Giornalisti e diffamazione. Sabato a Bari il Forum



---------------------------------------------------------------------
Visita il sito http://www.giornalistidipuglia.it
Per cancellarsi dalla lista giornalistidipuglia at clio.it
---------------------------------------------------------------------

DIFFAMAZIONE. SABATO A BARI IL FORUM ORGANIZZATO DALL'ORDINE E DALL'ASSOSTAMPA



Il comunicato diffuso dal presidente dell'Ordine di Puglia, Michele Partipilo



«I giornalisti tra vecchia e nuova diffamazione - Non rischiano più il carcere, ma a quale prezzo?», è il tema del Forum promosso dall'Ordine dei giornalisti della Puglia e dall'Associazione della Stampa di Puglia che si svolgerà a Bari sabato 11 dicembre alle ore 10,30 nella Sala conferenze dell'Ordine dei giornalisti in corso De Gasperi 320.

L'obiettivo del Forum è di approfondire i contenuti del disegno di legge, approvato dalla Camera, che modifica la disciplina sulla diffamazione. Accanto a novità sicuramente apprezzabili, come l'eliminazione della pena detentiva, vi sono tuttavia misure che potrebbero condizionare pesantemente lo svolgimento della professione giornalistica e, in ultima analisi, lo stesso ruolo dell'informazione.

Proprio di questi aspetti si discuterà con l'avvocato Corso Bovio, un esperto penalista in materia di diffamazione a mezzo stampa e maestro di intere generazioni di giornalisti; con il prof. Nicola Colaianni che è stato giudice della III Sezione penale della Cassazione, specializzata in materia di diffamazione e con il segretario del Consiglio nazionale dell'Ordine, dott. Vittorio Roidi. Al Forum parteciperanno anche tutti i senatori eletti in Puglia: a loro toccherà infatti esaminare e votare il disegno di legge già approvato dalla Camera.

P.S. ai colleghi: questa volta non si tratta del «solito» convegno, ma l'Ordine vuole sensibilizzare i nostri politici su un provvedimento che ha visto praticamente l'unanimità alla Camera e che rischia di essere approvato così com'è. In gioco, oltre alla libertà d'informazione, ci sono i nostri stipendi, poiché alla seconda condanna per i giornalisti ­ direttori compresi ­ scatta la sospensione automatica dal lavoro. Vi chiedo quindi di fare il possibile per dare spazio a questa iniziativa. Grazie.

IL PRESIDENTE

Dott. Michele Partipilo

Bari, lì 9 dicembre 2004