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Good news
- Subject: Good news
- From: "Movimento di Cunegonda" <movimento_cunegonda at hotmail.com>
- Date: Mon, 26 Jan 2004 09:12:16 +0100
Movimento Cunegonda Italia L'occhio critico sui consumi <http://www.cunegonda.info> inviata a 7173 iscritti GOOD NEWS: PER INIZIARE BENE LA SETTIMANA CAR SHARING: UN SUCCESSO (NO-PROFIT) A MILANO, UN FLOP (COMMERCIALE) A TORINO Superato ampiamente il secondo anno d'esperienza con il progetto MilanoCarSharing, Legambiente ha presentato alla Mobility Conference Exhibition di Milano i risultati della prima indagine sulle abitudini di mobilità dei propri utenti. L'indagine ha interessato i 410 soci di MilanoCarSharing, che insieme rappresentano circa il 30% di tutti gli associati a servizi di car sharing in Italia. Un dato che la dice lunga su quanto l'iniziativa "dall'alto" del Ministero dell'Ambiente e delle amministrazioni locali stia tardando a decollare. Il car sharing "dal basso" di Legambiente è nato più di 2 anni fa in collaborazione con Europe Assistance Vai e Touring Club Italiano, a regime di non-profit con pareggio di bilancio: un esempio di moderna imprenditoria sociale che funziona. Tutto questo senza beneficiare in nessun modo di quella decina di milioni di euro stanziati dal Ministero dell'Ambiente per impiantare servizi analoghi in 6 città italiane, sotto il nome comune di ICS (Iniziativa Car Sharing). Tutti i servizi ICS messi insieme, che economicamente sono anche in perdita, servono poco più di mille soci. Da segnalare il caso di Torino, dove la Fiat Auto s è intromessa nell'affare fornendo le autovetture attraverso una sua società controllata, ciò ha coinciso con un innalzamento dei prezzi del servizio ai livelli più alti d'Italia nonostante il finanziamento a pioggia del Ministero dell'Ambiente. La percorrenza totale dei soci ICS nello scorso anno è stata di 500.000 km, mentre solo a Milano il totale dei chilometri percorsi dai soci MilanoCarSharing è stato di 300.000. "Speriamo che il Comune di Milano - afferma Andrea Poggio, presidente di Legambiente Lombardia - se mai decidesse di far partire davvero un servizio di car sharing, sia capace di non buttare via tutta l'esperienza accumulata da noi e voglia studiare forme di integrazione tra il proprio servizio e il nostro". Al momento le domande di adesione sono molte più di quante Legambiente ne riesca a soddisfare. Le lunghe titubanze dell'amministrazione milanese stanno bloccando la crescita del car sharing. Nel corso degli ultimi due anni infatti il Comune ha più volte annunciato come imminente la partenza del proprio progetto, creando incertezza sul mercato e frenando gli investimenti del car sharing indipendente e non-profit. Quali sono le motivazioni del socio car sharing? I soci del car sharing di Legambiente sono 410, in media giovani, per lo più liberi professionisti e laureati, quindi persone con una grande propensione all'innovazione. Tra le motivazioni che hanno spinto queste persone a scegliere il car sharing vi sono il risparmio di stress e di tempo (niente pratiche burocratiche, niente manutenzione, meno problemi di parcheggio: in tutto 47%). In seconda battuta vengono i risparmi economici, decisivi per il 39% dei soci. Le motivazioni "altruistiche" (migliorare la situazione del traffico) vengono molto dopo (12%): rinunciare all'auto di proprietà dunque non è un sacrificio fatto per il bene della collettività, ma una liberazione per il singolo. Il mezzo favorito dai soci car sharing è il mezzo pubblico (44%), seguito da moto/scooter (20%), auto (15%, incluso il car sharing), la bici (13%) e i piedi (3%). Nel 44% dei casi la scelta del car sharing è stata fatta nel momento in cui si trattava di cambiare auto. "Si tratta commenta Poggio - di un'avanguardia di persone che, come i cittadini di molte grandi metropoli, ha capito che vivere in città senza auto di proprietà non solo è possibile ma conviene. Nel fare questo sono in buona compagnia: in grandi città come New York, Londra e Berlino l'auto di proprietà per i residenti è l'eccezione e non la regola. La maggior parte degli abitanti di queste città non possiede auto propria e usa di volta in volta il mezzo più appropriato: piedi, mezzi, bici e auto solo quando serve (taxi, autonoleggio, car sharing). A Milano al contrario sono immatricolate 950.000 auto, quasi 7 ogni 10 abitanti. In totale, contando anche le 800.000 auto che ogni giorno arrivano da fuori, si arriva ad avere 1,2 auto per abitante. Auto che nell'arco della giornata rimangono per lo più ferme in sosta (quelle che rimangono completamente ferme ogni giorno si stima siano intorno alle 200.000), con enorme spreco di spazio. Milano e la Lombardia sono quindi tra le aree che soffrono di più di uno dei grandi mali dell'Italia: l'alta concentrazione di autovetture private, la più alta in UE (senza contare il piccolo Lussemburgo). Il car sharing contribuisce ad alleviare questo problema, incentivando un utilizzo più morigerato e mirato dell'auto e riducendo il numero di auto in sosta. Come funziona? MilanoCarSharing anche per le aziende. Ogni volta che vuole procurarsi un'auto l'associato telefona al call centre e prenota la vettura per tutto il tempo per cui ne ha bisogno. A questo punto potrà ritirare l'auto presso uno dei 7 parcheggi convenzionati di Milano, dove la riconsegnerà al termine dell'utilizzo. La benzina è prepagata e, in caso di bisogno, sull'auto è disponibile una "carta di credito carburante" intestata a MilanoCarSharing per fare rifornimento. Il servizio è gestito da Legambiente senza fini di lucro. Per info: 02 45475777 in orario 9.30-13 e 14-18. Oppure: info at milanocarsharing.it e www.milanocarsharing.it Per saperne di più: <http://www.cunegonda.info/10carsharing.htm> ---===ooo0ooo===--- CAMPAGNE CUNEGONDA ITALIA NON PAGHIAMO IL CANONE AL MONOPOLIO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA Ognuno di noi, acquistando prodotti pubblicizzati sulle reti Mediaset, versa a fine anno una quota che è di molto superiore alla cifra del canone Rai. E' in base a questa constatazione che Cunegonda Italia invita a leggere con attenzione la seguente lista di prodotti, che comprende i maggiori inserzionisti che comprano spazi pubblicitari sulle reti Mediaset. *** nuova lista *** Leggi: <http://www.cunegonda.info/politica.htm> SONO PER LA PACE E PER LO SVILUPPO. IO NON COMPRO CARBURANTI! Ognuno di noi, comprando carburanti, finanzia la guerra. Ognuno di noi, non comprando carburanti, sottrae denaro al mercato petrolifero, principale motore mondiale di tutte le guerre. Per il petrolio si uccide in tutto il mondo: E' avvenuto in Afganistan, in Iraq, avviene tuttora in Cecenia e in Congo. Come se non bastasse, l'impennarsi del prezzo del greggio in coincidenza dei conflitti armati risponde alla logica perversa di far pagare a noi cittadini i costi militari delle guerre. Leggi: <http://www.cunegonda.info/diritti.htm> ---===ooo0ooo===--- Gentile iscritto, contiamo sul fatto che Lei voglia aiutarci a diffondere quanto più possibile queste iniziative di massa critica, non solo contattandoci per partecipare direttamente alle attività del movimento, ma anche attraverso il semplice passaparola. Ringraziamo Umberto Eco, tutti coloro che ci sostengono e incoraggiano, e tutti quelli che ci aiuteranno a rendere la nostra cara Italia un po' più democratica e libera. Un saluto cordiale da Movimento Cunegonda Italia L'occhio critico sui consumi <http://www.cunegonda.info> _________________________________________________________________ Add photos to your messages with MSN 8. Get 2 months FREE*. http://join.msn.com/?page=features/featuredemail _______________________________________________ Newsletter mensile Cunegonda Italia Per iscriversi alla newsletter: http://www.cunegonda.info/newsletter.htm Per cancellare l'iscrizione alla newsletter (via Edit Options): http://www.news.cunegonda.info/mailman/listinfo/notizie Per informazioni: info at cunegonda.info
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