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Amnesty International: sulle torture in Iraq il governo italiano era informato
- Subject: Amnesty International: sulle torture in Iraq il governo italiano era informato
- From: press at amnesty.it
- Date: Tue, 11 May 2004 19:39:24 +0200
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International: AMNESTY INTERNATIONAL: SULLE TORTURE IN IRAQ IL GOVERNO ITALIANO ERA INFORMATO Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Ufficio Stampa Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it ------------------------ COMUNICATO STAMPA CS58-2004 AMNESTY INTERNATIONAL: SULLE TORTURE IN IRAQ IL GOVERNO ITALIANO ERA INFORMATO La Sezione Italiana di Amnesty International, in relazione alle dichiarazioni rilasciate da esponenti del governo italiano sull'assenza di informazioni riguardanti le torture in Iraq, precisa che questo argomento fu oggetto, il 3 luglio 2003, di una comunicazione del Sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver alla Commissione Affari Esteri della Camera. Rispondendo a una interrogazione dell'on. Piscitello, il Sottosegretario Boniver affermava che 'in relazione alle denunce da parte di Amnesty International sulle condizioni riservate agli internati iracheni nella base americana di Camp Cropper a Baghdad ed in altri centri di detenzione nel Paese riferite dall'Onorevole interrogante, appare opportuno evidenziare come la stessa ONG [Amnesty International] abbia preso diretto contatto con le Autorita' americane in Iraq ed abbia accolto positivamente le dichiarazioni rese dai consulenti giuridici dell'esercito statunitense e dell'Autorita' Provvisoria di Occupazione di voler migliorare rapidamente le condizioni detentive in tali strutture'. L'interrogazione dell'on. Piscitello faceva riferimento a un memorandum inviato il 26 giugno 2003 da Amnesty International a Paul Bremer, capo dell'ufficio dell'Autorita' Provvisoria di Occupazione e reso pubblico in Italia con un comunicato stampa il 30 giugno. 'Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale' - si leggeva nel comunicato. FINE DEL COMUNICATO Roma, 11 maggio 2004 Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - 348 6974361, e-mail: press at amnesty.it (See attached file: 040511_italia_bis.rtf) *************************************************************************** Paola Nigrelli Ufficio Stampa Amnesty International - Sezione Italiana Via G.B. de Rossi, 10 - 00161 ROMA Tel. 06 44.90.224 fax 06 44.90.222 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it Internet: www.amnesty.it MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE. Sostieni la campagna di Amnesty per i diritti delle donne su www.amnesty.it ************************************************************************** Content-type: application/rtf; name="=?UTF-8?B?MDQwNTExX2l0YWxpYV9iaXMucnRm?=" Content-Disposition: attachment; filename="=?UTF-8?B?MDQwNTExX2l0YWxpYV9iaXMucnRm?="
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