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Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà , Medici senza Frontiere - Diritto d'asilo : la Camera dei Deputati approvi finalmente una buona legge
- Subject: Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà , Medici senza Frontiere - Diritto d'asilo : la Camera dei Deputati approvi finalmente una buona legge
- From: press at amnesty.it
- Date: Mon, 12 Jul 2004 12:30:22 +0200
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà, Medici Senza Frontiere: DIRITTO D'ASILO: LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVI FINALMENTE UNA BUONA LEGGE Grazie per la cortese attenzione. Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Ufficio stampa Tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it ---------------------------------------------------- AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ICS - CONSORZIO ITALIANO DI SOLIDARIETÁ MEDICI SENZA FRONTIERE COMUNICATO STAMPA DIRITTO D'ASILO: LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVI FINALMENTE UNA BUONA LEGGE Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta e Medici Senza Frontiere accolgono con favore l'avvio dell'esame, previsto per oggi alla Camera dei Deputati, della proposta di legge C. 1238-A in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo, che dovra poi passare al vaglio del Senato. Tuttavia esprimono forti perplessita su alcune questioni fondamentali del testo che rischiano di snaturare il diritto d'asilo e la sua funzione di protezione e accoglienza, come stabilito dalla Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato del 1951. L'Italia continua ad essere l'unico paese dell'Unione europea sprovvisto di una legge organica sul diritto d'asilo. La tutela dei rifugiati aspetta infatti di essere tradotta in legge da oltre 50 anni, dal momento dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana che la prevede all'articolo 10, comma 3. Tale lacuna legislativa ha conseguenze drammatiche per coloro che arrivano in Italia in cerca di protezione da situazioni di conflitto e di violazione dei diritti umani. In particolare, le tre organizzazioni esprimono le proprie preoccupazioni rispetto ai seguenti articoli della proposta di legge C.1238-A: Articolo 7 (Trattenimento dei richiedenti asilo) La proposta di legge prevede una tale e variegata casistica di situazioni in cui e' obbligatorio e possibile attuare il trattenimento e la procedura semplificata ad esso legata, da rendere eccezionali i casi in cui non verra applicato. 'Particolarmente grave e' la previsione dell'istituto del trattenimento nei confronti di quegli stranieri sprovvisti di documenti validi, situazione nella quale si trovano normalmente coloro che fuggono da conflitti o che sono perseguitati dallo Stato e per questa ragione non hanno ne' il modo ne' la possibilita di procurarsi i documenti necessari' ha dichiarato Daniela Carboni, responsabile dei Rapporti istituzionali della Sezione Italiana di Amnesty International. Articolo 11 (Decisione sulla domanda di asilo) Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta e Medici Senza Frontiere criticano l'introduzione dei principi di Stato terzo sicuro e Stato di origine sicura tra le cause di rigetto della domanda d'asilo, articolo 11, comma 2, lettera b) e lettera c). Cosi' come formulato (articolo 11, comma 2, lettera b) il concetto di Stato terzo sicuro permette di trasferire la responsabilita della protezione verso altri Paesi, senza indagare se i soggetti coinvolti abbiano legami significativi con tali Stati e se in essi esista la possibilita di soluzioni durature, inclusa la garanzia di salvaguardia del principio del 'non respingimento'. Nell'articolo 11, comma 2, lettera c), per la prima volta nella legislazione italiana appare il concetto di Stato di origine sicura. Tale concetto e' legato strettamente alla vicende della normativa comunitaria e ne ricalca tutti i limiti concettuali e procedurali. 'Non viene fatta alcuna menzione dei criteri adottati per la probabile stesura di una lista di Stati 'sicuri' e si nutrono forti preoccupazioni in merito alla possibilita che il principio di Stato di origine 'sicura' possa essere adottato in maniera da equivalere ad una discriminazione fra i rifugiati' ha affermato Gianfranco Schiavone, ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta. Articolo 12 (Convalida del provvedimento di allontanamento) Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta e Medici Senza Frontiere evidenziano la mancanza di un ricorso giurisdizionale effettivo nei confronti del diniego per i richiedenti asilo sottoposti alla procedura semplificata. 'A maggior ragione, coloro che sono sottoposti a una procedura semplificata - e quindi per definizione piu' veloce e meno garantista - devono potere contare su un pieno accesso a un ricorso giurisdizionale con effetto sospensivo, che li ponga al riparo da eventuali errori in cui potrebbero piu' facilmente incorrere le Commissioni territoriali' ha commentato Loris De Filippi, capo missione Italia di Medici Senza Frontiere. Amnesty International, ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta e Medici Senza Frontiere esprimono infine viva preoccupazione per l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del regolamento di attuazione della Legge Bossi-Fini (n. 189 del 2002) che disciplina nuove procedure in materia di asilo. Le nuove procedure sui rifugiati introdotte dalla Legge Bossi-Fini sono estremamente carenti e sotto diversi profili non garantiscono il rispetto dei principi minimi di tutela dei richiedenti asilo previsti dalle normative internazionali e comunitarie. Lo schema di regolamento era stato fortemente criticato sia dalla Conferenza Stato-Regioni e Autonomie locali, sia dal Consiglio di Stato, che aveva espresso un parere nettamente negativo. Suscita sorpresa il fatto che il regolamento sia stato approvato il 9 luglio, proprio alla vigilia dell'esame in Aula alla Camera della proposta di legge C.1238-A Il diritto d'asilo e' un diritto umano fondamentale e la mancanza di una legge in materia lascia privi di tutela coloro che fuggono da torture o altri gravi abusi dei diritti umani. L'Italia ha il dovere di garantire loro un sistema equo e imparziale di esame della richiesta di asilo, di assistenza e di protezione che solo una legge organica conforme al diritto internazionale puo' offrire. FINE DEL COMUNICATO Roma, 12 luglio 2004 Per ulteriori informazioni: Amnesty International, tel. 06 4490224; ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta, tel. 06 85355081; Medici Senza Frontiere, tel. 06 44869247.
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