Censura di Guerra?



Censura di guerra?

"I video che giungono alle Tv italiane sui nostri soldati dislocati in
Iraq sono spesso, vista la qualità, provenienti da telecamere di
cineoperatori militari dimostrando così la capacità dell'esercito di
stanza a Nassirya di avere la possibilità di inviare in Italia , senza
difficoltà , in tempo reale immagini da quel lontano fronte di operazioni.
Tanta prontezza e capacità stride con il vuoto totale di immagini sia
fotografiche che video o semplici registrazioni sonore sui fatti del 6
aprile relative allo scontro a fuoco tra gli italiani e gruppi di ribelli
sciiti che occupavano i tre ponti a sud della città. Un vuoto
preoccupante, che sa troppo di Censura di Guerra, sul quale nessuno ha
protestato mentre dagli stessi banchi dell'opposizione di centrosinistra
si è levata al massimo una richiesta al governo di presentarsi alle Camere
per riferire sull'episodio. Possibile che nessuno vuol vedere coi propri
occhi ciò che è accaduto? C'è qualche motivazione bipartisan che unisce i
banchi di centrodestra e centrosinistra che li accomuna nella volontà di
non rendere pubblico ciò che è avvenuto su quei ponti?". (continua...)

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