Amnesty International aderisce al Toscana Pride 2004 e lancia una campagna contro la violenza omofobica in Giamiaca



Gent.mi tutti,

vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International:

AMNESTY INTERNATIONAL ADERISCE AL TOSCANA PRIDE 2004 E LANCIA UNA CAMPAGNA
CONTRO LA VIOLENZA OMOFOBICA IN GIAMAICA

Grazie per la cortese attenzione.

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Amnesty International Ufficio stampa
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COMUNICATO STAMPA
CS77-2004
AMNESTY INTERNATIONAL ADERISCE AL TOSCANA PRIDE 2004 E LANCIA UNA CAMPAGNA
CONTRO LA VIOLENZA OMOFOBICA IN GIAMAICA

La Sezione Italiana di Amnesty International, da tempo impegnata nel
documentare e combattere gravi violazioni dei diritti umani contro
lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, ha annunciato la propria adesione
al Toscana Pride 2004, in programma a Grosseto sabato 19 giugno, ed ha
annunciato una campagna per denunciare e contrastare la violenza omofobica
in Giamaica.

'Ogni giorno in Giamaica persone di orientamento sessuale diverso sono
vittime di maltrattamenti, linciaggi pubblici, stupri e omicidi' - ha
affermato Simona Rizzato, del Coordinamento Lesbiche, gay, bisessuali e
transessuali di Amnesty Italia. 'La polizia non si preoccupa di proteggere
gay, lesbiche, bisessuali e transessuali; anzi, spesso sono proprio gli
agenti ad approvare o commettere queste azioni'.

Gli abusi e le violenze contro soggetti di orientamento sessuale diverso
affondano le radici nella discriminazione diffusa nella societa'
giamaicana, fomentata da noti cantanti che incitano all'odio omofobico e
corroborata da una legislazione che criminalizza le relazioni sessuali tra
adulti consenzienti dello stesso sesso.

'Amnesty International e' molto preoccupata per la situazione dei diritti
umani delle persone di orientamento sessuale diverso in Giamaica' - ha
aggiunto Rizzato. 'Abbiamo ricevuto numerose denunce di abusi,
maltrattamenti e torture compiuti su omosessuali da parte della polizia.
Lesbiche, gay, bisessuali e transessuali vengono picchiati,sfregiati,
bruciati, stuprati e uccisi solo sulla base del loro orientamento sessuale.
La vita di persone la cui diversita' sessuale viene ad essere nota in
famiglia o nella comunita' di appartenenza e' costantemente a rischio'.

Per porre fine a questo clima di violenza e discriminazione in Giamaica,
Amnesty International ha lanciato oggi un appello al primo ministro P.J.
Patterson esortandolo a dichiarare pubblicamente che la violenza e gli
abusi nei confronti di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali non saranno
piu' tollerati, prendere urgenti e concreti provvedimenti per impedire
violenze e discriminazioni, infine, avviare un nuovo dibattito in
Parlamento per ottenere l'abrogazione della legislazione che criminalizza
le relazioni sessuali tra adulti consenzienti dello stesso sesso.

L'impegno di Amnesty International contro la discriminazione e la violenza
omofobica in Giamaica e' parte di un'estesa attivita' che l'organizzazione
svolge ogni giorno per promuovere il rispetto dei diritti umani
fondamentali di persone di orientamento sessuale diverso e opporsi agli
abusi dei diritti umani contro lesbiche, gay, bisessuali e transessuali in
ogni parte del mondo.

'La ricorrenza del Pride' - ha concluso Rizzato - 'e' l'occasione per
ricordare che ancora oggi le relazioni omosessuali tra adulti consenzienti
sono criminalizzate in oltre settanta Paesi e che la discriminazione contro
persone di orientamento sessuale diverso e' largamente diffusa in tutto il
mondo'.
FINE DEL COMUNICATO                                        Roma, 16 giugno
2004

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Paola Nigrelli
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