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[Comunicato stampa] Genova, 19 aprile 2005: La difesa ottiene le registrazioni della sala operativa dei Carabinieri
- Subject: [Comunicato stampa] Genova, 19 aprile 2005: La difesa ottiene le registrazioni della sala operativa dei Carabinieri
- From: comunicazione at supportolegale.org
- Date: Tue, 19 Apr 2005 16:34:38 +0200
[Comunicato stampa] Genova, 19 aprile 2005: La difesa ottiene le registrazioni della sala operativa dei Carabinieri per la giornata del 20 luglio 2001 Quarantacinquesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova. Udienza sulla carta interessante, che fila via liscia in un gioco di posizioni che si conclude con l'ottenimento - da parte della difesa - delle registrazioni audio della centrale operativa dei Carabinieri del 20 luglio 2001, fino ad oggi non ancora analizzate. Primo teste e' Paolo Nardelli- congedatosi il 10 agosto 2001 dall'Arma - all'epoca dei fatti capitano del 1°e il 2° plotone della Compagnia CCIR Charlie dei Carabinieri, il contingente di circa un centinaio di uomini a disposizione del responsabile del corteo delle tute bianche Angelo Gaggiano, dislocato il 20 luglio 2001 in piazza Verdi e protagonista di varie cariche in via Tolemaide. La ricostruzione di Nardelli incappa in ambiguita' in relazione ai tempi: come nella propria relazione di servizio Nardelli indica le 14.45 come orario di partenza della propria azione in Tolemaide; in realta' dai video proposti dalla difesa l'orario sembrerebbe diverso, come testimoniano le telecamere del traffico che riprendono le cariche dei Carabinieri. Dalla deposizione di Nardelli emerge uno dei tormentoni di questo processo: la catena di comando delle forze dell'ordine infatti risulta piuttosto lacunosa, controversa e non priva di buchi neri tutti da indagare (per quanto lo stesso Graci, teste odierno, o Tesser, comandante provinciale di Genova dell'Arma dei carabinieri, si siano in questi anni ostinati a dichiarare il contrario). Secondo teste e' l'ispettore della Squadra Mobile di Genova Maurizio Apicella, che effettua il riconoscimento di uno degli imputati. Se nei riconoscimenti delle scorse udienze erano emersi dati particolari rispetto ai metodi di identificazione e creazione degli archivi Digos, nel caso odierno, come gia' in altri, il riconoscimento avviene anche attraverso altre foto che la procura mostra al teste, dove compare solo una persona, cui viene chiesta la corrispondenza con l'imputato precedentemente riconosciuto. Un metodo decisamente bizzarro per verificare la memoria di un ispettore piuttosto zelante. Terzo teste e' Andrea Poli, Ispettore Superiore della Questura di La Spezia: anche in questo caso il riconoscimento avviene con il metodo consueto, attraverso fotografie in cui compare solo il presunto imputato. Il quarto teste e' un teste della difesa, Salvatore Graci, all'epoca dei fatti coordinatore della centrale operativa dei carabinieri al Forte San Giuliano. Graci inizia l'esame della difesa con la spiegazione di come funzionava tutto l'impianto comunicativo tra le forze dell'ordine, rinforzato ad hoc per il g8. Veniamo a sapere che la centrale operativa, o quanto meno Graci, il responsabile, ha avuto modo di scoprire la gravita' di quanto stava accadendo per le strade di Genova "alle 17 e 30 del 20 luglio per una chiamata di una cittadina che chiedeva un'ambulanza per un manifestante arrotato in Piazza Alimonda"; lo stesso Graci sottolinea che al vertice delle operazioni, anche quelle che prevedevano l'utilizzo di contingenti dell'Arma, era la Polizia e di conseguenza la Questura, come a ribadire una linearita' delle operazioni smentita dalla titubanza di molti testi nel momento in cui sono da mettere in fila movimenti, spostamenti, cariche, orari. Infine il Presidente stabilisce, di comune accordo con le parti, il metodo attraverso il quale ottenere le registrazioni audio della centrale operativa dei Carabinieri, come richiesto dalla difesa. Prossima udienza, 26 aprile 2005. La trascrizione dell'udienza: https://www.supportolegale.org/?q=node/210 supportolegale.org comunicazione at supportolegale.org ------------ contatti: info at supportolegale.org 348.4954290 http://www.supportolegale.org Supportolegale è una rete di persone che seguono i processi di Genova: quelli a persone che c’erano andate per manifestare, quelli a pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere. Supporto trascrive le udienze, le trasforma in sintesi comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e iniziative di informazione e raccolta fondi. Supportolegale sostiene il Genova Legal Forum – gli avvocati e le avvocate che difendono persone accusate o parti civili nei processi – e contribuisce all’analisi e all’archiviazione dei materiali audio, video e scritti che testimoniano la storia dei giorni di Genova. Per i processi e per la memoria collettiva.
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