esempio, continuano a non dare nessun cenno sulla prima campagna nazionale di PeaceLink, Articolo 21 e Melting Pot che a tutt'oggi ha raccolto oltre 1200 firme che soltanto sul sito di Articolo 21 sono di una ventina di parlamentari (Verdi, Rifondazione, Ds e Margherita), decine e decine di parroci, missionari e suore che operano in quartieri difficili, nelle carceri, accanto gli immigrati, personalita' del mondo della cultura come i poeti Franco Loi, Gianni D'Elia e Attilio Lolini, musicisti come Teresa De Sio, Francesco Di Giacomo (leader del Banco), Cesare dell'Anna (Opa Cupa) Tetes de Bois ecc. Ma anche giornalisti come Giorgio Bocca, Marco Fortini (condirettore di Specchio de 'La Stampa') Toni Capuozzo e Sandro Provvisionato, Marc Innaro, Danila Bonito e altri. Non mancano le ong, cattoliche e laiche, e le associazioni come l'Arci immigrazione con Filippo Miraglia, docenti universitari come Anna Maria Rivera e altri. Tutti chiedono 'al servizio pubblico televisivo di sdoganare dalle censure Mare nostrum e di affrontare un dibattito a 360 gradi', con urgenza, senza ipocrisia ma con trasparenza, la piaga dei Centri di permanenza temporanea, le nostre Guantanamo, delle conseguenze drammatiche della Bossi-Fini-Mantovano e della questione 'deportazioni' le espulsioni che il governo italiano fa in barba alle disposizioni della Corte Europea''. ''Spero - continua il giornalista - non solo a nome di chi sara' presente che vorranno fare un breve saluto o lasciare un loro commento all' assemblea che si svolgera' dopo la proiezione il presidente Vendola e il sindaco Emiliano che non ha risposto all'appello che gli avevamo rivolto nei giorni scorsi per individuare una sala che poi grazie agli studenti universitari e a realta' di impegno sociale sul territorio e' stata trovata. ''Rinnovo infine l'appello al Santo Padre - conclude Mencherini - ad avere la stessa attenzione di Giovanni Paolo II che oltre due anni fa pote' vedere almeno la parte iniziale del film. Attenzione, ovviamente nei confronti delle denunce che Mare Nostrum documenta, che sicuramente non manchera' al Santo Padre al quale consegneremo un vhs del film nella giornata di domenica''.(ANSA). COM-ZG 27-MAG-05 18:40 NNNN
ZCZC0201/SXR R CRO S41 QBKP PAPA: MENCHERINI, A BARI SI ESPRIMA PER CHIUSURA CPT (ANSA) - BARI, 28 MAG - ''Santo Padre, la nostra veglia con Mare Nostrum non e' antagonista, ma condita di quei valori che il Vangelo mette in luce. Ecco, quella luce, caro Padre, ci aiuti a vederla. Si esprima con tutti i credenti che chiedono pace e rispetto, tolleranza e solidarieta', per chiedere la chiusura di quei centri di permanenza temporanea che anche il grande Papa polacco disse 'portatori di gravi restrizioni'''. E' l'appello che, alla vigilia della visita a Bari del papa, rivolge a Benedetto XVI il giornalista Stefano Mencherini, autore di 'Mare Nostrum', film documento contro i Cpt per gli immigrati e in particolare il 'Regina Pacis', che e' gestito nel salento dalla Curia leccese e che da quest' anno non piu cpt. Di 'Mare Nostrum' ci sara' stasera una proiezione a Bari per inziativa di alcune organizzazioni. ''L' Italia correva chissa' dove - scrive tra l'altro Mencherini nel suo appello al Papa - senza accorgersi che stava andando per il verso contrario, sulla corsia di sorpasso. La politica si girava intorno, sempre piu' avvinghiata, narcisisticamente, a potere e denaro. La Chiesa, la nostra Chiesa, sbagliava ancora come ai tempi dei crociati, come al Regina Pacis di Lecce. E le leggi disumane alzano barriere a chi e' in fuga da guerre e carestie. E le altre Guantanamo italiane. E le deportazioni in braccio a dittatori biforcuti. E i Bossi, e i Gasparri, e i Borghezio, e i Pisanu, come tutta la pletora di commessi viaggiatori che al posto delle pentole vendevano sogni a prezzi scontati conditi di volgarita' televisive e di odio razziale da nuovo millennio. Come se la storia, anche quella piu' recente, fosse cancellata. Cosi' i diritti umani e quelli civili''. ''Preghi per noi - conclude Mencherini - cattolici e laici, musulmani e induisti, preghi per noi tutti. Di qua e di la' dagli oceani''. (ANSA). ZG/CIO 28-MAG-05 11:51 NNNN
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