Iraq. Questa guerra ci ha portato via due amici.




Iraq. Questa guerra ci ha portato via due amici.

Uno si chiamava Gharib, era un iracheno di origine palestinese, gioviale e
generoso, sempre pronto ad essere lì dove la guerra colpiva per tentare di
salvare qualcuno. Andava e veniva da Falluja, durante l'assedio
statunitense, per portare i feriti negli ospedali.
Ora si stava dedicando alle vittime di  Najaf. Gharib è una delle tante
vittime irachene di questa guerra, vittime di solito senza nome né volto.

L'altro amico di chiamava Enzo, era con Gharib quando quest?ultimo è stato
ucciso, forse tentando di difenderlo.
Abbiamo conosciuto Enzo a Baghdad, era passato più volte nel nostro ufficio
prima di partire per Najaf.
Enzo non era solo un giornalista. Era apertamente contrario alla guerra e
alla partecipazione italiana alla occupazione dell'Iraq. Voleva sapere di
più di quanto di solito si dice di questa guerra, e voleva raccontarlo.

Enzo e Gharib non sono vittime solo dei terroristi, ma di una guerra che
non volevano.

Ci uniamo oggi al dolore delle loro famiglie.

            I volontari e gli operatori di Un ponte per...



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