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Anno 2, n.7, 30 luglio 2003
- Subject: Anno 2, n.7, 30 luglio 2003
- From: "Movimento di Cunegonda" <movimento_cunegonda at hotmail.com>
- Date: Wed, 30 Jul 2003 08:45:57 +0200
Movimento Cunegonda Italia L'occhio critico sui consumi <http://www.cunegonda.info> Anno 2, numero 7, 30 luglio 2003 inviata a 6670 iscritti IN QUESTO NUMERO - UN ARRIVEDERCI A SETTEMBRE - QUANDO LA VACANZA E' RESPONSABILE - VACANZE CON POCHI EURO. LE PROPOSTE DI CUNEGONDA - ECOLABEL. IL MARCHIO DELLA VACANZA SOSTENIBILE - CONTRO LA MISSIONE BABILONIA UNA PETIZIONE IMPORTANTE - ESTATE. SERVIZI UTILI CONTRO POVERTA' E SOLITUDINE - CHE CALDO CHE FA! COCA COLA? NON NEL MIO BICCHIERE - L'AGRITURISMO DI CEMENTO. ORDINARIE VACANZE ABUSIVE - 13 SETTEMBRE. UNA GIORNATA NAZIONALE PER I BENI COMUNI - CAMPAGNE CUNEGONDA ITALIA ---===ooo0ooo===--- UN ARRIVEDERCI A SETTEMBRE [Gianni, Redazione Cunegonda Italia] Grazie al sostegno di tutti voi Cunegonda Italia sta crescendo. Usciamo settimanalmente con una nostra rubrica sulle pagine di un quotidiano nazionale, e a settembre è previsto l'avvio di un nuovo progetto in collaborazione con una importante associazione, ma vorrei mantenere un po' attesa su questo argomento, vi dico solo che sarà una cosa molto interessante per chi si interessa dei rapporti tra il mercato e la sostenibilità. Abbiamo voluto dedicare questa Newsletter, che come noterete è un po' diversa rispetto alle altre, alle vacanze e all'estate viste con gli occhi di chi non si dimentica che anche nei panni di vacanzieri le nostre scelte, se consapevolmente informate, contano molto per la costruzione di nuovi modelli di sviluppo e di sostenibilità. Con l'augurio di buone vacanze ci congediamo da voi fino a settembre, perché anche Cunegonda ha bisogno di un po' di riposo. Rimangono comunque operativi i nostri indirizzi mail e il fax. Arrivederci a settembre! ---===ooo0ooo===--- QUANDO LA VACANZA E' RESPONSABILE [Maria, Redazione Cunegonda Italia] Il turismo, ogni anno protagonista dei mesi estivi, è senza dubbio la principale industria del pianeta: il suo fatturato supera quello di grandi industrie come quella dell'automobile e dell'acciaio, e sposta ogni anno milioni di persone. Oltre ad essere un momento di evasione e un mezzo per conoscere altre culture e nuove terre, il turismo è¨ stato indicato come soluzione per i problemi economici dei paesi del sud del mondo. Ma a causa degli elevati costi per la costruzione di strutture turistiche, la maggior parte dei proventi va alle agenzie di viaggio multinazionali, e la somma che resta ai paesi di destinazione è davvero minima: va dal 30% del Kenya, 23% dello Zambia al 40% della Thailandia. Proprio dove ce ne sarebbe più bisogno il turismo non riesce a creare nuovi posti di lavoro. Ha invece degli effetti negativi, in primo luogo sull'ambiente, ma anche sulla cultura e sull'economia del paese. Nei paesi in via di sviluppo, infatti, il turismo causa un aumento del costo della vita, e il conseguente impoverimento delle popolazioni locali. Rilevante è l'impatto del turismo con l'ambiente, le mete preferite dai turisti sono sempre più quelle incontaminate e affascinanti per la loro particolarità, come ghiacciai, steppe e deserti, barriere coralline, e anche zone difficilmente accessibili come le foreste tropicali e le zone artiche e antartiche. Alcune di queste aree sono ecologicamente contaminabili, e per questo motivo sono protette. Per lo sforzo di conciliare le esigenze degli uni e degli altri l'attività turistica si scontra sempre di più con il tentativo di conservare le aree da proteggere. La maggior parte degli spostamenti (l'88%) non è verso l'estero, ma si tratta di spostamenti interni. Ed è anche verso questo tipo di turismo che deve essere indirizzata la sostenibilità e la responsabilizzazione del turista per la salvaguardia del territorio e per il rispetto della biodiversità. Le attrezzature e le infrastrutture turistiche consumano il territorio, conducono a danni ambientali come l'inquinamento, il rumore, l'esaurimento delle risorse. Sono tutti questi effetti negativi che dobbiamo cercare di combattere, per fare in modo che il turismo possa realmente aiutare l'economia di un paese in difficoltà. Un altro degli elementi che dovrebbero trarre profitto dal turismo è la cultura. Perchè questo accada bisognerebbe superare il timore che per l'impatto con il turismo si possa arrivare a svendere le proprie eredità culturali, e fare in modo che le vacanze all'estero siano meno superficiali, che i turisti possano beneficiare di un rapporto più diretto con la cultura locale, anche con quei problemi che finora sono stati tenuti nascosti per non disturbare l'idea del paradiso incontaminato. Importante ai fini di migliorare e responsabilizzare il turismo è anche la condizione politica di un paese. Molti regimi non democratici infatti approfittano del turismo anzitutto usando i proventi per l'acquisto di armi. E la teoria secondo la quale il turismo prospera solo in condizioni politiche stabili serve come copertura alla repressione delle opposizioni. Per cercare di ridurre al minimo gli effetti negativi del turismo dovremmo cercare di praticarlo in modo rispettoso dell'ambiente e della giustizia sociale. Un partner locale potrebbe aiutare il turista ad avvicinarsi alla cultura e agli usi della popolazione. Gli itinerari vanno concordati in modo da consentire sia ai locali sia agli europei di farsi reciprocamente conoscere e di conoscere, senza stravolgere la normale vita dei residenti, e si utilizzano, se ci sono, le strutture turistiche esistenti. Ecco alcune proposte di viaggio per l'estate 2003, scelte per voi pensando a un turismo improntato dalla voglia di divertimento ma anche di responsabilità e di impegno. Turismo Responsabile Associazione Ram: a) Sri Lanka b) India occidentale c) Ladakh e Zanskar d) Cuba India del Sud e) Vietnam Arci Metromondo: Viaggio di conoscenza e solidarietà a Cuba a) Sguardi Oltre il Confine: b) Perù: sulle piste del consumo critico Lanterna Magica: a) Vietnam: cooperazione e sviluppo b) Mongolia: dall'antica capitale Kharkhorin al deserto del Gobi Pindorama: a) Thailandia: tradizioni e diritti umani b) India del Sud: Tamil Nadu e Karnataka c) Ecuador: dalla costa pacifica all'oriente amazzonico d) Messico del Centro-Sud e) Guatemala f) Argentina g) Benin Ventiecorrenti: Senegal: viaggio solidale Vacanze-natura Associazione RAM: a) Liguria b) Matera Phurva Sherpa & Gianni Tamiozzo: Nepal: "Mustang", l'ultimo Tibet Associazione Jonas: a) Vacanze in bicicletta b) India: Rajastan e Himalaya c) Indonesia: isola di Cubaduk Parnassius Apollo Club Trekking: Gran Paradiso: parco da conoscere Lipu a) Parco Nazionale del Gran Paradiso - Trekking dell'Aquila b) Sul massiccio del Pollino tra Basilicata e Calabria Campi di Lavoro Rayos De Sol: Volontari per la Bolivia nella Missione San Lorenzo a Santa Cruz Ass. Amicizia Solidarietà Italia-Nicaragua: Campo di lavoro in Nicaragua Wwf: a) Campo di lavoro nel Parco Nazionale di Killarney b) Al lavoro nel Parco Nazionale della Majella c) La salvaguardia delle tartarughe marine d) Sulle tracce della Caretta caretta nell'Oasi WWF di Torre Salsa e) Volontari per l'ambiente all'Oasi WWF del lago Preola f) Pianosa: un'isola per gli uccelli Lipu a) Campo di volontariato sui Monti Lucretili (RM) b) Campo di volontariato all'Oasi LIPU Massaciuccoli (LU) c) Campo di volontariato a Capaccio Paestum (SA) d) Riserva Naturale di Canale Monterano (RM) Campi per Ragazzi Casa del Bosco in Collina: Giochi e sentieri dell'anima Centro Rieducazione Equestre "L'Arca del Seprio": Vacanze a cavallo assistite ArciRagazzi Comitato Milanese: a) La Casa di ArciRagazzi: Perloz, Point S. Martin b) Campo estivo all'isola d'Elba c) Scuola di Vela a S. Marinella (Civitavecchia) d) Crociera sull'Aristidine alle isole Pontine ArciRagazzi Il Cerchio: a) Campo nazionale con scambio internazionale (Ungheria e Spagna) b) Campo Estivo con scambio internazionale (Algeria, Francia, Marocco, Spagna e Tunisia) Legambiente: a) Centro permanente di volontariato ambientale "La Ghiandaia" b) CEA Casanatura FonteCampana c) CEA di Furore (SA) - Costa d'Amalfi d) Il Villaggio del Cigno e) CEA di Naole f) La Banda dei 100 Laghi g) CEA "Il Grande Faggio" h) CEA Fillide i) CEA Lunigiana l) CEA "Il Sentiero" m) CEA "Scuola Verde" ---===ooo0ooo===--- VACANZE CON POCHI EURO. LE PROPOSTE DI CUNEGONDA [Giuliana, Redazione Cunegonda Italia] Il momento tanto atteso sta per arrivare, non resta che fare i bagagli e partire…Già, ma per dove? Dopo mesi di informazioni per aiutarvi a scegliere criticamente i vostri consumi Cunegonda non può certo abbandonarvi ora che si tratta di capire come impiegare uno dei beni più rari e preziosi nella nostra vita convulsa: due - tre settimane di vero tempo libero! Ma se i soldi sono pochi? Niente paura, con pochi soldi ci si può divertire veramente un mondo! Ecco dunque alcuni suggerimenti per muovervi, viaggiare, vedere posti e persone nuovi rifuggendo per quanto possibile dalla pazza folla, dall'intruppamento dei villaggi-vacanze e dalla passività dei pacchetti tutto compreso e, soprattutto, dai prezzi insostenibili. Tarantella Power è un importante festival in difesa delle tradizioni popolari. Una volta non c'erano i rave party, ma c'era la tarantella, e non esisteva neanche la triste solitudine delle pasticche di ecstasy, al limite si beveva un bicchiere di Cirò in compagnia, non c'erano le ottuse psichedelie accecanti delle discoteche, al loro posto un cielo stellato senza fine. Ma tutto questo non è cessato di esistere, la tarantella in quanto danza e cultura popolare vive e sopravvive anche grazie ai festival estivi che si tengono in tutto il Meridione d'Italia. Uno dei Festival più importanti e particolari si svolge a Caulonia, in Calabria, dal 20 al 26 agosto, a pochi chilometri dal mar Ionio. Tarantella Power offre sette giorni di Laboratori di musica, di corsi avanzati sulla musica calabrese, di Laboratori di organetto di primo e secondo livello, e tanti corsi di danza tradizionale. Il festival offre anche un laboratorio di Ricerca sul campo in ambito folklorico, strutturato in modo tale che, a discrezione delle Facoltà, possa essere valido come credito formativo in ambito universitario. Una delle belle particolarità del Festival consiste nel fatto che un corso costa solo 150 Euro e nel prezzo, se ci si iscrive per tempo, è compresa anche la sistemazione per la notte. Di giorno i corsi, la musica; di sera i concerti: ogni sera infatti la piazzetta di Caulonia ospita grandi musicisti della tradizione popolare, da Tri Muziche a Rua POrt'alba, da Taragnawa a Eugenio Bennato. E dopo i concerti? Fino all'alba danzando sotto le stelle con i musicisti ospiti e locali. Insomma, una vacanza rispettosa delle tradizioni e indimenticabile. Per maggiori informazioni <http://www.tarantellapower.it>, per le prenotazioni telefonare ai numeri 348/7784567-8-9. Il MIR, il Movimento nonviolento, propone una decina di campi - in Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Calabria - centrati sull'apprendimento di stili di vita nonviolenti. In questi campi, oltre a momenti di riflessione individuale e di gruppo, si dedica una parte alla giornata al lavoro manuale, nella casa in cui si è ospitati o nell'orto, perché ogni partecipante possa realizzare concretamente la fatica e la dedizione necessari a ottenere ciò che consumiamo quotidianamente. E' possibile avere dettagli sui campi mettendosi in contatto con le singole sedi del MIR; trovate l'elenco nel sito: <http://www.peacelink.it/amici/mir/index.htm>. Seguendo questa filosofia una scelta più radicale può essere quella offerta dal WWOOF. E' un'idea che viene dall'Australia, ora diffusa in tutto il mondo: la possibilità di trascorrere qualche giorno presso fattorie che coltivano la terra con metodi naturali, lavorando e imparando a conoscere e diffondere questo stile di produzione. Non si tratta, è bene chiarirlo, di una vacanza nel senso classico del termine, perché il contributo in termini di fatica fisica è ben presente, ma può costituire un'esperienza utile di contatto con il mondo contadino per chi altrimenti non ne saprebbe mai nulla o per chi, magari, medita da tempo di cambiare vita. Il servizio prestato ripaga naturalmente dell'ospitalità che viene data e non è richiesto contributo in denaro. Informazioni nel sito: <http://www.wwoof.it>. Se apprezzate l'idea dell'ospitalità ma il vostro desiderio è viaggiare più estesamente, invece, potrebbe piacervi molto SERVAS. L'origine è americana, ma anche in questo caso ormai la diffusione è capillare. I soci SERVAS si ospitano vicendevolmente a casa propria o, se ciò non è possibile, si rendono disponibili a tenere compagnia, dare ragguagli sul posto o semplicemente passare un po' di tempo insieme ad altri soci che si rivolgono loro. L'ospitalità è gratuita ed è solitamente limitata a due notti. Viaggiare con SERVAS è un ottimo modo per capire davvero dove si è, per confrontarsi con quanto di diverso e quanto di simile c'è tra noi e le persone di cui, per poco o tanto tempo, si condivide la città, la regione o il Paese. E' anche un ottimo modo per superare la ritrosia che può suscitare l'idea di partire da soli. Per iscriversi occorre prendere contatto con un local help: potete consultare il sito: <http://www.servas.it>. C'è infine la versione rigorosamente on-line di SERVAS: si chiama Hospitality Club e l'ha inventata un ragazzo tedesco che voleva che gli aspiranti membri potessero farsi conoscere nel modo più veloce possibile. Tutto funziona come SERVAS, ma l'iscrizione la fate voi dal vostro PC, andando sul sito: <http://www.hospitalityclub.org>. Una volta entrati nella comunità potete selezionare i vostri futuri ospiti in base a una serie di numerose caratteristiche: età, lavoro, interessi e via dicendo. Anche in questo caso gli iscritti sono in tutto il mondo e, come per SERVAS, si può offrire ospitalità a diversi livelli: a casa propria, in giro per la città o anche solo dando informazioni e aiuto, magari a soci che non parlano la lingua del vostro Paese. A questo punto non ci resta che augurarvi buone vacanze, con una proposta per il rientro: se le avete scelte "alternative", tra quelle che vi abbiamo indicato o da altre fonti, raccontatecele! Saremo felici di sapere com'è andata l'estate di Cunegonda. Arrivederci a settembre! ---===ooo0ooo===--- ECOLABEL. IL MARCHIO DELLA VACANZA SOSTENIBILE [Cinzia, Redazione Cunegonda Italia] "Turismo": lo pratichiamo, ne sentiamo parlare, soprattutto durante l'Estate, veniamo tempestati, attraverso riviste, pubblicità e quant'altro,da innumerevoli proposte di viaggi verso i luoghi più affascinanti, più avventurosi, più "in" che il mondo possa offrire. Ma ci chiediamo quali possano essere gli impatti e le conseguenze di questo sfrenato e continuo turismo? E' proprio ponendosi tali interrogativi, che a partire dagli anni '80/'90 si sono avviate una serie di azioni di contenimento e sensibilizzazione del turismo che hanno portato alla "nascita" del "Piano d'Azione per il Turismo Sostenibile". E di che cosa si tratta? Di una serie di iniziative volte a promuovere un turismo che sia ecologicamente sostenibile, economicamente conveniente, ma che rispetti anche l'etica e la cultura dellE popolazioni locali. Molti di noi si troveranno a condividere tali obiettivi, ma scendiamo un po' nel particolare andando a conoscere quelli che sono gli strumenti del turismo sostenibile e i vantaggi di essi. L'Europa ha posto lo sviluppo sostenibile del turismo tra le priorità, pertanto sono state predisposte linee guida per la gestione delle zone costiere. Ma forse lo strumento più forte recentemente adottato dalla Comunità Europea è l'Ecolabel, un marchio di qualità per le strutture ricettive turistiche. A questo punto una domanda può sorgere spontanea: ma quali saranno i vantaggi per gli operatori turistici? Il primo è di carattere competitivo: chi esibirà l'Ecolabel attrarrà i flussi turistici attenti al contesto ambientale (ad es: paesi come Germania, Austria, Paesi Scandinavi). Il secondo è di tipo economico: i criteri per l'ottenimento dell'Ecolabel portano a risparmiare risorse e denaro. E non è da tralasciare il vantaggio relativo all'immagine della comunità possedente il simbolo della margherita (cioè il simbolo dell'Ecolabel). Il terzo riguarda noi turisti, dal momento che potremo avere maggiori garanzie di affidabilità su alberghi, Bed and Breakfast, campeggi e quant'altro. Nel corso di questi anni, molti passi avanti sono stati fatti, ma ancora non sono sufficienti: l'obiettivo finale è la promozione del turismo sostenibile fino a portarlo al livello di sistema, esattamente come avviene per il turismo commerciale. Questo significa che le Istituzioni, a tutti i livelli territoriali, devono impegnarsi in questa campagna che cerca di coniugare sviluppo economico e tutela dell'ambiente…e che noi cittadini siamo chiamati in prima persona alla costruzione di questo sistema, contribuendo con le nostre scelte individuali di consumatori informati. ---===ooo0ooo===--- CONTRO LA MISSIONE BABILONIA UNA PETIZIONE IMPORTANTE [Redazione Cunegonda Italia] L'hanno definita "protezione degli aiuti umanitari" ma è un pretesto per inviare forze militari italiane in Iraq. 232 milioni di finanziamento per "proteggere" 22 milioni di aiuti umanitari: queste due cifre, contenute nel decreto in discussione alla Camera dei deputati, bastano a chiarire la finalità della cosiddetta "Missione Babilonia": non sono i soldati a servire da protezione agli aiuti, ma gli aiuti a costituire il pretesto per inviare 3.000 soldati che, inquadrati sotto il comando britannico, avranno funzione di controllo territoriale e di ordine pubblico nella regione di Nassiriya. L'Italia si aggiunge così agli Usa e alla Gran Bretagna come potenza occupante, e mentre si inviano soldati che dovranno fronteggiare il malcontento iracheno, le aziende italiane si mettono in fila (oltre 200 di cui una dozzina già vincitrici di appalti) per partecipare alla torta della ricostruzione. In Iraq operano da mesi centinaia di volontari e cooperanti internazionali, delle ONG, della Croce Rossa, delle agenzie delle Nazioni Unite, senza bisogno di nessuna protezione militare, anzi è proprio questa indipendenza che ha garantito sinora la loro incolumità. L'eventuale legame con le forze di occupazione potrebbe compromettere la loro sicurezza. Chiediamo attraverso una petizione che la Camera ritiri subito la missione militare e che i fondi così risparmiati (232 milioni di euro) vengano integralmente utilizzati per interventi umanitari e di cooperazione allo sviluppo. Per firmare la petizione: <http://www.tavoloiraq.org/petizione.asp> ---===ooo0ooo===--- ESTATE. SERVIZI UTILI CONTRO POVERTA' E SOLITUDINE [Gianni, Redazione Cunegonda Italia] Sono migliaia in ogni città le persone anziane e più povere che non possono andare in vacanza, o che non hanno nella maggior parte dei casi nessun aiuto da parte di parenti e amici. Per queste persone l'estate si trasforma spesso in un calvario di abbandono e solitudine. Ma ci sono dei servizi di assistenza e dei centri di ascolto telefonico dove si può chiedere aiuto: per avere compagnia, per essere aiutati nelle faccende domestiche, per fare una passeggiata, per parlare con qualcuno. A Roma il Centro ascolto in collaborazione con quattordici diverse associazioni risponde al numero 06.0606. A Milano funziona il Filo D'Argento e risponde al numero 02.55189287. A Napoli la linea Estate Serena ha il numero 081.5493312. Ma il servizio più diffuso sul territorio è quello creato dall'AUSER, associazione a favore degli anziani legata alla Cigl: una rete di 149 postazioni diffuse in tutta Italia, di cui 80 collegate al Numero Verde 800.99.59.88; 12600 telefonate in nove mesi di attività, una media di 50 al giorno; 2500 volontari impegnati, per il 60% costituiti da donne. In molte città funziona anche il Pony Express della solidarietà, ragazzi in motorino che portano medicine, vanno a pagare le bollette, svolgono piccole ma fondamentali commissioni che d'estate possono trasformarsi in vere e proprie emergenze. A Milano segnaliamo l'esperienza dei "Negozi del cuore", esercizi commerciali che, fino al 31 agosto, serviranno gratuitamente i poveri di Milano. Si tratta di un'iniziativa organizzata dai City Angels, in collaborazione con l'Assessorato al Commercio. Alle persone in difficolta' economiche verra' consegnata una tessera con la quale potranno fare la spesa gratuitamente presso i negozi aderenti all'iniziativa. L'obiettivo dei City Angels, è quello di coinvolgere altre categorie di commercianti nei progetti di sostegno alle persone in difficoltà. Per saperne di più <http://www.cityangels.it>. Ancora a Milano l'Associazione Volontari Caritas Ambrosiana in collaborazione con il Comune di Milano sta progettando, per il mese di agosto, un servizio di sostegno per le persone anziane in difficolta'. Il progetto richiede la partecipazione attiva di volontari disponibili nella consegna a domicilio delle persone anziane di pasti e di piccole commissioni, nelle zone di Zara e Niguarda. L'impegno richiesto e' di qualche ora al giorno nelle fascia centrale della giornata (11,30 - 13,00). Se sei interessato e disponibile puoi contattare i responsabili Caritas delle parrocchie o lasciare il tuo nominativo e numero di telefono al numero: 02/76037266 - 264 (dal lunedi' al venerdi' mattina) oppure scrivere una e-mail all'indirizzo <volontari.ambrosiana at caritas.it>. ---===ooo0ooo===--- CHE CALDO CHE FA! COCA COLA? NON NEL MIO BICCHIERE [Gianni, Redazione Cunegonda] Nei mesi scorsi un rappresentante del sindacato Colombiano Sinaltrainal (Sindacato Nazionale Lavoratori delle Industrie Alimentari che organizza i lavoratori delle imprese colombiane della Coca-Cola, ma anche Nestlè e Aventis) ha coinvolto i più importanti organi di stampa in una serie di incontri volti a illustrare le violazioni dei diritti di rappresentanza sindacale della Coca Cola. Nel corso delle iniziative, oltre a un quadro generale sulla situazione in Colombia, sono state presentate una serie di denunce che accusano la Coca-Cola di crimini di lesa umanità per essere la mandante di politiche persecutorie nei confronti di lavoratori sindacalizzati nelle imprese colombiane. In particolare il sindacato Sinaltrainal ha subito negli ultimi 10 anni: - L'assassinio di 14 dirigenti operai di cui 3 nel corso di trattative sindacali; - Lo sfollamento forzato di 48 dirigenti sindacali; - L'allontanamento di più del 50% degli associati al sindacato; - Minacce di morte, attentati contro le sue sedi, montature giudiziarie contro i suoi dirigenti, sequestri e ritorsioni nei confronti dei lavoratori che hanno aderito alle lotte sindacali. La situazione dei sindacati nelle imprese colombiane della Coca-Cola, si inserisce in un contesto ancora più drammatico di vera e propria guerra e sterminio per la quale le cifre si commentano da sole. Nei soli mesi del 2002 siamo già arrivati a: 65 sindacalisti assassinati; 73 sequestrati e desaparecidos; 39 attentati. Nel 2001: 193 sindacalisti assassinati, ma si conoscono almeno 200 esecuzioni che però non rientrano nelle cifre ufficiali; 82 tra sequestrati e desaparecidos, di cui 17 assassinati, sui loro corpi tracce di torture, 24 sono stati liberati, gli altri 41 sono ancora sequestrati; 30 attentati. Si stima che circa 10.000 dirigenti sindacali sono stati minacciati dai gruppi paramilitari (come nel 2000). Nel 2000: 112 dirigenti sindacali assassinati che rappresentano l'80 per cento dei sindacalisti complessivamente assassinati nel mondo; 10.000 militanti sindacali minacciati. Il 22 luglio 2003 ha ufficialmente preso il via la campagna di boicottaggio della Coca Cola promossa dal Sindacato Colombiano Sinaltrainal (Sind. Lavoratori Industrie Alimentari che organizza i lavoratori delle imprese imbottigliatrici della Coca Cola Colombiana e quelli della Nestlè). Coca Cola è accusata di crimini di lesa umanità per essere la mandante delle politiche repressive nei confronti del sindacato e dei lavoratori - che hanno aderito alle lotte sindacali per difendere diritti e posti di lavoro - che in tutti questi anni hanno prodotto dieci morti, decine di sindacalisti rapiti e torturati. Il sindacato Sinaltrainal ha depositato lo scorso hanno presso il Tribunale di Atlanta - USA la richiesta per l'incriminazione ufficiale della Coca Cola sulla base di una vecchia legge del congresso Americano (denominata A.C.T.A). In data 31 Marzo 2003 il giudice della Corte Federale di Atlanta, Josè E. Martinez, ha deciso che il procedimento penale per violazione dei diritti umani - commessi da Forze paramilitari a nome delle Imprese Imbottigliatrici della Coca Cola Colombiana, Panamerican Beverages Inc - può andare avanti. La corte ha infatti deciso che la documentazione presentata dal sindacato Sinaltrainal è sufficiente per procedere penalmente. Ugualmente la Corte ha deciso di mandare avanti il procedimento penale presentato sulla base di un'altra legge Statunitense che tutela le vittime della tortura (T.V.P.A.). Insieme alle iniziative di tipo legale, Il sindacato Sinaltrainal ha lanciato la proposta di un Boicottaggio internazionale. L'iniziativa si inserisce nel quadro della Campagna Internazionale - Contro l'impunità Colombia Esige Giustizia. In Italia l'obiettivo è quello di sostenere questa campagna attraverso la costituzione di una rete che metta insieme le tante realtà che in questi anni hanno denunciato le politiche delle multinazionali, dai centri sociali, alle associazioni per un consumo critico. Aderire alla campagna è semplicissimo, è sufficiente non acquistare e bere i prodotti a marchio Coca Cola (COCA COLA, FANTA, SPRITE) e quando possibile (nei ristoranti, nei bar e nei punti vendita) far presente verbalmente le ragioni del nostro dissenso e del nostro rifiuto all'acquisto. Ecco i siti ufficiali del boicottaggio: <http://www.caja.org/coke/> <http://www.killercoke.org/> ---===ooo0ooo===--- L'AGRITURISMO DI CEMENTO. ORDINARIE VACANZE ABUSIVE [Redazione Cunegonda, fonte La Nuova Ecologia] Un agriturismo era diventato un mostro di cemento. La scorsa settimana un complesso turistico di 53 villette a schiera sulla costa centro-occidentale della Sardegna, a pochi chilometri da Bosa, al confine tra Nuoro e Oristano, è stato sottoposto a sequestro preventivo dalla magistratura oristanese. Nell'ambito dell'inchiesta, avviata dopo un esposto del Wwf, risultano indagate otto persone, tra componenti della commissione edilizia del Comune di Magomadas, nel cui territorio é sorto l'insediamento, e i progettisti. I sigilli sono stati apposti dalla Polizia giudiziaria del Corpo forestale tra lo sconcerto e l'incredulità di alcuni residenti e di un gruppo di turisti i quali, ignari dell'indagine in corso, avevano preso in affitto le villette per le vacanze. Tutti sono stati allontanati perentoriamente: il tempo di fare le valigie, poi le case sono state chiuse in attesa degli sviluppi giudiziari. Si profila la confisca e la successiva demolizione delle abitazioni ritenute al momento abusive. Il complesso è stato costruito in località Santa Lucia, una zona ricca di vigneti (Bosa è la patria della Malvasia). L'obiettivo sulla carta era quello di trasformare tutta l'area in agriturismo: alcune villette, ma molto terreno libero per le coltivazioni. In realtà - hanno denunciato subito gli attivisti del Wwf - la costa è stata deturpata da una colata di cemento, un vero e proprio insediamento abitativo abusivo. Sotto accusa le concessioni rilasciate dal Comune e i mancati controlli sulle opere poi eseguite. L'allora amministrazione comunale è stata travolta dalla bufera conseguente all'esposto degli ambientalisti: nove consiglieri si sono dimessi provocando la caduta della Giunta nel gennaio scorso, con l'ingresso del commissario prefettizio e le nuove elezioni. ---===ooo0ooo===--- 13 SETTEMBRE. UNA GIORNATA NAZIONALE PER I BENI COMUNI [Fonte, L'Unità] Dal 10 al 14 settembre prossimi, a Cancun, si terrà il vertice dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto). In quella sede i negoziatori decideranno sulla liberalizzazione dei servizi di base, come istruzione, sanità, acqua e trasporti, dell'agricoltura, dei brevetti sui farmaci, degli investimenti e degli appalti pubblici. Dal 1995, anno di nascita del WTO, non si contano le sentenze e le decisioni che hanno costretto i paesi membri a cambiare le proprie leggi a scapito dell'ambiente, della sicurezza, della salute e dei diritti sociali, rafforzando la politica predatoria e di sfruttamento delle grandi imprese in ogni parte del mondo. L'Organizzazione Mondiale del Commercio in questi anni è stata uno degli strumenti principali per impedire ai Paesi più poveri di difendere le proprie risorse naturali, di vendere i propri prodotti a un prezzo equo, determinando la miseria nel Sud del mondo e rendendo impossibile lo sviluppo dei paesi Africani. Per questo le organizzazioni dell'economia solidale e del commercio equo hanno deciso di sostenere la campagna "Questo Mondo Non è In Vendita" (http://www.campagnawto.org) e si è deciso di lanciare assieme alle altre organizzazioni della società civile internazionale la giornata del 13 settembre 2003 come giornata di azione globale in difesa dei beni comuni. Insieme ai nodi della Rete di Lilliput, alla federazione Ong CIPSI e nell'ambito della campagna Questo Mondo Non è in Vendita invitiamo le botteghe, i gruppi di acquisto solidale e le associazioni a partecipare alla mobilitazione promuovendo momenti di dibattito nei quartieri o organizzando iniziative davanti a luoghi simbolo. Invitiamo nel frattempo a continuare la pressione verso le istituzioni con gli strumenti messi a disposizione dalla Campagna: mozioni presso gli enti locali, invio di cartoline e raccolte firme, pressione verso i media, iniziative di sensibilizzazione e azioni dirette nonviolente. Contatto per il Commercio Equo e solidale: Alberto Zoratti - Roba dell'Altro Mondo - Rete Lilliput (coordinamento della giornata): 349 6766540 albe at roba.coop. ---===ooo0ooo===--- CAMPAGNE CUNEGONDA ITALIA NON PAGHIAMO IL CANONE AL MONOPOLIO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA Ognuno di noi, acquistando prodotti pubblicizzati sulle reti Mediaset, versa a fine anno una quota che è di molto superiore alla cifra del canone Rai. E' in base a questa constatazione che Cunegonda Italia invita a leggere con attenzione la seguente lista di prodotti, che comprende i maggiori inserzionisti che comprano spazi pubblicitari sulle reti Mediaset. Dov'è la lista? Clicca qui sotto! Leggi: <http://www.cunegonda.info/politica.htm> IO SONO PER LA PACE E PER LO SVILUPPO. IO NON COMPRO CARBURANTI! LE GUERRE LE PAGHIAMO FACENDO IL PIENO Ognuno di noi, comprando carburanti, finanzia la guerra. Ognuno di noi, non comprando carburanti, sottrae denaro al mercato petrolifero, principale motore mondiale di tutte le guerre. Per il petrolio si uccide in tutto il mondo: E' avvenuto in Afganistan, in Iraq, avviene tuttora in Cecenia e in Congo. Come se non bastasse, l'impennarsi del prezzo del greggio in coincidenza dei conflitti armati risponde alla logica perversa di far pagare a noi cittadini i costi militari delle guerre. Leggi: <http://www.cunegonda.info/diritti.htm> ---===ooo0ooo===--- Gentile iscritto, contiamo sul fatto che Lei voglia aiutarci a diffondere quanto più possibile queste iniziative di massa critica, non solo contattandoci per partecipare direttamente alle attività del movimento, ma anche attraverso il semplice passaparola. Ringraziamo Umberto Eco, tutti coloro che ci sostengono e incoraggiano, e tutti quelli che ci aiuteranno a rendere la nostra cara Italia un po' più democratica e libera. Un saluto cordiale da Movimento Cunegonda Italia L'occhio critico sui consumi <http://www.cunegonda.info> _________________________________________________________________ MSN 8 helps eliminate e-mail viruses. Get 2 months FREE*. http://join.msn.com/?page=features/virus _______________________________________________ Newsletter mensile Cunegonda Italia Per iscriversi alla newsletter: http://www.cunegonda.info/newsletter.htm Per cancellare l'iscrizione alla newsletter (via Edit Options): http://www.news.cunegonda.info/mailman/listinfo/notizie Per informazioni: movimento_cunegonda at hotmail.com
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