Newsletter N. 03 Maggio 2004



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  Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
  "Metro Olografix"      oMMM"" """MMo
  Newsletter 17 03/05/04"MMM"      "MMM"

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 .: INFO E SOMMARIO :.
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Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix" http://www.olografix.org/

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Tutti sotto tecnocontrollo
GIANNI ROSSI BARILLI

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... WEBABRUZZO ... di Barbara


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Corpi del reato
IDA DOMINIJANNI


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News da Mytech, Punto Informatico, Zeusnews, Apogeonline, La Repubblica,
Pubblica Amministrazione

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:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
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Le ultime novità dall'associazione Metro Olografix


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 .: IN PRIMO PIANO :.
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Tutti sotto tecnocontrollo
La relazione annuale del garante per la privacy lancia l'allarme sul
sempre più massiccio impiego delle tecnologie per difendere la
«sicurezza» a scapito della libertà di tutti. E suggerisce antidoti
GIANNI ROSSI BARILLI

Il futuro è già tra noi e le nostre democrazie rischiano di affogare
in un mare di controlli sempre più capillari, a volte perfino inutili
o addirittura controproducenti dallo stesso punto di vista di chi
ambisce a esercitare il controllo. Occhi indiscreti ovunque e guinzagli
elettronici per ogni occasione, in nome della sicurezza, della lotta al
terrorismo o anche solo della prosperità del mercato. Si tratta di
«derive tecnologiche che possono produrre gravi effetti distorsivi». Lo
ha sottolineato ieri il garante per la privacy Stefano Rodotà
presentando la sua relazione annuale. E spiegando che «il rispetto dei
diritti e delle libertà fondamentali non è solo un dovere imposto dalle
leggi, ma un formidabile "valore aggiunto" per la democrazia nella lotta
contro chi, terroristi in primo luogo, negano con i loro atti proprio i
suoi valori». C'è preoccupazione nelle parole di Rodotà, ma anche fiducia
nella possibilità di neutralizzare la negatività delle tecniche del
controllo attraverso tutele sempre più chiare e dettagliate della dignità
delle persone. E' precisamente questo lo scopo del Codice in materia di
protezione dei dati personali, messo a punto l'anno scorso da governo e
parlamento e entrato in vigore dall'inizio del 2004, che definisce la
protezione dei dati un diritto fondamentale. E stabilisce all'articolo 3
che «i sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati
riducendo al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati
identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità
perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante dati anonimi
od opportune modalità che permettano di identificare l'interessato solo in
caso di necessità».

E' così, ha spiegato Rodotà, che si possono prevenire o correggere le
distorsioni, valutando sempre1'«impatto privacy» di norme e comportamenti.
Diversamente, «l'affidarsi cieco alle tecnologie, ritenendo che in esse
risieda ormai la soluzione di ogni problema, può risolversi in una delega
in bianco, con la politica che rischia di farsi espropriare dei suoi
compiti di scelta e di decisione su gravi questioni sociali».

Tanto più che le possibilità di esproprio decisionale galoppano a un
ritmo forsennato. Non ci siamo ancora abituati al dilagare della
videosorveglianza, dei controlli sul traffico telefonico e sulla
comunicazione via internet che già altri metodi di spionaggio delle
nostre vite avanzano. Come le «etichette intelligenti», che «sostituendo
i codici a barre, permetteranno di seguire i prodotti nei loro spostamenti,
creando così le condizioni per controllare chi ha acquistato e usa quel
prodotto». O come i chip sottocutanei in grado di localizzare sempre e
dovunque le persone, che modificano la materia stessa del corpo umano.
O ancora come la quantità di dati biometrici (dalle impronte digitali al
Dna) richiesti dai governi (a cominciare da quello statunitense) per a
ccertare l'identità delle persone attraverso le loro «tracce» fisiche.
«Il ricorso massiccio alle soluzioni basate sulla biometria - dice Rodotà -
può essere presentato e percepito come una panacea tecnologica, sì che
l'opinione pubblica tende a sopravvalutare la loro accuratezza, associando
impropriamente tali tecnologie con una protezione assoluta contro il
terrorismo. A questa falsa certezza può associarsi una crescente
"mitridatizzazione" sociale. Il diffondersi del ricorso alla biometria
oltre le situazioni di stretta necessità rischia di far progressivamente
perdere ai cittadini la sensibilità necessaria per avvertire i rischi per
la loro libertà personale. La società può essere anestetizzata attraverso
la progressiva cancellazione delle percezioni legate alla perdita del
controllo esclusivo sul proprio corpo».

Condivide gli allarmi del garante per la privacy il presidente della camera
Pierferdinando Casini, che ieri ha definito «assai pericoloso cedere quote
della nostra libertà in cambio di sicurezza, assoggettandoci in qualche
misura all'ineluttabilità della società della sorveglianza». Casini ha
aggiunto che, come sostiene Rodotà, «le ragioni della sicurezza e quella
della tutela dei dati personali possono coesistere. Ciò che conta è che
il bilanciamento tra quelle ragioni non perda mai di vista il suo
riferimento principale: la difesa intransigente del valore della
democrazia».

Significativamente diverso il giudizio sulla relazione del garante del
ministro per l'innovazione tecnologica Lucio Stanca. Gli allarmi di Rodotà,
secondo Stanca, sono eccessivi e possono «essere percepiti come un
ulteriore freno all'uso e alla diffusione dell'innovazione. Sta alla
politica valutare, nelle specifiche circostanze, il giusto bilanciamento
tra due legittimi diritti che sono spesso in conflitto: quello alla
riservatezza e quello alla sicurezza»

E se si tratta di scegliere tra i due? Il segretario generale della
Farnesina Umberto Vattani non ha dubbi: la sicurezza è prioritaria. Nel
corso di un'audizione al Comitato di controllo sull'attuazione
dell'accordo di Schengen, Vattani ha affermato ieri che «dall'11 settembre
la lotta al terrorismo è una priorità assoluta per l'Italia». E ha detto
anche di temere che in futuro «si andrà verso misure sempre più severe per
garantire la sicurezza». E pazienza, naturalmente, per la privacy.Che in
italiano, in questo caso, si traduce con libertà.

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/29-Aprile-2004/art44.html


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 .: RUBRICHE :.
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WEBABRUZZO ... di Barbara
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Nel blu dipinto di blu
Mentre aspettiamo che gli ultimi strascichi di grigiore invernale si
stemperino per lasciare il posto al tenero sole primaverile, restiamo
a sognare i cieli azzurri e tiepidi di maggio.  Il mese delle rose e
della Madonna è, a mio parere, quello dal cielo più bello.
Mi chiedo spesso come sarebbe immergersi in quello spazio accogliente,
librarsi in volo e sentire la brezza sul viso.
Troppe romanticherie? Forse, ma se anche voi avete questa curiosità,
nonché una discreta dose di coraggio e due o tre pizzichi di
incoscienza, questo sito potrebbe interessarvi.
Si tratta di http://www.ipicchi.it/. Il cielo c'entra qualcosa? Eccome,
dato che l'associazione sportiva "I Picchi" è una scuola di volo con
parapendio che opera in Abruzzo e in Molise. Precisamente, i siti di
volo (attenzione! I siti non sono quelli web, ma le località scelte per
librarsi nell'aere!) sono la Majella, Palmoli, anche sede legale, Vasto,
Roccaspinalveti, Schiavi di Abruzzo, Montefalcone, Frosolone, Miranda,
a Campitello Matese versante nord e sud. Per chi tra i navigatori non
conoscesse le zone indicate, sono presenti cartine semplici e chiare.
Un'ampia galleria fotografica testimonia la magnificenza delle
panoramiche dall'alto, tentando anche chi fosse soggetto a vertigini
acute. Paesaggi così suggestivi da indurmi a ricercare velocemente le
informazioni sulle lezioni di volo. Detto fatto, all'URL
www.ipicchi.it/scuola.html ci sono le istruzioni utili per chi volesse
provare l'ebbrezza: indirizzi, numeri telefonici, dettagli sui corsi e,
cosa importante, prezzi. Una lezione di prova potete prenotarla gratis,
mentre un volo di prova in biplano, ovvero accompagnati da un istruttore,
vi costeranno solo 30 Ä. Beh, credevo peggio.
I campi scuola sono a Schiavi di Abruzzo (CH), Vasto (CH), Montefalcone
(CB),  Frosolone (IS). Ovviamente ogni località ha il suo bravo corredo
di fotografie, nonché la piantina chiarificatrice.
Completo la circumnavigazione di questo sito tornando paradossalmente
alla Home Page, dove un calendario mi informa sulle date, e i luoghi di
volo, su eventi e iniziative.
Ci sono anche alcune pagine personali, relative a una vacanza volante a
Tenerife, al C.R.I.C.P. (Campionato Regionale Italia Centrale di
Parapendio) e alla trasmissione "Alle Falde del Kilimangiaro", che si è
occasionalmente occupata dell'associazione.
Vi ho convinti o vi trema la terra sotto al solo pensiero?
Naturalmente non siete obbligati a volare sul serio, ma lasciatevi dire
che il sito merita una visita, non fosse altro che per le foto
panoramiche. Non capita tutti i giorni di vedere l'Abruzzo dall'alto.
Se poi mi dite che bastano le immagini a farvi venire le vertiginiŠ
allora non mi resta che dirottarvi su un'hobby senz'altro più
terra-terra: http://www.giardinaggio.it!

Intercity n.7/2004 - http://www.intercitynet.it/


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 .: TEMI E APPROFONDIMENTI :.
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DEMOCRAZIA
Corpi del reato
IDA DOMINIJANNI

Braccialetti elettronici per controllare i bambini in spiaggia. Chip
sottopelle per braccare ovunque persone scomparse, criminali pericolosi,
detenuti in libertà provvisoria. Altri chip sottopelle al posto di una
carta di credito nel portafogli, per poter comprare ogni cosa senza
perdite di tempo. Etichette intelligenti per contrassegnare e controllare
merci, animali, gruppi di persone. Certo, non siamo tutti kamikaze; ma
come i kamikaze siamo tutti, in fatto o in potenza, corpi-cyborg. Natura
impastata di tecnologia, biologia prolungata nelle protesi, linguaggio
potenziato dai mezzi di comunicazione, relazionalità trasferita nella
connessione in rete. Ma se arriva a toccare il corpo, di che qualità è
il mutamento in cui siamo immersi? La politica dovrebbe porsi ogni tanto
questa domanda, ma non lo fa. Dalla postazione privilegiata in cui si
trova a operare, sul bordo fra privato e pubblico e fra tecnologia,
diritto e istituzioni, il garante della privacy segnala non da oggi, ma
oggi con più forza di ieri, che si tratta di un mutamento radicale, in
quanto investe la stessa base antropologica delle nostre società.
L'individuo - corpo, linguaggio e relazioni - non è più quello che stava
alla base della costruzione politica moderna. E se cambia quella base,
tutta la piramide ne risente: rappresentanza, diritti, funzioni dello
stato. E infatti non uno di questi campi resta immune - è il caso di dire
- dall'annuale discorso di Stefano Rodotà sullo stato della tutela della
privacy, che ogni anno diventa un rivelatore dello stato della nostra (e
altrui) democrazia. Dal corpo individuale al corpo sociale, infatti, il
passo è breve. E infatti si tratta di tutelare tanto il corpo individuale
quanto il corpo sociale dalle pretese eccessive che l'odierna alleanza di
saperi e poteri - ovvero di tecnologie, funzioni di controllo statuale,
cinismo dei mercati - accampano su entrambi. Il catalogo è sempre lo stesso
- telecamere e microchip sparsi per ogni dove; raccolta e conservazione
oltre il necessario di dati personali; rilevazione di dati biometrici;
riproduzione involontaria in rete di biografie, curricula, opere, fatti e
misfatti personali -, ma di anno in anno potenziato da un'astuzia tecnica
o da un abuso politico o da una mira economica in più. E dall'accadere dei
fatti, ovviamente, dai più grandi ai più piccoli. Dalla lotta al terrorismo,
che tende a sacrificare al criterio dell'efficienza le garanzie di libertà,
trasformando interi spezzoni di popolazione in potenziali sospetti, alle
elezioni prossime venture, un'occasione fra le altre per sperimentare l'uso
di sms, indirizzari di posta elettronica, elenchi telefonici per fare
pubblicità elettorale con le stesse tecniche con cui si fa pubblicità
commerciale. Sì che le funzioni di sorveglianza che sono nelle mani dello
stato si uniscono alle possibilità della comunicazione che sono nelle mani
dei potentati privati in un'unica tendenza, che ha il nome scomodo ma
realistico di deriva totalitaria della democrazia. «Difendendo la persona -
scandisce Rodotà - si difendono valori fondamentali dei sistemi democratici,
che non possono essere limitati o sacrificati o senza avviare pericolose
derive di tipo totalitario». Le quali non vengono, o non solo, dall'
integralismo islamico, ma dall'interno di democrazie disposte a immolare i
propri principi sull'altare della sicurezza e del controllo. Suonano
rassicuranti in proposito le parole del presidente della camera, quando
dice che cedere quote di libertà in cambio di sicurezza sarebbe un baratto
«in prima battuta accettabile ma potenzialmente assai pericoloso». Ma è
evidente che l'intensità e la qualità del mutamento in corso spingono oltre
la difesa delle garanzie di cui le democrazie novecentesche si sono dotate.
La situazione tecnopolitica del tempo, dice Rodotà, «impone ormai una
ricostruzione di libertà e diritti aderente all'ambiente tecnologico». E a
quello politico. Come dire che in materia di libertà fermi non possiamo
restare: o si va avanti, o si precipita indietro.

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/29-Aprile-2004/art45.html


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 .: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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 .: MyTech :.

LOTTA AI TERRORISTI O ALLA PRIVACY?
Patriot act: tre anni dopo, l'America si interroga
A pochi mesi dal terzo anniversario della tragedia dell'11 settembre
2001 il presidente statunitense George W. Bush ha ricordato al suo
paese l'importanza del controverso provvedimento di legge, che egli
vorrebbe naturalmente rafforzare anche in futuro
di Nicola Battista
http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010052536.jsp

 .: Pubblica Amministrazione :.

Costituito gruppo di lavoro per la protezione delle
infrastrutture critiche informatizzate

Il ministro Lucio Stanca ha reso noto che, con l'obiettivo di
accentuare la sicurezza nazionale, è stato costituito presso il
Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie il "Gruppo di lavoro
per la protezione delle infrastrutture critiche informatiche".
L'organismo ha il compito di monitorare e sviluppare iniziative per
migliorare la disponibilitàÝ e l'integritàÝ delle infrastrutture
critiche rispetto a qualunque genere di minacce ed emergenze.
Comunicato stampa
(http://www.innovazione.gov.it/ita/comunicati/2004_04_20.shtml)

E-democracy: pubblicato in G.U. l'Avviso nazionale

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004
l'"Avviso per la selezione di progetti per lo sviluppo della
cittadinanza digitale". Gli Enti proponenti avranno quindi tempo fino
al 12 giugno 2004 per presentare le proposte di progetto secondo le
disposizioni e le indicazioni fornite nel documento "Linee guida per
la promozione della cittadinanza digitale: e-democracy". Il ministro
Stanca presenteràÝ l'Avviso in occasione del convegno "Verso
l'e-democracy: lo sviluppo della cittadinanza digitale" che si terràÝ
a Roma il 27 aprile prossimo.
Approfondimento(http://www.innovazione.gov.it/ita/news/2004/04_04_14.s
html)

Sicurezza Informatica nella P.A., le iniziative intraprese

Nell'attuale processo di informatizzazione della P.A. il
patrimonio di dati e informazioni in possesso delle pubbliche
amministrazioni richiede precise garanzie per il rispetto dei
livelli minimi di sicurezza nei servizi on line erogati agli
utenti. La sicurezza informatica è dunque uno degli obiettivi
strategici da raggiungere per costruire una P.A. "aperta",
interoperabile e trasparente e le iniziative intraprese in questo
senso sono diverse.
Approfondimento(http://www.innovazione.gov.it/ita/news/2004/04_04_20a.
shtml)

Ricerca, innovazione, governance

Philippe Busquin, commissario europeo per la ricerca,
intervenendo al forum di discussione "Research, Innovation,
Governance", organizzato a Bruxelles il 5 aprile dalla Regione
Stoccarda e moderato da Rolf Linkohr, membro uscente del
Parlamento europeo, è tornato a parlare dell'obiettivo principale
dell'Europa che è quello di aumentare gli investimenti nel campo
della ricerca, e ha discusso la proposta di un'area europea
dell'innovazione.
Approfondimento(http://www.innovazione.gov.it/ita/news/2004/04_04_07.s
html)

La ricerca è essenziale per il futuro dell'Europa

"L'eccellenza nello sviluppo scientifico e tecnologico è centrale
nell'assicurare il futuro dell'Europa". Sono queste le parole con cui
il commissario europeo alla ricerca Philippe Busquin, che giàÝ a marzo
aveva richiamato l'Europa a potenziare l'impegno nel campo del R&S, ha
commentato i dati emersi dal Rapporto "Increasing human resources for
science and technology in Europe", presentato il 2 aprile a Bruxelles.
Approfondimento(http://www.innovazione.gov.it/ita/news/2004/04_04_06.s
html)

Invito ad inviare informazioni su iniziative Open Source

Nella prospettiva di creare una sezione sul sito del Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie contenente una rassegna di tutte le
iniziative italiane nel campo dell'Open Source si invitano nuovamente
gli utenti a segnalare progetti e azioni promossi dagli uffici della
Pubblica Amministrazione tesi a favorire l'uso di software a codice
sorgente aperto. Con l'occasione si ringrazia chi ha giàÝ inviato il
proprio contributo. Modulo on line
(http://www.innovazione.gov.it/ita/newsletter/segnalare_os.shtml)

 .: Punto Informatico :.

Pirateria, la via spagnola
Combattere contraffazioni e duplicazioni illegali mediante un drastico
abbassamento dei prezzi grazie al taglio dell'IVA. Non cambierà tutto ma,
dice il Governo, la cultura non è un prodotto
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48026

Sun: Solaris sgonfierà Linux
Solaris può aggredire Linux e il suo mercato: ne è convinta una Sun che
punta in alto che potrebbe persino fare del proprio UNIX un sistema open
source per vincere sul Pinguino
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48025

Irlanda, open source troppo costoso?
Standard aperti non significa adozione di software libero. Questo è
quanto ha voluto specificare il ministro all'Innovazione irlandese, Mary
Hanafin. Il costo dell'open source ritenuto eccessivo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48030

Sasser, se un worm va all'attacco
 Si sta sviluppando l'infezione del primo worm capace di sfruttare una
delle recenti vulnerabilità di Windows. L'emulo di Blaster è claudicante
ma i suoi figli potrebbero rivelarsi molto insidiosi. Oggi è giorno di
massima allerta
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48024

Microsoft sistema la megapatch di Windows
Confermata la presenza di un bug in una delle ultime patch rilasciate per
Windows che, in certi casi, può bloccare i sistemi su cui gira Windows
2000. Il big di Redmond sta anche ultimando il Service Pack per Windows 2003
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48020

Google stimola la febbre
La popolarità del motore è tale che la conferma del prossimo sbarco in
Borsa ha già scatenato ogni sorta di speculazione. Qualche numero e qualche
dettaglio su quello che sta accadendo alla stella del web
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48029

Tennessee: no alle pressioni RIAA
Il sistema universitario dello stato americano impedirà a Napster e RIAA di
imporre un canone mensile agli studenti per consentire loro di scaricare la
musica distribuita dai jukebox a pagamento
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48031

Gmail, account all'asta
C'è qualcosa di simbolico nel fatto che alcuni di coloro che hanno avuto
accesso al servizio mail di Google abbiano deciso di rivendere su eBay gli
inviti a disposizione. Ma c'è anche chi invita a partecipare e basta
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48032

Sette no per il DL Urbani
avv. G. Navarrini (NewGlobal.it) - Alcune osservazioni critiche sul testo
dell'art. 1, comma 1, del cosiddetto Decreto Urbani dopo l'approvazione
della Camera
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48027

 .: Zeusnews :.

I provider italiani promettono ma non mantengono
E' quello che emerge da un'inchiesta condotta da Altroconsumo.
Un'inchiesta condotta da Altroconsumo mediante 110.000 misurazioni
effettuate in tutta Italia ha tracciato il profilo dei provider italiani.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3030&numero=999

Una critica liberale alla proprietà intellettuale
Forse è giunto il momento di parlare con durezza e schiettezza. Dire alcune
paroline poco garbate sulla proprietà intellettuale, magari da una
prospettiva insolita.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3037

Dalla carta a Internet
A Roma il 6 Maggio, organizzato dalla Federazione Nazionale della Stampa
Italiana, un Convegno sull'informazione in Internet con i principali
protagonisti della stampa on line.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3022

 .: La Repubblica :.

Pronto all'attacco un nuovo virus che sfrutta una falla Microsoft
La riapertura degli uffici potrebbe favorire l'epidemia
La vulnerabilità di Windows
La minaccia ora si chiama Sasser
di ALESSIO BALBI
http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/scienza_e_tecnologia/windows/
sasser/sasser.html

Se il nostro corpo diventa una password
di UMBERTO GALIMBERTI
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/corpopassword/
corpopassword/corpopassword.html

 .: Apogeonline :.

Al tramonto le connessioni lente (ma più sicure)?
di Bernardo Parrella
Mentre in USA la banda larga (e il wireless) continua ad avanzare
nell'utenza casalinga e lavorativa, c'è anche chi non vuol rinunciare al
dial-up
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/04/29/13/200404291301

Ecco il voto elettronico stile open source
di Bernardo Parrella
L'Open Voting Consortium promette di dare una grossa mano -- se non proprio
risolvere -- problemi e impicci dei sistemi e-vote made in USA
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/04/26/05/200404260501


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 .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,30
per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare. Per chi vuole passare
un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in via Nazionale Adriatica Nord,
92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina http://metro.olografix.org/sede.html

Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix"
http://www.olografix.org :: info at olografix.org


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 .: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "djbatman" Di Battista
http://www.olografix.org/djbatman
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi

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