Comunicato stampa Terra Futura



Gentili Signori,

Vi invio in allegato il comunicato stampa di Terra Futura, la
mostra-convegno sulle buone pratiche della sostenibilità promossa da Banca
Etica, con gentile preghiera di diffusione.

Nel caso aveste bisogno di ulteriori informazioni, potete rivolgervi
all'ufficio stampa - dott.ssa Marta Giacometti (tel. 049/8764542; e-mail
info at ikonstudio.it).

Confidando nel Vostro interesse per l'evento, resto a disposizione per
qualsiasi chiarimento e progo i più cordiali saluti.


Doratiotto Tania
Segreteria organizzativa Terra Futura


ADESCOOP Agenzia dell'economia sociale s.c.r.l.
(segreteria organizzativa Terra Futura)
v. Boscovich, 12
Tel. 049/8726599
fax 049/8726568
mail terrafutura at adescoop.it



TERRA FUTURA: PIU' DI 35MILA VISITATORI, APPUNTAMENTO AL 2005

Biggeri (Fondaz. Responsabilità Etica): Insieme, nelle città, nella società
civile, nelle imprese e nelle istituzioni, è possibile rendere concreto un
futuro sostenibile.

Più di 35 mila visitatori nelle quattro giornate di manifestazione, oltre
50 appuntamenti culturali, tra convegni, dibattiti, seminari e 400 i
relatori intervenuti; più di 250 gli stand dell'area espositiva.
Grande frequentazione dei convegni e folla vivace tra gli stand e gli spazi
di animazione all'aperto per questa prima edizione di Terra Futura, la
mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità che si
chiude oggi alla Fortezza da Basso di Firenze.

Ecoefficienza, chimica verde, agricoltura biologica, mobilità: queste le
sfide da vincere per imprese ed istituzioni. A Terra Futura si sono
confrontate con le reti del consumo critico, il commercio equo, i gruppi
d'acquisto e tutte le pratiche dal basso che cercano di ripensare il nostro
stile di vita quotidiano. Ugo Biggeri, presidente della Fondazione
Responsabilità Etica e tra gli organizzatori di Terra Futura, individua uno
dei principali meriti dell'iniziativa di Firenze proprio "nella
contaminazione tra le diverse esperienze di sostenibilità sociale ed
ambientale. In questi quattro giorni abbiamo dimostrato che vivere bene e
con meno risorse è possibile a cominciare da noi stessi, come cittadini,
consumatori, imprenditori, amministratori. Abbiamo il compito di lavorare
insieme per costruire un modello di sviluppo che metta al centro la persona
e l'ambiente, coniugando scelte personali, politiche e di investimento, con
la qualità della produzione e dei rapporti sociali all'interno e
all'esterno del ciclo economico".

Terra Futura è stato anche uno spazio aperto alle buone pratiche: sono
stati 3000 i chili di farina di Libera venduti ai visitatori di Terra
Futura al posto del biglietto d'ingresso: una farina prodotta a Corleone,
con frumento coltivato in terreni confiscati alla mafia dalla cooperativa
Lavoro e non solo, socia di Arci di Libera e di Banca Etica.. Il ricavato
servirà a finanziare il lavoro di trebbiatura della prossima estate.

Appuntamento alla primavera 2005.