Usa: "Vogliamo colpire trasmettitori radioTV irakeni"



La tv satellitare irachena ha interrotto i programmi fin da domenica sera e non emette segnali ne' visivi ne' audio. La terza rete irachena, quella della gioventu' diretta dal figlio maggiore del presidente Saddam Husseim, Uday, e' stata muta da fine marzo, dopo un attacco missilistico contro il ministero dell'informazione a Baghdad.

Anche Radio Baghdad ha momentaneamente interrotto le trasmissioni questa mattina. Dopo una ventina di minuti di blackout, l'emittente ha tuttavia ripreso a mandare in onda musiche e canti di preghiera in onore di Saddam Hussein. I trasmettitori nella capitale irachena sono un obiettivo militare. ''Chiaramente siamo intenzionati a distruggere le possibilita' per Saddam Hussein di seminare menzogne'', ha detto il maggiore Michael Birmingham con la terza divisione di fanteria.

ANSA 8-4-03
http://www.ansa.it/fdg01/200304081035104170/200304081035104170.shtml


...Tutto ciò, ovviamente, in violazione della Convenzione di Ginevra che vieta di colpire TV, radio e giornalisti nemici, anche se impegnati in funzione propagandistica.

Altrimenti diverrebbe "legittimo" per i missili irakeni colpire TV, radio e giornalisti nemici, quando fossero considerati impegnati in funzione "propagandistica".

PeaceLink News
http://www.peacelink.it