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Anteprima da "CENSURA. Le notizie piu' censurate nel 2003"
- Subject: Anteprima da "CENSURA. Le notizie piu' censurate nel 2003"
- From: "Nuovi Mondi Media" <roberto at nuovimondimedia.it>
- Date: Mon, 15 Mar 2004 21:09:06 +0100
In anteprima per gli iscritti a Nuovi Mondi Media e Information Guerrilla l'introduzione del libro e una delle notizie censurate <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=550> Dal 16 marzo in libreria <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=550>CENSURA LE NOTIZIE PIU' CENSURATE NEL 2003 di Peter Phillips e Project Censored Prefazione di Sandro Provvisionato, pagg. 352, euro 18,50 "Il nostro stesso futuro dipende dalla conoscenza che questa raccolta di notizie celate ci permette" - San Diego Review "Project Censored e' una delle organizzazioni alle quali dovremmo prestare ascolto, per avere la certezza che i nostri giornali e le nostre televisioni stiano svolgendo un serio ed etico lavoro informativo" - Walter Cronkite "Una lettura doverosa per i giornalisti e i cittadini che vogliono essere veramente informati" - Los Angeles Times Dopo il bestseller "Tutto quello che sai e' falso", Nuovi Mondi Media propone in Italia un'altra importante antologia d'informazione controcorrente pubblicata negli Stati Uniti. "CENSURA" e' l'edizione italiana di "Censored 2004", la raccolta annuale delle piu' significative notizie censurate dai grandi mezzi di comunicazione realizzata da Project Censored, un autorevole gruppo statunitense di ricerca sui media che da ventisette anni e' impegnato per la liberta' d'informazione. Tra le "notizie che non hanno fatto notizia nel 2003": - Il piano di Rumsfeld per provocare attacchi terroristici - Le 8mila pagine rimosse dal rapporto Iraq all'Onu - La nuova minaccia coloniale all'Africa - Il progetto neoconservatore per il dominio globale - Lo smantellamento dei sindacati - Lo scontro euro/dollaro fra le ragioni della guerra all'Iraq - Le responsabilita' Usa nel colpo di stato in Venezuela - L'attacco alle liberta' civili in nome della guerra al terrorismo - Le violazioni degli accordi internazionali da parte di Washington - Il peggioramento dei diritti umani in Afghanistan... e molto altro. "Censura" e' il risultato di un lavoro annuale di selezione tra migliaia di notizie condotto, nella Sonoma State University, da oltre 200 fra studenti, giornalisti e studiosi di prestigio, tra cui Noam Chomsky, Norman Solomon e Howard Zinn. In tempi di concentrazione inedita dei media nelle mani di pochi ricchi e potenti, uno straordinario contributo per la liberta' e la democrazia nell'informazione. Peter Phillips, direttore di Project Censored, e' professore di Sociologia alla Sonoma State University (California). <http://www.projectcensored.org>Project Censored e' un autorevole gruppo statunitense di ricerca sui media che da 27 anni si propone di promuovere "il ruolo del giornalismo indipendente in una societa' democratica". <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=550>Scheda e indice - <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/index.php?catid=36> Rassegna stampa - <http://www.nuovimondimedia.it/negozio/catalog/product_info.php?products_id=91&osCsid=07d7957808312050ce7ba518580071f0>Acquista (-20%) Un estratto da "CENSURA" Il piano di Rumsfeld per provocare i terroristi Fonte: CounterPunch, www.counterpunch.org/floyd101.html. Titolo: "Into the Dark". Autore: Chris Floyd. Docenti valutatori: Catherine Nelson e Meri Storino. Studente ricercatore: Jennifer Scanlan. Copertura da parte dei grandi mezzi d'informazione: William Arkin, "The Secret War", Los Angeles Times, 27 ottobre 2002. Secondo il documento riservato "Operazioni Speciali e Forze Congiunte nella lotta al terrorismo", preparato per il Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld dal suo Ufficio di Scienza della Difesa, e' stata creata una nuova organizzazione per contrastare potenziali attacchi terroristici negli Stati Uniti. Questo gruppo operativo antiterrorismo, il Gruppo per le Operazioni Preventive Attive (P2OG), richiedera' l'impiego di 100 persone e almeno 100 milioni di dollari l'anno. La squadra di agenti per il controspionaggio sara' responsabile delle missioni segrete che hanno come obiettivo i leader terroristi. Tali missioni segrete sono concepite per "stimolare reazioni" tra i gruppi terroristici, provocandoli a compiere atti violenti che poi li esporrebbero a "contrattacchi" da parte delle forze statunitensi. Cio' significa che il governo degli Usa sta pianificando l'utilizzo di operazioni militari segrete in modo da causare attacchi terroristici omicidi contro degli innocenti. Per uno strano paradosso, sembra che il piano debba in qualche modo combattere il terrorismo, causandolo. Secondo il documento, altre strategie prevedono il furto di denaro a cellule terroristiche o il loro depistaggio attraverso comunicazioni false. Il Dipartimento della Difesa mantiene inoltre un gruppo operativo contro terroristico occulto noto come Delta Force, che viene chiamato se si verifica una crisi. Le azioni precise a cui si ricorrerebbe per "stimolare reazioni" da parte dei gruppi terroristici non sono ancora state svelate. Alla domanda sul tipo di misure che sarebbero state prese, fonti del Pentagono hanno risposto che rivelarle avrebbe messo a rischio la supremazia del Pentagono stesso. L'attuale programma P2OG non e' una novita' per gli Stati Uniti; un programma simile fu l'Operazione Northwoods. Nel 1963 i massimi vertici militari presentarono al Presidente John Kennedy un piano che prevedeva una falsa campagna terroristica, con tanto di bombardamenti, dirottamenti, incidenti aerei e vittime americane, per fornire una "giustificazione" all'invasione di Cuba, un ex feudo della Mafia e delle grandi compagnie, perduto da poco tempo a causa di Castro. Kennedy respinse il piano e fu ucciso pochi mesi piu' tardi. Ora Rumsfeld ha resuscitato Northwoods ma in una scala molto piu' ampia, con risorse a sua disposizione neppure mai sognate dai suoi predecessori e senza il contrappeso di un rivale a livello internazionale in grado di frenarlo. Anche l'ex Presidente Richard Nixon voleva un gruppo del genere, ma il Congresso glielo nego'; il Presidente Reagan, invece, provo' a usare il Consiglio di Sicurezza Nazionale in tal senso ma fini' nei guai per la questione Iran-Contras. Ora il Presidente Bush potra' finalmente realizzare il sogno. AGGIORNAMENTO DI CHRIS FLOYD In modo abbastanza appropriato per una storia riguardante la piu' segreta delle operazioni - penetrare cioe' all'interno delle cellule terroristiche provocandole ad agire - la saga del Gruppo per le Operazioni Preventive Attive (P2OG), dopo la sua ora di popolarita', e' stata subito ricacciata nell'oscurita'. Non si sono piu' avute informazioni sul gruppo, da quando se ne e' parlato per la prima volta a livello nazionale sul Los Angeles Times all'interno di un servizio piu' ampio riguardante i piani del Pentagono sul nuovo "esercito segreto". La notizia era fondata? Il gruppo era operativo? e' riuscito a "liquidare" qualche terrorista "spronandolo all'azione"? Qualcuna tra le atrocita' terroristiche che hanno caratterizzato il dopoguerra in Iraq e' collegata alle attivita' del P2OG? Non lo sappiamo. E con la predilezione apertamente dichiarata di Donald Rumsfeld per la "disinformazione strategica", come potremo mai saperlo? Di sicuro i grandi organi di stampa non hanno fatto nulla per illuminarci. Nonostante l'articolo del Counter Punch (che e' apparso contemporaneamente su The Moscow Times) abbia suscitato una reazione vivace da parte dei media "alternativi" (stampa, web e radio), non c'e' stato un solo accenno al gruppo sulla stampa statunitense nazionale. Nel Regno Unito, su The New Statesman e sul Daily Mirror, John Pilger ha lanciato l'allarme sul P2GO, e anche The Ecologist ha dato una versione dell'articolo del Counter Punch. Il resto e' silenzio. A prima vista, questa decisa mancanza di interesse potrebbe apparire curiosa, vista l'insaziabile - e redditizia - ossessione dei media americani per il terrorismo. Ma la ripugnanza, altrettanto forte e redditizia, dei media per l'ambiguita' morale, specialmente quando si tratta del possibile coinvolgimento Usa nel caos e negli sterminii, rende quel silenzio piu' facile da comprendere. PER APPROFONDIMENTI William Arkin, "The Secret War", Los Angeles Times, 27 ottobre 2002 ; David Isenberg, "P2OG Allows Pentagon to Fight Dirty", Asia Times, 5 novembre 2002. Un estratto dell'incontro parzialmente declassificato dell'Ufficio della Scienza della Difesa ha proposto la creazione del P2OG su "Friendly Fire:Operation Nort h woods", ABCNews.com, 1 maggio 2001; John Pilger, The New Statesman, 12 dicembre 2002 Introduzione a "CENSURA" di Peter Phillips Il 2002 e il 2003 sono stati anni particolarmente pericolosi in quanto a censura e inganni. La liberta' d'informazione nella societa' americana e' in serio pericolo. I media che appartengono a pochi grandi gruppi aziendali tentano di mantenere il controllo su gran parte delle fonti ufficiali d'informazione, riuscendoci con un successo sorprendente. Il consolidamento dei media ha ridotto a meno di una manciata le fonti di informazione per la maggior parte degli americani e questi stessi gruppi dipendono sempre piu' da contenuti prestabiliti. I notiziari 24 ore su 24 della Fox, dell'MSNBC e della CNN sono strettamente collegati a varie fonti d'informazione governative e delle multinazionali. Il mantenimento di notiziari continui esige la fornitura incessante di eventi che emozionino e intrattengano il pubblico e di interviste sensazionali. La pubblicita' per il consumo di massa dirige il sistema e le fonti di notizie preconfezionate sono vitali all'interno di questo processo informativo globale. Gli indici d'ascolto richiedono la continua cooperazione di molteplici fonti per la messa in onda ininterrotta di bollettini meteorologici, reportage di guerra, risultati sportivi, notizie finanziarie e locali. Anche la stampa, la radio e i notiziari televisivi sono impegnati in questo costante interscambio con le fonti d'informazione. I preparativi e le cronache relativi alle guerre in corso e al terrorismo, ben si inseriscono nel caleidoscopio visivo delle notizie prestabilite. Gli specialisti di pubbliche relazioni del governo e gli esperti di media delle aziende private, forniscono un flusso ininterrotto di notizie ai sistemi di distribuzione dei media nazionali. Il risultato e' l'insorgere di un rapporto simbiotico tra chi diffonde le notizie e chi le fornisce. Esempi perfetti di questo rapporto sono i team di giornalisti organizzati dal Pentagono sia in Medio Oriente sia a Washington, che forniscono notizie preselezionate sulla guerra in Iraq a un gruppo scelto di giornalisti perchÈ le diffondano tramite i loro media di riferimento. I reporter embedded ("arruolati" al seguito delle truppe) che operano direttamente sul campo con le unita' militari, devono mantenere un rapporto collaborativo con le unita' di comando nel momento in cui dispensano le ultime notizie al pubblico americano. La collaborazione nel presentare le notizie e' fondamentale per l'accesso continuo alle fonti governative d'informazione. Quindi, nei quartieri generali dei media, schiere di revisori di notizie riscrivono, edulcorano o censurano le storie provenienti dal campo che minacciano la simbiosi finalizzata al controllo globale dell'informazione. I giornalisti che non riconoscono il loro ruolo di collaboratori alla raccolta delle notizie vengono puniti sul campo o esclusi dai servizi, come nel caso di nomi famosi quali Geraldo Rivera e di Peter Arnett. I giornalisti che lavorano al di fuori di questo sistema incontrano pericoli sempre maggiori di "incidenti" di guerra o di scioglimento dei loro rapporti lavorativi. Il gran numero di vittime civili provocate dalle truppe statunitensi, gli ingenti danni a abitazioni e imprese private e i servizi che contraddicono la versione ufficiale dei fatti sono stati ridimensionati, cancellati o ignorati dai grandi media mentre il loro contenuto veniva analizzato da esperti (generali in pensione e altri collaboratori autorizzati) appartenenti alla simbiotica struttura informativa globale. La simbiotica distribuzione globale delle notizie e' un tentativo cosciente e deliberato, da parte dei potenti, di controllare l'informazione e le notizie nella societa'. La legge sulla sicurezza nazionale (Homeland Security Act, Titolo II, Sezione 201 (d)(5)), prevede specificamente di "sviluppare un programma globale per tutelare le risorse chiave e le infrastrutture critiche degli Stati Uniti, compresi... la tecnologia dell'informazione e i sistemi di telecomunicazione (satelliti inclusi)... i sistemi di comunicazione per il pronto intervento in caso d'emergenza". Lo scopo del Governo e' il controllo totale sull'informazione e il continuo consolidamento dei media rende quest'obiettivo piu' facile da raggiungere. La liberta' d'informazione e l'accesso dei cittadini alle notizie oggettive stanno rapidamente svanendo negli Stati Uniti e nel mondo. Al loro posto appare un complesso sistema informativo che punta all'intrattenimento e protegge i propri profitti mettendosi al servizio del piu' potente complesso militar-industriale al mondo. Per la maggior parte degli americani, che dipendono dai grandi media per le notizie quotidiane, questa struttura informativa monolitica produce anemia intellettuale, passivita' e paura. Il risultato e' una popolazione addomesticata, la cui principale funzione all'interno della societa' e' semplicemente quella di tacere e di andare a fare acquisti. I potenti ci vorrebbero miti e consumisti e i media di proprieta' delle grandi societa' ribadiscono questo messaggio ogni giorno. Cosi', dato che ci troviamo in procinto di perdere la liberta' d'informazione, dobbiamo potenziare il nostro programma per la liberta' di espressione e la divulgazione di notizie dalla base. Per questo obiettivo finale Project Censored presenta l'edizione 2004 di "Censura", un libro che riflette un mondo in guerra, una nazione, gli Stati Unti, che vive nella paura e un governo repressivo e reticente. I 200 di noi che lavorano a questa pubblicazione annuale si uniscono a tutti colori che, in tutto il mondo, si appellano all'uguaglianza, alla liberta', ai diritti civili e alla pace. CENSURA. Le notizie piu' censurate nel 2003 di Peter Phillips e Project Censored, pagg. 352, euro 18,50, Nuovi Mondi Media <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=550>Scheda e indice - <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/index.php?catid=36> Rassegna stampa - <http://www.nuovimondimedia.it/negozio/catalog/product_info.php?products_id=91&osCsid=07d7957808312050ce7ba518580071f0>Acquista (-20%) NUOVI MONDI MEDIA - Editoria e informazione indipendente Viale 2 giugno 18, 40064 Ozzano dell'Emilia (Bo) … Tel. 051 790500 … Fax 051 795218 <http://www.nuovimondimedia.it> www.nuovimondimedia.it - <mailto:info at nuovimondimedia.it>info at nuovimondimedia.it Per cancellarsi rispondere a questa mail indicando nell'oggetto "Cancella".
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