DOMENICA DELLE PALME ALLA BENEDICTA



DOMENICA DELLE PALME ALLA BENEDICTA
(dimenticare e' un delitto; ricordare un dovere)

Dal 6 all'11 aprile 1944 nel territorio della Benedicta (Al) ebbe luogo il
piu' possente rastrellamento tedesco contro le prime formazioni partigiane;
vennero distrutte case ed uccise 147 persone fra partigiani e contadini. Nel
giorno di Pasqua la cascina Benedicta, situata in un punto strategico fra
Liguria e Piemonte, dove un tempo vi era stato un monastero di frati
benedettini, venne distrutta con cariche di dinamite.
Vennero imprigionate e deportate nei campi di sterminio in Germania, 400
persone. Soltanto la meta', poi, e' ritornata.
I nazi-fascisti pensarono, nel fare saltare in aria la Benedicta, di
incutere terrore nella popolazione e di distruggere, sul nascere, le prime
formazioni partigiane; invece distrussero uno dei maggiori edifici
monumentali dell'Appennino, e legarono per sempre, i ruderi di quello che
era stato un convento, alla memoria e al sacrificio delle troppe persone che
morirono per regalarci la pace e la liberta'.
Nella domenica delle palme, alla Benedicta,  in molti abbiamo ascoltato la
messa, sventolato ramoscelli d'ulivo, bandiere di pace e tricolori con la
stella dell'ANPI; abbiamo ascoltato ricordi e testimonianze; abbiamo
camminato, osservato, e letto i nomi ad uno ad uno; ed abbiamo capito,
soprattutto, che ricordare non basta: e' indispensabile che ognuno di noi
si impegni in prima persona per "costruire" la Pace e sconfiggere ogni forma
di guerra, di violenza, di razzismo di intolleranza...

elisabetta caravati