4 Giungo a Roma: un commento



Mi permetto di trascrivervi qui sotto una mia considerazione a proposito
dello slogan che alcuni isolati hanno gridato a Roma, e che l?unità ha
pubblicato oggi. Un caro saluto a tutti, Giuliano Giuliani




Ho ascoltato commenti durissimi, ho visto volti atteggiati
all'indignazione, a proposito degli slogan su Nassiriya che sono diventati
l'argomento principale di molta cosiddetta informazione sulla
manifestazione romana per la pace e contro la visita di Bush. Quegli slogan
sono a un tempo infami, imbecilli, amorali. Ma altrettanto oscene sono le
facce di quelli che non hanno speso una sola parola quando, la sera del 20
luglio 2001, almeno un migliaio di carabinieri acquartierati alla Foce
gridavano "uno di meno" e "uno, due, tre, viva Pinochet". Allora io penso
che chi non ha saputo o voluto condannare espressioni ancora più infami di
quelle di Roma, ancora più imbecilli, ancora più amorali, proprio perché
adoperate da uomini in divisa, oggi deve solo tacere e lasciare a chi ha la
dignità per poterlo fare il compito di condannare con fermezza l'episodio
romano.

                        Giuliano Giuliani