TELESTREET: IL MINISTRO GASPARRI UCCIDE LA TV DI STRADA




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  EMITTENZA: A SENIGALLIA CHIUSA TV COOPERATIVA DISABILI
  ON. GIACCO E LION, COSI' SI CHIUDONO SPAZI DI PLURALISMO
     (ANSA) - ANCONA, 19 SET - La Polizia postale ha chiuso
  stamane un' emittente tv di quartiere fondata a Senigallia da
  una cooperativa di disabili, 'Disco volante', che trasmetteva in
  un raggio di circa 200 metri sfruttando il cono d' ombra di
  altre frequenze tv. Le proteste non si sono fatte attendere, a
  cominciare da quelle del presidente dell' emittente, il deputato
  diessino Luigi Giacco, e dall' on. Marco Lion dei Verdi.
     Giacco non nega che la tv operasse senza concessione, e
  dunque in un regime di illegalita', ma ricorda che in sede di
  discussione della Legge Gasparri sull' emittenza ''il ministro
  aveva accettato l' idea di un ordine del giorno che affrontasse
  il nodo della regolamentazione delle tv di strada, pur avendo
  respinto un nostro emendamento in proposito. Nel frattempo - ha
  aggiunto il parlamentare dell' Ulivo - confidavamo in una sorta
  di gentleman agreement che impedisse l' oscuramento di queste
  emittenti''.
     Invece 'Disco Volante', nata nel giugno scorso con un
  palinsesto dedicato ai problemi dell' handicap ma anche alla
  vita della citta' (al quale lavoravano due disabili e l'
  animatore della cooperativa Enea Discepoli), ha dovuto
  interrompere le trasmissioni. ''Brutto segno, in una societa'
  dove il pluralismo dell' informazione si fa sempre piu'
  asfittico e l' anno dei disabili viene celebrato solo a parole''
  commenta Giacco.
     Ancora piu' duro Lion, membro dell' esecutivo nazionale dei
  Verdi, e deputato eletto a Senigallia. ''E' singolare - osserva
  - che nel nostro paese il potere di oscuramento nell' ambito
  delle frequenze televisive venga esercitato solo verso realta'
  senza padrini politici, come fu Craxi per Berlusconi''.
    ''Ancora una volta infatti, - prosegue - ambiti di liberta' e
  di informazione di base, che hanno individuato uno spazio di
  frequenze al limite della correttezza formale ma che
  assolutamente non intaccano nessun diritto reale vengono chiuse,
  mentre situazioni palesemente e violentemente in contrasto con
  le leggi, come per esempio l' uso delle frequenze da parte di
  Rete 4, che da tempo dovrebbe trasmettere via cavo, restano
  senza alcuna sanzione o iniziativa da parte dell' Escopol''.
    ''Per non parlare  conclude Lion - del plateale e scandaloso
  conflitto di interesse che vede, unico caso al mondo il
  presidente del Consiglio proprietario di tre reti televisive''.
  Conflitto che secondo Lion anziche' trovare soluzione ''verrebbe
  aggravato dal disegno di legge Gasparri''. (ANSA).

       COM-MOR/SA
  19-SET-03 18:40 NNNN

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  Ai colleghi e ai Capi Redattori,

si trasmette in allegato il comunicato stampa del network delle Telestreet italiane.

Il ministero delle Comunicazioni, pur convivendo con il caso "Mediaset Rete 4", ha dato oggi corso al primo sequesto nei confronti della piccola emittente di strada Disco Volante, di Senigallia. Tale sequestro è quanto mai da ritenersi una violazione dei diritti del cittadino, sanciti dall'articolo 21 della Costituzione Italiana, in quanto la portata di tali trasmissioni non supera quasi in nessun caso i 150 metri di raggio.
  Sono inoltre già preannunciati nuovi sequestri nei prossimi giorni.

  per Telestreet network

  Loredana Morandi
  per contatti 348/7490558