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TELESTREET: IL MINISTRO GASPARRI UCCIDE LA TV DI STRADA
- Subject: TELESTREET: IL MINISTRO GASPARRI UCCIDE LA TV DI STRADA
- From: "Stefania Limiti" <limiti_s at camera.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Sat, 20 Sep 2003 03:01:20 +0100
----- OKBXP ZCZC0505/SXA YAN50042 R POL S0A S41 QBKM EMITTENZA: A SENIGALLIA CHIUSA TV COOPERATIVA DISABILI ON. GIACCO E LION, COSI' SI CHIUDONO SPAZI DI PLURALISMO (ANSA) - ANCONA, 19 SET - La Polizia postale ha chiuso stamane un' emittente tv di quartiere fondata a Senigallia da una cooperativa di disabili, 'Disco volante', che trasmetteva in un raggio di circa 200 metri sfruttando il cono d' ombra di altre frequenze tv. Le proteste non si sono fatte attendere, a cominciare da quelle del presidente dell' emittente, il deputato diessino Luigi Giacco, e dall' on. Marco Lion dei Verdi. Giacco non nega che la tv operasse senza concessione, e dunque in un regime di illegalita', ma ricorda che in sede di discussione della Legge Gasparri sull' emittenza ''il ministro aveva accettato l' idea di un ordine del giorno che affrontasse il nodo della regolamentazione delle tv di strada, pur avendo respinto un nostro emendamento in proposito. Nel frattempo - ha aggiunto il parlamentare dell' Ulivo - confidavamo in una sorta di gentleman agreement che impedisse l' oscuramento di queste emittenti''. Invece 'Disco Volante', nata nel giugno scorso con un palinsesto dedicato ai problemi dell' handicap ma anche alla vita della citta' (al quale lavoravano due disabili e l' animatore della cooperativa Enea Discepoli), ha dovuto interrompere le trasmissioni. ''Brutto segno, in una societa' dove il pluralismo dell' informazione si fa sempre piu' asfittico e l' anno dei disabili viene celebrato solo a parole'' commenta Giacco. Ancora piu' duro Lion, membro dell' esecutivo nazionale dei Verdi, e deputato eletto a Senigallia. ''E' singolare - osserva - che nel nostro paese il potere di oscuramento nell' ambito delle frequenze televisive venga esercitato solo verso realta' senza padrini politici, come fu Craxi per Berlusconi''. ''Ancora una volta infatti, - prosegue - ambiti di liberta' e di informazione di base, che hanno individuato uno spazio di frequenze al limite della correttezza formale ma che assolutamente non intaccano nessun diritto reale vengono chiuse, mentre situazioni palesemente e violentemente in contrasto con le leggi, come per esempio l' uso delle frequenze da parte di Rete 4, che da tempo dovrebbe trasmettere via cavo, restano senza alcuna sanzione o iniziativa da parte dell' Escopol''. ''Per non parlare conclude Lion - del plateale e scandaloso conflitto di interesse che vede, unico caso al mondo il presidente del Consiglio proprietario di tre reti televisive''. Conflitto che secondo Lion anziche' trovare soluzione ''verrebbe aggravato dal disegno di legge Gasparri''. (ANSA). COM-MOR/SA 19-SET-03 18:40 NNNN ---------- Ai colleghi e ai Capi Redattori,si trasmette in allegato il comunicato stampa del network delle Telestreet italiane.
Il ministero delle Comunicazioni, pur convivendo con il caso "Mediaset Rete 4", ha dato oggi corso al primo sequesto nei confronti della piccola emittente di strada Disco Volante, di Senigallia. Tale sequestro è quanto mai da ritenersi una violazione dei diritti del cittadino, sanciti dall'articolo 21 della Costituzione Italiana, in quanto la portata di tali trasmissioni non supera quasi in nessun caso i 150 metri di raggio.
Sono inoltre già preannunciati nuovi sequestri nei prossimi giorni. per Telestreet network Loredana Morandi per contatti 348/7490558
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