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La nonviolenza e' in cammino. 667
- Subject: La nonviolenza e' in cammino. 667
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac at tin.it>
- Date: Sun, 7 Sep 2003 23:32:00 +0200
LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Numero 667 dell'8 settembre 2003 Sommario di questo numero: 1. Da Gubbio all'umanita' 2. Un verso di Natalie Clifford-Barney 3. Alcune note per una bibliografia essenziale per un accostamento alla nonviolenza (parte ottava) 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento 5. Per saperne di piu' 1. EDITORIALE. DA GUBBIO ALL'UMANITA' Si e' conclusa domenica 7 settembre a Gubbio l'iniziativa del Movimento Nonviolento "In cammino per la nonviolenza" che muovendo da Assisi alla citta' in cui Francesco incontro' e converti' il lupo per quattro giorni ha proposto alla meditazione e al dialogo le ragioni ed i sentimenti della scelta nonviolenta, in un intenso, appassionato, aperto e persuaso colloquio corale. Ma invero essa non si e' conclusa: poiche' i suoi frutti saranno altrettanti semi e ispirazioni ed appelli e strumenti per il lavoro che tutti ci attende, lavoro necessario ed urgente. Poiche' solo la nonviolenza puo' fermare la guerra, solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'. Al lavoro, dunque. 2. POESIA E VERITA'. UN VERSO DI NATALIE CLIFFORD-BARNEY [Da AA. VV., L'altro sguardo. Antologia delle poetesse del Novecento, Mondadori, Milano 1996, 1999, p. 80; e' l'incipit della poesia Equinozio. Natalie Clifford-Barney (1877-1972), scrittrice francese di nazionalita' americana, animo' nella Parigi del primo Novecento un salotto che faceva incontrare l'elite artistica ed intellettuale internazionale] Questa sera, ho tutto l'autunno dentro. 3. MATERIALI. ALCUNE NOTE PER UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE PER UN ACCOSTAMENTO ALLA NONVIOLENZA (PARTE OTTAVA) [Le seguenti schede abbiamo estratto da un nostro piu' ampio e in gran parte inedito work in progress dal titolo "Donne e uomini di pace. Schede biobibliografiche su donne e uomini del Novecento che hanno contribuito alla cultura della pace". E' nella natura di questi lavori essere sempre inevitabilmente assai carenti, ogni segnalazione sara' naturalmente assai gradita] SILVIO CECCATO Profilo: nato nel 1914, studi di giurisprudenza e composizione musicale, di estetica e filosofia della scienza, fondatore del Centro di metodologia e analisi del linguaggio, direttore delle riviste "Analisi" e "Methodos", docente di linguistica applicata, pioniere degli studi di cibernetica, acuto indagatore dei rapporti tra arti e scienze, conoscenza e linguaggio, amabile conversatore e saggista, inesauribile sperimentatore, e' scomparso nel 1997. Ha scritto in sua memoria Giorgio Nebbia: "Quando toccate con una mano un corpo caldo, scatta nel vostro cervello un meccanismo che vi spinge ad allontanare la mano; quando una popolazione animale si trova a corto di cibo, tende a riprodursi di meno; quando una nave viene spinta dai venti fuori dalla rotta prestabilita, il pilota corregge la deviazione con il timone; quando la temperatura dell'acqua dello scaldabagno diventa troppo elevata, l'acqua calda fa dilatare un contatto elettrico che interrompe il riscaldamento: tutti questi sono esempi di autoregolazione, naturale o artificiale; la scienza e la filosofia che stanno alla base di tali fenomeni furono indicate col nome di 'cibernetica', una parola che deriva dal nome greco del timoniere e che fu "inventata nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener (1894-1964). Ce ne siamo dimenticati, ma le meraviglie ottenibili dai moderni potentissimi computers, anche domestici, sono possibili grazie ad un enorme numero di operazioni elementari, semplicissime, proprio come quelle che avvengono nella trasmissione del pensiero umano. Mezzo secolo fa ci si chiedeva se i calcolatori elettronici, allora rudimentali, avrebbero potuto, un giorno, emulare il pensiero umano, giocare a scacchi sconfiggendo un grande campione, dare suggerimenti sull'andamento della borsa e sullo svolgimento di una battaglia. Raccomando a questo proposito la lettura del libro di Wiener, Introduzione alla cibernetica, pubblicato da Boringhieri nel 1953. La persona che porto' la cibernetica all'attenzione dell'opinione pubblica italiana non fu un ingegnere o un professore universitario, ma Silvio Ceccato, laureato in lettere e diplomato in composizione musicale. Ceccato, nato nel 1914 a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, della famiglia degli industriali delle pompe e dei compressori, nell'immediato dopoguerra conobbe e venne a contatto con i padri fondatori della cibernetica e comincio' a scrivere articoli divulgativi e libri su questa nuova maniera di vedere il mondo: la cibernetica degli anni cinquanta e' stata un po' come l'ecologia dei primi anni settanta. Ceccato, libero docente di filosofia teoretica, era riuscito a far creare, nell'universita' di Milano, un Centro di cibernetica che fu poi chiuso. Ceccato si sforzo' di applicare la cibernetica alle attivita' linguistiche, a spingere all'uso corretto delle parole: sono celebri le sue conversazioni con i bambini delle elementari, descritte in numerosi articoli apparsi sul quotidiano "il Giorno" (fino a quando il giornale non sospese la sua rubrica) e poi raccolti nei tre volumi di Cibernetica per tutti, pubblicati da Feltrinelli (1968-1974). Negli anni cinquanta era molto vivace il dibattito sulla traduzione automatica delle lingue: era il periodo della guerra fredda e gli americani erano disposti a spendere molti soldi alla ricerca di un mezzo rapido per tradurre i testi dal russo in inglese. Tale traduzione puo' avvenire, come avviene oggi, per 'forza bruta', creando dei grandi dizionari a cui accedere con potenti calcolatori elettronici: le incongruenze sono poi risolte a mano da qualcuno capace di riconoscere se 'spirito' e' quello dell'anima o e' una soluzione alcolica. E' gia' qualcosa, ma Ceccato si propose invece di capire la correlazione fra le parole, una strada che riscosse una grande, ma breve attenzione. I soldi americani cessarono, il mondo universitario ridicolizzo' e respinse questo personaggio e ormai gli studi di Ceccato rappresentano una rarita' bibliografica - fino a quando qualcuno non li scoprira', adesso che Ceccato e' morto. Ceccato studio' il meccanismo con cui l'occhio umano guarda un oggetto. Ci avete mai pensato? davanti ad una persona guardate prima gli occhi, o i capelli, o la bocca, o il vestito? Ceccato spiego' a tutti, lettori di giornali, studenti, insegnanti, gli zig-zag con cui gli occhi di una persona guardano un'altra persona, o un quadro, per cercare somiglianze e diversita' con altri. Ceccato costrui' un 'frammento di cervello di Adamo II' che fu presentato alla prima mostra dell'automazione a Milano, nell'aprile 1957. La macchina e' poi scomparsa, ma sono rimasti foto e disegni (ma ormai, dopo la morte di Ceccato, chi sa dove?): l'intera storia e' raccontata nel libro Il perfetto filosofo, pubblicato da Laterza nel 1988. Fra i libri di Silvio Ceccato si possono ricordare: Un tecnico fra i filosofi, 2 volumi; Corso di linguistica operativa; Linguistic analysis and programming for mechanical translation, New York; Il linguaggio con la Tabella di Ceccatieff; Il maestro inverosimile, 2 volumi; La mente vista da un cibernetico; Il teocono. Fino agli anni settanta Ceccato fu ricercato per conferenze e trasmissioni televisive; nel 1964 venne a Bari, dove allora insegnavo, a tenere alcuni seminari agli studenti sia di economia, sia di lingue (che allora appartenevano alla stessa facolta'). Ceccato ottenne un insegnamento di linguistica applicata a Milano, ma in seguito gli fu negata la cattedra di professore associato e gli furono progressivamente chiuse le porte dei giornali, delle riviste, dell'insegnamento. Il mondo accademico e universitario non gli perdono' mai l'indipendenza economica, il successo mondano, l'indifferenza verso la scienza ufficiale, la sua ironia. Una testimonianza di tale indipendenza e ironia si trova nella dedica del primo dei tre volumi di Cibernetica per tutti, prima ricordati: 'Il pensiero esposto in questo volume non ha pagato i pedaggi all'amministrazione della filosofia e della scienza. Se il lettore lo ha trovato di suo gradimento, un grazie vada anche alla memoria dei miei genitori, cui dovetti tanta liberta''. Nuove falangi di ingegneri e matematici si occupavano di cibernetica, nuove leve di umanisti e filosofi si occupavano di linguistica. Dagli anni settanta in avanti Ceccato si dedico' a diffondere la serenita' e il sorriso: a questo tempo risale il suo libro L'ingegneria della felicita' e la collaborazione a trasmissioni e giornali 'popolari'. Ricordo un suo articolo del 1994 in cui denunciava che i libri di Cesare Musatti, padre della psicoanalisi in Italia, erano finiti sulle bancarelle. Dove sono, e dove finiranno, le carte e i libri di Ceccato?". Opere di Silvio Ceccato: Un tecnico fra i filosofi, Padova, 1964-66; Cibernetica per tutti, Milano 1968, 1970; Corso di linguistica operativa, Milano 1969; Maestro inverosimile, Milano 1972; La mente vista da un cibernetico, Torino 1972; La terza cibernetica, Milano 1972; Il punto, Milano 1980; Linguaggio consapevolezza pensiero, Milano 1980; Ingegneria della felicita', Rizzoli, Milano 1985; La fabbrica del bello, Rizzoli, Milano 1987; Il perfetto filosofo, Bari 1988; Il linguista inverosimile, Milano 1988; Contentezza e intelligenza, Milano 1989; Mille tipi di bello, Stampa alternativa, Viterbo 1995. ANTON CECHOV Profilo: grandissimo scrittore russo, conoscitore cosi' acuto dell'animo umano che leggerne le storie (i racconti, il teatro), in cui "non succede niente", ti restituisce profonde e ineludibili verita', e uno specchio in cui la vita tutta riaffiora. Di Cechov tutto va letto, tutto parla al tuo cuore, tutto convoca alla misericordia e all'impegno morale. ANTONIO CEDERNA Profilo: nato nel 1920 e scomparso nel 1996, giornalista, scrittore, parlamentare, fondatore di "Italia nostra", impegnato strenuamente nella difesa dei beni culturali e ambientali, e' una delle grandi figure della cultura e dell'impegno ambientalismo in Italia. Ha scritto in suo ricordo Giorgio Nebbia: "La scomparsa di Antonio Cederna, nell'agosto del 1996, ha rappresentato una perdita incolmabile non solo per coloro che combattono per la difesa dei beni storici e naturali italiani, ma per la societa' civile, intesa come quell'insieme di cittadini che credono fermamente che l'Italia possa diventare un paese moderno, civile, appunto, e che ciascuno possa e debba dare personalmente un proprio contributo al cambiamento. Ad un conoscente superficiale Cederna poteva dare l'impressione di un uomo scontroso, sempre scontento e pronto a protestare; in realta' la sua forza e importanza stava proprio nell'avere scelto di vivere secondo l'invito di Martin Luther King: "Fratelli, vi prego, siate sempre indignati". Questa indignazione ha caratterizzato tutto il lavoro e l'impegno di Cederna come scrittore, giornalista, come persona impegnata politicamente (deputato della sinistra indipendente, consigliere comunale a Roma), come fondatore e vicepresidente di Italia Nostra. E un uomo di cultura, che ha attraversato la seconda meta' del Novecento, ne ha ben avuti di motivi di indignazione, davanti all'assalto del territorio italiano e dei centri storici da parte della volgare arroganza dei nuovi ricchi, davanti alla miopia delle amministrazioni pubbliche. Molte delle sue testimonianze sono raccolte nei libri, alcuni dei quali resteranno fondamentali per chi vorra' conoscere la storia dell'Italia dell'ultimo mezzo secolo. Ma la parte piu' ricca e, per me, piu' bella della lunga battaglia civile di Cederna, va ancora cercata nelle migliaia di pagine dei suoi articoli, apparsi nei quotidiani e nelle riviste, in cui trasferiva, con rabbia e passione, la denuncia quotidiana dell'erosione delle spiagge, della distruzione dei monumenti, dell'assalto della motorizzazione selvaggia ai centri urbani, della distruzione dei boschi e delle valli, con particolare amore per la sua Valtellina. Cederna aveva previsto la catastrofica alluvione del 1987 in tanti articoli in cui aveva denunciato i pericoli della "modernizzazione" sportiva a spese della distruzione dei boschi e dell'abbandono delle valli all'erosione e alle frane. Quando, e se, qualcuno avra' voglia di creare un archivio storico dei movimenti di difesa della natura e dell'ambiente, la raccolta completa degli scritti e degli interventi di Antonio Cederna offrira' una insostituibile fonte di informazioni, di osservazioni sempre acute e di grande e profonda cultura, ma soprattutto una grande fonte di educazione. Il valore educativo di Cederna stava proprio nel fatto che la sua indignazione era un continuo invito alla speranza e alla lotta, nella convinzione che la protesta civile e' l'unica condizione per il progresso. Un progresso fatto non dal possesso di merci e dall'esibizionismo, ma rappresentato dai reali valori, fra cui il silenzio, la bellezza del mare e dei boschi, la capacita' di riconoscere i segnali lasciati dalle generazioni del passato, da trasmettere alle generazioni future. La voce di Antonio Cederna sarebbe stata tanto piu' necessaria proprio in questi anni della fine del Novecento e dell'inizio del duemila, in cui in tanti si sforzano di far credere che tutti i gatti sono grigi, in cui tutti sembrano amici di tutti, e in questa indifferenza e distrazione generale finiscono per avere mano libera quei 'vandali in casa' che Cederna ci ha insegnato a riconoscere nel corso di oltre quarant'anni". Opere di Antonio Cederna: I vandali in casa, Laterza, Bari 1956; La distruzione della natura in Italia, Einaudi, Torino 1975; Brandelli d'Italia: come distruggere il bel paese, Newton Compton, Roma 1991. CAMILLA CEDERNA Profilo: giornalista ed intellettuale di forte impegno democratico, acuta osservatrice dei costumi, fu straordinariamente efficace in una memorabile azione di denuncia degli scandali in cui era coinvolto il presidente della Repubblica Leone che resta una della pagine piu' belle del giornalismo d'inchiesta e di intervento civile nella storia del nostro paese. E' scomparsa a 86 anni nel 1997. Opere di Camilla Cederna: segnaliamo particolarmente Pinelli. Una finestra sulla strage, 1971; Sparare a vista. Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, Feltrinelli, Milano 1975; ma soprattutto naturalmente Giovanni Leone. La carriera di un presidente, Feltrinelli, Milano 1978. PAUL CELAN Profilo: poeta di lingua tedesca, nato a Czernowitz nella Bukowina nel 1920, perseguitato e internato in campo di concentramento. Visse poi a Vienna e a Parigi; si e' tolto la vita nel 1970. Opere di Paul Celan: Poesie, Mondadori, Milano 1976; La verita' della poesia, Einaudi, Torino 1993. MAURO CEREGHINI Profilo: sociologo e peace researcher, lavora presso l'Universita' internazionale delle istituzioni dei popoli per la pace di Rovereto e collabora con il Centro studi difesa civile di Roma; e' particolarmente impegnato come studioso e come attivista a sostegno di attivita' umanitarie e di promozione della diplomazia popolare e della gestione e risoluzione nonviolenta dei conflitti nell'area balcanica. Opere di Mauro Cereghini: (con Giuliano Pontara), Guerra e pace nei Balcani, nei Quaderni dell'Universita' internazionale delle istituzioni dei popoli per la pace; Il funerale della violenza. La teoria del conflitto nonviolento ed il caso del Kossovo, Istituto di sociologia internazionale di Gorizia, 2000. FEDERICO CEREJA Profilo: docente universitario di storia contemporanea. E' uno dei coordinatori della ricerca sulla deportazione piemontese, su cui ha pubblicato molti importanti studi. PIERRE CERESOLE Profilo: fondatore nel 1920 del Servizio civile internazionale (Sci), che organizzo' campi di lavoro per ricostruire villaggi distrutti dalla prima guerra mondiale (ed e' oggi un'importante ong presente in vari paesi). GUIDO CERONETTI Profilo: nato a Torino nel 1927, poeta, saggista, traduttore dai classici latini e dalla Bibbia, collaboratore di varie riviste e giornali, acuto, acuminato moralista, concretamente impegnato nella difesa dell'ambiente e della dignita' umana attraverso il personale stile di vita (silente ma autentica lezione per tanti incoerenti rumoristi), scrittore talora nelle forme di temibili paradossi (e sovente per questo frainteso). Opere di Guido Ceronetti: Difesa della luna e altri argomenti di miseria terrestre, Milano 1971; La carta e' stanca, Milano 1976; La musa ulcerosa, Milano 1978; Poesie per vivere e non vivere, Torino 1979; Il silenzio del corpo, Milano 1979; La vita apparente, Milano 1982; Un viaggio in Italia, Torino 1983; Albergo Italia, Torino 1985; L'occhiale malinconico, Milano 1988; Deliri disarmati, Torino 1993. Segnaliamo anche la raccolta di traduzioni di poesie, Come un talismano, Milano 1986; e la raccolta di citazioni altrui, Tra pensieri, Milano 1994. MAURO CERUTI Profilo: nato a Cremona nel 1953, allievo di Ludovico Geymonat, docente universitario di epistemologia, ha dato contributi rilevanti al pensiero ecologista e della complessita'. Opere di Mauro Ceruti: Il vincolo e la possibilita', Feltrinelli, Milano 1986; La danza che crea, Feltrinelli, Milano 1989. MARCO CERVINO Profilo: pacifista nonviolento, lavora all'"Istituto di scienze dell'atmosfera e dell'oceano" del Cnr a Bologna, e' impegnato nella Rete di Lilliput di Reggio Emilia, cura l'autorevole lista di discussione "scienza e pace", partecipe di varie esperienze di costruzione della pace con la scelta della nonviolenza e della nonmenzogna. NADIA CERVONI Profilo: Nadia Cervoni e' impegnata nelle Donne in nero ed in numerose iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza. AIME' CESAIRE Profilo: nato in Martinica nel 1913, studia in Francia dove con Senghor e Damas fonda la rivista "L'étudiant noir""e il movimento culturale della negritude. Insegnante in Martinica, avra' tra i suoi allievi Frantz Fanon. Parlamentare, poeta, drammaturgo, uomo politico e pubblico amministratore. Una delle grandi figure della cultura del Novecento. Opere di Aime' Cesaire: in italiano un'utile antologia e' Poesie e negritudine, Accademia, Milano 1969; cfr. inoltre: Le armi miracolose, Guanda, Parma; La tragedia del re Cristophe, Einaudi, Torino. Opere su Aime' Cesaire: Graziano Benelli, Aime' Cesaire, La Nuova Italia, Firenze. NADEZDA CETKOVIC Profilo: saggista, giornalista, impegnata nel movimento delle donne di Belgrado, redattrice della rivista "Feminist Notes". FEDERICO CHABOD Profilo: nato ad Aosta nel 1901 e morto a Roma nel 1960, illustre storico. Opere di Federico Chabod: Scritti su Machiavelli, Scritti sul Rinascimento, Il Ducato di Milano e l'impero di Carlo V, L'Italia contemporanea (1918-1948), tutti presso Einaudi (che ha avviato anni fa la pubblicazione di tutte le opere di Chabod); cfr. anche Storia della politica estera italiana, L'idea di nazione, Storia dell'idea d'Europa, Lezioni di metodo storico, tutti presso Laterza. CLAUDE CHABROL Profilo: prolifico regista cinematografico francese ed acuto critico. Opere di Claude Chabrol: tra i suoi film segnaliamo almeno: Le beau Serge (1957); Landru (1963). Opere su Claude Chabrol: Angelo Moscariello, Claude Chabrol, Il castoro cinema. YUSSEF CHAHINE Profilo: regista cinematografico tra i piu' grandi. Promotore dei valori della comprensione e della convivenza. Opere di Yussef Chahine: cfr. almeno il suo film il destino (1997). RAYMOND CHANDLER Profilo: scrittore di romanzi polizieschi americano (Chicago 1888 - La Jolla 1959), di dolente umanita' ed austero rigore morale, di effettuale efficace denuncia del regime della corruzione e del gangsterismo come sistema di dominio. Opere di Raymond Chandler: segnaliamo almeno Il grande sonno, Mondadori, Milano 1948 e piu' volte ristampato (anche grazie al successo del film di Howard Hawks con Bogart nel ruolo di Philip Marlowe); e la raccolta di racconti La semplice arte del delitto, Feltrinelli, Milano 1962, 1977. Opere su Raymond Chandler: per un avvio si vedano i materiali ne "La lettura" del settembre 1980 (fascicolo speciale in gran parte dedicato a Chandler). CHARLIE CHAPLIN Profilo: 1889-1977, uno dei geni del cinema. Opere di Charlie Chaplin: qui segnaliamo particolarmente Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940), Monsieur Verdoux (1947). Ma tutto Chaplin va visto. Opere su Charlie Chaplin: per una prima introduzione cfr. Giorgio Cremonini, Charlie Chaplin, Il Castoro Cinema. Ma la bibliografia su Chaplin e' infinita. RENE' CHAR Profilo: poesta ed eroe della Resistenza francese (1907-1988); la sua poesia e' un invito grande al pensiero, al sentire, alla coscienza, e dunque all'impegno. JANINE CHASSEGUET-SMIRGEL Profilo: psicoanalista fancese, nata del 1928, autrice di acuti volumi. Opere di Janine Chasseguet-Smirgel: La sessualita' femminile, Laterza, Bari 1971; Per una psicoanalisi dell'arte e della creativita', Guaraldi, Rimini 1973; Creativita' e perversione, Raffaello Cortina Editore, Milano 1987; I due alberi del giardino, Feltrinelli, Milano 1991. FRANCOIS CHATELET Profilo: filosofo e docente universitario (Parigi 1925-1985). Opere di francois Chatelet: in italiano cfr. La nascita della storia, Bari 1974; (di AA. VV., sotto la direzione di Francois Chatelet), Storia della filosofia, 8 voll., Rizzoli, Milano 1975-1976; Storia delle ideologie, Milano 1978; (con Derrida, Lyotard, Foucault, Serres), Politiche della filosofia, Sellerio, Palermo 1979. CESAR CHAVEZ Profilo: nato nel 1927 e morto nel 1993, leader sindacale nonviolento della lotta dei braccianti chicanos; e' una delle piu' grandi figure della nonviolenza. Opere su Cesar Chavez: un ampio profilo a cura di Matteo Soccio, Cesar Chavez, 1927-1993, e' in "Azione nonviolenta", luglio 1993; in volume cfr. anche Alessandro Gebbia (a cura di), Chicanos, Marsilio, Venezia 1976 (contiene anche un intervento di Chavez). EZEQUIEL CHAVEZ Profilo: psicologo messicano (1868-1946), ha dato rilevanti contributi alla psicologia dell'educazione e dell'adolescenza; autore di un noto libro sulla grande poetessa Juana Ines de la Cruz. CHEN KAIGE Profilo: regista cinematografico cinese. Opere di Che Kaige: segnaliamo particolarmente Addio mia concubina (1993). MARIE-DOMINIQUE CHENU Profilo: teologo insigne, tra i piu' influenti del XX secolo (Soisy-sur-Seine 1895 - Parigi 1990); domenicano, profondo conoscitore del pensiero tomista, nel 1942 pubblica Une ecole de theologie. Le Saulchoir, testimonianza della sua attivita' di ricerca e didattica allo studio domenicano appunto di Le Saulchoir a Parigi; l'opera viene messa all'indice dei libri proibiti dal Vaticano, Chenu si dimette; dopo la guerra e' chiamato alla Sorbona; si impegna nell'esperienza dei preti operai, ed anche per questio subira' calunnie e sara' costretto a lasciare Parigi per Le Havre; partecipa al Concilio vaticano II, di cui sara' uno dei principali animatori, e dara' un fondamentale contributo particolarmente all'elaborazione della Gaudium et spes; fino alla fine della vita sara' limpido uno studioso e un testimone di grande autorevolezza. Opere di Marie-Dominique Chenu: segnaliamo almeno l'Introduzione allo studio di S. Tommaso d'Aquino, Libreria editrice fiorentina, Firenze 1953; Per una teologia del lavoro, Borla, Roma 1964; Il vangelo nel tempo, Ave, Roma 1968; ma tanti altri testi di padre Chenu andrebbero letti. GRAZIA CHERCHI Profilo: giornalista, consulente editoriale, saggista, narratrice; una splendida figura ad un tempo ironica e carismatica della cultura democratica italiana dagli anni sessanta agli anni novanta; e' scomparsa nel 1995. Opere di Granzia Cherchi: la gran parte della sua opera e' dispersa in giornali e riviste e in testi legati all'attivita' editoriale mai pubblicati; una sua raccolta di racconti brevi e' Basta poco per sentirsi soli, e/o, Roma 1991; il suo unico romanzo e' Fatiche d'amore perdute, Longanesi, Milano 1993; una bella, vivace e rappresentativa raccolta di articoli, ritratti e interviste e' Scompartimento per lettori e taciturni, Feltrineli, Milano 1997. JEAN CHESNEAUX Profilo: illustre intellettuale impegnato nella solidarieta' con gli oppressi. LUCA CHIAREI Profilo: impegnato nei movimenti nonviolenti e nella Rete italiana per il boicottaggio della Nestle' (Ribn). BRUNETTO CHIARELLI Profilo: nato a Firenze nel 1934, docente di antropologia, presidente di prestigiose istituzioni scientifiche. Opere di Brunetto Chiarelli: segnaliamo particolarmente Razza umana, Edizioni Cultura della Pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1991. STEFANO CHIARINI Profilo: giornalista, studioso, impegnato nella solidarieta' con i popoli oppressi, prmotore della benemerita Gamberetti Editrice. NICOLA CHIAROMONTE Profilo: nato nel 1905, scomparso nel 1972, scrittore e saggista. Antifascista, nel '34 e' esule a Parigi, nel '36 combatte in Spagna, dopo l'esilio francese ed americano torna in Italia nel 1953 e fonda con Silone la rivista "Tempo presente"; scrive anche sul "Mondo" e sull'"Espresso". Opere di Nicola Chiaromonte: La sua produzione resto' sparsa su riviste, in vita pubblico' due soli volumi: La situazione drammatica (1959), Credere e non credere (1971); dopo la morte sono stati pubblicati negli anni '70 altri volumi: Scritti sul teatro; Scritti politici e civili; Silenzio e parole (scritti filosofici e letterari). Negli ultimi anni altri volumi sono apparsi, in particolare cfr. Il tarlo della coscienza. LEONARDO CHIATTI Profilo: fisico impegnato in ambito sanitario con grande rigore e umanita', limpida figura di intellettuale impegnato nella solidarieta' internazionale, per l'ambiente e i diritti, ha preso parte alle piu' rilevanti esperienze di pace, ambientaliste e per la dignita' umana svoltesi nell'alto Lazio negli ultimi decenni. ENRICO CHIAVACCI Profilo: docente di teologia morale allo Studio Teologico Fiorentino, membro della Commissione dei diritti dell'uomo di Pax Christi International; una delle figure piu' prestigiose della cultura della pace. Opere di Enrico Chiavacci: l'opera fondamentale ci sembra la sua Teologia morale, di cui sono sin qui usciti quattro tomi, presso la Cittadella di Assisi; si vedano anche: Proposte morali tra l'antico e il nuovo, Cittadella, Assisi 1973; Invito alla teologia morale, Queriniana, Brescia 1995; e con Massimo Livi Bacci, Etica e riproduzione, Le Lettere, Firenze 1995; una raccolta di saggi, conferenze e interventi sulla pace e' Dal dominio alla pace, La Meridiana, Molfetta 1993. Cfr. inoltre Lezioni brevi di etica sociale, Cittadella, Assisi 1999; Lezioni brevi di bioetica, Cittadella, Assisi 2000. Vari suoi rilevanti saggi sono apparsi negli ultimi anni sulla benemerita rivista "Rocca". GIORGIO CHINNICI Profilo: docente all'Università di Palermo, impegnato contro la mafia. Opere di Giorgio Chinnici: Dimensioni della criminialita' urbana in Italia, 1980; L'omerta' nella societa' urbano-capitalista, 1982; Il clientelismo tra realta' sociale e vita quotidiana, 1985; L'immigrazione straniera in Italia: risvolti criminologici, 1986; La predizione della pericolosita' sociale, 1986; La misurazione in criminologia, 1987; Aspetti della criminalita' minorile in Sicilia, 1988; Criminalita': iter processuali, 1988; Trasgressioni realizzate, 1988; (in collaborazione con Umberto Santino), La violenza programmata, Angeli, Milano 1989; (in collaborazione con Umberto Santino, Giovanni La Fiura, Ugo Adragna), Gabbie vuote, Angeli, Milano 1992. ROCCO CHINNICI Profilo: nato a Misilmeri (Palermo) il 19 gennaio 1925, laureato in giurisprudenza nel 1947, entrato in magistratura nel 1952 con destinazione al Tribunale di Trapani. Dal 1966 a Palermo presso l'Ufficio Istruzione del Tribunale, come giudice istruttore. Nel 1979, gia' magistrato di Cassazione, e' promosso Consigliere Istruttore presso il Tribunale di Palermo. Nel suo lavoro istruttorio e' coadiuvato da un gruppo di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: e' la nascita del pool antimafia che portera' al maxiprocesso alla mafia. All'attivita' giudiziaria affianca interventi a congressi e convegni, ed incontri nelle scuole e con i soggetti della societa' civile per formare una cultura della legalita'. E' assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983; insieme a lui muoiono anche il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta, il portiere Stefano Li Sacchi. Opere di Rocco Chinnici: Una raccolta di alcuni suoi interventi e' il volumetto L'illegalita' protetta. Attivita' criminose e pubblici poteri nel meridione d'Italia, La Zisa, Palermo 1990; il volume, curato da Francesco Petruzzella, comprende una commossa prefazione di Paolo Borsellino, un'introduzione di Petruzzella, quattro interventi di Rocco Chinnici, ed in appendice nove testi che lo commemorano (rispettivamente del Centro Impastato, della segreteria regionale del Pdup, della segreteria provinciale del Sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia - Siulp -, della segreteria regionale Fidac-Cgil, della federazione unitaria regionale Cgil-Cisl-Uil, del cardiinale Salvatore Pappalardo - l'omelia tenuta durante i funerali delle vittime della strage di via Pipitone Federico -, di un gruppo di studenti palermitani, del Consiglio superiore della magistratura, della redazione della rivista "Segno"). LUISA CHIODI Profilo: e' impegnata nella riflessione e nelle iniziative delle donne, per la pace, per i diritti umani. PIETRO CHIODI Profilo: filosofo italiano (1915-1970), ha combattuto il nazifascismo (e' il "Monti" del Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, di cui fu professore al liceo di Alba). Opere di Pietro Chiodi: segnaliamo particolarmente la sua testimonianza della lotta partigiana consegnata al volume Banditi, Einaudi, Torino. Pregevoli i suoi lavori sulla filosofia esistenzialista. GIUSEPPE CHIOFALO Profilo: studioso e saggista, e' autore del volume su Domenico Antonio Cardone: una filosofia per la vita, Rubbettino, Soveria Mannelli 1987. ITALO ALIGHIERO CHIUSANO Profilo: e' stato un acuto saggista e scrittore, germanista illustre e finissimo traduttore, i suoi lavori critici e la sua meditazione sui capolavori della letteratura e della cultura costituiscono sovente nitidi preziosi contributi ad una cultura della pace e della dignita' umana. VELIMIR CHLEBNIKOV Profilo: Victor Vladimirovic Chlebnikov (Velimir Chlebnikov) fu pensatore, filologo, matematico, poeta russo (1885-1922), promotore con Majakovskij del movimento futurista. NANCY CHODOROW Profilo: rilevante pensatrice femminista. Opere di Nancy Chodorow: La funzione materna, La Tartaruga, Milano 1991; Femminile maschile sessuale, Milano 1995. NOAM CHOMSKY Profilo: Noam Chomsky e' nato a Philadelphia nel 1928. Illustre linguista, docente universitario al Mit di Boston, e' uno degli intellettuali americani piu' prestigiosi. Da decenni impegnato per i diritti civili e dei popoli, contro la guerra e l'imperialismo. Tra le opere di Noam Chomsky, relativamente agli scritti di linguistica e filosofia del linguaggio (ma non solo) qui segnaliamo: L'analisi formale del linguaggio, Filosofia del linguaggio, La grammatica trasformazionale-generativa, problemi di teoria linguistica, La grammatica trasformazionale-generativa. Saggi espositivi, Saggi di fonologia, tutti presso Boringhieri, Torino; Le strutture della sintassi, Intervista su linguaggio e ideologia, entrambi presso Laterza, Bari; Conoscenza e liberta', Riflessioni sul linguaggio, entrambi presso Einaudi, Torino; Forma e interpretazione, Regole e rappresentazioni, entrambi presso il Saggiatore, Milano; Linguaggio e problemi della conoscenza, presso Il Mulino, Bologna; per quanto riguarda gli scritti di intervento civile segnaliamo almeno I nuovi mandarini, La guerra americana in Asia, Riflessioni sul Medio Oriente, tutti presso Einaudi, Torino; La quinta liberta', Alla corte di re Artu', Illusioni necessarie, tutti presso Eleuthera, Milano; Anno 501: la Conquista continua, I cortili dello zio Sam, Il club dei ricchi, tutti presso Gamberetti, Roma; La societa' globale (con Heinz Dieterich), presso La Piccola, Celleno (Vt); Linguaggio e liberta', La fabbrica del consenso, Sulla nostra pelle, Atti di aggressione e di controllo, 11 settembre, Dopo l'11 settembre, presso Marco Tropea, Milano; Il conflitto Israele-Palestina e altri scritti, presso Datanews, Roma; Il potere dei media, presso Vallecchi; Il potere, prersso gli Editori Riuniti, Roma; Guerra ed economia criminale presso Asterios, Trieste. Opere su Noam Chomsky: la monografia migliore e' di J. Lyons, Chomsky, Fontana Press, London 1991. In italiano esistono molti studi su Chomsky linguista e sulla grammatica generativa trasformazionale, ma a nostra conoscenza non c'e' una monografia complessiva su Chomsky come intellettuale pacifista ed attivista per i diritti umani e dei popoli. Per una serrata critica di alcuni interventi di Chomsky cfr. il saggio di Pierre Vidal-Naquet in Idem, Gli ebrei la memoria e il presente, Editori Riuniti, Roma 1985. Interessante ed utile il volume che raccoglie il dibattito su e tra Jean Piaget e Noam Chomsky, con contributi di vari altri studiosi: Theories du langage. Theories de l'aprentissage, Seuil. MICHEL CHOSSUDOVSKY Profilo: docente di economia all'universita' di Ottawa, in Canada. Opere di Michel Chossudovsky: La crisi albanese, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1998; La globalizzazione della poverta', Edizioni Gruppo Abele, Torino 1998. NILS CHRISTIE Profilo: criminologo, docente all'universita' di Oslo. Opere di Nils Christie: Abolire le pene?, Edizioni Gruppo Abele, Torino; Il business penitenziario, Eleuthera, Milano. GIANFRANCO CIABATTI Profilo: poeta italiano (Ponsacco 1936 - Firenze 1994), laureato in giurisprudenza, collaboratore di Danilo Dolci, durante il servizio militare nel 1962 rifiuta di imbracciare il fucile ed e' imprigionato; animatore culturale impegnato nella sinistra critica, autore di poesie e interventi di acuto impegno morale, civile, politico. Opere di Gianfranco Ciabatti: Preavvisi al reo, Manni, Lecce 1985; In corpore viri, Marsilio, Venezia 1998. GIAN GIACOMO CIACCIO MONTALTO Profilo: magistrato di profonda cultura e straordinaria dirittura morale, ucciso dalla mafia nel 1983. FAUSTA CIALENTE Profilo: scrittrice italiana nata a Cagliari nel 1898, nel 1921 si trasferisce in Egitto; svolge un'intensa attivita' antifascista fondando ad Alessandria d'Egitto nel '43 il giornale "Fronte unito"; dopo la guerra torna in Italia riprendendo l'attivita' letteraria; e' scomparsa a Londra ne l 1994. ANTONIO CIANCIULLO Profilo: giornalista impegnato sui temi ambientali. Opere di Antonio Cianciullo: Atti contro natura, Feltrinelli, Milano 1992; con Enrico Fontana, Ecomafia, Editori Riuniti, Roma 1995. FILIPPO CIARDI Profilo: impegnato nel Movimento Nonviolento e in varie esperienze e attivita' di pace e per i diritti. BRUNO CIARI Profilo: insegnante (1923-1970), impegnato nel Movimento di Cooperazione Educativa (Mce), direttore delle scuole comunali di Bologna, collaboro' anche a varie riviste, tra cui "Riforma della scuola", "Scuola e citta'", "Cooperazione educativa". Opere di Bruno Ciari: Le nuove tecniche didattiche, 1971; La grande disadattata, 1972; I modi dell'insegnare, 1972; tutti presso gli Editori Riuniti. OLINDO CICCHETTI Profilo: una delle figure di riferimento nell'alto Lazio dell'impegno per la pace, l'ambiente, per i diritti dei lavotratori, contro il regime della corruzione, contro le istituzioni totali e l'emarginazione sociale, nella solidarieta' internazionale: praticamente non c'e' stata lotta per i diritti e la dignita' umana nel viterbese negli ultimi trent'anni in cui Olindo Cicchetti non fosse presente. E' stato anche amministratore comunale, e' impegnato nel sidnacalismo di base, e partecipa di esperienze teatrali. IVAN CICCONI Profilo: nato a Fermo nel 1947, vive e lavora a Bologna, ingegnere, docente universitario, responsabile di importanti centri di ricerca, fortemente impegnato nel movimento democratico. Opere di Ivan Cicconi: La storia del futuro di tangentopoli, Dei-Tipografia del Genio Civile, Roma 1998. ENZO CICONTE Profilo: nato nel 1947, deputato nella X legislatura, militante politico e studioso particolarmente impegnato nella denuncia e nella lotta contro la 'ndrangheta. Opere di Enzo Ciconte: segnaliamo particolarmente 'Ndrangheta. Dall'Unita' a oggi, Laterza, Roma-Bari; Processo alla 'Ndrangheta, Laterza, Roma-Bari. ANGELO CIFATTE Profilo: costruttore di pace, amico della nonviolenza, fa parte della Tavola della pace ed e' impegnato da sempre in molte attivita' ed esperienze di pace, di solidarieta', per la giustizia e i diritti. LIA CIGARINI Profilo: prestigiosa intellettuale femminista, una delle figure piu' rilevanti della riflessione e delle pratiche delle culture di liberazione in Italia negli ultimi decenni. MARCELLO CIMINO Profilo: militante comunista e giornalista de "L'ora", una delle grandi figure del giornalismo d'inchiesta e di denuncia, dell'impegno civile in Sicilia; ha lasciato un forte ricordo. Opere su Marcello Cimino: si veda il libro-intervista a cura di Michele Perriera, Marcello Cimino. Vita e morte di un comunista soave, Sellerio, Palermo 1990. UMBERTO CINALLI Profilo: formatore ed educatore interculturale, impegnato in vari centri del viterbese in attivita' in collaborazione con scuole, biblioteche ed associazioni; collabora alle attivita' del Centro di educazione alla mondialita'; impegnato nell'esperienza dell'Associazione universitaria per la cooperazione allo sviluppo (Aucs) e nella Legambiente; ha condotto esperienze di solidarieta' concreta e condivisione di vita in casa-famiglia con persone in situazioni di difficolta' MARCELLO CINI Profilo: nato a Firenze nel 1923, docente universitario di fisica, ricercatore; ha partecipato attivamente alle discussioni degli ultimi decenni sulla storia della scienza, i temi epistemologici, la critica della scienza e della sua pretesa neutralita'; collabora al quotidiano "Il manifesto". Opere di Marcello Cini: L'ape e l'architetto. Paradigmi scientifici e materialismo storico, Feltrinelli, Milano 1976 (con G. Ciccotti, M. de Maria, G. Jona-Lasinio); Il gioco delle regole, Feltrinelli, Milano 1982 (con D. Mazzonis); Un paradiso perduto. Dall'universo delle leggi naturali al mondo dei processi evolutivi, Feltrinelli, Milano 1994. ANDREA CINQUEGRANI Profilo: giornalista d'inchiesta e saggista, promotore dell'esperienza giornalistica de "La voce della Campania", impegnato contro i poteri criminali e il regime della corruzione, contro le ingiustizie globali e per i diritti e la pace. LUIGI CIOTTI Profilo: Luigi Ciotti e' nato a Pieve di Cadore nel 1945, sacerdote, animatore a Torino del Gruppo Abele; impegnato contro l'emarginazione, per la pace, contro i poteri criminali; ha promosso numerosissime iniziative. Riportiamo la seguente piu' ampia scheda biografica dalla Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche: "Luigi Ciotti nasce il 10 settembre 1945 a Pieve di Cadore (Bl), emigra con la famiglia a Torino nel 1950. Nel 1966 promuove un gruppo di impegno giovanile, che prendera' in seguito il nome di Gruppo Abele, costituendosi in associazione di volontariato e intervenendo su numerose realta' segnate dall'emarginazione. Fin dall'inizio, caratteristica peculiare del gruppo e' l'intreccio dell'impegno nell'accompagnare e accogliere le persone in difficolta' con l'azione educativa, la dimensione sociale e politica, la proposta culturale. Nel 1968 comincia un intervento all'interno degli istituti di pena minorili: l'esperienza si articola in seguito all'esterno, sul territorio, attraverso la costituzione delle prime comunita' per adolescenti alternative al carcere. Terminati gli studi presso il seminario di Rivoli (To), Ciotti nel 1972 viene ordinato sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino: come parrocchia, gli viene affidata "la strada". Sulla quale, in quegli anni, affronta l'irruzione improvvisa e diffusa della droga: apre un Centro di accoglienza e ascolto e, nel 1974, la prima comunita'. Partecipa attivamente al dibattito e ai lavori che portano all'entrata in vigore, nel 1975, della legge n. 685 sulle tossicodipendenze. Da allora, la sua opera sul terreno della prevenzione e del recupero rispetto alle tossicodipendenze e all'alcolismo non si e' mai interrotta. E' invitato in vari Paesi (Gran Bretagna, Usa, Giappone, Svizzera, Spagna, Grecia, ex Jugoslavia) per tenere relazioni e condurre seminari sul tema ed e' chiamato per audizioni presso il Parlamento europeo. Nei primi anni Ottanta segue un progetto promosso dall'Unione internazionale per l'infanzia in Vietnam. Sempre sul piano internazionale, promuove programmi di cooperazione sul disagio giovanile e per gli ex detenuti in alcuni Paesi in via di sviluppo. Nel 1982, contribuisce alla costituzione del Coordinamento nazionale delle comunita' di accoglienza (Cnca), presiedendolo per dieci anni: al coordinamento, oggi, aderiscono oltre 200 gruppi, comunita' e associazioni. Nel 1986 partecipa alla fondazione della Lega italiana per la lotta all'aids (Lila), nata per difendere i diritti delle persone sieropositive, di cui e' il primo presidente. Nel marzo 1991 e' nominato Garante alla Conferenza mondiale sull'aids di Firenze, alla quale per la prima volta riescono a partecipare le associazioni e le organizzazioni non governative impegnate nell'aiuto e nel sostegno ai malati. Nel marzo 1995 presiede a Firenze la IV Conferenza mondiale sulle politiche di riduzione del danno in materia di droghe, tra i cui promotori vi e' il Gruppo Abele. Nel corso degli anni Novanta intensifica l'opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso dando vita al periodico mensile "Narcomafie", di cui e' direttore responsabile. A coronamento di questo impegno, dalle sinergie tra diverse realta' di volontariato e di un costante lavoro di rete, nasce nel 1995 "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", un network che coordina oggi nell'impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. Sin dalla fondazione, "Libera" e' presieduta da Luigi Ciotti. Il primo luglio 1998 riceve all'Universita' di Bologna la laurea honoris causa in Scienze dell'educazione; Ciotti accoglie il conferimento del titolo accademico come un riconoscimento significativo dell'opera di tutto il Gruppo Abele. Alle attivita' del Gruppo Abele, di cui Ciotti e' tuttora presidente, attendono oltre trecentocinquanta persone che si occupano di: accoglienza, articolata in due servizi di pronto intervento a Torino; in otto comunita' che ospitano persone con problemi di tossicodipendenza, di alcolismo o malate di aids; in un servizio di accoglienza notturno per persone senza fissa dimora. Il gruppo Abele ha anche promosso e gestito l'esperienza di una "Unita' di strada" a Torino, la seconda attivata in Italia; lavori di tipo artigianale, informatico, agricolo, condotti attraverso la costituzione di cooperative sociali e di uno specifico progetto Carcere e lavoro; interventi di cooperazione internazionale in Costa d'Avorio, Guatemala, Messico; iniziative culturali, informative, educative, di prevenzione e formazione, che si svolgono attraverso l'Universita' della Strada, l'Universita' Internazionale della Strada, il Centro Studi, documentazione e ricerche, l'Ufficio Stampa e comunicazione, la casa editrice Edizioni Gruppo Abele, la libreria Torre di Abele, le riviste "Animazione sociale" e "Narcomafie", l'Ufficio scuola. Luigi Ciotti e' stato piu' volte membro del Consiglio Presbiteriale ed e' attualmente membro del Consiglio Pastorale della Diocesi di Torino. Da alcuni anni tiene corsi di formazione presso la Scuola per vigili urbani di Torino e provincia. Nei primi anni Ottanta e' stato docente presso la Scuola superiore di polizia del ministero dell'Interno. Giornalista pubblicista dal 1988, Ciotti e' editorialista e collabora con vari quotidiani e periodici (tra cui: La Stampa, L'Avvenire, L'Unita', Il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il Mattino, Famiglia Cristiana, Messaggero di Sant'Antonio, Nuovo Consumo), scrive su riviste specializzate per operatori sociali e insegnanti, interviene su testate locali". Opere di Luigi Ciotti: e' autore di vari libri a carattere educativo, di impegno sociale, di riflessione spirituale; tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Genitori, figli e droga, Edizioni gruppo Abele, Torino 1993; Chi ha paura delle mele marce?, Edizioni gruppo Abele - Sei, Torino 1992; Persone, non problemi, Edizioni gruppo Abele, Torino 1994; Terra e cielo, Mondadori, Milano 1998; naturalmente ha anche contribuito con propri interventi a numerosi testi collettanei. DIEGO CIPRIANI Profilo: e' stato responsabile nazionale del servizio civile della Caritas Italiana, dal 1991 segretario e poi presidente della Consulta Nazionale Enti Servizio Civile. Opere di Diego Cipriani: con Guglielmo Minervini, L'abecedario dell'obiettore (1991); ancora con Guglielmo Minervini, L'antologia dell'obiettore (1992); In difesa della patria (1999); tutti presso La meridiana, Molfetta. MICHELE CIRICILLO Profilo: impegnato nella "Fondazione internazionale Lelio Basso per il diritto e la liberazione dei popoli", e' responsabile in Italia del progetto "Colombia vive" di sostegno alla resistenza civile nonviolenta in Colombia. LIDIA CIRILLO Profilo: autorevole militante del movimento delle donne e della sinistra impegnata contro la guerra e per i diritti; partecipe di molte rilevanti esperienze. SOULEYMANE CISSE' Profilo: regista cinematografico. Opere di Souleymane Cisse': cfr. il film Yeelen - la luce (1987). GIUSEPPINA CIUFFREDA Profilo: intellettuale femminista, giornalista di particolare rigore intellettuale e morale, scrive sul quotidiano "Il manifesto"; e' una delle voci piu' autorevoli delle esperienze di ricerca e di liberazione nel nostro paese negli ultimi decenni, una maestra a molte e molti. 4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo. Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli. 5. PER SAPERNE DI PIU' * Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it * Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia: www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it; angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it * Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per contatti: info at peacelink.it LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio con richiesta di rimozione a: nbawac at tin.it Numero 667 dell'8 settembre 2003
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