Newsletter N. 3 del 26 Gennaio 2004



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  Ass.ne Cul.le Telematica MMMMMMMMMM
  "Metro Olografix"      oMMM"" """MMo
  Newsletter 03 26/01/04"MMM"      "MMM"

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 .: INFO E SOMMARIO :.
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Questa e` la Newsletter dell'Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix" http://www.olografix.org/

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In questo numero:
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:: IN PRIMO PIANO ::

Internet alla prova del voto
FRANCO CARLINI

Ascoltare tutti, uno per uno
VALENTINA MELE


:: TECNOLOGIA E INTERNET ::

News da MyTech, PuntoInformatico, zeusnews, Interlex


:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::

Faccite a faccia feroce
di Carlo Formenti


:: DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ::

Googlebombing2, la vendetta di Berlusconi
Segnalazioni: TRANSNATIONAL HACKMEETING - SHARE, MEET, THINK


:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::

Apertura sede ogni lunedì sera ore 21,00


:: CREDITS ::


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 .: IN PRIMO PIANO :.
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Internet alla prova del voto
La sconfitta alle primarie democratiche dello Iowa del candidato
Howard Dean che pure aveva raccolto attraverso la rete un gran numero
di sottoscrizioni in denaro, mette in dubbio molte leggende sulla
forza dirompente del «blog» e della sua capacità di offrire sicuri
vantaggi, convincendo in modo decisivo i partecipanti alla discussione,
trasformandoli in militanti
FRANCO CARLINI

Con le pive nel blog: le primarie nello Iowa, che hanno visto il
candidato Internet Howard Dean precipitare al terzo posto, lui che era
dato come il favorito, suonano come una doccia assai fredda per tutti
coloro che in queste settimane hanno sostenuto che la sua campagna
dilagante, sostenuta da robusti e vivaci weblog, fosse infine la
dimostrazione del mistico potere della Rete di aggregare i cittadini
e di far emergere candidature e «agende» innovative. I weblog sono un
genere Internet molto di moda di questi tempi: diari di bordo scritti
quotidianamente da singole persone o da gruppi che si aggregano,
segnalando notizie e divulgando opinioni; se si vuole, sono una via di
mezzo tra un bollettino di notizie e un forum di discussione. Forse il
più notevole tra i blog a favore di Dean è www.dailykos.com,
eccezionale per la quantità di materiali offerti. E tuttavia non è
andata così, anche se sarebbe altrettanto sbagliato immaginare che
questa sconfitta sia allora la dimostrazione che il mondo reale si è
preso la rivincita su quello virtuale, ovvero che i farmers si sono
dimostrati più concreti e reali dei cultori di Matrix.
Al contrario: quelle due popolazioni sono sono due aspetti della
stessa società, ovviamente abbastanza complessa, per non dire
confusa. Il successo di Howard Dean nei mesi scorsi (misurato anche
dalla quantità di sottoscrizioni finanziarie raccolte attraverso
Internet) aveva spinto alcuni a sostenere, per esempio, che «un
weblogger vale 10 elettori normali», dato che più elevata è la sua
capacità di propagazione, prima ancora che di «propaganda» nel senso
classico.

A sua volta Dan Gillmor, uno dei più noti commentatori della
Silicon Valley aveva scritto, già nell'agosto scorso, che era
eccezionale la capacità dello staff di Dean di dare fiducia e di
coinvolgere nella campagna le persone che stanno ai bordi del sistema.
Per parte sua Frank Rich, critico teatrale del New York Times così
ragionava: «Essi (i supporter di Dean) hanno intercettato, senza
peraltro cercare di controllarla, la crescente capacità delle persone
ai bordi, di esprimere se stessi ... hanno collaborato a organizzare
e mettere a punto la campagna, con le idee che zampillavano dal basso,
piuttosto che essere calate dall'altro, dal quartier generale».

I «bordi» appunto: il termine «edge» è tra quelli preferiti dai cultori
dell'Internet sociale e fa riferimento al fatto che la gran parte dei
materiali del world wide web si addensa in un nucleo centrale (un core)
dove ci sono i grandi siti e portali, quelli più noti e frequentati. Ma
sono lì le cose più importanti? Non è detto, perché la rete è appunto
tale e dunque ogni suo «nodo» contiene un patrimonio, fatto
essenzialmente di due cose: il contenuto di memoria, depositato
nell'hard disk, e i saperi della persona che si siede davanti a quella
macchina.

Queste risorse intelligenti possono essere riportate al centro, dicono
i tifosi dei bordi e noi con loro: l'archivio universale della musica
non esiste da nessuna parte, e tuttavia c'è, disseminato in milioni di
computer di amanti del tango, del jazz e del rap, e dunque potrà essere
socializzato. I processori di tanti computer inattivi già ora lavorano
in maniera cooperativa a risolvere problemi di calcolo che nessuna
singola macchina potrebbe affrontare (è il cosiddetto distributed
computing). Ma infine e soprattutto, milioni di persone possono non
solo «scaricare» materiali, ma dire la loro: su Dean, su Kerry, su
Madonna come su Prodi.

La domanda allora diventa: questa tecnologia abilitante ha una capacità
di intervento e di modifica sul mondo reale, o vive (e si vive) come
separata? La risposta è tutto sommato facile: non è (più) un mondo
separato quello dell'online, ma ormai pesa sulla politica come sugli
affari e certamente nei rapporti tra cittadini e pubblica
amministrazione, come segnala in questa stessa pagina Valentina Mele.
Ma i percorsi sono misti e tortuosi: i blog pro Dean o pro Kerry non
ribaltano le opinioni degli elettori, ma certamente contribuiscono a
plasmarli e indirizzarli. In che misura,lo diranno gli studiosi del
comportamento politico e dei media. Il Pew Internet & American Life
Project, (www.pewinternet.org ) che da anni studia con adeguati
sondaggi sulla popolazione americana gli usi individuali e collettivi
della rete, già nell'anno 2001 segnalava l'emergere di una fascia
consistente di utenti maturi (veterani) i quali sono ormai meno
attratti dalle novità del medium e che dunque ne fanno un uso
temporalmente magari più ridotto, ma molto più intenso, costante e
mirato. Il tempo che dedicano alla navigazione di solito è sottratto
alla televisione, ma essi non si fanno più attrarre dalle ultime
novità del web, dalle pagine multicolori e animate; semmai vanno
dritti allo scopo, che è quello di ottenere dal web informazioni
utili per il lavoro o per la vita.

Durante la seconda guerra del Golfo, per esempio, il 77 per cento
degli americani online (i quali a loro volta sono il 69 per cento
della popolazione) fecero ricorso all'Internet per trarne sia notizie
aggiornate che punti di vista di orientamento; uno su cinque di
quelli che lo fecero affermarono in seguito che la rete aveva
migliorato la propria comprensione del conflitto e il 6 per cento
dichiararono che grazie a questa raccolta di informazioni avevano
cambiato la loro opinione al riguardo.
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art60.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Gennaio-2004/art60.html

Ascoltare tutti, uno per uno
Passano sul web i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione
Il caso Modena La gestione delle relazioni con gli utenti realizzata
in città con la Rete civica costituisce un modello per l'Italia
VALENTINA MELE
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art61.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Gennaio-2004/art61.html

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 .: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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"Persi nella rete" #16 del 21 gennaio 2004
"Alieni, bongo e slang versione chat"

In questa sedicesima puntata si parla di case virtuali basate su
motori di ricerca, debugging online, di come trasmettere dati TCP/IP
via percussione, traduttori in gergo delle chat, una lista illustrata
dei cameo di Alfred Hitchcock e di come il gioco Space Invaders sia
diventato un progetto artistico. di Nicola D'Agostino solo testo:
http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010050967.jsp gallery:
http://www.mytech.it/mytech/photogallery/art006010050968.jsp

P2P, ATTACCO ALL'ITALIA
Punto Informatico intervista Enzo Mazza, direttore generale FIMI,
sulle annunciate azioni contro gli italiani che usano illegalmente le
piattaforme di scambio. In arrivo le prime denunce penali. Nessuno
spazio alle trattative URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46648

SCO: L'OPEN SOURCE E' UN PERICOLO
Linux e il software open source minaccia l'economia e la sicurezza
degli Stati Uniti. Queste alcune delle durissime accuse contenute in
una lettera che il boss di SCO, McBride, ha inviato al Congresso
americano URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46641

SLITTA L'UPGRADE ADSL DI TELECOM
Come previsto e prevedibile non si hanno ancora segni dell'aumento di
banda di cui ad un comunicato di dicembre dell'ex monopolista. Sulla
questione sta lavorando l'Autorita' TLC tra le perplessita' dei
provider concorrenti URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46649

SOBER.C E' UN AUDACE INGANNATORE
Il worm si sta rivelando una delle minacce piu' concrete sulla rete
colpendo in particolare l'Italia con virulenza. Al punto che
un'agenzia nazionale lo scambia per un attacco di hacker contro la
magistratura URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46651

WINDOWS PIU' APERTO PER L'INDIA
Microsoft e' in trattative con il governo di Nuova Delhi per
introdurlo nel GSP, il programma che apre il codice di Windows ai
governi che vi partecipano, tra cui l'Italia URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46650

IL PENTAGONO DIFENDE IL VOTO ELETTRONICO
Troppi gli interessi in campo: gli alti papaveri del ministero della
Difesa decidono di non ascoltare gli esperti e andare avanti con il
progettone SERVE. Che si puo' bucare ma che sara' in uso gia' il
prossimo 3 febbraio URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46653

NOVELL DENUNCIATA DA SCO
Non contenta della guerra aperta con IBM, ora SCO vorrebbe
sfondare uno dei pilastri che resiste alla sua offensiva
anti-pinguino. SCO usa toni trionfalistici ma qualcuno sostiene che
gli ultimi colpi vengono sempre sparati a casaccio URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46620

RIAA SPARA 532 NUOVE DENUNCE
Questa volta pero' non conosce i nomi degli utenti P2P che ritiene
colpevoli di aver scambiato illecitamente quantita' massicce di
musica. Il nuovo attacco e' una risposta a chi sperava che la crociata
antiP2P avesse subito un rallentamento URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46630

SUN INCORONA LINUX PER IL 2004
Il colosso dei server ha pianificato, per l'anno in corso,
un'espansione delle proprie strategie legate a Linux e il rilascio di
nuove versioni dei propri software in grado di girare sul sistema
operativo open source URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46631

LINUX PUNTA DAVVERO AI DESKTOP AZIENDALI
OSDL, promoter del Pinguino, ha costituito un gruppo di lavoro per
promuovere lo sviluppo e l'adozione di Linux sul mercato dei desktop
aziendali. Sperando di riuscire a contrastare MS URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46633

SUSE LINUX DIPLOMATO IN SICUREZZA
Con la collaborazione di IBM, SuSE ottiene una certificazione
internazionale che attesta la conformita' del proprio sistema
operativo server con alcuni severi requisiti di sicurezza e
affidabilita' URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46622

GRANDE FRATELLO, CONSEGNATA LA PETIZIONE
Quasi 8.500 firme sostengono la battaglia contro il decreto sulla data
retention. Ieri a Roma erano presenti anche i provider, che criticano
il provvedimento varato sotto Natale. Ulteriori critiche anche dal
Garante URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46628

ACCESSIBILITA', MOLTO ANCORA DA FARE
Ne parla l'Unione Italiana dei Ciechi che da un lato applaude alla
normativa appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale e dall'altro spiega
perche' non e' sufficiente. Si' alle agevolazioni per l'acquisto delle
tecnologie piu' evolute URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46625

GROSSA MULTA A SPAMMER DANESE
Una societa' ha spammato per promuovere i propri sistemi elettronici.
1.500 email non richieste le costeranno care. I dettagli di una rara
sentenza contro uno spammer industriale URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46632

BUSH: IL PATRIOT ACT SIA RINNOVATO
Incurante delle conseguenze sulle liberta' civili dovute alla legge,
il Presidente ne richiede il rinnovo visto che venne varata, non a
caso, con una data di scadenza. D'altra parte, c'e' il terrorismo URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46627

IPV6, EUROPA PRONTA ALLO SCONTRO
Bruxelles sembra finalmente determinata ad uscire dall'empasse
determinato dalle incertezze americane. La UE vuole un network piu'
stabile e capace di espandersi al meglio. Washington faccia quel che
crede URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46600

ACCESSIBILITA', LA LEGGE ORA C'E'
La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale precede di pochi giorni la
definitiva entrata in vigore della legge che impone l'accessibilita'
dei siti e dei servizi informatici della PA. Entro 90 giorni sara'
definito il regolamento attuativo URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46610

RFID, GARANTI E PROFILAZIONI
Ne parla un lettore, preoccupato dalle tecnologie che consentono ad
alcune societa' di procurare, e rivendere ai propri partner,
profilazioni approfondite degli individui. Basta la legge a tutelare
la privacy? URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46605

I CARABINIERI SCELGONO LA ECDL
La patente europea del computing entra anche nell'Arma, che potra'
creare test center propri e far conseguire ai Carabinieri la
certificazione rilasciata in Italia da AICA. Firmato un protocollo di
intesa URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46589

PEDOFILIA, (RI)TIRATI IN BALLO I PROVIDER
Un disegno di legge approvato dal Governo si occupa ancora una volta
di diffusione di pedoporno via internet. Multe salatissime per i
provider che non stanno in guardia URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46584

BOMBAY CENSURA GLI INTERNET CAFE'
Clamorosa decisione quella della polizia della metropoli indiana che
impone filtri anti-pornografia e altre inattese novita' tanto ai
gestori dei cafe' quanto ai loro frequentatori. Provider indignati
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46587

IL P2P RICOMINCIA A CRESCERE
Per la prima volta in sei mesi aumentano i downloader attivi.
Sono numeri che non piacciono alle major che proprio ora devono
fronteggiare la rinascita di nuovi potenti strumenti di
file-sharing che puntano all'interoperabilita'
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46572

MOZILLA 1.6 ALL'INSEGNA DELLA TRADIZIONE
In attesa che i giovani eredi maturino, il vecchio Mozillone
si rinnova ancora una volta con un aggiornamento parco di novita' URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46563

GRANDE FRATELLO, IL 21 LA MOBILITAZIONE
La indice l'associazione Il Secolo della Rete con l'appoggio dei
Verdi e della petizione di QuintoStato, sulla scorta delle
preoccupazioni di tutti, provider compresi, per i diritti degli
utenti internet italiani
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46567

UN GREEN RIBBON PER LA LIBERTA' DI COMUNICARE
Continua la mobilitazione della Rete italiana contro il
Decreto-Ammazza Privacy: una riunione a Roma il 21 Gennaio
promossa da Il Secolo della Rete per organizzarla.
 >> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2789

IL GOVERNO SCIPPA I POTERI DELL'AUTHORITY PER LE TLC
Ripresi i poteri di sorveglianza sul mercato delle Tlc che erano
dell'Authority: una vera controriforma.
 >> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2785

TRAVAGLIO CRITICA D'ALEMA PER TELECOM ITALIA
Il giornalista Marco Travaglio accusa Massimo D'Alema a proposito dei
rapporti con Roberto Colaninno al tempo dell'Opa su Telecom Italia.
 >> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2800

E' on line il nuovo numero di InterLex ( http://www.interlex.it )
Ecco i titoli della prima pagina:
Anno VIII - N. 277 - 19 gennaio 2004

L'ennesima proposta legislativa contro lo sfruttamento dei minori
***Internet dei terroristi e dei pedofili?*** Il governo ha varato ai
primi di novembre (e quindi "secretato"...) un disegno di legge che
inasprisce le sanzioni contro la pedofilia "anche a mezzo internet".
Tanto per cambiare. E mentre si prepara la conversione del contestato
decreto-legge 354/03, la Camera approva una mozione in difesa della
privacy degli utenti della Rete. - -> Un decreto da correggere, un DDL
da buttar via (M. Cammarata) - -> La mozione sulla privacy in internet
approvata dalla Camera dei deputati - -> Il DDL del Governo sulla "
pedopornografia anche a mezzo internet" - -> Il Codice italiano della
privacy nella prospettiva europea (G. Santaniello)

Firma digitale
Finalmente pronte le nuove regole tecniche: a giorni la pubblicazione
sulla GU. Pubblicata anche la direttiva sulla posta elettronica nella
pubblica amministrazione. - -> Impiego della posta elettronica nelle
pubbliche amministrazioni (Direttiva)

Software e brevetti
Il Ministro per l'innovazione interviene in Commissione alla Camera
dei deputati e riferisce sulla proposta comunitaria: ˆ® necessaria una
pausa di riflessione. - -> Stanca: la direttiva UE non deve frenare
l'open source (Testo della relazione)


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 .: TEMI&APPROFONDIMENTI :.
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Faccite a faccia feroce

A pochi giorni di distanza da un analogo annuncio da parte della
British Phonographic Industry (l'associazione dei discografici
britannici) è puntualmente arrivata, per bocca del suo Direttore
Generale Enzo Mazza, la proclamazione di guerra della Federazione
dell'industria musicale italiana: "Nei prossimi mesi i pirati musicali
si devono aspettare le nostre denunce. Colpiremo direttamente con
azioni penali e civili coloro che condividono file in rete, utenti del
peer to peer illegale". Nel comunicato stampa rilasciato dalla FIMI il
18 Gennaio scorso, si legge anche che, dopo avere investito i "grandi
uploader", l'offensiva, analogamente a quella condotta dalla RIAA
negli Stati Uniti, si estenderà Ý progressivamente agli altri utenti.
"Le leggi ci sono", ha detto Mazza, "a questo punto si tratta di
applicarle", aggiungendo che la strategia prevalente sarà Ý quella di
denunciare alle autorità Ý i casi di violazione della nuova legge
italiana (quella che ha implementato l'EUCD) senza inviare
preliminarmente lettere di diffida agli interessati. Alle minacce
seguiranno i fatti, oppure siamo di fronte a una mossa intimidatoria
da parte di un'industria discografica che, come faceva Re
Franceschiello nei confronti dei soldati dell'esercito borbonico,
suggerisce ai propri rappresentanti di "fare la faccia feroce" per
intimidire il nemico?

La sensazione è che i discografici italiani abbiano tutte le
intenzioni, come i loro colleghi inglesi, di fare sul serio. Poco
importa che i benefici di questa strategia politica si stiano
rivelando, in barba alle precedenti illusioni suscitate da uno studio
di Pew Internet, quantomeno controversi (secondo ricerche successive,
il numero dei file illegali scambiati nelle reti p2p sarebbe tornato a
crescere vertiginosamente, dopo la pausa provocata dalla campagna
legale della RIAA).

Poco importa che sia ancora tutta da dimostrare la possibilità Ý di
mandare in galera e/o infliggere pensanti multe ai semplici utenti di
reti p2p in base alle leggi dei Paesi (Italia compresa) che hanno
implementato la Direttiva Europea sul Copyriyght (proprio in quanto
ritagliate sul modello del DMCA americano, queste leggi rischiano di
entrare in conflitto con una tradizione giuridica meno favorevole di
quella d'Oltreoceano alla tutela dei diritti di accesso all'usufrutto
di beni immateriali).

Poco importa, infine, che le stesse forze di polizia chiamate a
reprimere questo tipo di reati, esprimano serie perplessità Ý nei
confronti della possibilità Ý-opportunità Ý di mettersi in caccia di
migliaia di cittadini-consumatori che ferquentano le reti di file
sharing, invece di concentrare le energie sui "veri" reati di
pirateria che vedono coinvolte le organizzazioni criminali (vedi
l'intervista rilasciata lo scorso Novembre dal tenente colonnello Marco
Strano a Quinto Stato).

Il vero obiettivo è, come già ho scritto su queste pagine lo scorso
9 Gennaio, attaccare il fenomeno del file sharing sul piano culturale
prima che su quello legale, "criminalizzare" il comportamento degli
utenti del p2p in modo che costoro, anche se non smettono di scaricare
musica, si sentano colpevoli e vivano nella paura di essere
"pizzicati". Non penso che sia per caso che in questi giorni abbiano
iniziato a circolare in rete messaggi bufala che avvertono alcune
persone (alcune delle quali non hanno mai scaricato musica) che l'Fbi
(!?) si starebbe occupando delle loro attività  Ý illegali online.
Faccite a faccia feroce, prima o poi i risultati arriveranno...

di Carlo Formenti
www.quintostato.it


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 .: DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO :.
di Marco Trotta matro at bbs.olografix.org
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Googlebombing2, la vendetta di Berlusconi

Piccolo aggiornamento sul caso della Googlebombing ai danni di
Berlusconi di cui abbiamo parlato sul precedente numero di Carta
(cercando "miserabile fallimento" risulta la biografia di Berlusconi).
Da qualche giorno lo scherzo non funziona più perché sul sito del
governo è stato introdotto un codice all'interno di quella pagina che
dice a Google di escluderla dal suo archivio di ricerca. In pratica
qualcuno ha deciso (dalle alte sfere?) che la pagina della biografia
di Berlusconi sia d'ora in poi invisibile alla ricerca di Google, sia
per quanto riguarda lo scherzo di cui è stato vittima, ma ovviamente
rispetto a qualsiasi altro tipo di ricerca. Una simile procedura fu
usata tempo fa dalla Casa Bianca per impedire che Google riportasse
pagine attinenti all'Iraq sul proprio sito (della serie evitiamo di
divulgare materiali che dimostrino quanto siamo stati amici). Ma
Berlusconi dovrebbe imparare da Bush: su google.com cercando "miserable
failure", appare la sua biografia e probabilmente non è un male
eccessivo sotto campagna elettorale dove basta che se ne parli. In un
recente servizio televisivo su Raitre si è detto che Bush ha vinto la
classifica del 2003 con quasi 4 milioni di pagine in rete che portano
il suo nome aggiungendo "non si sa però se la maggior parte di queste
ne parlino male o bene". Un contributo lo diamo noi, a questo proposito.
Qualche tempo fa per una Googlebomb, cercando "weapons of mass distruction"
si accedeva a http://www.coxar.pwp.blueyonder.co.uk. Buona lettura.

Links:
Un miserabile Fallimento
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46571
http://www.attivissimo.net/antibufala/googlebush/miserabile_fallimento.htm
Robots.txt, imbarazzo per Bush
http://punto-informatico.it/p.asp?i=45749

Segnalazioni

TRANSNATIONAL HACKMEETING - SHARE, MEET, THINK
URL:http://trans.hackmeeting.org>

[...]

Per alcuni anni si sono visti succedere diversi incontri di hackers,
hacktivisti, media attivisti che si sono basati sull'autorganizzare
uno spazio dove persone che condividessero un etica hacker, applicata
a qualsiasi area si possa immaginare, dalla politica alla tecnologia,
fino alla realta' stessa, potessere incontrarsi, condividere e pensare
insieme nuovi modi di trasformare il mondo intorno a loro.

Questi incontri si sono tenuti in diversi luoghi a livello nazionale,
regionale, locale e di quartiere, riunendo persone molto diverse che
hanno messo in comune la loro passione per la tecnologia, per la
comunicazione, per il cambio sociale, e connettendo persone, cose,
paradigmi. Gli incontri hanno sempre incontrato l'entusiasmo e il
sentimento che una comunita' varia che ruoti attorno a questi temi e'
possibile.

Questo anno sembra che un incontro che metta in relazione persone da
tutta Europa (in senso geografico), il mediterraneo , il medio e il
vicino oriente, sia veramente possibile, e questo e' un appello per
fare si' che si realizzi questo sogno.

Questo incontro non sara' organizzato da nessun altro se non lo
organizzi anche tu in prima persona: porta un workshop, un dibattito,
le cose su cui hai studiato quest'anno, le cose di cui vuoi parlare,
le ragioni e i progetti per cui vorresti incontrare altri hacker - e
non hai bisogno di essere un autistico per essere un hacker!

Il Monteparadiso squat a Pola in Croazia, ha gia' deciso di ospitare
l'hackmeeting transnazionale, altrimenti noto come transhackmeeting o
thk, che e' stato sull'orlo di nascere per due anni. Il meeting si
svolgera' a fine giugno.

Se vuoi dare una mano e partecipare, iscriviti alla lista
thk at autistici.org ( http://www.autistici.org/mailman/listinfo/thk ) e
spargi la voce nelle reti a te affini!!


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 .: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,00
per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in
via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html

Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix"
http://www.olografix.org
info at olografix.org


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 .: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi
Marco Trotta
matro at bbs.olografix.org




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