Prsentazione rapporto su Cuba e appello a europarlamentari



Cuba: giornalisti imprigionati

Appello di Isf a europarlamentari italiani

Venerdì presentazione Rapporto in Fnsi





FIRENZE - Un appello in cui Informazione senza frontiere invita gli europarlamentari italiani a promuovere, nell' ambito del semestre di presidenza italiana, una iniziativa politica dell' Unione europea nei confronti dei governi di Cuba e degli Usa verrà illustrato il 25 luglio, in occasione della presentazione del Rapporto realizzato da Isf (www.italian.it/isf/rapportocuba.htm) sulla vicenda dei giornalisti indipendenti cubani arrestati a marzo e condannati a pesanti pene di reclusione.

    Il Rapporto verrà presentato nella sede della Fnsi, a Roma,  alle 11,30.

L' iniziativa dovrebbe avere l' obbiettivo di spingere Castro a liberare i giornalisti reclusi (insieme tutti gli altri dissidenti vittime della maxiretata di marzo), ricongelando la 'Legge 88' (la cosiddetta 'legge bavaglio'), sulla cui base sono stati prevalentemente operati gli arresti. E, nello stesso tempo, ottenere dagli Stati Uniti un impegno a ritirare la Legge Helms-Burton - come del resto undici volte sollecitato dall' Onu - come primo passo di una riconsiderazione di tutta la sua politica nei confronti di Cuba.

L' improvvisa ondata repressiva contro la dissidenza, infatti, rappresenta un ulteriore inasprimento della spirale di azioni e reazioni che caratterizza da decenni il problema Cuba e che, col crollo del muro di Berlino, sembra aver congelato la situazione in una sorta di cupa e ossessionante partita a due fra Cuba e Washington. Un' impasse da cui, secondo Isf, si potrebbe uscire solo attraverso una ''disamericanizzazione'' del problema, con un intervento dell' Unione europea.

Il rapporto di Isf rileva come, anche stando ai documenti ufficiali di accusa delle autorità cubane, i comportamenti attribuiti ai giornalisti condannati più che nell' ambito di una attività di carattere sovversivo, rientrano nella sfera dell' esercizio della libertà di espressione e di riunione, diritti che sono internazionalmente protetti.

All' incontro saranno presenti rappresentanti di Fnsi, Associazione stampa romana, Usigrai e Articolo 21.