CECENIA. CONDOGLIANZE ALLE FAMIGLIE DI KHADIROV E DELLE ALTRE VITTIME. ALCUNE CONSIDERAZIONI



CECENIA. CONDOGLIANZE ALLE FAMIGLIE DI KHADIROV E DELLE ALTRE VITTIME. ALCUNE CONSIDERAZIONI

Dichiarazione di Olivier Dupuis, deputato europeo, radicale, Igor Boni, segretario dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta e Nikolaj Khramov, segretario dei Radicali russi

Roma, 9 Maggio 2004. "E' difficile trovare qualche cosa di buono nella politica che è stata quella del "presidente" ceceno filo-russo Akhmad Kadyrov, da quando è diventato pro-console russo a Grozny. Da molti mesi a questa parte le sue milizie, comandate da suo figlio, erano diventate perfino più crudeli e spietate delle forze di occupazione russa. Rimane solo da sperare che, da qualche parte, ci fosse in Khadyrov qualche barlume di buona fede. Alla sua famiglia e ai suoi cari, a quelle delle altre vittime di questa mattina va, come a tutte le altre vittime di questa guerra nascosta dal Kremlino e, peggio, dall'Occidente, il nostro cordoglio. Quanto ai capi di Stato e di governo dei paesi membri dell'Unione europea, al Presidente Bush e agli altri leader democratici, rimane da fare ciò che avrebbero dovuto fare da anni: riconoscere che quanto avviene in Cecenia, non è altro che il risultato di una occupazione coloniale mai risolta; che il cosiddetto processo politico portato avanti dal Presidente Putin non era altro che una nuova guerra di ri-colonizzazione e di sterminio; che solamente un intervento della comunità internazionale, attraverso l'istituzione di un'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite sulla Cecenia - come richiesto dal legittimo presidente ceceno Maskhadov e da decine di migliaia di cittadini di oltre cento paesi - potrà portare libertà, democrazia, pace e stabilità in Cecenia ed, anche, in Russia."

Si puo' firmare l'appello a sostegno del Piano per l'istituzione di un'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Cecenia su www.radicalparty.org