Newsletter N. 04 del 02 Febbraio 2004



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  Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
  "Metro Olografix"      oMMM"" """MMo
  Newsletter 04 02/02/04"MMM"      "MMM"

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 .: INFO E SOMMARIO :.
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Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix" http://www.olografix.org/

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::    IN PRIMO PIANO      ::
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Una risata vi informerà
ALESSANDRO ROBECCHI


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::      RUBRICHE          ::
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... VOCI DALL'UNDERGROUND ... di Stefano "neuro" Chiccarelli

... PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino

... WEBABRUZZO ... di Barbara

... DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ... di Marco Trotta


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:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::
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Le virtù intatte della Bbc
FRANCO CARLINI

Che fine farà l'indipendenza della Bbc?
DANIELE D'OGLIO


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:: TECNOLOGIA E INTERNET  ::
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Rassegna della settimana da PuntoInformatico, ZeusNews, Apogeonline
La Repubblica

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:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
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Apertura sede ogni lunedì sera ore 21,00


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::        CREDITS         ::
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Collaborazioni a questo numero


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 .: IN PRIMO PIANO :.
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CONTRORDINE
Una risata vi informerà
ALESSANDRO ROBECCHI

Riassunto delle puntate precedenti. Un'autrice satirica (ciao, Sabina)
va in tivù a fare il suo spettacolo. Perché la gente capisca le sue
battute sull'attualità - e soprattutto sugli affarucci monopolistico-
televisivi del nostro liftato speciale - è costretta a dare anche
qualche notizia, visto che i media via etere non le danno. Il giorno
dopo, apriti cielo: il programma viene silurato, gli autori censurati
si beccano una querela miliardaria da Mediaset per diffamazione.
L'accusa è semplice: non faceva ridere, e quindi, che satira è?
Con aggravante: le notizie che dava non erano vere, menzogne, bugie
comuniste, da cui la querela intimidatoria. In qualche modo, insomma,
passa la linea: la satira faccia quel che deve fare ma lasci stare le
notizie, che a quelle ci pensano i tg unificati, ai tempi del colera.
Per paradosso (che nessuno coglie, però, peccato), nemmeno un mese
dopo i magistrati che indagano sul caso Parmalat chiamano a testimoniare
- per capirci qualcosa - un comico (ciao, Beppe). Il testacoda è
evidente e ricorda molto la follia organizzata dal potere di Comma 22:
un comico non può parlare della realtà (dà un po' fastidio), ma quando
il gioco si fa duro, a chiarire qualche brandello di realtà si chiama
un comico. Tutto ciò è molto comico, appunto.

Sulla torta del nonsense, arriva però infine la ciliegina più buona
di tutte: la magistratura, valutata la querela Mediaset per
diffamazione, dice chiaro e tondo che è carta straccia e va archiviata.

E non - badate bene - per una sorta di extraterritorialità della satira,
per una presunta impunità del paradosso. No: va archiviata perché le
notizie che si davano erano vere, fondate, conclamate. Vero che dal 1994
Retequattro è di fatto abusiva. Vero che a ogni critica rivolta alla
legge Gasparri rispondeva l'ufficio stampa Mediaset, quando non
direttamente il suo presidente. Vero che i big spender della pubblicità
hanno spostato enormi risorse dalla Rai a Mediaset, almeno da quando
regna il liftato.

Falso invece che la trasmissione, quel mix di satira e notizie, che
aveva fatto eccellenti ascolti, abbia nuociuto al titolo Mediaset nel
listino di Piazza Affari, titolo di cui il magistrato si prende
addirittura la briga di seguire le oscillazioni. Punto.

Ora, si capisce, le domande da fare sarebbero parecchie. Ad esempio:
la Rai, attaccata dal suo presunto maggior concorrente con una querela
infondata, canterà vittoria e ripristinerà il programma? Difficile.

O ancora: i telegiornali unificati dei tempi del colera daranno
finalmente le notizie che hanno taciuto finora, almeno adesso che sono
dichiarate veritiere da un giudice con tanto di riscontri? Difficile.
E poi: i critici - a destra e a sinistra - che in qualche modo
avallarono la tesi che le risate devono essere separate dalla realtà e
dalla cronaca, rivedranno la loro posizione, ammetteranno di aver
detto una cazzata, oppure tutto resterà com'è oggi? Vedete un po' voi.

Qualcuno sostiene, naturalmente, che prendere la questione così di
punta è esagerato. E aggiunge: ma non vedete quanta satira c'è in tivù?
Ma non contate le decine e decine di sberleffi che il nostro povero
premier subisce?

Non c'è giorno che qualcuno non gli dica nano, o pelato, o che ha le
orecchie come cotolette, che si mette il cerone, e altre amenità del
genere. E del resto è lui il primo a raccontare tante barzellette su di
sé, e a riderne, da impunito abituato all'impunità.

Ecco che si arriva al punto: forse non è la risata che serve, ma la
notizia (vera) che la fa scattare. Il paradosso non crea alcun
imbarazzo, a meno che non sia ancorato a cose che si vogliono negare
e sottacere. E per far questo va benissimo anche l'intimidazione, la
querela, la minaccia di faraoniche richieste economiche. Tutte cose
che si perderanno poi per via, ma che nell'immediato funzionano.

Quanto alla giustizia, per carità, faccia il suo corso, come si usa
dire, che però è un po' lento. La censura è più veloce, invece,
fulminea, e supportata da astruse teorie inventate lì per lì per
giustificarla. Come per esempio quella che la satira deve stare alla
larga dalle notizie. Come tutti gli altri, del resto. Dopotutto,
gente, che ve ne fate delle notizie?
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art13.html


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 .: RUBRICHE :.
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VOCI DALL'UNDERGROUND ... di Stefano "neuro" Chiccarelli
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Underground digitale: il "luogo" da sempre privilegiato per lo scambio
delle informazioni sulla sicurezza. Si parla spesso - e a volte a
sproposito - di questo aspetto del mondo digitale. La  rubrica ha come
obiettivo quello di essere uno spazio serio e super partes nei
confronti del mondo dell'hacking italiano e dei suoi protagonisti,
ossia quelle persone che, di fatto, da anni fanno ricerca indipendente
per pura passione. Saranno illustrate motivazioni, scelte etiche e
tecniche.

L'Underground Italiano

Esiste una scena hacker italiana? Come l'underground sta interagendo
con il mondo della sicurezza informatica? Quali sono i punti di
riferimento per questa scena? Questa scena nasce oggi o ha avuto un
percorso storico decennale?

Chi inizia ad interessarsi oggi di sicurezza informatica prima o poi
arriva a porsi questo tipo di domande. Attraverso questa rubrica
cercheremo quindi di dare voce alle persone che quotidianamente vivono
la loro scelta di hacker indipendenti, Blackhat, Whitehat, Hacker del
kernel, Hacktivist, Cracker, Script kids, ecc.

Lo scenario italiano è molto vasto, e per non cadere nei  soliti
luoghi comuni, che stanno riempiendo le edicole da qualche mese a
questa parte, occorre come prima cosa spiegare come è composta la
"spaghetti hacker scene".

Partiamo dall'Hacktivism, cioè quell'insieme di persone che utilizzano
tecniche di Cracking o di Hacking per finalità politiche e antagoniste
dichiarate. Questa tipologia di persone si riunisce annualmente
nell'ormai famoso Hackmeeting, e durante l'anno fa capo ai vari
Hacklab presenti sul territorio che si appoggiano per le loro
iniziative a spazi autogestiti.

Gli hacker della sicurezza: in questa pseudocategoria possiamo
includere quelle realtà che si occupano principalmente di bug hunting,
exploit, patching di sistemi operativi e applicativi. Rientrano quindi
numerosi professionisti della sicurezza (whitehat), molti ricercatori
indipendenti (blackhat), alcuni gruppi di ricerca indipendente, molti
singoli individui. Caratterizzati spesso da una forte competenza
tecnica, il loro scopo è quello di trovare sempre nuovi bug e nuove
tecniche di intrusione per passione, rendendo pubblici i risultati
delle loro ricerche. Le società di sicurezza negli ultimi anni hanno
attinto a piene mani da questo ambiente.

Gli hacker del kernel: scienziati, ricercatori indipendenti, che
contribuiscono quotidianamente al miglioramento del kernel di Linux,
FreeBSD e OpenBSD e che devono necessariamente avere il massimo della
competenza tecnica. Non hanno nulla a che fare con la sicurezza
informatica commerciale, ma dovendo produrre codice di alta qualità
hanno comunque un know how notevole per quanto riguarda la
programmazione sicura.

Non sono molti gli italiani che  svolgono questo tipo di attività ma
fortunatamente sono in aumento. Cercheremo di intervistarne qualcuno
all'interno di questo spazio.

Gli hacker del free software: quelle persone o gruppi di persone che
contribuiscono con il loro lavoro a progetti di sviluppo software
indipendente, per piattaforme come Linux, *BSD ecc. In questa
pseudocategoria possiamo includere molti sviluppatori, i LUG, alcune
associazioni e chiunque in qualche modo contribuisca allo scambio di
informazioni e al miglioramento della qualità del free software.

I Cracker e gli Script kids: individui che perpetrano intrusioni
abusive, o web defeacement, che sono poi sfortunatamente la categoria
su cui si sono accesi i riflettori della stampa. Questo tipo di
persone è in forte aumento, vista la pubblicità, ma non rappresentano
in nessun modo la scena underground,pur essendo  parte, e costituendo
un tassello, forse il più oscuro, e sicuramente il meno significativo
e meno preparato tecnicamente.

Mi rendo conto che "categorizzare" l'underground è un tentativo goffo
di fare qualcosa di impossibile. Queste macrocategorie, infatti, non
hanno confini rigidi, anzi sono spesso sovrapposte ma,  per far
conoscere a chi non ne fa parte le dinamiche dell'underground, non ho
trovato per ora modo migliore.  Nel corso della rubrica cercheremo di
far parlare i protagonisti della "scena" e non il suo autore, in
quanto nessuno meglio di loro  è in grado di spiegare chi siano e cosa
facciano.

Ottobre 2002 ICT Security ed. Nuovo Studio Tecna
Rubrica Voci dall'Underground


PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino
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SCONFITTA PER LINDOWS NEI PAESI BASSI
Si inasprisce sul territorio europeo la lotta tra il colosso di
Redmond e la piccola azienda statunitense guidata da Michael
Robertson, in attesa del verdetto finale negli Stati Uniti a marzo.
di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010051107.jsp


WEBABRUZZO ... di Barbara
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Abruzzometeo
E' Gennaio e la Majella è innevata. L'occasione ideale per trascorrere
un fine settimana sulle piste da sci o impegnati in piacevoli
escursioni sui paesini del nostro Appennino.
Il primo passo da compiere è senza dubbio decidere la meta. Per farsi
un'idea si può visitare questa bella galleria fotografica -
http://utenti.lycos.it/abruzzo/pagina1.htm - realizzata da tale Fulvio
Napoli. L'unico problema è che, sebbene queste foto paesaggistiche
siano piacevoli da vedere, non è riportato da nessuna parte il luogo
in cui sono state scattate! Si può dire che il sito realizzi
l'obiettivo di invogliare a visitare le abruzzesi lande. Ma come farsi
un'idea più precisa e mirata?
Ovviamente entrando nel luogo virtuale più ufficiale: il sito della Regione.
All'URL http://www.regione.abruzzo.it/turismo/ si trovano, infatti,
numerosissime informazioni su cosa visitare, dove alloggiare, come arrivare
nelle varie zone, ragguagli sugli impianti sciistici, sugli itinerari
religiosi e, perché no (o soprattutto?), sulle golosità tipiche. Il tutto
esposto in modo semplice, docile al mouse e con buone intenzioni di
interattività: ci si può iscrivere ad una mailing list per ricevere gli
aggiornamenti e si possono anche segnalare eventi, qualora non li si
trovasse nell'elenco pubblicato.
Meta decisa? Manca ancora qualcosa.
Negli ultimi anni le condizioni climatiche sono sempre più sfasate rispetto
alla stagione, dunque imprevedibili (ma sono mai state realmente
prevedibili?), per cui un'occhiatina alle previsioni del tempo appare
quanto mai opportuna.
Ecco che il world wide web ci viene in aiuto ancora una volta: il sito
http://www.abruzzometeo.it/ mostra le previsioni del tempo su tutta la
Regione. Non solo: i tanti S.Tommaso che non credono se non vedono,
con pochi click godranno della visuale di varie zone di Roccaraso, del
Campo di S. Felice, di Campo Imperatore, di Ovindoli. Non è abbastanza?
Potranno sempre dare un'occhiata alle immagini satellitari, per scrutare
le nubi distribuite su tutto il cielo italiano, Abruzzo compreso.
La pagina "allerta" segnala invece episodi di maltempo pericolosi, mentre
"fulmini" esegue in tempo reale una mappatura di questi affascinanti
fenomeni atmosferici.
Nel caso poi, in cui l'intima natura britannica nascosta in ognuno di noi
facesse capolino, si entri nella sezione "Forum", dove parlare del tempo
con vero british style assieme ad altri corregionali.
E se la gita fuori porta fosse molto "fuori"? C'è sempre la cara vecchia
Yahoo, che indica, all'indirizzo http://it.weather.yahoo.com/, l'andamento
meteorologico, non solo di tante città italiane, ma anche delle principali
aree mondiali, come Europa, Sud America, Mediterraneo. Per i più pigri
c'è il motore di ricerca interno: si digita una zona, si preme "cerca",
et voilà: allora, si parte o no?

Rubrica InterSiti
Quindicinale Intercity n. 0 Anno 2004


DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ... di Marco Trotta
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Grande Fratello all'italiana
Ne avevamo parlato sul numero 2 di quest'anno.
Il 24/12 il governo ha "regalato" agli italiani, insieme al decreto
"Salva Rete 4" anche il 354 chiamato "Data Retention", ovvero una
serie di disposizioni scritte dai ministri Stanca e Castelli per
conservare i dati relativi al traffico telematico e telefonico per
almeno cinque anni. Il tutto, neanche a dirlo, giustificato
dall'emergenza terrorismo e per fare un esempio avrebbe voluto dire,
in teoria, conservare mittente, ora di spedizione, destinatari,
ecc. di tutte le email in Italia. Da notare che solo qualche tempo
fa, in occasione degli arresti dei brigatisti accusati dell'omicidio
Biagi, il pm Saviotti che si occupa dell'inchiesta disse che non
avesse avuto  a disposizione tutto il traffico telefonico registrato
fin dal '99 da Telecom, che fu vagliato dai potenti computers del
Cineca di Bologna, non avrebbero potuto ottenere quei risultati
auspicando normative in tal senso che puntuali sono arrivate, infatti,
ottenendo subito la sua soddisfazione . Dall'altra parte, richieste
analoghe sono arrivate anche dalla direzione nazionale antimafia anche
se con tempi nettamente inferiori: dai sei mesi ai due anni.
Immediatamente, però, è partita una petizione su Quinto Stato
(www.quintostato.it) che ritiene il decreto "una inaccettabile
violazione dell'art. 15 della Costituzione", ovvero quello che tutela
la corrispondenza privata. Anche gli ISP (Internet Service Provider),
ovvero le imprese private commerciali che offrono i servizi di
connessione e di utilizzo (come posta elettronica, ecc.), si sono
lamentati.

Infatti gli oneri di conservazione dei dati ricadrebbero tutti sugli
ISP col paradosso, secondo Daniele Manini, "se ogni persona in Italia
ricevesse un megabyte di posta al giorno, archiviarla per 5 anni e
per tutti gli utenti vorrebbe dire 80 milioni di CD", impossibili da
gestire ed il cui costo andrebbe ad aumentare quello dei servizi.
In più, si fa notare, basta aprire una casella di posta fuori
dall'Italia per sottrarsi alla vigilanza e questo la dice tutta sulla
preparazione tecnica di chi ha elaborato questo decreto. Anche il
garante sulla privacy Rodotà ha espresso dubbi sulla costituzionalità
in commissione ed il 21 il cartello di soggetti che fa capo a
"Il Secolo della Rete" (www.ilsecolodellarete.it) ha promosso una
iniziativa a Roma presentando un appello con 8500 firme (ancora
disponibile sul sito e con un logo che ognuno può inserire nel proprio
per promuoverne il testo) nella quale, tra l'altro, si mette in
evidenza l'indeterminatezza su quali dati raccogliere, con quali
criteri conservarli e quale sicurezza nella gestione per evitare che
vadano nelle mani sbagliate dei file che permettono di ricostruire
gusti, abitudini e scelte di ognuno di noi. Inoltre dai verdi Cortiana
e Cento è venuta la critica "verso l'Italia che al WSIS di Ginevra
si è opposta a Cina e Cuba che vorrebbero controllare la rete da loro,
mentre qui da noi fa lo stesso". Intanto la commissione Giustizia ha
fatto già molti ritocchi al DL in vista della conversione in legge nel
passaggio alle camere. Primo round vinto, ma occorre continuare la
pressione.

Links:
- Bomba natalizia dal Governo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46407
- Terrorismo: Saviotti, ok dl governo
http://it.news.yahoo.com/031224/2/2l1at.html
- Telefonate ed email: bisogna conservare i dati per 5 anni
http://www.lastampa.it/redazione/news_high_tech/archivio/0312/grande
fratello.asp
- Decreto Grande Fratello, parte la petizione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46415
- Tra Data retention e Gattopardo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46519
- Grande Fratello, il 21 la mobilitazione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46567
- Grande Fratello, consegnata la petizione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46628
- Data retention, Grande Fratello moribondo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46666


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 .: TEMI&APPROFONDIMENTI :.
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Le virtù intatte della Bbc
Proprio il dossier on line sul caso Kelly mostra la forza di
un'informazione che, grazie oggi all'uso di Internet, ancora fa scuola,
con la possibilità offerta ai lettori di accedere direttamente alle
fonti e di verificare le accuse rivolte dai politici al giornalismo
dell'emittente
FRANCO CARLINI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art51.html

Che fine farà l'indipendenza della Bbc?
Le polemiche sul caso Kelly arrivano proprio quando, con due anni di
anticipo, l'Inghilterra si prepara alla tradizionale verifica per il
rinnovo della Royal Charter, il documento che dovrebbe garantire
l'autonomia dai governi della sua televisione
DANIELE D'OGLIO
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art107.html


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 .: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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 .: Punto Informatico :.

DVD JON ORA CHIEDE I DANNI
L'hacker che ha creato il DeCSS, uscito incolume da quattro anni
di processi, ora chiede alla polizia danni e compensazioni per le
spese sostenute e per il sequestro dei materiali che ha subito URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46730

CENSURA INTERNET, CUBA CI RIPENSA
La societa' telefonica di Stato annuncia che il progetto pensato per
chiudere il rubinetto dell'accesso e' rimandato a data da destinarsi.
Vince l'indignazione internazionale URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46707

PARIGI, PROTESTA PER I CYBERDISSIDENTI CINESI
Arriva il presidente cinese Hu Jintao e scatta la protesta creativa di
Reporters sans frontieres, per non dimenticare giornalisti e
cyberdissidenti che marciscono nelle galere pechinesi. Almeno 70 i
prigionieri URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46712

NUOVI DUBBI SUL DDL ANTIPEDOFILIA
di Ettore Panella (Newglobal.it) - La proposta di normativa, al
momento ferma in Parlamento, offre il destro a numerose critiche.
Perplessita' sulle liberta' individuali e l'effettiva capacita' della
norma di difendere i minori URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46706

STANCA: NOI MEGLIO DEGLI USA
Il ministro guarda ai dati del fisco telematico e non ha dubbi: gli
americani se li sognano. Bene anche i computer nella PA e l'uso delle
email nelle amministrazioni. Alla grande la firma digitale. Manca solo
lo spumante URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46689

UE, IN ARRIVO CONDANNA MICROSOFT
Pochi i dettagli disponibili ma, a quanto pare, la Commissione non ha
trovato un'intesa con l'azienda e si prepara a comminare una pesante
multa. Possibili sorprese dell'ultimo minuto URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46693

ANCHE PARIGI CONTRO IL P2P
Si muove anche la Francia sebbene, per il momento, si tratti piu' che
altro di parole. Ma arrivano dal Governo. Lo stesso che appoggia una
proposta di legge per il monitoraggio continuo della rete da parte dei
provider URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46691

DA WINNT A LINUX SECONDO IBM
IBM coglie la palla al balzo e, tenendo conto dell'ormai prossima
scadenza del supporto a Windows NT 4, propone agli utenti di questo OS
un percorso di migrazione verso la propria piattaforma Linux URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46682

DATA RETENTION, ALTRO CHE PRIVACY
Interviene ALCEI: la registrazione dei dati di traffico telefonico ed
internet va ben al di la' della privacy e determina un neo lombrosismo
ambiguo che mette a rischio le liberta' di tutti. Ecco perche' URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46685

P2P, DIRITTO ITALIANO E SANZIONI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un nuovo intervento dell'avv.
Daniele Minotti su un tema centrale: l'interpretazione della legge
italiana dinanzi alle annunciate iniziative legali delle major URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46686

GATES: NEL 2006 LA FINE DELLO SPAM
Al World Economic Forum, il chairman Microsoft illustra le strategie
antispam dell'azienda, vaticina il successo dell'email blindata,
annuncia un progettone di cooperazione con l'ONU e si occupa di
concorrenza, Linux ed antitrust URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46665

P2P E DIRITTO PENALE IN ITALIA
di Giovanni Ziccardi (IP Justice) - Definire criminale chi usa il P2P
significa mescolare file sharing, contrabbando, contraffazione,
masterizzazione su larga scala, dialers. Ecco cosa dice, in realta',
la legge italiana URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46670

DATA RETENTION, GRANDE FRATELLO MORIBONDO
Rimangono le preoccupazioni, ma alcune modifiche apportate in
Commissione fanno sperare per il meglio. Il prossimo round in Aula.
Decisive la presa di posizione del Garante e la protesta degli utenti
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46666

MICROSOFT BREVETTA UN SUO XML
Il colosso del software ha richiesto la registrazione di un brevetto
che copre alcuni aspetti del formato XML utilizzato in Office 2003, in
particolare quelli legati all'interoperabilita' con altre applicazioni
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46659

DECSS, LA RITIRATA DELLE MAJOR
Clamorosa decisione degli studios di Hollywood che si tirano fuori
dalla causa intentata contro tutti quelli che avevano pubblicato in
rete il software che bypassa le protezioni CSS sui DVD URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46668

RIAA IN DIFFICOLTA' PER LE ACCUSE DI KAZAA
Sharman Networks ottiene il via-libera da un tribunale americano per
denunciare i grandi produttori  accusati di attacco alla privacy degli
utenti del peer-to-peer URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46669

 .: ZeusNews :.

SOFTWARE LIBERO PER CAMBIARE IL MONDO
I principi del Software Libero come fondamento di un mondo basato non
sull'accumulazione, ma sulla condivisione. Quattro chiacchere con
Stefano Barale.
di Michele Bottari
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2808

NOVE APPUNTI SULL'INFORMAZIONE AL TEMPO DELL'INTERNET
Alcuni vecchi appunti per valutare quanto e come sono cambiate le
cose.
di Riccardo Orioles
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2822

 .: Apogeonline :.

File-sharing più che mai, legale o meno
di Bernardo Parrella
Nuove sentenze pro-utenti, Napster 2.0 all'università, P2P musicale in
crescita
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/27/13/200401271301

Aggiornare il proprio Blog dal cellulare
di Salvatore Romagnolo
Wokup, spin-off di France-Télécom, ha appena lanciato un servizio Blog
per telefonini. Una sola condizione: essere muniti di un terminale di
ultima generazione
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/26/06/200401260601

Zanichelli, l'anticopia che punisce gli onesti
di Paolo Attivissimo
Sono sempre più numerosi i dizionari e le enciclopedie su CD-ROM con
protezioni anticopia e altre limitazioni d'uso. Gli editori si
giustificano dicendo di doversi difendere dalla pirateria, a costo di
causare disagi assurdi agli utenti paganti. Eppure quei dischi si
copiano lo stesso
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/22/01/200401220101

Internet sede della memoria collettiva: per non dimenticare
di Salvatore Romagnolo
Più di 5.000 fotografie aeree, scattate durante la Seconda Guerra
Mondiale dalla RAF, sono state pubblicate su Internet
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/21/01/200401210101

 .: La Repubblica :.

Microsoft offre 250mila dollari per l'hacker del virus
che sta infettando la posta elettronica di tutto il mondo
Due taglie sull'untore di Internet
La mafia russa dietro Mydoom?
L'altra l'ha messa la Sco Group, società quotata al Nasdaq
Secondo gli esperti i danni superano i 400 milioni di dollari
dal nostro inviato GIAMPAOLO VISETTI
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/mydoom/
tagl/tagl.html

Philips lancia il monitor più sottile e flessibile mai costruito
Gli sviluppatori: "Siamo pronti alla produzione industriale"
Ecco la carta elettronica
Sembra un foglio, è un display
di ALESSIO BALBI
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/phili/
phili/phili.html

 .: Il Manifesto :.

Una vecchia talpa nelle maglie della rete
«Sapreste provare con Internet che il corsaro Lafitte finanziò il
manifesto di Marx?» di Enzo Rava. Una divertente navigazione nel web
che affronta le burrasche e le bonacce provocate dal potere della
chiacchera nel cyberspazio
BENEDETTO VECCHI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art74.html


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 .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore
21,00 per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in
via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html

Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix"
http://www.olografix.org
info at olografix.org


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 .: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Stefano "neuro" Chiccarelli
http://www.olografix.org/neuro
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Barbara
http://www.olografix.org/barbara
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi
Marco Trotta
matro at bbs.olografix.org


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