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Newsletter 3
- Subject: Newsletter 3
- From: peacegames at uisp.it
- Date: Mon, 8 Mar 2004 18:11:07 +0100
"PEACE GAMES NEWS" agenzia telematica quindicinale di informazioni. n° 3. 1-15 Marzo '04 ************************************************************ 1.A MOSTAR SIGLATO L'ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DEI " GIARDINI DELL'AMICIZIA" Lo scorso 21 Febbraio, presso il municipio di Mostar, Daniele Borghi, Presidente di Peace Games, ha siglato l'accordo, per la realizzazione dei due "Giardini dell'Amicizia", con il Sindaco ed il Vice Sindaco della Città, Signori Hamdija Jahic e Ljubo Beslic. La firma dell'accordo formalizza quanto deciso nelle scorse settimane e dà ufficialmente il via ai lavori di realizzazione dei due giardini, il primo davanti all'edificio Borovo, il secondo in Piazza di Spagna, entrambi situati nella zona centrale della città. Per la realizzazione dei due giardini Peace Games si avvale dei contributi concessi dalla Regione Emilia Romagna, dalla Uisp nazionale, che nell'ambito della Campagna " Una speranza per il futuro " ha pubblicato e dedicato l'agenda Sport per tutti 2004 ai Giardini dell'Amicizia, da alcuni Comitati territoriali Uisp e da gruppi di cittadini che, condividendone le motivazioni, hanno deciso di promuovere specifiche raccolte fondi. Procedono a ritmi serrati, intanto, i lavori per la realizzazione del nuovo "vecchio" ponte di Mostar; il nuovo ponte è ancora avvolto da ponteggi e protezioni telate ma è già praticamente pronto, si lavora, soprattutto, sulle torri laterali. E' emozionante, dopo avere ,sin dal Dicembre 1993 e per tutti questi anni, attraversato la Neretva su passerelle e ponti artificiali, poterla attraversare, ora, avendo di fianco, a portata quasi di mano, la presenza rassicurante del nuovo ponte e poterlo ammirare. L'inaugurazione ufficiale dovrebbe avvenire nel prossimo mese di Maggio. Peace Games è stata invitata e sarà presente all'inaugurazione; dopo essere stati a fianco dei mostarini in questi lunghi e difficili anni, sarà bello poter condividere con loro questo importante momento. Dopo il ponte, i giardini; è prevista, infatti, per Giugno l'inaugurazione del primo dei due Giardini dell'Amicizia, quello situato davanti all'edificio Borovo. Ed a Giugno, a Mostar, forseŠ.. ci sarà Vivicittà! 2.PEACE GAMES E SERVIZIO CIVILE E' stato presentato da Peace Games, nei giorni scorsi, un nuovo progetto a rete di servizio civile. Il progetto si propone, nello specifico, di rafforzare la cultura della pace, della solidarietà e della convivenza, di formare operatori ed operatrici che collaborino, nelle sedi di Peace Games alla diffusione di questi valori, di promuovere progetti di sviluppo sostenibile nei paesi del sud del mondo e nell'est europeo, di realizzare, infine, progetti di educazione allo sviluppo nei territori nei quali i volontari/e andranno ad operare. Sono aumentate le città rispetto al precedente progetto; a Torino, Varese, Bologna, Pisa, Roma si aggiungono, infatti, Milano, Udine, Reggio Emilia, Firenze e Prato. Latina ha rinunciato. Ancora non è nota la data di pubblicazione del bando, probabilmente sarà pubblicato prima dell'estate. 3.SI CONCLUDE LA RASSEGNA "PICCOLI PIANETI" Sabato 13 Marzo, con inizio alle ore 21, presso il Teatro Spazio Reno ( Via Roma 12 Calderara di Reno, Bologna ) si concluderà la rassegna di teatro per ragazzi " Piccoli Pianeti", rassegna che anche quest'anno ha sostenuto il progetto di Peace Games, a favore dei bambini afgani profughi in Pakistan, " Il volo degli Aquiloni". Ultima compagnia in scena: Teatrimperfetti con lo spettacolo " E sognòŠ.di essere uomo, dedicato ai minotauri, cicciabomba, stupidi e diversi" Sul palco Roberto Anglicani e Maria Elliero. Parole, danza, musica ed immagini per raccontare storie di ordinaria diversità, restituite con forza e senso della misura, anche quando viene toccato un tema limite, come quello della disabilità; tema che, a teatro, solo di recente ha trovato la dimensione che merita. Per informazioni: 051. 722700, spazieremo at hotmail.com, www.comune.calderara.bo.it 4.POCHI GIORNI AL VIA DELLA SECONDA EDIZIONE DELLA "CORSA PER LA PACE E I DIRITTI" Rieccoci. Mancano pochi giorni al via della seconda edizione della " Corsa per la Pace e i Diritti", organizzata anche quest'anno dall'associazione "Spalla a Spalla" e da "Libera". Si comincia il 7 marzo con l'appuntamento romano, poi di seguito il 21 e il 28 dello stesso mese sia in Italia che nel resto del mondo. Anche per il 2004 abbiamo mantenuto lo slogan originale "Pace e Diritti", per rafforzare l'obiettivo che ci siamo dati fin dall'inizio: l'impegno a tutto campo di ciascuno di noi per un mondo migliore, più giusto, in pace, senza armi, senza fame. Dove la parola "Pace" abbia il suo autentico valore universale. Dove la parola "Diritti" abbia la stessa valenza per tutti, indistintamente dal sesso, la religione, il colore della pelle, il luogo di nascita, il Paese di residenza. Porteremo la corsa e la passione per lo sport praticato tra i popoli dimenticati dell'Africa, ma anche in Brasile, in Argentina, in Pakistan. Staremo insieme, uniti nei diritti per far vincere ! la pace. Da Brindisi a Gela, da Palermo a Reggio Emilia, da Catania a Santomenna Castelnuovo di Conza, il piccolo centro del salernitano che lo scorso anno ha visto la "mobilitazione" di migliaia di bambine e bambini. Ma saremo anche a San Paolo del Brasile, dove insieme alla Rete Lilliput, coinvolgeremo le migliaia di persone costrette a sopravvivere nelle favelas della metropoli brasiliana. Qui per l'occasione sarà presente il Presidente Lula e sarà proprio lui a dare il via alla manifestazione. Poi ancora saremo a Lahore (Pakistan), dove lo sfruttamento del lavoro minorile è prassi consolidata e qui godiamo del supporto del Coordinamento di organizzazioni Ance; a Grand Bassam (Costa d'Avorio), dove il Gruppo Abele è presente con numerose attività, in un paese lacerato da una guerra civile che ha tra le sue prime cause lo sfruttamento coloniale; a Korogocho (Kenia), la bidonville ai margini di Nairobi, che vede ammassate l'un l'altra più di 500 mila persone e dove padre A! lex Zanotelli a ha vissuto per oltre 10 anni e che oggi vede la miss e affidata al comboniano padre Daniele Moschetti; Ouagadougou (Burkin Faso, a fine aprile), dove entreremo in un centro penitenziario a contatto con le disumane condizioni di vita di migliaia di detenuti; Buonos Aires, e qui la manifestazione avrà un doppio significato visto che insieme agli slogan "Pace" e "Diritti" verrà ricordata anche la figura di Miguel Sanchez, poeta e atleta argentino scomparso durante gli anni della dittatura. Il nostro obiettivo è quello di far crescere la partecipazione della popolazione locale, accomunare la pratica sportiva e l'impegno sul territorio, mettere insieme qualche chilometro di corsa o di camminata con canti e slogan che parlino di libertà, eguaglianza, istruzione, salute. Per una volta almeno, la classifica finale conta poco o nulla, perché chi va alla "Corsa per la Pace e i Diritti" è mosso da una spinta ideale che niente ha a che fare con il podio. Un momento di sport che vuole fotografare le tragedie che tengono ostaggio una grande parte del pianeta, ma che nello stesso tempo vuole rimuovere le cause che hanno provocato tante sciagure. 5.L'UISP ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE PER LA PACE DEL 20 MARZO A ROMA L'Uisp aderisce all'appello "Mai più guerra. Mai più terrorismo. Mai più violenza" redatto dalla Tavola per la Pace in occasione del seminario che si è tenuto a Perugia il 14 e 15 febbraio. L'Uisp aderisce anche alla manifestazione che si terrà a Roma il 20 marzo in occasione della Giornata Mondiale di mobilitazione contro la guerra promossa dal Movimento per la pace degli Stati Uniti. L'Uisp parteciperà alla manifestazione per dire basta alla guerra, basta al terrorismo, basta alla violenza. L'Uisp chiede che l'Italia si metta finalmente al servizio della pace in Iraq e investa sull'ONU, unica autorità internazionale legittimata a garantire la transizione democratica del Paese. L'Uisp parteciperà alla mobilitazione del 20 marzo anche per chiedere a tutto il movimento di provare ad andare oltre al semplice "NO alla guerra" e attestarsi su un percorso culturale permanente di educazione alla convivenza pacifica, alla tolleranza, alla democrazia. Un movimento per la pace come q! uello che si è attivato su questi temi può crescere ancora e divenire maggioritario puntando al coinvolgimento di istituzioni, associazioni, singoli cittadini. La Direzione nazionale Uisp invita i propri soci e le società sportive affiliate, i Comitati regionali e provinciali, le Leghe, Aree, Coordinamenti a partecipare alla manifestazione (Informazioni per coordinare la presenza: sede nazionale Uisp, tel. 06-439841). Inoltre la Uisp dedicherà Vivicittà 2004, in programma in aprile in diverse città italiane e del mondo, ai temi della pace. "Costruiamo insieme un'Europa di pace: aperta, solidale e nonviolenta - si legge nell'appello della Tavola della Pace - Un'Europa in pace con il mondo, determinata a resistere a tutti i piani di "guerra infinita", di "scontro di civiltà" o di terrorismo; decisa a combattere la fame, la sete, le malattie e la miseria promuovendo un'economia di giustizia; impegnata a rafforzare le Nazioni Unite e il diritto internazionale dei diritti umani per costruire un ordine mondiale più giusto, pacifico e democratico. L'Italia e l'Europa hanno bisogno di donne e uomini impegnate a promuovere la pace. Alle prossime elezioni europee e amministrative votiamo persone decise a mettere la pace al centro della politica, capaci di prendersi cura dei problemi del mondo prima che possano travolgere anche noi. La scelta è nelle nostre mani". 6.PRESENTATO A ROMA IL PRIMO CATALOGO DELL'UNITA' DI COOPERAZIONE CREATIVA (UCC) L'Unità di Cooperazione Creativa è una associazione di promozione sociale per l'audiovisivo etico. Promuove produzioni audiovisive che contribuiscano allo sviluppo della coscienza e della partecipazione de democratica, della solidarietà internazionale, del dialogo fra le culture e fra le religioni, della parità fra i generi, della laicità, della tolleranza e al consolidamento della pace. UCC aderisce ad ICS ed ha, di recente, firmato una convenzione con la Regione Emilia Romagna per la documentazione video dei progetti di cooperazione decentrata che la Regione sostiene nei Balcani ed in Palestina. In questo primo catalogo ci sono le schede dei primi 15 video-documentari che i registi dell'UCC mettono a disposizione per proiezioni, eventi, ricerche, approfondimenti e confronti. Fra i soci fondatori di UCC : Antonio Pirrone, dirigente di Peace Games, attivo, da anni, in Albania. Alberto Bougleux, Andrea Mainardi, Luca Rossigni ed Andrea Segre sono gli altri soci fondatori dell'associazione. Per informazioni: ucc at icsitalia.org 7.PARTITE LE CAROVANE DELLA PACE Partite da Genova, Trieste e Catania-Sigonella il 28 febbraio, le Carovane della pace confluiranno nelle strade della capitale il 20 marzo, giornata di mobilitazione globale contro la guerra, manifestazione a cui hanno aderito anche l'Uisp e Peace Games. Un lungo serpentone si muoverà per l'Italia disegnando la carta geografica che non si conosce. Quella di chi ripudia la guerra in ogni sua forma. La carovana indica una compagnia numerosa di gente che viaggia unita per attraversare regioni deserte o disagevoli. E di regioni disagevoli ne incontrerà tante attraversando questo paese in cui contraddizioni e disagio sociale si fanno sempre più visibili. Un viaggio per scoprire, mostrare, far vedere l'Itali pacifista, un autorappresentazione e un autoracconto della società italiana. Le carovane porteranno un messaggio politico e culturale di opposizione alla guerra. A distanza di quasi un anno dalla manifestazione del 15 febbraio che portò in piazza milioni di persone in tutto il mondo l'opinione pubblica si trova a riflettere su come trasformare quel messaggio in un processo di azioni quotidiane: pace e libertà, pace e ambiente, pace e lavoro, pace e giustizia. Le Carovane della pace si faranno testimonianza fisica dei sogni, delle utopie, dei diritti e delle ragioni di chi non vuole farsi una ragione della guerra e che sarà in piazza il 20 marzo. Ogni località ha proposto autonomamente le iniziative che lì si svolgeranno all'arrivo della carovana, mentre alcune iniziative simboliche sono comuni a tutto il percorso: le firme su un bandierone della pace che aprirà il corteo del 20 marzo e che sarà inviato ai movimenti pacifisti americani promotori della giornata; una consultazione popolare su tre quesiti: ritiro delle truppe, inclusione dell'articolo 11 della Costituzione italiana nel Trattato di Costituzione europea, disarmo e smilitarizzazione; promozione di mozioni nei consigli comunali per il ritiro delle truppe, il disarmo, l'individuazione di luoghi che diventino case della pace. Sul sito: www.fermiamolaguerra.it calendario delle carovane, aggiornamenti, adesioni e tutte le informazioni utili sulla giornata del 20 Marzo 8. 22 MARZO A GELA, LA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICODO DELLE VITTIME DELLE MAFIE Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, presenta la "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". L'appuntamento è a Gela per il 22 marzo La Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie è ormai un appuntamento fisso. Come l'arrivo della primavera che spazza via il freddo e chiude l'apparente morte dell'inverno. Una scadenza che ci pungola a rinnovare il nostro Impegno, a guardare in avanti senza però mai perdere di vista la ricchezza e la testimonianza di chi ci ha preceduto ed ha pagato con la vita il sogno di un Paese migliore e liberato dalle troppe illegalità e ingiustizie che ancora ci affiancano. Quest'anno siamo a Gela, in provincia di Caltanisetta, il perché della scelta è facile a dirsi. Considerata una dei simboli delle contraddizioni e delle potenzialità del Mezzogiorno, Gela costituisce una realtà complessa, in cui si riflettono le luci e le ombre di un progetto di sviluppo che per molti anni è rimasto incompleto. Un progetto, cioè, che ha teso a privilegiare quasi esclusivamente gli aspetti economici, tecnici, quantitativi del processo di industrializzazione, senza considerare l'importanza di un investimento altrettanto concreto e tangibile nella dimensione sociale, culturale, politica e istituzionale di questa comunità. Ma qualsiasi processo di sviluppo che miri a promuovere soltanto un determinato modello di produzione e di consumo, mantenendo la collettività in uno stato di esclusione, se non addirittura di passività, è destinato a percorrere una strada breve. E a generare effetti perversi che Gela, purtroppo, si è trovata in questi anni a dover fronteggiare. Pensiamo al degrado del territorio, alla diffusione delle illegalità, allo sfruttamento intensivo dell'ambiente e delle sue risorse, all'abusivismo, al radicamento di forme assai gravi di criminalità mafiosa. Parliamo di un passato recente, di pochi anni fa, che è importante mantenere ben vivo nella nostra Memoria. Oggi la città di Gela si trova in una fase nuova. Sta cercando di riprendere in mano la propria storia, il proprio presente e il proprio futuro. Gela è oggi scossa e animata da un desiderio di riscatto che è portato avanti e sostenuto dai suoi concittadini: donne, uomini, anziani, bambini e giovani che hanno deciso di non fuggire da queste povertà e di "restare" su questo territorio per dare il proprio contributo ad una vita sociale migliore: più giusta e all'insegna della legalità. Gela si è riappropriata oggi di un diritto fondamentale, che in passato le era stato sottratto: il diritto di sognare. Solo dal collaborare e dall'unire forze diverse (ma accomunate dall'uguale passione e voglia di giustizia) può scaturire la forza per ri-portare sui "nostri" territori la fiducia per un cambiamento possibili. Il tema della Giornata è significativo: "No lavoro nero, Si lavoro vero. Dignità per la persona, qualità per lo sviluppo" come a dire: se le risposte ai bisogni dei cittadini non vengono soddisfatte come diritti, prima o poi qualcuno intercetta quelle necessità per soddisfarle con un "favore", negando dignità alle persone e possibilità di vita decorosa perché libera e autonoma. Anche per questo motivo quest'anno oltre a Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e ad Avviso Pubblico, enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie si affiancano, nell'organizzazione di questo appuntamento le realtà del sindacato nazionale e locale: perché non si ha legalità, giustizia e sviluppo se non si creano le opportunità concrete di un "lavoro vero" per tutti e per ciascuno; non si restituisce dignità alle persone e qualità per lo sviluppo se non si investono risorse, energie e sforzi anche legislativi e politici, non solo per contrastare la piaga del "lavoro nero" ma anche per offrire percorsi lavorativi all'insegna della legalità e della solidarietà, come quelli avviati da diverse cooperative sociali, soprattutto in Sicilia, sui beni confiscati alla mafia. Non a caso nella Giornata verrà presentato anche il "nostro" documento programmatico sottoscritto con CGIL, CISL, UIL su "Le illegalità nel mondo del lavoro e il ruolo della criminalità organizzata": per denunciare le infiltrazioni criminali nel mondo economico e del lavoro (appalti, agricoltura, commercio, caporalato, lavoro minorile, racket e usura, sicurezza sul luogo del lavoroŠ) e proporre tutte quelle iniziative politiche, legislative e sociali per tutelare davvero i diritti dei lavoratori. Un Oggi dunque carico di proposte, di stimoli e di denuncia. Un Impegno vissuto all'insegna del "sogno" e della speranza possibile, ma reso forte dai traguardi, dalle testimonianze e dal sacrificio di chi, nel passato, non si è accontentato di una sterile lamentela per l'ingiustizia constatata, ma si è rimboccato le maniche e ha reso possibile il nostro "preparare" un domani migliore. Di seguito il programma del 21 e del 22 Marzo Domenica 21 marzo Ore 8.30 Parrocchia Sant'Antonio, Consiglio regionale Agisci Ore 9.30 Via Palazzi angolo Via Europa, Corsa per la pace e per i diritti Per Corso Aldisio, Corso Vittorio Emanuele, Museo Archeologico partecipa Gabriella Stramaccioni - ufficio di presidenza di Libera a cura di Libera Sport Ore 10 Ex Dogana - Lungomare, Liberaimmagine. Murales e pittura su mattonella Ore 10 Sede Protezione Civile, Staff regionale di Protezione Civile dell'Anpas Ore 11 Piazza San Francesco Un'ora di arcobaleno a cura dell'associazione evangelica Doulos e La fionda di Davide Ore 11.30 Atrio del Municipio Donazione della tela Portella della Ginestra di Pino Tuccio Aula consiliare Municipalità Mediterranee Rosa Russo Iervolino - sindaco di Napoli, Salko Bubale - sindaco di Mostar Nord, rappresentante enti locali tunisini, Eva Catizzone - sindaco di Cosenza, Cesarino Vidotto - amministrazione di Quarto d'Altino (VE), Andrea Campinoti - presidente di Avviso Pubblico, Giuseppe Lumia - Commissione Parlamentare Antimafia, Rosario Crocetta - sindaco di Gela coordina Sandra Amurri - giornalista Ore 15.30 Stadio comunale Incontro di calcio: Libera - rappresentanza associazioni gelesi Ore 15.30 Parco Provinciale Montelungo - Campus Agesci Educare all'esercizio dei diritti Gian Carlo Caselli - procuratore generale della Repubblica di Torino, Maurizio Donadelli - assessore di Quarto d'Altino (VE), Grazia Bellini - presidente nazionale Agesci, Lino La Cagnina - presidente nazionale Agesci a cura dell'Agesci Ore 17 Aula Consiliare La follia della ragione Recital a cura della cooperativa Punto Improprio Ore 19.30 Palazzo Ducale Concerto Gino Sgroi - clarinettista, Francesca Innocenti - pianista a cura di Istituto Musicale G. Navarra e Assessorato Istruzione e Ricerca del Comune di Gela Ore 20 Campetto a Macchitella "Tra quartieri" incontri di calcetto Finale a cura dei Comitati di Quartiere Ore 20.30 Sala Ristorante Aurora Presentazione del volume La città sospesa. Legalità, sviluppo, società civile a Gela a cura di Stefano Becucci Cena della legalità con i prodotti dei terreni confiscati alle mafie e i prodotti tipici gelesi. Partecipano Enrico Fontana - vicepresidente di Libera, Stefano Becucci - Dipartimento di Studi Sociali dell'Università di Firenze, Antonino Patti - DDA di Caltanissetta, Luciana Carfì - Arci le Nuvole Gela, Rosario Crocetta - Sindaco In collaborazione con Unione Italiana Ristoratori (Rocco Pardo) e FIPE - Conf Commercio Gela Partecipano alla giornata Rita Borsellino e Giovanni Imapastato Lunedì 22 marzo Ore 9.30 Piazza Umberto I LETTURA DEI NOMI DELLE VITTIME DI MAFIA Ore 10 Largo San Biagio e Piazzale antistante Hotel Sileno Raduno dei partecipanti e partenza dei cortei Ore 11.30 Piazza Umberto I TESTIMONIANZE E RIFLESSIONI DI MEMORIA E DI IMPEGNO Ore 14.30 Aula Magna Istituto Tecnico Commerciale Sturzo I ragazzi d'Italia s'incontrano Ore 17 Aula Magna Istituto Tecnico Commerciale Sturzo Stipula protocollo d'intesa tra Libera e Cgil, Cisl e Uil sulla legalità nel mondo del lavoro Gemellaggio della legalità tra i comuni di Gela e Savignano sul Panaro Ore 20 Piazza Umberto I LIBERAmusica I Dunia Modena City 9."LIBERE DI ANDAREŠ" NUOVA CAMPAGNA NAZIONALE DI ICS In occasione dell'8 Marzo ICS lancia la campagna " LIBERE DI ANDAREŠ". E' una campagna raccolta fondi per sostenere i programmi di reinserimento delle donne vittime di traffico in Moldova. La Moldova è un paese poco conosciuto. E' una realtà europea di periferia, fatta di eredità storiche pesanti e un presente di povertà. Eppure le nostre città sono piene di persone, di volti, di storie di cittadini di quelle terre. Costretti a migrare. Inseguendo la speranza di un'esistenza più dignitosa. E questo accade a molte donne. Ma l'arrivo nel nostro paese spesso coincide con l'inizio di una vita al limite: prostituzione coatta e traffico di esseri umani sono ormai fenomeni che non possiamo fare finta di non affrontare. ICS ha deciso di iniziare il proprio lavoro in Moldova, circa due anni fa, proprio per assistere e accompagnare le donne che tornano a casa dopo aver subito la tratta e che con enormi sforzi provano a ricostruirsi un percorso dignitoso. Libero. Da protagoniste. Abbiamo avviato programmi di formazione professionale oltre che di generazione di reddito: è fondamentale, infatti, consentire a queste donne di riappropriarsi della propria indipendenza economica seppur in una realtà già molto complessa. "LIBERE DI ANDARE" ha questo obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche del traffico di esseri umani ma svincolare questi concetti dalla possibilità di fare qualcosa di concreto ci sembrava inutile. Fra pochi giorni si festeggerà la Festa della Donna. L'8 marzo molte di voi probabilmente riceveranno rametti di mimosa (che tra l'altro costano sempre più...) o regali di altro genere che probabilmente dimenticherete nel giro di un fine settimana. Allora il nostro invito è quello di aderire alla campagna "LIBERE DI ANDARE": si possono organizzare cene sociali (anche con pochi amici), se siete in associazioni o lavorate in EELL si possono organizzare iniziative piccole ma di grande importanza come cineforum, mostre fotografiche, eventi sportivi di paese, stand o banchetti in manifestazioni pubbliche, ecc. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per il progetto. Per cui, invece di ricevere una mimosa, si propone alle donne e agli uomini interessati di regalare ad altre donne la possibilità di essere "LIBERE DI ANDARE". Piccoli gesti, per piccoli progetti per un altro mondo possibile. Per informazioni: ICS Via Salaria 89, 00198 Roma. Tel 06. 85355081, Fax 06. 85355083 liberediandare at icsitalia.org 10.SOSTENIAMO LE VITTIME DI TORTURA E' iniziata la prima fase, ovvero il monitoraggio, del progetto "Sostegno e riabilitazione delle vittime di tortura in Iraq", finanziato dalla Regione Sardegna. Questa fase prevede una serie di incontri con quelli che saranno i diversi partner del progetto e dunque con le organizzazioni locali e il ministero del lavoro e degli affari sociali. Il compito di ICS e' capire che tipo di lavoro stanno portando avanti le organizzazioni per i diritti umani, quali sono i loro bisogni e quali gli obbiettivi che intendono raggiungere. Tutto il lavoro verrà seguito anche da un referente del ministero, il quale avrà poi il compito di coordinare l'azione istituzionale con le esigenze delle associazioni. Un primo interessante incontro è stato quello con la "Humanitarian Development Association against violence", che si occupa della tutela dei disertori e degli obiettori di coscienza durante il passato regime. Questi ragazzi hanno subito la mutilazione delle orecchie, così come previsto dal regolamento n. 115 del 1994. I risultati dell'incontro sono stati diversi. Il tipo di lavoro che stanno portando avanti in questo periodo e' quello di raccogliere tutti i dati possibili sulle persone che si rivolgono all'associazione per creare un archivio con le loro storie. L'obbiettivo che vorrebbero raggiungere stando a quanto hanno detto e' quello di ottenere una sorta di pensione di invalidità per i loro associati, ma il dato un po' allarmante è la totale mancanza di chiarezza rispetto a COME poter arrivare a raggiungere tale obiettivo, quali attività mettere in campo e con quali mezzi. Nonostante si rendano conto di essere portatori di richieste giuste e più che legittime si è riscontrata un'impreparazione da parte loro a capire quali sono le linee da seguire, sia a livello di organizzazione interna che di promozione esterna. L'Associazione identifica nel rappresentante del Ministero del lavoro e degli affari sociali la fonte del problema; secondo quanto hanno detto, infatti, la mancanza di erogazione delle pensioni di invalidità dipendeva dal Ministero stesso. Il punto però è che in Iraq esiste una legge che il Ministero è tenuto ad ottemperare; pertanto sarebbe compito delle Associazioni per i diritti umani in genere, in questa fase di ridiscussione di tutta la legislazione irachena, fare valere le proprie istanze attraverso un opportuno lavoro di advocacy tentando di fare inserire nel nuovo assetto del paese pratiche democratiche e conformi agli standard minimi di tutela dei diritti umani. "Riteniamo che il modo con cui ci si rapporta con le istituzioni e il come far chiarezza all'interno delle associazioni anche a livello organizzativo potrebbero essere alcuni dei contenuti della formazione" ha dichiarato Barbara Lilliu, operatrice ICS di stanza a Baghdad e coinvolta nel progetto. Per maggiori info: m.bertotto at icsitalia.org 11.A ROMA, DAL 2 AL 4 APRILE, LA VII ASSEMBLEA GENERALE DELL'ICS All'Assemblea prenderanno parte delegati, attivisti ed invitati delle organizzazioni aderenti ad ICS, ospiti internazionali, esponenti dell'associazionismo nazionale, rappresentanti di istituzioni locali e delle agenzie umanitarie della Nazioni Unite. I temi dell'Assemblea sono quelli oggi iscritti sull'agenda di molte associazioni, movimenti ed organizzazioni impegnate per la giustizia e la solidarietà: l'impegno per la pace e i diritti umani, la promozione dei diritti di cittadinanza e del dovere d'accoglienza, le iniziative per la cooperazione e lo sviluppo su principi di giustizia e democrazia. L'Assemblea sarà preceduta, il giorno 2 Aprile, dal convegno: " Le sfide della cittadinanza planetaria: l'impegno comune per i diritti, la pace, la giustizia. Per informazioni: ICS Via Salaria 89, 00198 Roma. Tel 06.95355081, Fax 06.85355083 ************************************************************ Peace Games News riporta informazioni sulle attività organizzate, sui temi della solidarietà, della cooperazione internazionale,della promozione dei diritti,della legalità e della giustizia sociale, da Peace Games, dalla Uisp,e dalle principali reti associative alle quali Peace Games aderisce: Libera, Ics, Cocis, Associazione Ong italiane, Ludomir e TransFair Italia. Per inviare notizie: peacegames at uisp.it Per segnalare indirizzi ai quali inviare la newsletter o cancellarsi dalla lista: www.peacegamesuisp.org settore newsletter. ******************************************* ------------------------------------------------------------------------------ <peacegames at uisp.it> per cancellarti, vai al seguente URL : http://www.peacegamesuisp.org/phpmynewsletter/ml.php?type=desinscription&addr=info at peacelink.it&hash=208189900430a9062bd78e60eb073f55
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