Milano festeggia il mondo in divisa



"Una grande manifestazione in cui la citta' di Milano tributa il proprio ringraziamento agli appartenenti di Forze armate e Forze dell'Ordine per l'impegno giornalmente profuso, sovente a discapito della propria incolumita', a salvaguardia della serena convivenza civile. Un'occasione per ricordare i 12.000 militari impegnati a difesa della pace nelle missioni internazionali e per stringerci attorno al tricolore quale simbolo della nostra patria, di unita', giustizia, uguaglianza e solidarieta'".

Cosi' l'Assessorato Grandi eventi - Moda e Turismo (sic!) del Comune di Mlano presenta le manifestazioni di sabato 4 e domenica 5 ottobre, che vedranno a Milano una vera e propria esercitazione militare, fino all'esibizione delle tristemente famose Frecce Tricolori.

E' un'operazione politica che cerca di rispondere alle grandi manifestazioni contro la guerra della scorsa primavera - per tentare di riconquistare il consenso e schierarci tutte/i "a fianco dei nostri soldati in missione di pace".

Noi non ci stiamo - anche se per noi il 4 ottobre sara' la giornata della manifestazione a Roma contro l'Europa liberista e della guerra (guarda un po'!) - proponiamo a tutte/i di moltiplicare l'esposizione dei nostri simboli contro la guerra - le bandiere, prima di tutto - ma anche di appuntarsi piccoli messaggi tipo "basta armi, basta guerre" o qualsiasi pensiamo sia efficace.

Non organizziamo "contromanifestazioni" - probabilmente non saremmo in grado di farlo, ma nemmeno ci interessa: vogliamo pero' ugualmente parlare alle/ai cittadine/i milanesi, anche volantinando il testo che trovate qui sotto.

Intanto ci impegnamo, e proponiamo a tutte/i di rendersi disponibili, a "occupare" noi il 4 novembre - trasformandolo nella Giornata contro le guerre e in ricordo delle vittime dei conflitti.

gruppo Bastaguerra dei Social forum - Milano
c/o guerrepace at mclink.it


"Siamo costretti a fare condoni, a tagliare le pensioni, a ridurre le spese sanitarie...", dice il Presidente del Consiglio...

... non sarebbe meglio invece evitare di spendere 19.614,8 milioni di Euro all'anno di spese militari (come hanno fatto nel 2003)?

Oggi ci mostrano il "gioiello" F104, invece di una delle tante macchine di morte con le quali in questi dieci anni le Forze Armate dei paesi della Nato hanno bombardato e ucciso civili innocenti: in Kosovo e Serbia, in Afghanistan, in Iraq... (in Afghanistan dall'ottobre 2001 al gennaio 2002 sono morti oltre 4000 civili sotto i bombardamenti; in Iraq nella guerra del 1991 ci sono stati circa 200.000 morti, e oltre un milione in seguito all'embargo durato oltre 12 anni; invece in questa guerra in Iraq sono gia' morti oltre 8000 iracheni; nella guerra "per il Kosovo", alla quale ha partecipato anche l'Italia, sono morte almeno 2000 persone).

E intanto hanno deciso di ammodernare la "nostra" dotazione di macchine di guerra: e cosi' spenderemo 18 miliardi di Euro in dodici anni per acquistare i nuovi cacciabombardieri "Eurofighter" (121 aerei, a 149 milioni di Euro l'uno), e ci prepariamo a partecipare al progetto del "Joint Strike Fighter", definito da loro stessi "veivolo d'attacco", per "soli" 1910 milioni di Euro (ma solo per il progetto!!!).

Ma non ci dimentichiamo di dotarci anche della nuova portaerei "Andrea Doria", che sara' pronta nel 2008 con un costo complessivo di 1390 milioni di Euro.- peccato che non hanno potuto mostrarcela qui in piazzetta Reale!

Ancora una volta ci si prepara a fare la guerra - come abbiamo fatto in Iraq, in Somalia, in Jugoslavia, in Afghanistan: le chiamano pero' "missioni di pace", perche' parlare di guerra non fa "fine" - ma l'obiettivo l'hanno dichiarato loro stessi, "tutelare gli interessi nazionali ovunque siano minacciati", cioe' difendere la presenza economica e l'influenza politica dell'Italia dove necessario: ma questo "difende" e "tutela" le/gli italiane/i? Pensiamo proprio di no: ancora una volta lavoratrici e lavoratori, pensionate/i, sono chiamate/i a pagare per spese militari che servono a opprimere e colpire altre popolazioni.

Crediamo che Milano debba ringraziare chi in questi anni ha cercato di fermare la guerra, chi e' partito volontario civile per aiutare le vittime dei conflitti, chi ha cercato e ancora cerca di cambiare politica e di mandare a casa i "signori della guerra"! Dobbiamo ringraziare chi ha cercato di ricordare a tutte/i che "l'Itaia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" (articolo 11 della Costituzione): non sono allora gli "F104", gli "Eurofighter", le "Andrea Doria" da ringraziare - ne' i generali e i ministri che ne vogliono sempre di nuove.

Il modo migliore di essere vicini ai militari italiani all'estero e'... RIPORTARLI A CASA, ponendo fine alle missioni di guerra e alle occupazioni militari, in Afghanistan come in Iraq.

Non saranno queste parate a convincerci che "la guerra e' bella anche se fa male": ci convincono invece che dobbiamo moltiplicare il nostro impegno contro la guerra e le armi!


gruppo Bastaguerra Milano - { HYPERLINK mailto:guerrepace at mclink.it; }guerrepace at mclink.it; tel. 0289422081