Comunicato stampa: la pace trova casa a Roma



Coordinamento ROMAPERLAPACE
TAVOLO PACE del Coordinamento cittadino cooperazione decentrata

Comunicato stampa: la pace trova casa a Roma


Domani in Campidoglio il sindaco Veltroni annuncerà di aver destinato una
sede provvisoria per la creazione di una Casa della Pace a Roma (in viale
Trastevere) e di star lavorando alla individuazione di una sede definitiva,
situata all'interno di villa Blanc.
La comunicazione sarà data ufficialmente dal Sindaco il 19 Marzo durante
l'incontro con la carovana della pace, che si terrà nella sala delle
bandiere, Campidoglio, alle ore 19,000.
Le associazioni, movimenti, gruppi e soggetti sociali che da anni lavorano
per la costruzione di percorsi di pace, solidarietà, e giustizia nel
territorio della nostra città accolgono con favore, alla vigilia della
manifestazione internazionale che sabato prossimo porterà a Roma migliaia di
persone, la decisione del Comune di Roma pervenutaci ieri dall'Assessorato
al patrimonio.
La Casa della Pace vuole essere un luogo aperto a tutti, un punto di
riferimento stabile e visibile sui temi della pace, della nonviolenza, della
produzione e del commercio delle armi, dell'antimilitarismo, dei diritti
umani e dell'intercultura.
Gli avvenimenti che si sono succeduti nell'ultimo anno a livello nazionale e
internazionale , e ancor più quelli degli ultimissimi giorni, ci convincono
sempre di più dell'assoluta necessità e urgenza che anche la nostra città si
doti di un luogo fisico dove poter realizzare iniziative, creare sinergie
fra le associazioni, discutere e dibattere per individuare percorsi di
educazione alla pace e alla nonviolenza, perché la cultura della pace
prevalga sulla non-cultura della morte e dell'odio. In questa nostra
convinzione ci accompagnano le testimonianze di alcuni "maestri", come
Giorgio La Pira ed Ernesto Balducci, che hanno visto nella città il luogo
privilegiato per la costruzione di una cultura di pace..  Ci piace ricordare
quanto diceva, proprio Balducci, sull'impegno delle città: "Le città devono
insorgere. Esse devono sorpassare la corazza delle sovranità statali, che
ancora sono segnate dall'arcaico antagonismo tra Stato e Stato, per
restaurare la solidarietà dell'ethos cosmopolitico a dimensione planetaria.
(..) Le città sono chiamate a questa grande, pacifica, rivoluzione. Per
questo io plaudo all'idea di dichiarare le nostre città: Città della pace".
Affinché la Pace, sfrattata da tante parti del mondo, abbia una Casa nella
nostra città!

Tavolo Pace del Coordinamento cittadino cooperazione decentrata
Coordinamento cittadino Romaperlapace

Contatti: Riccardo Troisi: 335 5769531; Karl Giacinti: 338 6373236