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Premio Souhir per la multiculturalità nei media - assegnati i premi
- Subject: Premio Souhir per la multiculturalità nei media - assegnati i premi
- From: "Gianni Toma COSPE" <toma at cospe-fi.it>
- Date: Fri, 28 May 2004 19:23:00 +0200
Premio Mostafà Souhir - per la multiculturalità nei media Assegnati i premi Firenze, 24 maggio 2004 - Il mondo dell'informazione in Italia conta da tempo su giornalisti di origine immigrata competenti ed entusiasti, di cui è giunto il momento di riconoscere e valorizzare la professionalità. E' questo il messaggio chiaro con cui si è aperta, sabato 22 maggio alla Stazione Leopolda di Firenze, la cerimonia di premiazione del Premio giornalistico Mostafà Souhir per la multiculturalità nei media, promosso dall'o.n.g. COSPE, dal Comune di Firenze, da Controradio e dalla Fondazione Fabbrica Europa di Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana. Il premio, in memoria di un giornalista immigrato attivo sui temi della multiculturalità e dei diritti umani, prematuramente scomparso circa tre anni fa, è un riconoscimento che mira non solo a valorizzare le professionalità di origine immigrata nel campo dei media, ma anche a farle emergere dove siano potenziali. Il settore dei media multiculturali, estremamente vivace in Italia e nel più ampio contesto europeo, sta acquisendo un valore crescente nel panorama editoriale e nella società nel suo complesso. Oltre a svolgere un servizio di interesse pubblico fondamentale per la comunità, i media multiculturali rappresentano infatti una piattaforma di discussione e scambio tra i migranti e gli altri gruppi di origine etnica minoritaria, così come tra le comunità minoritarie e quelle maggioritarie, promovendo il pluralismo culturale e informativo in ambito mediatico. Quest'anno, per la prima edizione, protagonista la radio, con la ricchezza delle sue produzioni, da sempre lo strumento più usato per i format di informazione più diretta e immediata con le comunità sui territori, come ha sottolineato Enrico Menduni, docente dell'Università di Siena, membro della giuria. Una giuria, che con piacere ha dichiarato di accettare il ruolo proposto, composta da esperti professionisti e accademici del mondo dell'informazione: Jean Leonard Touadi (Presidente di Giuria, giornalista RAI), Khaled Fouad Allam (sociologo, editorialista La Repubblica), Giovanni Anversa (RAI - Racconti di Vita e Segretariato Sociale RAI), Nacera Benali (Al Watan, quotidiano algerino), Milena Gabanelli (RAI - Report), Gad Lerner (giornalista La7, editorialista di diverse testate), Paolo Serventi Longhi (segretario generale FNSI), Enrico Menduni (Università di Siena - corso di laurea in radiofonia), Raffaele Palumbo (direttore di Controradio, Firenze). Il premio è stato attribuito a Faustin Akafack e Raymon Dessi, autori della trasmissione Asterisco, messa in onda da diverse radio locali nel bolognese . Un format dai contenuti originali, che ha indagato, di volta in volta, su diversi aspetti della vita quotidiana per gli immigrati, e non solo, in Italia. Una trasmissione che si è rilevata di interesse per tutti, immigrati ed italiani, creando quel "luogo di condivisione, che deve essere la programmazione multiculturale nei media", come ha sottolineato Raffaele Palumbo, direttore di Controradio e membro della giuria. Due le sezioni speciali del premio. Il premio alla carriera è stato conferito alla giornalista RAI Maria de Lourdes Jesus, storica voce in radio ed in TV, tuttora uno dei volti più noti tra i giornalisti di origine straniera, per il suo percorso professionale, che ne ha fatto senz'altro un pioniere dell'informazione multiculturale, con un costante impegno per la promozione di una società più ricca e dalle diverse culture. La menzione speciale giovani è andata ex-aequo a Fabricio Liardi e a Emilia David Dorogoreanu, per il loro impegno e la freschezza di approccio ai temi, che, da giovani, hanno saputo esprimere. Le produzioni radiofoniche partecipanti, ideate e realizzate da cittadini di origine immigrata, che hanno concorso all'assegnazione del premio, sono state 23. La maggior parte sono bilingue o trasmesse in lingua straniera, in 16 diverse lingue, e vedono, tra gli autori, una maggior presenza di donne. Le produzioni provengono da 12 diverse regioni, del nord, del centro e del sud, rispecchiando di fatto la dislocazione delle comunità di origine immigrata sul territorio nazionale. I format inoltre rispecchiano la varietà dei prodotti e dei canali di diffusione riscontrata in recenti ricerche; si va, infatti, dalle produzioni di Radio RAI, alle produzioni di network nazionali, a quelle di radio locali e comunitarie. Per la sezione giovani hanno concorso di 7 formati diversi, dalla radio alla carta stampata, dal web al video, che hanno messo in luce la vitalità e la capacità dei giovani di utilizzare strumenti e linguaggi diversi. Nel corso della tavola rotonda, che ha preceduto la premiazione, e che ha visto la presenza della maggior parte dei componenti della giuria, diversi sono stati gli stimoli sollevati. Dalla proposta lanciata da Maria de Lourdes Jesus, premio alla carriera, di promuovere nuovi simili eventi di respiro nazionale, all'appello di Jean Leonard Touadi, presidente della giuria, che ha ricordato che "gli immigrati in Italia, circa tre milioni di persone, non possono essere lasciati ai margini dello spazio comunicativo, e questa è una vera questione di democrazia". Per informazioni: -Gianni Toma - uff. stampa COSPE, tel. 349-5766721, toma at cospe-fi.it -Anna Meli, resp. Settore Immigrazione e Media, COSPE - tel. 055 473556, meli at cospe-fi.it -<http://www.premiomostafasouhir.it/>www.premiomostafasouhir.it, <mailto:info at premiomostafasouhir.it>info at premiomostafasouhir.it
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