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[INFO GUERRILLA newsletter] #2/3 - 27 settembre: I retroscena del rapimento dei volontari di Un Ponte per
- Subject: [INFO GUERRILLA newsletter] #2/3 - 27 settembre: I retroscena del rapimento dei volontari di Un Ponte per
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- Date: Mon, 27 Sep 2004 10:11:50 +0200
INFORMATION GUERRILLA NEWSLETTER "Independent people against media hypocrisy" 27 settembre 2004 - #2/3 nuova serie - 4468 iscritti Per iscriversi alla newsletter inviare una mail vuota a iscrizione at informationguerrilla.org -------------------- PRIMO PIANO -------------------- LA BUGIA PERENNE. RICOSTRUZIONE DEL RAPIMENTO DI SIMONA PARI E SIMONA TORRETTA di Roberto Saviano Questa mia inchiesta non e' stata accettata da nessun giornale con cui collaboro ne' da altra testata giornalistica italiana. Nessuno ha voluto indagare o forse nessuno ha preferito farlo visto che cio' che in ultima somma ne vien fuori e' una situazione di incredibile connivenza di poteri che fanno del sequestro di Simona Pari e Simona Torretta un nodo gordiano insolvibile. Il sequestro delle due Simona e' strettamente legato al sequestro dei quattro "impiegati" italiani sequestrati in Iraq: Fabrizio Quattrocchi, Salvatore Stefio, Maurizio Agliana e Umberto Cupertino. Questo sequestro invero rientra in una logica di conflitto le cui parti in causa nessuna inchiesta ha voluto svelare ed i cui motivi sono talmente chiari da avere il ben fondato dubbio che ci sia una generale e pervicace volonta' di non lasciarli emergere compiendo una vera e propria scelta di censura http://www.nazioneindiana.com/archives/000648.html LA CHIAVE DEL RAPIMENTO DELLE PACIFISTE ITALIANE di Rita Pennarola Un infame groviglio di sangue, milioni di dollari, vite umane. Si puo' riassumere cosi' il torbido contesto dentro cui maturano, in Iraq, i piu' recenti sequestri di cittadini italiani, compreso l'ultimo, che ha riguardato le due giovani pacifiste Simona Pari e Simona Torretta. Eppure, a voler dipanare fino in fondo l'oscura matassa, un filo conduttore esiste. E noi proviamo a rintracciarlo. A partire proprio da quel piccolo ma forse non trascurabile elemento che in qualche modo collega il rapimento delle "due Simone" all'assassinio di Fabrizio Quattrocchi http://www.lavocedellacampania.it/detteditoriale.asp?tipo=inchiesta1&id=27 SEQUESTRI IN IRAQ: QUALCOSA NON TORNA Basta dire che la guerriglia irachena ce l'ha con tutti gli stranieri, senza alcun discernimento? Oppure dietro questo tipo di sequestri c'e' una strategia ben precisa, c'e' una logica da squadroni della morte di sudamericana memoria, il solito gioco di qualche servizio segreto che nell'occupazione dell'Iraq e' coinvolto fino al collo? http://www.misteriditalia.com/newsletter/91/numero91.rtf PERCHE' NESSUNO PARLA DEL RAPIMENTO DI AJAD ANWAR WALI? Lo conoscete il nome di questo ostaggio, Ajad Anwar Wali? Eppure e' un signore che da quasi 25 anni abita a Castelfranco, provincia di Treviso, e fa regolarmente il commerciante di mobili. Di lui, rapito il 31 agosto a Baghdad, si sono dimenticati tutti: il governo italiano non segue il suo caso come quello degli altri cittadini italiani perché Wali non e' cittadino italiano, il governo iracheno non lo considera un cittadino iracheno rapito, perfino i rapitori sembrano essersi dimenticati di lui http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2075836&Luogo=Main&Data=2004-9-21&Pagina=5 L'IRAQ? LO RICOSTRUISCE UN AMICO DI LUNARDI Un groviglio impressionante di indagati, incarichi, tangenti, amici, amici degli amici. La complessa storia dell'uomo di Lunardi che ricostruisce l'Iraq http://www.carmillaonline.com/archives/2004/09/001000.html ------------------------ MONDO ------------------------ INDIA: COME MILIONI DI PERSONE SONO STATE INGANNATE DALLE PROMESSE DEI POTENTI di John Pilger Per la maggior parte degli indiani, il "nuovo mercato" assume un significato differente da quello conosciuto nel mondo "globalizzato"."L'India e' per molti versi un paese violento, il fatto che abbiamo la democrazia oggi e' in gran parte dovuto alla non-violenza del movimento per la liberta'", mi disse Rajmohan Gandhi, il nipote del Mahatma. La democrazia forse, ma la liberta' ancora aspetta http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=814 IN AFFARI CON KHARTOUM Mentre nel Darfur infuriano le violenze, c'e' chi con il regime al potere in Sudan fa buoni affari in campi come il petrolio, le armi, le tecnologie sensibili: dalla Cina alla Malaysia, dal Canada alla Russia, dalla Gran Bretagna all'Italia http://www.microfinanza.it/Site/news/News01.html WASHINGTON RIDISEGNA LA PRESENZA MILITARE IN AFRICA Col pretesto della "guerra contro il terrorismo", gli Stati uniti hanno rafforzato la loro presenza in Africa. Consapevole della sua dipendenza nel campo delle materie prime strategiche, Washington moltiplica gli accordi politici e militari con un gran numero di paesi africani, alfine di "rendere sicuri" i rifornimenti. L'esercito, le compagnie petrolifere e le societa' americane consulenti in sicurezza fanno man bassa http://www.ilmanifesto.it/MondeDiplo/LeMonde-archivio/ultimo/0407lm04.01.html L'AFRICA AL CENTRO DEL RISIKO MONDIALE DELL'ENERGIA http://www.mercatiesplosivi.com/guerrepace/gepart304.shtml PALESTINA. UNA VITA SENZA SCAMPO di Patrizia Viglino Per i palestinesi, costretti a vivere sempre piu' isolati e senza prospettive dalle esigenze di sicurezza riconosciute solo agli israeliani, la paura e' ormai l'elemento che condiziona ogni scelta di vita quotidiana http://www.mercatiesplosivi.com/guerrepace/gepart305.shtml ARGENTINA. LA TERRA, UN PRESTITO DEI NOSTRI FIGLI "Se la Patagonia riesce ancora a far provare a Benetton quello 'straordinario senso di liberta'' di cui parla, e' perché per i Mapuche 'la terra e' un prestito dei nostri figli' da proteggere e curare". La querelle tra Benetton e i Mapuche non si placa http://www1.emergency.it/pr/storia.php?id=117 SUDAMERICA, L'ANATEMA DEL PENTAGONO CONTRO IL "POPULISMO RADICALE" di Tito Pulsinelli Che cosa hanno in comune Chavez, Lula, Kirchner, Tabare' Va'zquez in Uruguay, i boliviani Evo Morales e Felipe Quispe, la CONAIE dell'Ecuador, il sub-comandante Marcos e Lopez Obrador? E che hanno a che vedere tutti costoro con il "populismo"? http://www.selvas.org/newsAN0304.htm I BOSS DEL LEGNO Ogni anno 60 milioni di metri cubi di legname vengono tagliati illegalmente. La foresta africana ha perso 52 milioni di ettari in cinque anni, e l'Italia e' il primo importatore di legnami dal continente. Un giro d'affari stimato intorno ai 150 miliardi di dollari. Che attira sempre piu' l'attenzione della criminalita' organizzata http://www.volontariperlosviluppo.it/2004_6/04_6_14.htm LA TOBIN TAX ALL'ONU http://unimondo.oneworld.net/article/view/94483/1/ GIA' 64 I GIORNALISTI E GLI OPERATORI DEI MEDIA UCCISI NEL 2004 IN TUTTO IL MONDO http://www.italian.it/isf/home700.htm --------------------- ITALIA -------------------- MAFIA SPA, PRIMA AZIENDA D'ITALIA E' allarme rosso internazionale. Gli esperti denunciano: la democrazia e' a rischio a causa delle enormi ricchezze della criminalita' organizzata transnazionale http://www.antimafiaduemila.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=493 IL BISCIONE A CACCIA DI FREQUENZE RADIO di Carlo Gubitosa La legge Gasparri spalanca il mercato dei network radiofonici ai grandi gruppi, Fininvest in testa. In ballo la torta delle inserzioni pubblicitarie: un giro d'affari da mezzo miliardo di euro http://www.altreconomia.it/Numeri/numero52/radio.html UNA LUNGA SCIA DI SANGUE NELLE FORZE ARMATE ITALIANE Intervista ad Angelo Garro e Anna Cremona, fondatori del CO.GE.MIL. (Comitato Genitori Militari caduti in tempo di pace) http://www.ecomancina.com/cogemil.htm LA LEGGE DEI PADRONI. RAZZISMO, SFRUTTAMENTO, NORME RAZZISTE, CPT Dopo gli orrori degli ultimi anni, e gli orrori di questa estate 2004, e' sempre piu' necessario approfondire l'analisi di cio' viene definito "governo dei flussi migratori" http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2004/un29/art3379.html --------------------- AZIONI -------------------- GREENPEACE: "ANDIAMO INSIEME A CACCIA DI OGM PER SMASCHERARE I PRODOTTI TRANSGENICI" I consumatori hanno un grande potere, quello di fare in modo che i supermercati, i ristoranti, gli alimenti che quotidianamente vengono acquistati, rimangano NON OGM. Piu' persone rifiuteranno questi prodotti, piu' facile sara' salvaguardare il nostro diritto di dire NO agli OGM. Entra in azione! http://www.greenpeace.it/ogm/entrainazione.html -------------------- VISIONI -------------------- IN UN VIDEO, IL MASSACRO DI ALCUNI CIVILI IRACHENI DA PARTE DELLE FORZE USA Stan Goff comments: "The "tell" is in the audio. When the pilot asks permission to fire, he reports a large number of people... not armed people. People. And permission is granted instantly. This is an indication that the mission guidance is to shoot anyone who is in the street. This is a clear war crime, and one that begins with the commander's stated intent in the operations order. The pilot's exclamation of satisfaction, "Aw dude!" at the end just underlines how this casual sadism comes to dominate the psyches of those who are part of a military occupation force, and how the ground reality become "race war."" http://www.newsgateway.ca/Fallujah_video_massacre.htm ----------------------- IDEE ----------------------- FAR RICONOSCERE IL DEBITO ECOLOGICO DEI PAESI DEL NORD NEI CONFRONTI DEI PAESI DEL SUD Il debito ecologico e' un debito dei paesi del Nord verso i paesi del Sud, prima colonizzati, oggi abilmente defraudati di qualsiasi cosa attraverso lo sfruttamento delle loro risorse naturali, l'esportazione dell'impatto ambientale, o l'utilizzo indiscriminato dello spazio planetario per lo scarico dei rifiuti. Il debito ecologico, che ha avuto origine in epoca coloniale, da allora non ha mai smesso di aumentare. E' decisamente superiore al debito esterno (finanziario) del Sud verso il Nord (stimato in 2.500 miliardi di dollari circa), sebbene nessuna valutazione globale del debito ecologico sia stata ancora realizzata http://www.zmag.org/Italy/bourinet-debito-ecologico.htm PER UNA SOCIETA' DELLA DECRESCITA. ASSURDITA' DEL PRODUTTIVISMO E DEGLI SPRECHI di Serge Latouche Parola d'ordine sia dei governi di sinistra che di quelli di destra, obiettivo dichiarato dalla maggior parte dei movimenti altromondisti, la crescita costituisce una trappola? Basata sull'accumulazione di ricchezze, essa e' distruttrice della natura e generatrice d'ineguaglianze sociali. "Durevole" o "sostenibile", rimane una divoratrice del benessere. E' dunque alla decrescita che bisogna lavorare: a una societa' fondata sulla qualita' piuttosto che sulla quantita', sulla cooperazione piuttosto che sulla competizione, a un'umanita' liberata dall'economicismo che abbia come obiettivo la giustizia sociale http://materialiresistenti.clarence.com/permalink/164941.html#164941 LA VERGINE MARIA E LA FECONDAZIONE ASSISTITA Le Istituzioni pubbliche si comportano sempre piu' come se ci fosse la religione di Stato, come se l'Italia fosse una Repubblica Cattolica, simile alle Repubbliche Islamiche, invece che una Repubblica laica, come vuole la Costituzione e come quasi tutte quelle del mondo occidentale. Mi sono svegliato come da un lungo sonno, da un torpore prolungato causati dalla mia negligenza di vederci chiaro e prendere coscienza. E ho attivato la procedura per essere "sbattezzato" e per la mia cancellazione alla "Chiesa cattolica apostolica romana" http://www.rekombinant.org/article.php?sid=2400 TRECENTOMILA TERRORISTI IN UNA SCATOLA DI BISCOTTI Sciocchezze, orrori, teologia e malafede nella disputa su "guerra e terrorismo" http://www.kelebekler.com/occ/terrore.htm -------------------- MEMORIA -------------------- GASPAR YANGA: LO SCHIAVO AFRICANO CHE LIBERO' I SUOI COMPAGNI Nel 1570 comincio' in Messico una vicenda di cui i nostri libri di storia non hanno mai parlato. Eppure e' l'avventura vittoriosa di un gruppo di schiavi che si libero' e fondo' una comunita' autonoma http://www.manitese.it/mensile/904/yanga.htm SABRA E CHATILA. UNA STRAGE CHE NON SI DIMENTICA di Stefano Chiarini Ventidue anni fa, gli uomini di Ariel Sharon davano il via a Beirut a un massacro che avrebbe segnato per sempre la storia dei rapporti fra israeliani e palestinesi http://www.informationguerrilla.org/sabra_e_chatila_strage.htm DOSSIER USTICA E BOLOGNA, LE STRAGI DELL'ESTATE 1980 a cura di Fabrizio Colarieti e Daniele Biacchessi http://www.stragi80.com/ -------------------- LETTURE -------------------- "WE THE MEDIA: GRASSROOTS JOURNALISM BY THE PEOPLE, FOR THE PEOPLE" di Dan Gillmore Il titolo del saggio, "We the media" (i media siamo noi), suggerisce l'ennesima riflessione sul ruolo dell'intermediazione nell'informazione, sempre meno cruciale e sempre piu' bypassabile, e su come il weblog (il diario di bordo) offrira' sempre piu' a ogni cittadino la possibilita' di dire la propria influenzando l'opinione pubblica. Nel libro se ne parla sondando in profondita' e con dovizie di particolari e aneddoti il cambiamento in atto. Il libro di Gillmor e' scaricabile gratuitamente in formato Acrobat Pdf http://www.ferpi.it/libri/vis_libro.asp?Cod=09072004171600&NC=84985 "COLPO DI STATO. STORIA VERA DI UNA INCHIESTA CENSURATA. IL RACCONTO DEL GOLPE BORGHESE, IL CASO MATTEI E LA MORTE DI DE MAURO" di Camillo Arcuri, Rizzoli Arcuri avrebbe voluto raccontare questa storia trent'anni fa. Ma gli fu impedito. Con la sua inchiesta era arrivato a scoprire che l'Italia stava per finire sotto una dittatura. Era il 1969 e anche Mauro De Mauro stava giungendo alle sue stesse conclusioni, apprestandosi a renderle pubbliche su "L'Ora" di Palermo. La mafia lo uccise nel 1970. Arcuri racconta quegli anni e ricostruisce adesso, grazie a nuove testimonianze e ad altre di collaboratori di giustizia gia' depositate, quello che e' accaduto la notte dell'8 dicembre 1970, quando Valerio Borghese, ex comandante repubblichino, si accingeva a occupare militarmente l'Italia. Emergono nuovi tasselli: il ruolo della mafia, il diretto coinvolgimento del Viminale, di industriali, politici e finanzieri http://www.bur.rcslibri.it/sclibro.php?idlb=2443 "VIRUS HIV - L'INVENZIONE DELLA REALTA'" di Alessandro Pozzetti e Domenico Ferrari, Alberto Gaffi Editore Il testo riprende l'omonimo monologo teatrale presentato con successo al Festival Santarcangelo dei teatri del 2001. Esiste veramente il virus dell'AIDS HIV? Con uno stile agile e divulgativo, denuncia l'inesistenza di un solo virus e gli interessi economici che ruotano attorno a questa malattia dietro alla quale si nascondono altre patologie. Vari Paesi e i diversi drammi che li segnano delineano i contorni di un emergenza piena di ambiguita'. http://www.gaffi.it/cgi-bin/front_end/libri?collana=28 "PADRE ROY CONTRO IL PENTAGONO. IL PRETE ANTI-TERRORISMO (AMERICANO)" di Mike Wilson, San Paolo Edizioni La School of the Americas si trova in una tranquilla cittadina della Georgia, a poche ore da Washington. Questa scuola militare ha addestrato finora 60.000 ufficiali latinoamericani, non alla democrazia e al rispetto dei diritti umani, come dicono al Pentagono, ma a tecniche di tortura e di terrorismo contro coloro che si battono davvero per la democrazia, come dice Padre Roy. Le vittime sono migliaia e migliaia. A provare queste affermazioni vi sono i nomi di qualche illustre ex alunno: Leopoldo Galtieri, il capo della giunta militare argentina; Roberto D'Aubuisson, l'organizzatore degli squadroni della morte salvadoregni e mandante dell'assassinio di monsignor Romero; Manuel Noriega, il dittatore panamense trafficante mondiale di droga. Vi sono anche, soprattutto, i manuali di addestramento alla tortura usati nei corsi, con gli stessi abusi e umiliazioni sessuali che il mondo ha visto nel carcere iracheno di Abu Ghraib. Questi manuali, scoperti da Padre Roy e dai suoi, sono stati la "pistola fumante" che ha costretto il Pentagono a una conferenza stampa abbastanza imbarazzata e poi a chiudere la Scuola. Questo libro e' la storia di un uomo che ha dedicato la vita alla costruzione della pace e della giustizia http://www.alice.it/news/primo/redaz-oltremare.htm -------------------- ASCOLTI ------------------- THE CLASH: LONDON CALLING - 25TH ANNIVERSARY ED. A venticinque anni dalla sua prima uscita, riappare in edizione (ultra)deluxe il classico London calling dei Clash. A Joe Strummer, con amore! http://www.blackmailmag.com/the_clash_london_calling.htm -------------------- AGENDA ------------------- 2 ottobre, Udine "L'OCCIDENTALIZZAZIONE DEL MONDO, 15 ANNI DOPO" Incontro con Serge Latouche http://www.emi.it/incontro_view.asp?id=300 29 Settembre 2004, Roma "GENOVA, PER NON DIMENTICARE" Una giornata dedicata alla memoria degli avvenimenti verificatisi durante il vertice G8 di Genova nel luglio 2001 Interverranno: Michele Prospero, docente di "Sociologia delle Istituzioni Politiche e Giuridiche" presso la facolta' di Scienze della Comunicazione; Haidi Giuliani, mamma di Carlo, che presentera' il progetto "Reti invisibili" (http://www.reti-invisibili.net); Enrica Bartesaghi, presidente del comitato "Verita' e Giustizia per Genova", autrice del libro "Genova, il posto sbagliato" (Nonluoghi); Marco Poggi, infermiere dell'amministrazione penitenziaria in servizio alla caserma Bolzaneto dal 20 al 22 luglio 2001 e autore del libro "Io, l'infame di Bolzaneto" (Yema). Al termine del dibattito verra' presentato lo spettacolo-inchiesta sui fatti di Genova "Con il tuo sasso", monologo teatrale di e con Riccardo Lestini. c/o Facolta' di Scienze della Comunicazione (Centro Congressi) via Salaria 113 Roma, h. 18.30 http://www.piazzacarlogiuliani.org -------------------- LA FRASE ------------------- "Il campo profughi e' molto piccolo, controllato dal piu' potente esercito del mondo con le apparecchiature piu' sofisticate del mondo. Circondati da elicotteri apache e carri armati, l'unica cosa che possono fare contro a questa enorme macchina e' farsi saltare in aria. Dei 23 kamikaze che si sono fatti esplodere a Jenin io ne conoscevo 6: nessuno era religioso, nessuno cercava vergini nel cielo, cio' che li spinge e' che preferiscono morire piuttosto che vivere come morti. Io credo che se i palestinesi avessero il Vietnam dietro di loro si comporterebbero come i Vietcong ma invece hanno intorno solo cemento, cemento muri muri, muri, muri, muri e muri una piccola quantita' di esplosivo, chiodi, e si fanno saltare in aria, questo e' quello che gli e' rimasto." (Il regista israeliano Giuliano Mer - intervistato alla trasmissione televisiva Report del 10 settembre 2004 - descrive cosi' i ragazzi del campo profughi di Jenin che si facevano esplodere, invano, contro gli immensi caterpillar che abbattevano le case, con i loro abitanti ancora dentro) -------------------- http://www.informationguerrilla.org - redazione at informationguerrilla.org Per iscriversi alla newsletter inviare una mail vuota a iscrizione at informationguerrilla.org Per cancellarsi dalla newsletter inviare una mail vuota a cancella at informationguerrilla.org
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