[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
IRAQ: TRA I MILITARI ITALIANI CONTRABBANDIERI DI OPERE D'ARTE?
- Subject: IRAQ: TRA I MILITARI ITALIANI CONTRABBANDIERI DI OPERE D'ARTE?
- From: "Un Ponte per.. ufficio stampa" <uff-stampa at unponteper.it>
- Date: Wed, 26 May 2004 17:24:17 +0200
COMUNICATO STAMPA IRAQ: TRA I MILITARI ITALIANI CONTRABBANDIERI DI OPERE D'ARTE? Il quotidiano iracheno Al Sabah, nell'edizione del 24 maggio scorso, ( http://www.alsabaah.com/20040524 ) ha pubblicato la notizia del ritrovamento di reperti archeologici in un'automobile appartenente al contingente militare italiano che stavano per essere contrabbandati verso il vicino Kuwait. L'auto sarebbe stata intercettata da funzionari di dogana della provincia di Thi Quar che è compresa nella zona affidata al contingente italiano. Nell'articolo è affermato che non si tratta di un episodio isolato ma che appartenenti alle forze della coalizione stanno da tempo praticando operazioni di contrabbando e stanno trafugando reperti da nuovi siti archeologici. Il quotidiano Al Sabah appartiene all'Iraqi Media Network che gestisce l'informazione nel paese per conto della Coalition Provisional Authority. La stessa testata nei giorni scorsi aveva riportato la notizia dei ripetuti saccheggi perpetrati nel museo di Nassirya e dell'incendio appiccato alla biblioteca del museo che ha distrutto gran parte del materiale librario storico e archeologico conservato. Il direttore del museo di Nassirya, Ameer al-Hamadani, nel luglio dello scorso anno, dichiarava alla stampa italiana che era ben felice dell'arrivo dei nostri militari confidando che avrebbero potuto fare la guardia ai 612 siti archeologici della regione, tra questi la biblica Ur dei Caldei e numerosi siti sumeri e assiro-babilonesi, evitando i saccheggi. Immaginiamo che oggi il direttore sarà stato costretto a ricredersi: non solo i militari italiani non proteggono il patrimonio archeologico dai saccheggi ma, come sembra, alcuni di essi contribuiscono a contrabbandare reperti millenari, testimoni della storia più antica della civiltà, che finiranno nel mercato antiquario illegale che non si fa troppe domande sulla provenienza. Lello Rienzi responsabile comunicazione tel. +39 06 44702906 tel. +39 338 9110373 fax +39 06 44703172 Associazione di Volontariato Internazionale - ONG -"Un ponte perŠ" Piazza Vittorio Emanuele II, n.132 - 00185 Roma Tel. 06-44702906 - Fax 06-44703172 Mail to: <mailto:uff-stampa at unponteper.it;>uff-stampa at unponteper.it; www.unponteper.it
- Prev by Date: "Guerra ai valori globali". Amnesty International presenta il Rapporto Annuale 2004 e denuncia: gli attacchi dei gruppi armati e dei governi alimentano sfiducia, paura e divisione
- Next by Date: Il ritiro dell'amministratore dell'ONU in Kosovo
- Previous by thread: "Guerra ai valori globali". Amnesty International presenta il Rapporto Annuale 2004 e denuncia: gli attacchi dei gruppi armati e dei governi alimentano sfiducia, paura e divisione
- Next by thread: IRAQ: TRA I MILITARI ITALIANI CONTRABBANDIERI DI OPERE D'ARTE?
- Indice: