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"Zapruder, rivista di storia della conflittualità sociale" N. 3
- Subject: "Zapruder, rivista di storia della conflittualità sociale" N. 3
- From: "Storie in Movimento - Info" <info at storieinmovimento.org>
- Date: Fri, 27 Feb 2004 11:03:10 +0100
---------------------------------------------------------------------------- "ZAPRUDER - STORIE IN MOVIMENTO", RIVISTA DI STORIA DELLA CONFLITTUALITA' SOCIALE, N. 3 ---------------------------------------------------------------------------- È stato pubblicato il terzo numero della rivista quadrimestrale "Zapruder - Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale" (gennaio-aprile 2004). Il volume (160 pp.) è reperibile nelle principali librerie, oppure in abbonamento. Il tema portante di questo terzo numero di "Zapruder" è la storia del lavoro. Non a caso si è scelto come titolo della parte monografica (lo Zoom) "I mestieri del vivere". Attraverso una serie di contributi, innovativi e originali, abbiamo discusso di lavoro e di lavoratori per ricostruire la genealogia di uno degli eventi più significativi della storia occidentale. La coercitiva capacità del sistema capitalistico di razionalizzare la vita quotidiana a fini di profitto, purché sia, ci risospinge continuamente tra gli ingranaggi di una temibile macchina molecolare che è al tempo stesso ideologia, cultura e modo di sopravvivenza. Concetto e metodo allo stesso tempo dell'ingranaggio produttivo, modo dell'agire di tutti, della società intera, e criterio di pensabilità della meccanica capitalista, diviene il lavoro. Con l'avvento della società industriale il lavoro diventa la condizione indispensabile per esistere in un ambiente che ne riproduce continuamente l'idea, non solo nella concreta realtà fisica (necessità ineludibile di sostentare il corpo) ma anche nel linguaggio (l'unico discorso pronunciabile sarà quello del lavoro e sul lavoro). Non lavorare, insomma, diventa impossibile; l'ozio si trasforma nella deprecabile resistenza ad una sorta di imperativo morale al quale non possiamo e non dobbiamo sottrarci mai. Il lavoro, in verità, è ciò che ci fa vivere e ciò che ci fa morire; nella singolare disposizione di forze di cui la nostra esistenza è forma pulsante, dobbiamo saper riconoscere il potere sulla vita incessantemente esercitato su di noi, per plasmarla e a volte renderla persino irriconoscibile, travolti come siamo nel perverso gioco, drammaticamente costrittivo, del produrre ad ogni costo accrescendo la nostra capacità di accumulare denaro e privilegi al fine di sottrarci alle catene di una schiavitù insostenibile, illusoriamente ritenendo che così ne vada della nostra liberazione. -------- SOMMARIO -------- Zapruder Storie in movimento Rivista di storia della conflittualità sociale n. 03 gennaio-aprile 2004 Editoriale ---------- * Mario Coglitore e Gabriele Polo, Quando l'ozio è il padre di tutti i vizi Zoom - I mestieri del vivere --------------------------------------------------- * Maria Turchetto, Il lavoro senza fine. Riflessioni su "biopotere" e ideologia del lavoro tra XVII e XX secolo * Pietro Causarano, Degrado operaio. Lavoro, identità sociali e conflitto industriale nell'Italia di fine Novecento * Lorenza Carrara, Strumenti animati. Lo sfruttamento delle risorse umane nella Grecia di Senofonte * Giovanna Tosatti, Colletti bianchi ma non troppo. Il movimento degli impiegati all'inizio del Novecento Le immagini ----------- * Elisabetta Bini e Mariella Boccadoro, Children at work. Il lavoro minorile negli Usa attraverso le fotografie di Lewis Hine * Luca Fanelli, Un ibrido commercio, La Cooperativa di consumo fra i ferrovieri di Firenze Schegge ------- * Claudio Finetti, Rubare legna per l'autunno caldo. Il mondo rurale piacentino tra conflitto ed emigrazione * Marco Rossi, Triangoli neri. Asociali e renitenti al lavoro nella Germania nazista * Giovanni Sbodrone, Di là dell'acqua. Portuali e tabacchine nell'immaginario veneziano del primo Novecento In cantiere ----------- * Andrea Tappi, Fordismo e franchismo. La Sociedad española de automóvilles de turismo (1950-1975) * Diego Melegari, La Resistenza contesa. L'antifascismo nei manifesti politici degli anni settanta La ricerca che non c'è ---------------------- * Diego Giachetti, Son morti sui vent'anni. Senso della vita e significato della morte nei movimenti degli anni settanta Altre narrazioni ---------------- * Ascanio Celestini, La memoria dell'Officina Stella Rossa * Emiliano Perra, Formidabili quegli anni. Tempo storico, elaborazione e feticismo narrativo in The dreamers, La meglio gioventù e Buongiorno notte Archivi ------- * Fabrizio Billi, Mestieri di carta. L'Archivio storico della Camera del lavoro di Bologna * Chiara Casalino, Motori di carta. L'Archivio storico Fiat La storia al lavoro ------------------- * Nicola Labanca, Un posto al sole. Intervista sul colonialismo italiano fra mito e rimozione (a cura di Giovanni Scirocco) Interventi ---------- * Claudio Sabattini, La variabile indifferente. La scomparsa del lavoro nelle culture politiche e sindacali * Paola Di Cori, Uno spazio possibile. Qualche osservazione sul primo numero di "Zapruder" e dintorni Recensioni ---------- Luigi Ambrosi (Antonino Campennì, L'egemonia breve); Angelo Bitti (Paolo Raspadori, Lavoro e relazioni industriali alla Terni); Claudio Del Bello (Vladimiro Satta, Odissea nel caso Moro); Marco Ficarra (Marjane Satrapi, Persepolis); Franco Milanesi (Ermanno Rea, La dismissione); Monica Pacini (Laura Guidi e Annamaria Lamarra, a cura di, Travestimenti e metamorfosi); Andrea Rapini (Francesco Biscione, Il sommerso della Repubblica) -------------------------------------------------- LA RIVISTA E IL PROGETTO STORIE IN MOVIMENTO (SIM) -------------------------------------------------- Frutto di un percorso che ha coinvolto centinaia di giovani storiche e storici, la nuova rivista intende confrontarsi con ambiti di ricerca e approcci metodologici differenti. Accanto all'attenzione verso le lotte e le classi sociali, il femminismo, la "stagione dei movimenti", i conflitti generazionali, le avanguardie culturali e le subculture, "Zapruder" e il progetto Storie in movimento [www.storieinmovimento.org] intendono analizzare altri soggetti e fenomeni: i movimenti ereticali e - più in generale - eterodossi, le cosiddette devianze e marginalità sociali, ma anche i populismi, gli spontaneismi, le dissidenze e i movimenti dei ceti medi o le dicotomie fascismo/antifascismo, razzismo/antirazzismo, Nord/Sud, guerra/pace, ecc. Il tutto in chiave interdisciplinare e riconoscendo come patrimonio da mettere a frutto in ogni senso - anche criticamente, se sarà il caso - filoni di pensiero e riflessione che hanno contribuito a rinnovare negli ultimi decenni il fare storia: la storia di genere, la storia sociale, la storia orale, la pratica della con-ricerca, la microstoria. Per scrivere alla redazione, l'indirizzo è zapruder at storieinmovimento.org. Per le questioni organizzative (inclusi gli abbonamenti e la diffusione della rivista) o per le informazioni sul progetto Storie in movimento scrivere invece a info at storieinmovimento.org. Il nostro sito è: www.storieinmovimento.org ------------------------- CONDIZIONI DI ABBONAMENTO ------------------------- Il prezzo di copertina di "Zapruder" (volume formato 18x25, 160-178 pp. circa) è di euro 8,50 (arretrati: 10 euro in Italia, 15 all'estero). Mentre le condizioni generali di abbonamento (3 numeri, indipendentemente da quando si attiva la sottoscrizione) sono le seguenti: Abbonamento ordinario: 22 euro Abbonamento all'estero: 32 euro Abbonamento sostenitore: 35 euro Abbonamento studenti e non occupati: 20 euro Abbonamento enti e istituzioni: 24 euro Modalità di pagamento: 1) tramite bonifico bancario sul conto Bancoposta n. 36662534 (ABI 07601, CAB 03000) intestato a Ennio Bilancini. 2) tramite versamento sul conto corrente postale n. 36662534, intestato ad Ennio Bilancini. In entrambi i casi, occorre specificare nella causale: "Abbonamento Zapruder" ed indicare il proprio indirizzo. Occorre infine, per nostra praticità, comunicare l'avvenuto pagamento a info at storieinmovimento.org.
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