[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Testimonianza: "Ho visto i marine uccidere i civili iracheni"
- Subject: Testimonianza: "Ho visto i marine uccidere i civili iracheni"
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>
- Date: Mon, 14 Apr 2003 18:20:11 +0200
Fonte: Il Manifesto - 14 aprile 2003 Testimonianza: "Ho visto i marine uccidere i civili iracheni""Ho visto i marines americani uccidere a sangue freddo civili iracheni, donne, vecchi, bambini ... sono una truppa agguerrita che agisce in nome dello slogan `Search and kill', cerca e uccidi". E' la terribile testimonianza, raccolta da Le Monde, del fotografo belga Laurent Van der Stockt (agenzia Gamma), al seguito dei 1.500 marines al comando del colonnello Bryan P. McCoy - che comanda i marine a Baghdad - per conto del New York Times Magazine. Il fotografo racconta che, nell'avanzata dal Kuwait verso Baghdad, l'esercito iracheno "e' stato praticamente inesistente, un fantasma". "Il 6 aprile siamo alla periferia di Baghdad - racconta - i tiratori americani hanno ricevuto l'ordine di sparare su tutto quello che avanza verso di loro: quella notte, un adolescente che attraversa il Baghdad Highway Bridge e' abbattuto. Il mattino dopo i marines decidono di passare il ponte ma un colpo di mortaio cade su un veicolo blindato e due marines vengono uccisi. Il percorso assume un andamento da tragedia, i soldati sono stressati, urlano...,".
Poi, e' la volta di "una camionetta che non si ferma agli spari di intimidazione: i marines sparano da tutte le parti, qualcuno grida `stop the fire!". Segue un silenzio sconvolgente: due uomini e una donna, dei civili, sono stati crivellati di colpi. Poco dopo, la scena si ripete con un'altra macchina, i passeggeri sono eliminati. Arriva un vecchio con il bastone, cammina lento, sul marciapiede: anche lui ucciso dai marines. Si salvano per miracolo due donne e un bimbo nonostante la raffica contro la loro auto: ma si rifugiano in una casupola, falciata da una mitragliata di tank".
E prosegue: "I marines sono condizionati dall'imposizione dell'obiettivo a tutti i costi...Sui loro carri sono dipinte le parole `Carnivore', o `Blind killer', killer cieco. Ho visto in diretta una quindicina di civili uccisi in due giorni. Ho coperto guerre a sufficienza per sapere che la guerra e' sempre sporca, che i civili sono le prime vittime. Ma cosi', e' assurdo", dice Van der Stockt: "Parecchi marines sono disorientati, protestano di non essere andati in Iraq per uccidere civili". "Ho trasportato in macchina un padre con due bambini feriti", conclude il fotografo: "Ci ha detto `non capisco, camminavo con i miei figli per mano ... Perche' non avete sparato in aria? Perche' avete sparato a me?".
- Prev by Date: Iraq, la richiesta di Amnesty International: accertare le responsabilità e assicurare giustizia per gli abusi dei diritti um
- Next by Date: [Agenzia di Base] lunedì 14 aprile 2003
- Previous by thread: Iraq, la richiesta di Amnesty International: accertare le responsabilità e assicurare giustizia per gli abusi dei diritti um
- Next by thread: [Agenzia di Base] lunedì 14 aprile 2003
- Indice: