A Riccione mostra sul giornalismo d'inchiesta



Riccione 20 maggio 2005

“Il giornalismo che non muore” - viaggio nell’inchiesta attraverso la storia di 14 inviati” è il titolo della mostra che sarà inaugurata il 2 giugno alle 18 presso il Palazzo del Turismo di Riccione. L’iniziativa, organizzata dal Premio Ilaria Alpi, giunto quest’anno alla sua XI edizione, vuole essere un ulteriore tributo al giornalismo d’inchiesta e d’approfondimento, fatto con coraggio, scrupolo investigativo, onestà delle proprie opinioni. Testimoni “scomodi” come Enzo Baldoni, Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Mario Francese, Guido Puletti, Giancarlo Siani, Walter Tobagi, Carlo Casalegno, Giuseppe “Pippo” Fava, Beppe Alfano, Antonio Russo, Mauro De Mauro, Giovanni Amendola, Piero Godetti, vengono ricordati attraverso fotografie e scritti. I 14 giornalisti, con idee diverse e in periodi storici lontani fra loro, hanno in comune la denuncia, l’analisi, l’indagine sui mali del loro tempo: un giornalismo di frontiera per cui hanno rischiato, e perso, la vita.

Il Premio Ilaria Alpi, che da undici anni in nome della figura di Ilaria, giornalista di Rai Tre uccisa a Mogadiscio nel 1994 insieme al cameraman Miran Hrovatin, promuove il giornalismo televisivo d’inchiesta e d’approfondimento, si terrà al Palazzo del Turismo di Riccione dal 1 al 4 giugno 2005. Il programma è ricco di appuntamenti, filmati, incontri e dibattiti, fino ad arrivare alla serata finale di Premiazione dei vincitori, sabato 4 Giugno, presentata da Giovanni Floris.

Il Premio Ilaria Alpi, ideato ed organizzato dall’Associazione “Ilaria Alpi - Comunità Aperta” è promosso da Regione Emilia Romagna, Comune di Riccione, Provincia di Rimini in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna, RAI, Coop, BBC, MontBlanc, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Hotel Luna e Block 60. E’ patrocinato dall'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, dalla Camera dei Deputati, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall'Ordine dei Giornalisti Nazionale e, da quest’anno, dalla Commissione Nazionale Italiana Unesco.


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