[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Abruzzo: il cronista Gatti andava assolto
- Subject: Abruzzo: il cronista Gatti andava assolto
- From: <info at francoabruzzo.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Thu, 06 May 2004 02:10:11 +0100
Condannato a Lodi cronista del "Corriere" che si era finto clandestino Abruzzo: "Un errore. Fabrizio Gatti<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /> ha rispettato le regole deontologiche e le norme europee. Andava assolto" Milano, 5 maggio 2004. Il Tribunale di Lodi ha condannato oggi Fabrizio Gatti a 20 giorni di reclusione per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla proprio identità. Aveva detto di essere rumeno e alla domanda "sei tu Roman Ludu?" aveva risposto di sì. L'episodio è avvenuto nel centro di via Corelli riservato ai cittadini extracomunitari. Gatti aveva scritto due articoli attorno alle condizioni degli extracomunitari nel nostro Paese. Un primo articolo era intitolato: "Io clandestino per un giorno rinchiuso nel centro di via Corelli" (pubblicato il 6 febbraio 2000). Franco Abruzzo ha dichiarato: "Dal dibattimento è emerso che non era possibile avere notizie attendibili su quello che avveniva nel Centro di via Corelli e che anche ai parlamentari era negato l'accesso senza preavviso. Il Codice della privacy prevede che il giornalista possa nascondere la propria identità in situazioni di pericolo. Ed è quello che ha fatto Fabrizio Gatti. Il cronista non ha violato alcuna regola deontologica. Gatti, secondo me, andava dichiarato non punibile per avere esercitato un diritto, quello di cronaca, principio consacrato nell'articolo 21 della Costituzione, che va incrociato con l'articolo 2 della legge profesisonale, l'articolo 51 del Codice penale e con l'articolo 10 della Convenzione europea per i diritti dell'uomo. La vicenda merita di essere portata all'esame dei giudici della Corte di Strasburgo. Al cittadino europeo Fabrizio Gatti, il Tribunale di Lodi ha negato il diritto di ricevere notizie, diritto consacrato nelle sentenze Goodwin e Roemen. I giudici di Lodi sono incorsi, credo, in un errore gigantesco, perché sono tenuti ad uniformarsi alle sentenze di Strasburgo. Lo Stato italiano rischia ora di essere condannato a pagare i danni a Fabrizio Gatti, un bravo cronista che onora la professione giornalistica". Per non ricevere più alcuna comunicazione e cancellare la tua iscrizione clicca qui: http://www.francoabruzzo.it/newsletter/unsubscribe.asp?UID=2842726996501 91 -TNTSTUDIO-S149-R191-
- Prev by Date: OURMedia/NuestrosMedios IV: Building Communication Societies
- Next by Date: 2) padre Alex Zanotelli a Taranto: le proposte al Comune di Taranto
- Previous by thread: OURMedia/NuestrosMedios IV: Building Communication Societies
- Next by thread: 2) padre Alex Zanotelli a Taranto: le proposte al Comune di Taranto
- Indice: