[comunicati_lilliput] Armi leggere. Azioni dirette nonviolente per riconvertire EXA



Comunicato stampa Rete Lilliput - Campagna "Ostinati per la Pace"
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Armi leggere. Azioni dirette nonviolente per riconvertire EXA
Domenica a Brescia Rete Lilliput insieme ai GAN. Nasce ExPa - l'Exposizione
di Pace

Domenica 18 aprile a Brescia al motto "Occhio alle armi di EXA!" Rete
Lilliput insieme ai vari Gruppi di Azione Nonviolenta sarà presente con
delle azioni simboliche di carattere rigorosamente nonviolento alla
ventitreesima edizione di EXA, la fiera di armi leggere che vede le
maggiori aziende produttrici di armi leggere e di piccolo calibro a livello
mondiale. Sostenendo con forza le richieste della Campagna "Disarmiamo Exa"
i GAN costuiranno per tutta la domenica iniziative di informazione e di
sensibilizzazione creativa con teatro di strada e simbolici "occhi" che
vigileranno intorno ai padiglioni della terza rassegna mondiale di
armamenti in quanto ad ampiezza espositiva e prodotto promosso, la prima in
quanto ad afflusso di pubblico l'unica al mondo in cui è consentito
l'ingresso a tutti i cittadini, minori compresi.

E proprio sulle armi esposte a Exa i GAN vogliono evidenziare come la fiera
che secondo la pubblicistica degli organizzatori promuove l'uso delle "armi
sportive e dell'outdoor" in realtà è ampliata alle armi da difesa personale
e ad articoli antisommossa per le polizie di tutto il mondo, armi che pur
non essendo classificate "da guerra", per la legge italiana, sono state
vendute illegalmente e usate nell'ultimo decennio nei conflitti che hanno
insanguinato il pianeta. Secondo gli studi dell'ONU, tra il 1990 e il 2000
le sole armi leggere hanno provocato nel mondo più di 5 milioni di morti -
la metà dei quali bambini - e 2,5 milioni di disabili gravi. Lo stesso Kofi
Annan, segretario generale dell'ONU, ha dichiarato che "Le armi leggere
sono armi di distruzione di massa".

L'inquietante presenza di queste armi all'interno di una mostra aperta al
grande pubblico, compresi i minori (contrariamente a quanto accade per
eventi analoghi nel resto del mondo) ha portato il Consiglio Comunale di
Brescia, lo scorso 15 marzo, ad approvare una mozione che invita gli
organizzatori dell'evento ad esporre in aree separate le armi da caccia
(visibili a tutti) e le armi cosiddette leggere (accessibili ai soli
operatori del settore). Una chiara ammissione della presenza di armi da
guerra che uccidono ogni giorno nel mondo e che vedono il distretto di
Brescia produrne il 90% dell'intero ammontare prodotte in Italia (3° paese
al mondo). "Non possiamo più accettare che questi strumenti di morte siano
pubblicizzati e venduti come se fossero merci "normali" - ha dichiarato
Flavia Rampichini del GAN di Milano - per questo sosteniamo la richiesta di
cambiamento del regolamento della fiera in modo che non possa più esporre
armi impiegate per uccidere degli esseri umani, anche se non classificate
ufficialmente come armi belliche". A fare da controfiera quest'anno ci sarà
ExPa - Exposizione Pace - che dal 16 a domenica 18 aprile esporrà nel
centro della città un mercato aperto sulle esperienze di costruzione di
alternative di pace.

E fuori dai padiglioni saranno le "carte della Riconversione" che con una
serie di immagini alterneranno le "armi di morte" con le produzioni
industriali non belliche. E qui verrà richiamato il grave disimpegno che la
giunta regionale della Lombardia guidata da Formigoni ha tenuto verso la
legge 6 / 94 che gia dieci anni fa ha istituito un'"Agenzia per la
riconversione dell'industria bellica", con il compito di incentivare
progetti di riconversione delle aziende armiere lombarde. Purtroppo,
dall'insediamento dell'ultima Giunta regionale l'Agenzia non è più stata
convocata e la legge istitutiva non è stata rifinanziata. Per questo i GAN
aderiscono alle richieste della Rete regionale " Disarmo Lombardia" -
Disarmo Lombardia www.disarmolombardia.org - chiedendo un rilancio della
legge in vista di una politica che anche a livello europeo si ponga come
obiettivo la riconversione dell'industria bellica e il ripudio della guerra
come risoluzione dei conflitti internazionali.

Per contatti:
portavoce delle azioni Flavia Rampichini - 347/9362184
responsabile stampa - Andrea Trentini - 338/3400211

Sito internet di riferimento dei GAN:
http://www.retelilliput.net/Gruppi/GLTNV/gan
Ultime azioni dei GAN al vertice dei ministri degli esteri a Riva del Garda
(TN) ai primi di settembre 2003 a e al vertice ONU sui cambiamenti
climatici tenutosi a Milano il dicembre scorso.

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