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Newsletter N. 34 del 4 ottobre 2004
- Subject: Newsletter N. 34 del 4 ottobre 2004
- From: newsletter at bbs.olografix.org (Newsletter)
- Date: Mon, 4 Oct 2004 19:59:45 +0200
...................................................................... ooooooooo ooooooooo oMMMMMMMMMM"MMMMMMMMMMM MMMMMMM" "MM" "MMM MM" "MM MMM MM "MM "MMo ooo "" "" "MMo MMMM" "MMMooooMMM" Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM "Metro Olografix" oMMM"" """MMo Newsletter 34 04/10/04"MMM" "MMM" ...................................................................... ...................................................................... .: INFO E SOMMARIO :. ...................................................................... Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix" http://www.olografix.org/ Per avere ulteriori informazioni, e per gestire la tua iscrizione, leggi http://lists.olografix.org/cgi-bin/mailman/listinfo/newsletter Non rispondere direttamente alla lista, se hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivimi al seguente indirizzo newsletter at bbs.olografix.org Per consultare i numeri arretrati della newsletter leggi: http://newsletter.olografix.org/ ............................ :: IN PRIMO PIANO :: ............................ ............................ :: RUBRICHE :: ............................ ... PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino ... DALLA RETE A(LLA) CARTA ... di Marco Trotta ............................ :: TEMI E APPROFONDIMENTI :: ............................ ............................ :: TECNOLOGIA&INTERNET :: ............................ News da MyTech, PA, Punto Informatico, Zeusnews, La Repubblica, Apogeonline, Corsera.it ............................ :: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :: ............................ ............................ :: CREDITS :: ............................ ...................................................................... .: IN PRIMO PIANO :. ...................................................................... Ma forse Gandhi avrebbe spedito sms Divagazioni sul nuovo spot Telecom dopo le polemiche. Al «mahatma» i mega schermi avrebbero fatto male F. C. E' dell'amato Spike Lee il criticato spot televisivo di Telecom Italia, che ha per protagonista il Mahatma Gandhi. L'agenzia creativa invece è Young & Rubican. Colorado è la casa di produzione. Quando una campagna pubblicitaria fa tanto discutere (applausi da Aldo Grasso sul Corriere Economia, lettere di approvazione e di dissenso su Repubblica e mani- festo) questo intanto è un buon segno: per l'inserzionista vuol dire che ha centrato il bersaglio, ma significa anche che gli «spettatori» sono attenti e sulla pubblicità esercitano spirito critico. Già, ma nel merito? Proviamo a riprenderne le fila in questa pagina della domenica, dedicata a quanto fa comunicazione (e alle relative tecnologie). Il claim della campagna, come noto, suona così: «Se avesse potuto comuni- care così, oggi che mondo sarebbe?». Al centro c'è Mohandas Karamchand Gandhi, protagonista di leggendarie lotte non violente prima in Sud Africa, dove era emigrato, e poi nel suo paese natio, l'India. Venne assassinato nel 1948 da un Hindu radicale che lo riteneva corresponsa- bile della partizione tra India e Pakistan. Questa campagna dunque sottintende, nemmeno troppo nascostamente: 1) che la comunicazione è un valore universale; 2) che essa può cambia- re il mondo; 3) che lo può cambiare in meglio (con ovvia citazione de «un altro mondo è possibile»). Ma non solo questo, perché, a ben vedere, la campagna suggerisce anche che: 4) quello attuale non è esattamente il mondo che Gandhi sognava, dato che è pieno di guerre e violenze; 5) che le tecnologie della comunicazione possono dare voce e forza di persua- sione ai Gandhi e in genere ai costruttori di pace (i pacifisti, appun- to). Ovviamente il suggerimento implicito è che Telecom Italia è lì an- che per questo. La campagna è la seconda di Telecom Italia nel filone della comunicazio- ne e lo scopo generale è di aggiungere valore ai suoi prodotti segnalan- do che loro non sono soltanto dei «tubisti», ovvero dei semplici gestori di reti fisiche in cui corrono le comunicazioni, ma che la missione so- ciale dell'impresa è di far crescere un bene pubblico, la comunicazione, appunto. Su questo terreno tuttavia sembra di scorgere una certa contrad- dizione: la comunicazione che Telecom Italia vende e che i suoi clienti eventualmente apprezzano e comprano, è quella fatta di grandi schermi che dominano le piazze del mondo? E' il broadcasting dove grandi profeti o grandi tiranni (si ricordi l'apprezzamento di Hitler per la radio) dif- fondono alle masse il loro messaggio? Se ne può dubitare, perché a parte la televisione La7 e un po' di Alice (televisione via Adsl), per ora e per fortuna l'offerta dell'ex monopolista è fatta soprattutto di comuni- cazione interattiva, sia attraverso il vecchio caro telefono, che con i cellulari e gli Sms e con le connessioni internet. Questa comunicazione diffusa non solo attrae utenti entusiasti, ma pro- babilmente è anche la più efficace, ai fini di un mondo sociale e magari migliore. Quelle folle sotto i grandi monitor sembrano mute e puri rice- venti, e invece magari hanno il cellulare in tasca e lo usano non solo per ricevere, ma soprattutto per emettere messaggi, anche se Spike Lee non ce lo fa vedere. I giovani in piazza San Giovanni al concerto del Primo Maggio quest'anno avevano i nuovi cellulari con macchina fotogra- fica e si scattavano e si spedivano per dirsi reciprocamente «io ci sono e ci sto bene». Oppure a Manhattan si convocavano con ingegnosi brevi messaggi per dirsi, da un gruppo di ciclisti a un altro, dove si poteva aggirare la polizia durante la Convenzione del partito repubblicano. E poi, oggi che le tecnologie ci sono, si provi a rovesciare la domanda: «se Gandhi ci fosse sarebbe un mondo migliore?». Non è detto affatto, anche perché uno che ha provato a usare la sua radio cattolica (che vuol dire universale) e la sua presenza mediatica in questi anni c'è stato: è Karol Wojtyla che molto si è speso per fermare la guerra; è andato sui monitor delle piazze di tutto il mondo, ma senza troppo successo, pur- troppo per lui e per noi. Difficile pensare che Gandhi possa fare di me- glio, malgrado i megaschermi che gli potrebbero mettere a disposizione le telecom di tutto il mondo. Ma Gandhi non era mica solo un predicatore: era un organizzatore che promuoveva il boicottaggio delle merci inglesi e che nel 1930 andava in marcia verso il mare (la famosa «Satyagraha») per raccogliere il sale necessario all'alimentazione e non pagare le tasse britanniche sul sale. Viene allora da pensare che un Gandhi di oggi più che andare in televi- sione dialogherebbe con i suoi non violenti usando e-mail e messaggini, promuovendo degli sciami di folle intelligenti (gli Smart Mobs oggi così famosi in rete) che premono e usano la comunicazione per costruire idee e identità. Che poi le reti siano di Tim, Vodafone, Wind o H3G poco im- porta loro, basta che funzionino. http://www.ilmanifesto.it" Il Manifesto, 3 ottobre 2004 ...................................................................... .: RUBRICHE :. ...................................................................... PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino ........................................................ "Persi nella rete" #27 del 29 settembre 2004 UN BLOG CONTRO GLI SPYWARE In questa ventisettesima puntata si parla del peggio dell'arredamento anni '70, un dizionario elettronico per l'iPod, tappeti videoludici, una risorsa online contro gli spyware e dell'arrivo di una rivista sul fai da te tecnologico dedicata agli smanettoni. di Nicola D'Agostino gallery: http://www.mytech.it/mytech/photogallery/art006010053853.jsp solo testo: http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010054261.jsp "Persi nella rete" e' una rubrica a cadenza periodica che presenta uno spaccato su novita' e/o curiosita' della rete: uno scorcio su vari siti web in una "gallery" con link, descrizione e una schermata illustrativa. Archivio della rubrica: http://www.mytech.it/mytech/schede/art006010047164.jsp DALLA RETE A(LLA) CARTA ... di Marco Trotta ........................................................ Byrne e Gil sotto Creative Commons (foto:http://mirrors.creativecommons.org/blimg/wired-cc-full.jpg) "La vera democrazia digitale si otterrà soltanto quando la tecnologia ci permetterà di fruire facilmente ed in tempo reale di contenuti che attualmente sono tuttora faticosamente reperibili e comunque presen- tano ancora dei costi che di fatto ne limitano pesantemente la frui- zione". L'incipit di un manifesto sui cyber-diritti? No, Michele Ficarra, presidente di Assodigitale (associazione delle imprese di settore) al convegno "Di chi è la musica nell'era digitale?" organiz- zato dai ministri Gasparri e Urbani il 18 Settembre a Verona. Frasi ad effetto visti i relatori (SIAE, FIMI, major musicali) e il taglio mediatico volutamente "antipirateria" con interventi di alcuni dei cantanti che hanno firmato l'appello-slogan del 20 luglio "contro il furto della musica" (www.fimi.it). Per questo ci permettiamo una pro- posta. Quella messa in pratica da David Byrne e Gilberto Gil, cantau- tore brasiliano e ministro della cultura del governo Lula che il 21 Settembre, hanno suonato insieme a New York. La registrazione verrà distribuita su CD dall'edizione di novembre di Wired sotto "Creatives Commons" (www.creativecommons.org/wired/), ovvero una licenza d'uti- lizzo che al posto del "tutti i diritti riservati" (all'autore, ma più spesso alla casa editrice), concede dei diritti anche al fruitore dell'opera che potrà legalmente copiarla, citarla, condividerla purché non per fini commerciali. Il progetto ha anche una sezione italiana (www.creativecommons.it) alla quale lavorano CNR e Università di Torino. Magari anche Mogol, firmatario di quel appello, potrebbe sco- prire "un canto libero" diverso per far circolare cultura e saperi che legittimamente usa da anni per i suoi versi, ma oggi sono chiusi da steccati commerciali per i "parolieri" del futuro. Byrne e Gil sotto Creative Commons Links: Assodigitale: trasformiamo la tragedia della pirateria in una opportu- nità di business e di sviluppo http://www.i-dome.com/mercato/notizie/pagina.phtml?_id_articolo=6942 David Byrne e Gilberto Gil in un CD di brani legalmente scambiabili su internet http://www.rockol.it/news.php?idnews=65744 ...................................................................... .: TEMI E APPROFONDIMENTI :. ...................................................................... CONTRORDINE Il Mahatma è in linea ALESSANDRO ROBECCHI Sinceramente non saprei dire se il Mahatma Gandhi fa vendere più cellu- lari, schede telefoniche, connessioni a internet e altri utilissimi ag- geggi moderni che sono oggi il core-business del mercato globale. Se sì, spero che gli eredi prendano qualche royalty, ma non mi faccio illusio- ni: il grande nonviolento, il simbolo mondiale del pacifismo, è sicura- mente «fuori-diritti». Dunque, stiamo ai fatti: nel mercato globale si paga tutto, ma Gandhi è gratis. Davanti a questa innegabile evidenza, il mondo si divide in due: chi si indigna come un crotalo e scrive al mani- festo, e chi invece mette mano alla calcolatrice per vedere quanto ci si guadagna. Eppure, mi preme di più un'altra domanda, partendo dalla pub- blicità che tanto ha sconvolto certi compagni: cosa voleva dirci l'arti- sta? Partiamo dal cosa. Cosa vende quello spot (o pagina) con il Mahatma? Non vende il telefono, né l'abbonamento, e nemmeno una tariffa, o una suoneria con la canzoncina. Vende l'idea che tutto questo si possa fare. Allo stesso modo, la filosofia Nike non vende scarpe da tennis, ma un'i- dea di sport, un'ideologia. Si vende dunque una cosa che non è in vendi- ta: l'immateriale ottimismo che oggi un altro mondo è possibile (grazie alla comunicazione globale e a Telecom), venato dal rimpianto che tutto questo ben di dio non fosse disponibile prima. Il disegno è bellissimo, il messaggio è forte, l'artista è stato proprio bravo. Ma c'è un salto logico. Si lascia infatti intendere che la possibilità tecnica di fare una cosa sia sufficiente per farla. Certo, si può (te- cnicamente) comunicare a tutto il mondo su maxischermi. Si può (tecnica- mente) vedere un filmato in rete con tecnologia wi-fi sul computer por- tatile dal deserto. Ma chi può davvero farlo? chi ha il potere per far- lo? Qualcosa mi dice che Gandhi non avrebbe potuto, anche se fosse stato tecnicamente in grado. State certi che lo trovavano in un fosso prima. Qualcos'altro mi dice che nei deserti oggi è più facile crepare di fame o sbudellati che collegarsi a Internet. Del resto gli esempi di cose che si possono fare in teoria ma non in pratica è infinito. E per scendere sulla terra dopo tanti discorsi glo- bali, guarda un po', nemmeno Telecom ha potuto fare il terzo polo tele- visivo italiano come aveva desiderato e progettato e addirittura avvia- to alla grande. Era possibile (tecnicamente), ma non lo è stato (poli- ticamente), stante la situazione di monopolio italiana, di nome Silvio. Chi si indigna, a sinistra, per l'uso di un simbolo forte come Gandhi a fini commerciali vede soltanto una parte del problema. Certo, c'è una sorta di esproprio ideologico. Lo spot è pacifista, è schierato, punta a un pubblico che ci assomiglia, a quelli che un Gandhi lo vorrebbero in mondovisione anche subito. Ma del resto, la stessa azienda continua a irrorare i media di spot con figone mozzafiato, tette, culi, scempiag- gini ammiccanti e cretinate sparse. Si tratta di un'azienda globale, di un mercato globale, che vende una comunicazione globale e che quindi ha molti pubblici diversi, praticamente tutti, dai dodici a novant'anni. E noi (quelli come noi, pacifisti, nonviolenti, anche soltanto generica- mente contro le guerre) facciamo parte del pacchetto. Siamo mercato an- che noi, gente. Non mettiamo le scarpe di cocomero, non ci cibiamo di bacche e radici, ogni tanto - perfino! - usiamo il telefonino. Dunque mi coglie questo dubbio: che l'indignazione per l'uso commercia- le di un simbolo «nostro» (più o meno) nasconda il disagio di essere anche noi target, anche noi clienti, anche noi obiettivo della propa- ganda del mercato. C'è da stupirsi? Non lo so. Certo credo che si do- vrebbe avere di fronte al mercato e alla sua propaganda (detta pubbli- cità) un atteggiamento un po' più laico o se volete anche soltanto un po' più furbo. Non è un mistero che la pubblicità sia specializzata nel prevedere tendenze. Dovremmo dunque rallegrarci se dalle moine sexy della figona di turno si passa al primo piano del Mahatma. Il disagio però resta. Come mai? Semplice: ci si mostra il futuro nel passato (come sarebbe il mondo?). E intanto si tace sul fatto un fu- turo così non ce l'abbiamo nemmeno nel presente. Perché non ci manca- no certo i telefoni, né i cavi, né le suonerie, né tutte le diavolerie elettroniche che Telecom può inventare e vendere. Quel che ci manca è un leader mondiale che parli a tutti e dica: basta ammazzarsi come polli, basta scannarsi come maiali. Ecco, questo - anche con tutte le tecnologie del mondo - non ce lo abbiamo. Peccato, eh? http://www.ilmanifesto.it" Il Manifesto, 3 ottobre 2004 ...................................................................... .: TECNOLOGIA&INTERNET :. ...................................................................... .: MyTech :. L'XML DI OPENOFFICE.ORG DIVENTERA' STANDARD ISO? L'organizzazione internazionale sceglie la versione del linguaggio usata nel pacchetto alternativo a quello di Microsoft di Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010054303.jsp CERCATE QUEL TELEFONINO! DISTURBA LA MESSA Nel paese centroamericano la tecnologia antispionaggio è al servizio della Chiesa. Per dire no al trillo durante la celebrazione. di Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/cellulari/art006010054227.jsp ARRIVA LO SPAM PER LA TELEFONIA IP Dietro l'angolo una nuova forma di intrusione di messaggi spazzatura: dopo email, istant messaging e sms questa volta tocca al Voip e si chiama Spit. di Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010054239.jsp VIRTUAL PC: STRANE ALLEANZE TRA REDMOND E CUPERTINO Gli storici nemici-amici Microsoft e Apple si ritrovano alleati. Nell'emulazione e nelle console da gioco di Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010054252.jsp FOTOGRAFIA, IL FORMATO STANDARD DEL FUTURO SECONDO ADOBE Dng viene proposto per superare la perdita di qualità del Jpeg e le troppe versioni del Raw di Nicola D'Agostino http://www.mytech.it/mytech/digitale/art006010054256.jsp .: Pubblica Amministrazione :. "E' stato firmato il protocollo d'intesa il Ministero delle Comunicazioni e la societˆÝ Microsoft Italia per una cooperazione nell'area della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Il progetto rappresenta un punto di partenza per la collaborazione tra il Ministero e l'industria del settore nell'area della sicurezza informatica. Reti telematiche piu' sicure, contrasto del crimine, protezione dei minori che navigano sul web, lotta allo sfruttamento della pornografia infantile, sono alcuni dei temi che vengono ripresi nell'accordo." http://www.comunicazioni.it/it/Img/54/ministero%20microsoft.pdf .: Punto Informatico :. Gasparri firma con Microsoft Il ministero delle Comunicazioni rilancia la Giornata della Sicurezza informatica promossa da Microsoft, per evangelizzare l'Italia contro i molti pluriformi attacchi http://punto-informatico.it/p.asp?i=49793 Patriot Act, sconfitta per Bush Un giudice blocca l'FBI: non è costituzionale intercettare email, web e telefonate con la complicità dei provider perdipiù costringendoli all'omertà. Ma non è detta l'ultima http://punto-informatico.it/p.asp?i=49839 Monaco dà il via al piano Linux Rompendo gli indugi, Monaco ha ufficialmente varato il piano di migra- zione a Linux, progettone che andrà dunque dritto per la sua strada nonostante le preoccupazioni legate alla nuova e imminente legge euro- pea sui brevetti http://punto-informatico.it/p.asp?i=49829 SKY, esplode lo scandalo Attaccano i consumatori, si moltiplicano le prese di posizione politi- che, interrogazioni della maggioranza e dell'opposizione: la manovra di SKY sui decoder sta suscitando indignazione a destra e a manca http://punto-informatico.it/p.asp?i=49833 Download/ Sestetto col lucchetto! Cifrare un intero disco virtuale, migliorare Google, creare texture co- lorate... e per gli incontentabili un'altra barra da destkop e un modi- ficatore per XP! http://punto-informatico.it/p.asp?i=49823 Nuova mega-release per Java Sun ha annunciato quella considera la più importante release della piattaforma Java degli ultimi anni, un software già scaricato, nelle varie versioni beta, oltre mezzo milione di volte http://punto-informatico.it/p.asp?i=49828 Intel spinge i Mobile P4 a 3,3 GHz Il chipmaker affronta l'accresciuta concorrenza di AMD nel segmento dei notebook desktop-replacement sfornando il suo chip mobile più veloce http://punto-informatico.it/p.asp?i=49826 Reti, nuovi guinness di velocità Raggiunti nuovi record nel trasferimento di dati attraverso una dorsale Internet, una connessione wireless e una linea elettrica. Ecco i dettagli http://punto-informatico.it/p.asp?i=49831 L'audio è standard sui telefonini 3G Il 3GPP ha fatto del codec audio AACPlus una raccomandazione standard per l'intera industria dei telefoni cellulari 3G. Ecco i motivi http://punto-informatico.it/p.asp?i=49838 L'mp3 è il faro nella nebbia Lo sostiene il Fraunhofer, che non solo è la mamma del formato ma accu- sa anche i grandi player del settore, da Microsoft ad Apple, di remare contro il mercato e i desideri degli utenti http://punto-informatico.it/p.asp?i=49835 Red Hat compra pezzi di Netscape L'azienda acquista da AOL alcuni software di Netscape, tra cui un server LDAP e uno per la gestione delle identità, che riverserà all'interno della propria piattaforma enterprise. Rilasciata anche una beta di RH Enterprise Server 4 http://punto-informatico.it/p.asp?i=49824 I fotofonini attaccano l'Islam Una scomunica ufficiale delle massime autorità religiose dell'Arabia Saudita si aggiunge al divieto totale che colpisce i dispositivi, ri- chiestissimi sul mercato nero http://punto-informatico.it/p.asp?i=49836 FAT, respinto il brevetto Lo aveva ottenuto Microsoft nel 1996 ma il Patent Office americano ha ora cambiato idea: quel brevetto non è legittimo perché esistono casi di prior art http://punto-informatico.it/p.asp?i=49840 Accessibilità, punto di partenza o di arrivo? di Patrizia Bertini (Accessibile.net) - Perché ancora oggi è così dif- ficile parlare di quello che dovrebbe essere un cardine dello sviluppo del web? Colpa degli anni del far west, dello sboom e delle mode http://punto-informatico.it/p.asp?i=49832 .: Zeusnews :. Atak, il nuovo worm intelligente Scoperto lunedì scorso, Atak è il primo mass-mailing worm "intelligen- te", in grado di nascondersi ai controlli degli antivirus. http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3260 Alice Mia: condividere Alice con tutta la famiglia Telecom Italia lancia Alice mia: con l'Adsl fino a 3 conversazioni te- lefoniche in contemporanea e fino a 5 Internet in modalità Wi-Fi. http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3408&numero=999 Il mistero del numero telefonico dei telegrammi Il numero 186 per dettare un telegramma al telefono è sparito dall'e- lenco telefonico e i clienti sono costretti a chiamare i servizi di informazione a pagamento. http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3404 L'Authority interviene sulla numerazione 4 Tra l'Authority per le telecomunicazioni e Telecom Italia è in atto un contenzioso sui numeri dei servizi di informazione. E le tariffe vola- no. http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3391 .: La Repubblica :. I risultati di una grande ricerca condotta in cinque paesi europei dall'associazione editori Il popolo dell'informazione preferisce internet Dalle 9 alle 18 grande interesse per le news Ma anche da casa le preferenze sono le stesse http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/webjob/ webjob/webjob.html L'Ibm svela un prototipo da 36 mila miliardi di calcoli al secondo Avrà applicazioni nelle industrie del petrolio e delle biotecnologie La guerra dei supercomputer Il Giappone si arrende agli Usa http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/ ibmsupercomp/ibmsupercomp/ibmsupercomp.html Presentato il primo prototipo, sarà completato entro l'anno E' stato realizzato dai ricercatori dell'Università di Siena E' italiano il primo pc enigmista Capisce i cruciverba e li risolve http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/ pcenigmista/pcenigmista/pcenigmista.html .: Apogeonline :. LinuxWorldExpo: lo stato dell'arte di open source e multimedia in Italia di Federica Masera L'evento di respiro internazionale, alla sua prima esperienza italia- na, ha offerto un'eccellente occasione d'incontro e confronto sul sistema operativo open source a tutti gli attori dei diversi settori applicativi, dal gestionale all'e-commerce, dall'education alla pre- senza Web, capitalizzando l'enorme esperienza offerta dalle edizioni internazionali http://www.apogeonline.com/webzine/2004/09/24/05/200409240501 Altnet cita in giudizio la RIAA di Annarita Gili La società americana Altnet ha accusato la Recording Industry Association of America (RIAA) di sfruttare illegalmente la sua tecno- logia di identificazione di file, questo allo scopo di contrastare i pirati informatici infettando le reti P2P http://www.apogeonline.com/webzine/2004/09/23/01/200409230101 .: Corsera.it :. CYBERNEWS, MICROSOFT ANNUNCIA: "TROPPO SPAM, STOP A HOTMAIL SU OUTLOOK" http://www.corsera.it/modules.php?name=News&file=article&sid= 20040409156087 ...................................................................... .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :. ...................................................................... Ogni lunedì e giovedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,30 per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare. Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara Riferimenti utili alla pagina http://metro.olografix.org/sede.html Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix" http://www.olografix.org :: info at olografix.org ...................................................................... .: CREDITS :. ...................................................................... a cura di Loris "snail" D'Emilio http://www.olografix.org/loris/ Hanno collaborato a questo numero: Nicola "nezmar" D'Agostino http://www.olografix.org/nezmar Alessio "isazi" Sclocco http://www.olografix.org/isazi Marco Trotta matro at bbs.olografix.org ...................................................................... ...................................................................... Ø UNREGISTERED Version of PostMan for Wildcat 5.x
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