Recensione: Donne disarmanti



DONNE DISARMANTI
Storie e testimonianze su nonviolenza e femminismi

A cura di Monica Lanfranco e Maria G.Di Rienzo

Pag 280 13 euro   edizioni Intra Moenia

Ci sara' un motivo per il quale in moltissime le storiche, le antropologhe, le filosofe, le giornaliste, le studiose femministe centrano l'attenzione sull'uso delle parole, e mettono in guardia sulla stretta connessione tra violenza del linguaggio comune e violenza reale, nelle relazioni quotidiane come nella politica, nella comunicazione mediatica e quindi nel tessuto sociale.

Se cercate su qualunque vocabolario la parola nonviolenza non la troverete, perche' non e' registrata cosi' come la scriviamo, senza trattino o elementi di separazione; eppure si tratta di una piccola grande rivoluzione semantica, simbolica e quindi di immensa portata, nel tempo, quella di coniare una parola che si opponga, nel suo significato, ad un'altra altrettanto potente proprio perche' la contiene, pero' anteponendo una negazione.

Al di la' di come la si scrive, nel concetto di nonviolenza la violenza e' contenuta perche' non la si nega: non troverete un uomo o una donna che si dicano, sinceramente, nonviolento o nonviolenta e che non ammettano in primo luogo che il lavoro piu' duro non e' il contrastare la violenza esterna, ma la propria. Il lavoro pesante e' proprio questo.

Le domande che Monica Lanfranco e Maria G. Di Rienzo pongono, e che sottendono tutto questo libro, tra le altre, sono: essere donne aiuta nella scelta nonviolenta, costituisce un vantaggio rispetto all'essere uomini? Le donne sono piu' portate alla nonviolenza perche' considerate meno aggressive, piu' miti, visto che la natura le ha dotate del compito di procreare e occuparsi dei cuccioli?

Questo libro affronta queste domande e offre e delle risposte, anche se dare un riscontro affermativo assoluto sarebbe, oltre che banale e sbrigativo, davvero sbagliato.

Conclude infine il libro un articolato manuale di comportamento per l'azione diretta nonviolenta, considerata come una terza via, un'alternativa fra il sottomettersi alle ingiustizie e la reazione violenta contro di esse. Con contributi di Lidia Menapace, Imma Barbarossa, Tiziana Plebani, Rosangela Pesenti, Starhawk, Vandana Shiva, e interviste a Luisa Morgantini, Dawn Peterson, Giancarla Codrignani.

LE AUTRICI SONO DISPONIBILI PER INCONTRI DI PRESENTAZIONE
I  LORO RECAPITI: MONICA 3470883011- 010 543684  mail mochena at village.it
MARIAmail sheela59 at libero.it

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