Quando non dovremo più parlare di sfruttamento del lavoro minorile?



Un impegno di giustizia



Comunicato Stampa

Quando non dovremo più parlare di

sfruttamento del lavoro minorile?






Milano, 16 gennaio 2004

Le cifre ormai le conoscono tutti e tutti sono informati della situazione
mondiale sullo sfruttamento del lavoro minorile. Le leggi sono state fatte,
le convenzioni sono state ratificate. Qualcosa è cambiato, ma troppo poco.


La Global March, Mani Tese e CGIL, CISL e UIL lanciano domani a Mumbai il
Congresso Mondiale di ex bambini lavoratori sullo sfruttamento del lavoro
minorile, in occasione del World Social Forum che si sta svolgendo in
questi giorni. Il Congresso che si terrà a Firenze nel prossimo maggio
raggrupperà 300 ragazzi, alcuni dei quali saranno domani a Mumbai per dire
no allo sfruttamento dell'infanzia.


L'evento di domani è organizzato in occasione dell'anniversario della
Global March che dal 1998 rappresenta la più vasta campagna mai lanciata
contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Mariarosa Cutillo di Mani Tese
attualmente a Mumbai crede che il Congresso sarà un momento senza
precedenti per far sentire la voce dei bambini. "E' possibile - dice
Cutillo - uscire dallo sfruttamento con l'impegno della comunità
internazionale e della società civile. I ragazzi che sono a Mumbai hanno
alle spalle esperienze atroci, ma grazie all'intervento della Global March
sono stati messi su un'altra strada. Hanno ricevuto educazione e
formazione. Ora sono dei veri e propri portavoce e testimoni di un
cambiamento possibile. Ci vuole però l'intervento di tutti, dalle
istituzioni che facciano rispettare le leggi, ai cittadini che facciano
scelte critiche nei loro consumi."
Con questo evento la Global March vuole celebrare il suo anniversario e
fare un appello alla società civile presente a Mumbai per consolidare
un'alleanza mondiale contro lo sfruttamento dell'infanzia ed il mancato
riconoscimento dei diritti fondamentali dei lavoratori.



Per ulteriori informazioni:

Mariarosa Cutillo - Mumbai (India) 0091 98 944 82296 oppure 0091 98 431 21889

Erica Pedone - Milano - 338 9960030