[Info Guerrilla News] 11 luglio 2003



Information Guerrilla Newsletter
Numero speciale - 11.07.2003 - 3631 iscritti
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http://www.informationguerrilla.org


Care lettrici e cari lettori, in questo numero speciale della newsletter vi
segnaliamo un'importante novita' su Information Guerrilla e gli articoli
piu' recenti pubblicati sul sito di Nuovi Mondi Media.it, il progetto di
editoria e informazione indipendente che coinvolge anche Information
Guerrilla.
La redazione di IG

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NOVITA'

"LA ROAD MAP E' MORTA. UN ANNO FA" di Jamal Moh'd Jadallah
Con questo articolo Jamal Jadallah, giornalista e corrispondente in Italia
dell'Agenzia di Stampa Palestinese "Wafa" da 10 anni, inizia la sua
collaborazione con "Information Guerrilla".

La rubrica "Goodmorning Palestina" ospitera' gli interventi di Jamal sotto
forma di fogli di un diario che Jamal stesso scrivera' per noi per darci
modo di vivere e seguire "da dentro" lo stato di salute ed i progressi di
un percorso di Pace che appare ancora tanto fragile. Jamal Jadallh e' un
giornalista, corrispondente in Italia dell'Agenzia di Stampa Palestinese
"Wafa" da 10 anni. Un osservatore intelligente, attentissimo e critico
della politica medio orientale ed al quale non sfugge nessuna sfumatura dei
piani di comunicazione diplomatica e militare che intercorrono tra il
governo Sharon e quello del neo eletto premier palestinese Abu Mazen, in
questi giorni di frenetiche trattative e mediazioni per arrivare almeno a
stabilire un metodo di lavoro. Non risparmia pensieri taglienti ed affilati
Jamal, fin dalla prima pagina del diario che ci ha affidato come quando
rivela che dietro la politica espansionista del governo di Isreale si
nascone in realta' il disegno di quello che appare come un autentico
genocidio: uccidere quanti piu' ragazzi ed adolescenti palestinesi
possibile con qualsiasi pretesto. Per piegare ed impoverire nel futuro
un'intera popolazione. Un disegno criminale che ci lascia sgomenti. Ma che
non puo' lasciarci indifferenti.

http://www.informationguerrilla.org/good_morning_palestina.htm

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SPECIALE ARTICOLI SU NUOVI MONDI MEDIA.IT

Globalizzazione
SCHIAVIZZATI DAL LIBERO COMMERCIO
di George Monbiot

Il mito fondante delle nazioni dominanti e' quello di aver raggiunto la
loro superiorita' industriale e tecnologica tramite il libero commercio.
Alle nazioni che oggi sono povere viene detto che se vogliono seguirci
nella strada per il successo, devono aprire le loro economie alla
concorrenza straniera. E questo e' un inganno.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=232&mode=thread&order=0&thold=0


Diritti
DALLA SCHIAVITU' ALL'INCARCERAZIONE DI MASSA. LA "QUESTIONE RAZZIALE" NEGLI USA
di Loic Wacquant

Nella Storia degli Stati Uniti, non c'e' stata una sola "istituzione
particolare", ma diverse istituzioni hanno cooperato con successo a
delimitare, confinare e controllare gli afro-americani. La prima e' stata
la schiavitu' ("chattel") come perno dell'economia delle piantagioni e base
della divisione razziale a partire dall'era coloniale fino alla Guerra
Civile. Seconda viene la cosiddetta "Jim Crow" che effettuava, a norma di
legge, una discriminazione e una segregazione "dalla culla alla tomba",
rendendo stabile la societa' preminentemente agraria del Sud dalla
Ricostruzione fino alla Rivoluzione per i Diritti Civili, che fece crollare
questa societa' ben un secolo dopo l'Abolizione della schiavitu'. Il terzo
espediente per contenere i discendenti degli schiavi nelle metropoli
industriali del Nord e' stato il ghetto.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=229&mode=thread&order=0&thold=0


Guerre
IL MATTATOIO. SIAMO ANDATI A VEDERE PERCHE' SI MUORE IN CECENIA
di Claudio Fava

(Grozny) - "Piu' della ferocia, le guerre temono l'abitudine. E alla
Cecenia ci siamo ormai abituati. Abbiamo imparato a ridurre il mattatoio di
Grozny a poche cifre oscene e irreali (centomila morti, trecentomila
profughi) continuando a sentire quei luoghi talmente lontani da sembrarci
inesistenti. Finche' arrivi davvero a Grozny, in un giorno di afa e di
cielo basso, e la guerra ti sfila davanti come una quinta di cartapesta,
capace perfino di un suo sinistro fascino in quel merletto che le schegge
degli obici hanno disegnato sulle pareti sventrate, nei tracciati delle
pallottole che corrono simmetrici lungo gli edifici simili a partiture
d'opera".

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=228&mode=thread&order=0&thold=0


Globalizzazione
BUGIARDI!
di John Pilger

A meno che non ci decidiamo ad applicare il: "tutti i governi sono
bugiardi" anche ai nostri leader, jet inglesi e armi chimiche continueranno
a rovinare la nostra vita, il mondo.
Che le menzogne e la distorsione della realta' di Tony Blair sull'Iraq
fossero intenzionali e' ora chiaro.
Ogni collezionista ha la sua bugia preferita.
La mia e' la dichiarazione, in parlamento, del 29 gennaio: "sappiamo che
esistono legami tra al Qaeda e l'Iraq". Bene, come tutte le agenzie di
intelligence hanno ripetutamente dichiarato non ci sono legami. E Blair lo
sapeva.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=227&mode=thread&order=0&thold=0



Internazionale
LA PENA CAPITALE NEGLI STATI UNITI. DALLA PARTE DEGLI AFRO-AMERICANI NEL
BRACCIO DELLA MORTE
di Roberto Di Nunzio

Bianca Cerri, con forza, determinazione e passione riesce ad introdurci nel
tema della pena di morte negli Stati Uniti raccontando cosa vuol dire per i
condannati vivere nelle prigioni Usa, e quando sia ancora piu' difficile
per gli afro-americani. Persino nel braccio della morte.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=226&mode=thread&order=0&thold=0


Economia
L'ECONOMIA DI GODOT
di Domenico De Simone

"Le previsioni piu' pessimistiche parlavano di una ripresa certa per la
meta' del 2003 e adesso invece scopriamo che va sempre peggio. Com'e'
possibile? Il denaro costa sempre meno, il pericolo terrorismo e' passato o
quasi, la guerra e' stata fatta e per qualche mese non se ne parla, persino
la SARS e' scomparsa dai telegiornali, e le cose vanno male? E gli
economisti che l'anno scorso dicevano che la ripresa sarebbe iniziata
quest'anno che dicono? E quelli che nel 2001 dicevano che sarebbe iniziata
nel 2002 che fanno? E poi quelli che nel 2000 giuravano sulle magnifiche
sorti e progressive del capitalismo a partire dall'anno successivo dove
stanno?".

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=225&mode=thread&order=0&thold=0



Guerre
GLI STATI UNITI AMMETTONO DI AVER SEGRETAMENTE TESTATO ARMI CHIMICHE SULLE
TRUPPE

Il Pentagono ha utilizzato prodotti chimici pericolosi in 50 test segreti
su personale militare Usa, nel corso di un progetto della durata di 10
anni, finalizzato a verificare il potenziale delle proprie armi, in accordo
con quanto dichiarato dal Pentagono stesso.
La notizia ha svelato che otto test si sono svolti utilizzando batteri non
letali, ma in altri casi sono stati utilizzati prodotti chimici mortali.
Comunque, rivela per la prima volta che si sono svolti esperimenti sulle
truppe americane, anche con l'uso di sottomarini utilizzati per diffondere
prodotti (armi) chimici.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=224&mode=thread&order=0&thold=0



Info&Disinfo
LA ROVINA DI CYNTHIA MCKINNEY
di Greg Palast - Traduzione a cura di Claudio Carello

Secondo la National Public Radio, "la McKinney ha fatto intendere che
l'amministrazione (Bush) sapesse in anticipo dell'11 settembre e avesse
deliberatamente trascurato l'informazione". E poi prima, alla BBC
Television: "eravamo in possesso di file e documenti della Florida,
contrassegnati come 'riservati', prove inconfutabili di come il conteggio
dei voti sia stato manovrato apposta da funzionari repubblicani. Nessuno
dei maggiori giornali statunitensi ha mai richiesto tali documenti, ne'
allo Stato della Florida ne' alla BBC". Solamente un deputato del Congresso
ha richiesto queste prove e le ha rese pubbliche: Cynthia McKinney di
Atlanta. E' stato questo il suo primo errore.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=223&mode=thread&order=0&thold=0



Internazionale
SVEVA HEARTTER (EJJP): "PER UNA PACE SUBITO. PER UNA PACE GIUSTA TRA
ISRAELE E PALESTINA"
di Roberto Di Nunzio

Intervista con Sveva Heartter, esponente di spicco del "Coordinamento degli
Ebrei Europei per una Pace Giusta". Sharon? La sua rielezione e' macchiata
di sangue. La Road Map? Una trappola: si parla di confini ed Israele
continua a costruire il "muro della vergogna". Berlusconi? Fuori dal mondo:
pensa che bastino milioni di euro o di dollari per risolvere tutto. La
strada da intraprendere? Immediato ed incondizionato ritiro delle truppe di
occupazione dai territori, smantellamento delle colonie illegali costruite
in terra di Palestina.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=222&mode=thread&order=0&thold=0



Guerre
IL VIETNAM DI BUSH
di John Pilger

"Ancora una volta l'America e' stata risucchiata in un pantano. Le
avventure rapaci in Iraq e Afghanistan stanno andando veramente male". In
un reportage scritto per il settimanale inglese "New Statesman", John
Pilger svela il disastro che si cela dietro le due "grandi vittorie"
americane dopo l'11 settembre, in Afghanistan e in Iraq.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=220&mode=thread&order=0&thold=0



Guerre
AFGHANISTAN, GLI USA SI RIVOLGONO AI TALEBANI
di Syed Saleem Shahzad - Fonte: Asian Times - Traduzione di Marco Fiocco

Le condizioni di sicurezza in Afghanistan vanno deteriorandosi in modo
talmente rapido, situazione aggravata dal ritorno nel paese di un gran
numero di rifugiati dal regime comunista afgano, che gli agenti dei servizi
segreti statunitensi e pachistani si sono incontrati con i leader talebani
per trovare una soluzione all'ulteriore lacerazione del paese.

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Guerre
LA PREFAZIONE A "CORRISPONDENZE DA BAGHDAD" DI ROBERTO DI NUNZIO
di Lello Voce

Le corrispondenze da Baghdad di "Robdinz", alias Roberto di Nunzio,
giornalista e collaboratore di Nuovi Mondi Media, sono ora un libro:
"Corrispondenze da Baghdad", edito da Falsariga edizioni, di cui
pubblichiamo in esclusiva la prefazione di Lello Voce. Riletti a qualche
mese di distanza, al di fuori del contesto di febbrile partecipazione, di
immediato bisogno di informazione che era proprio dei primissimi giorni del
conflitto, gli scritti di Robdinz non perdono nulla della loro efficacia.
Anzi, permettono ancor meglio di cogliere la tragedia che per intere
settimane si e' abbattuta sulla pelle della popolazione civile, delle
donne, dei bambini, degli uomini di Baghdad. Il volume, non distribuito in
libreria, si puo' ordinare direttamente presso l'editore (c.p. 84, La
Spezia, tel. 0187 24183) oppure qui nel Nuovi Mondi Shop.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=215&mode=thread&order=0&thold=0


Diritti
SE QUESTO E' UN UOMO. IL DRAMMA DELLE CARCERI E LA BEFFA DELL'INDULTINO
di Sergio Segio

Le persone chiuse nelle celle, schiacciate nella dignita', umiliate nella
speranza, irrise dal voto del Senato di martedi', sono ancora uomini e
donne o, invece, oggetti di un gioco obiettivamente cinico e politicamente
miope? L'indultino, ulteriormente ribassato e rimandato alla Camera, sara'
affossato in un ping pong dove la parte della pallina tocca alla vita e
alle aspettative, ora definitivamente e pericolosamente deluse, dei
reclusi. La beffa e' veramente atroce. Aggravata dalle circolari della
Direzione generale carceri che lanciano l'allarme estivo: non gia' sulle
drammatiche condizioni di vita e di lavoro negli istituti, non sulla
mancanza di medicine e di cure, non sulle carenze di personale, non
sull'inosservanza di leggi e regolamenti, non sulla mancanza d'acqua o sul
dramma dei suicidi e dell'autolesionismo, ma sui pericoli di fuga. Una
beffa, tenacemente perseguita e infine realizzata. Ora, possiamo andare
finalmente tutti al mare.

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Cultura
BAUDRILLARD DECODIFICA MATRIX
"Le Nouvel Observateur" intervista Jean Baudrillard a proposito del film
Matrix Reloaded

Dopo avere girato il primo Matrix, i registi del film, i fratelli
Wachowski, hanno preso contatto con Jean Baudrillard per chiedergli di
fornire la sua consulenza per i sequels in preparazione. Ma il filosofo
francese ha rifiutato e spiega il perche' in un'intervista al settimanale
francese "Nouvel Observateur" di cui vi offriamo alcuni stralci. "Matrix e'
un po' il film sulla Matrice che avrebbe potuto fabbricare la Matrice".

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Diritti
CLANDESTINI
di Ettore Masina

All'inizio i clandestini venivano dalle sponde del Mediterraneo,
dall'Africa del Nord, dall'Albania, dall'Egitto, dalla Turchia. Poi
comparvero quelli delle guerre cosiddette locali: kurdi, palestinesi,
iracheni. Adesso cominciano ad arrivare dal cuore dell'Africa Nera. Per
arrivare sulle coste del mare "nostro" affrontano odissee che fanno
impallidire le storie omeriche. Sono incalzati dalla loro fame, dalla fame
e dalla sete dei loro figli, dalla ferocia dei signori tribali della
guerra, foraggiati dai mercanti d'armi (ormai, per quel che riguarda
l'Italia, senza piu' controlli). Sono i figli della disperazione e si
aggrappano a quell'esile divinita' che e' la speranza di chi non vuole
morire giovane. Noi li consideriamo non solo persone da ricacciare, ma dei
furbi, clandestini per vocazione delinquenziale.

http://www.nuovimondimedia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=208&mode=thread&order=0&thold=0

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