Promuovendo i diritti degli indigeni del Chiapas



HEADLINES Notizie dall’apostolato sociale ­ 2005/05

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* Messico: Promuovendo i diritti degli indigeni del Chiapas

Sono passati più di sette anni dal massacro dei “martiri di Acteal”, quando

quarantacinque persone furono uccise mentre digiunavano e pregavano per la

pace vicino ad Acteal, una piccola comunità situata sulle nebbiose colline del

Chiapas, in Messico. Da allora, grazie al lavoro instancabile ed organizzato di

vari gruppi civili e religiosi, Acteal è divenuta il simbolo della promozione della

pace e dei diritti umai, sociali e culturali delle comunità indigene. Acteal fa parte

della parrocchia di San Pedro Chenalhó, appartente all’area pastorale di Tsotsil

nella diocesi di San Cristóbal de Las Casas. Il 22 dicembre 2004, in occasione

del settimo anniversario del massacro, la comunità di San Pedro Chenalhó ha

celebrato la consacrazione del Centro Cerimoniale Indigeno e della Cappella

Ecumenica Aperta, nel corso di una cerimonia gioiosa e coloratissima con la

presenza di molti amici ed ospiti. Il nuovo Centro servirà da punto d’incontro per

differenti gruppi ed organizzazioni in modo che si continui nell’accompagnamento

degli indigeni, come pure delle comunità rurali. Esso avrà il medesimo ruolo

anche nell’organizzazione di eventi religiosi, culturali e formativi, specialmente

quelli promossi da “Las Abejas” (Le Api), un’organizzaione pacifista della società

civile. Per la verità, come ci dice padre Pedro Arriaga SI, parroco di San Pedro

Chenalhó, Acteal si è trasformata, “grazie all’azione dello Spirito ed al sostegno

della causa degli indigeni, in un luogo per il servizio della fede e la promozione

della giustizia”. [HL50504]

Fr Pedro H. Arriaga Alarcón SJ <pedrosi89 at hotmail.com>,

<www.prodigyweb.net.mx/amyrilac>



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