a Paese una colata di asfalto minaccia una campagna intera



Comunicato del 26 maggio 2004

A PAESE (TV) UNA NUOVA STRADA PORTERA' ALLA DISTRUZIONE DI CENTOMILA METRI
QUADRI DI CAMPAGNA E DI DECINE DI SIEPI SECOLARI. LA LAC INVITA I CITTADINI
A CONTRASTARE QUESTA INUTILE E DANNOSISSIMA OPERA.

La LAC Lega per L'Abolizione della Caccia, Sezione di Treviso, è fortemente
preoccupata per lo sconvolgimento ambientale che comporterà la
realizzazione di un progetto di una nuova strada nel comune di Paese,
annunciata da poco dall'attuale amministrazione comunale, che collegherà
l'ex statale n.53 Postumia (via Castellana) e la Feltrino.
La realizzazione di questa nuova strada, lunga quasi cinque chilometri,
comporterà la distruzione di circa centomila metri quadrati di campagna, di
circa 400 metri di siepi secolari, di altrettanti fossi e fossati, nonché
l'escavazione di centinaia di metri cubi di terreno e ghiaia qualora
venisse realizzata sotto il piano di campagna (in "trincea").
La realizzazione di questa opera comporterà un maggiore e più diffuso
inquinamento dell'aria, un maggiore inquinamento acustico anche dove da
sempre regnava la tranquillità, la sottrazione di preziosi terreni agricoli
oggi sempre più rari con indiscutibili danni all'agricoltura locale,
l'esproprio in massa di terreni di agricoltori e privati, il depauperamento
delle ultime campagne del comune di Paese, lo sventramento dell'unica zona
di rifugio della fauna selvatica del comune di Paese,
un'ulteriore "spaccatura" del territorio comunale.
La LAC invita i cittadini del comune di Paese a farsi portavoce del
dissenso a questa inutile e dannosa opera di distruzione ambientale e di
scegliere alle prossime elezioni i candidati sindaco che si sono dichiarati
apertamente contro questo scempio.
Per il territorio del comune di Paese questa sarà un'ulteriore calamità
dopo quelle più o meno recenti relative alle numerose cave di ghiaia
disseminate ovunque, alle discariche di rifiuti inerti e speciali oggetto
anche di gravi inquinamenti e contaminazioni delle falde acquifere, alla
realizzazione della San Benedetto con la relativa distruzione di intere
campagne e il relativo gravissimo impatto ambientale (inquinamento
dell'aria, acustico, termico, aumento del traffico, pericoloso sfruttamento
dell'acquifero), all'insediamento previsto a Castagnole nell'ex area Simmel
che graverà sul territorio con altri 1000 abitanti, agli insediamenti
commerciali ed industriali sorti come funghi lungo l'ex statale Postumia.
Ha dichiarato Andrea Zanoni, presidente della LAC del Veneto: "Se
realizzata questa opera, oltre a creare irreparabili ed ingenti danni
all'ambiente del nostro territorio, sarà un autentico affronto alla cultura
contadina ed alle tradizioni della popolazione locale perché priverà i
cittadini di un patrimonio di indiscutibile valore storico fonte di
tranquillità per tutti. Negli ultimi anni il territorio del Comune di Paese
è stato oggetto di un imponente saccheggio di importanti porzioni ti
territorio agricolo nonché di una urbanizzazione disordinata ed
incontrollata che hanno reso la qualità della vita dei paesani ai minimi
valori. Un tempo percorrere la Castellana da Treviso a Paese era piacevole
grazie al verde e all'ombra di alberi e siepi, oggi è diventato angosciante
a causa di insediamenti da migliaia di metri cubi di cemento e d'inutili
rotatorie di asfalto. Credo che gli unici a trarre giovamento da questa
opera saranno i soliti noti che vinceranno gli appalti, nonché i cavatori
nel caso la strada dovesse essere realizzata sotto quota del piano
campagna."

LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione di Treviso - Via Bellucci, n.16 31100
Treviso

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