[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
GUERRA IN IRAQ. Amnesty International contro l'uso delle bombe a grappolo: è la popolazione civile a pagare il prezzo
- Subject: GUERRA IN IRAQ. Amnesty International contro l'uso delle bombe a grappolo: è la popolazione civile a pagare il prezzo
- From: "Ufficio Stampa Amnesty" <press at amnesty.it>
- Date: Thu, 3 Apr 2003 18:46:17 +0200
Gent.mi tutti, vi trasmettiamo il comunicato stampa della Sezione Italiana di Amnesty International: GUERRA IN IRAQ: Amnesty International contro l'uso delle bombe a grappolo: è la popolazione civile a pagare il prezzo Grazie per la cortese attenzione Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Ufficio Stampa Amnesty International Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it www.amnesty.it/crisi/iraq COMUNICATO STAMPA CS49-2003 GUERRA IN IRAQ. AMNESTY INTERNATIONAL CONTRO L'USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO: È LA POPOLAZIONE CIVILE A PAGARE IL PREZZO Amnesty International ha espresso profonda preoccupazione per l'alto numero di vittime civili che la guerra in Iraq sta provocando e per il ricorso alle bombe a grappolo nel corso di attacchi militari contro aree densamente popolate. Il 1° aprile almeno 35 civili - tra cui molti bambini - sono stati uccisi ed altri 300 sono rimasti feriti a seguito di un attacco militare lanciato dalle forze statunitensi contro la città di al-Hilla. Amnesty International è sconcertata per le notizie secondo le quali, durante l'attacco, sono state utilizzate bombe a grappolo. "L'uso delle bombe a grappolo ad al-Hilla costituisce un attacco indiscriminato e una grave violazione del diritto internazionale umanitario" - ha accusato l'organizzazione per i diritti umani. "Se gli USA parlano seriamente quando dicono di voler proteggere la popolazione civile, allora devono impegnarsi pubblicamente a sospendere l'uso delle bombe a grappolo. Continuare a usarle significherà causare indiscriminatamente morti e feriti tra la popolazione civile". Secondo le informazioni ricevute da Amnesty International, ad al-Hilla sono state usate bombe a grappolo del tipo BLU97 A/B. Ognuna di esse contiene 202 ordigni - denominati BLU 97 - di dimensioni simili a una lattina da bibita. Le bombe a grappolo si spargono su un'area pari a quella di due campi da calcio. In almeno il 5% dei casi, gli ordigni contenuti al loro interno non esplodono all'impatto al suolo, trasformandosi in mine anti-persona e prolungando nel tempo il rischio di morte per chiunque vi entri in contatto. FINE DEL COMUNICATO Roma, 2 aprile 2003 Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste: Amnesty International - Ufficio stampa Tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it www.amnesty.it/crisi/iraq/
- Prev by Date: Sequestrato sito di memoria storica del movimento
- Next by Date: [Agenzia di Base] giovedì 3 aprile 2003
- Previous by thread: Sequestrato sito di memoria storica del movimento
- Next by thread: [Agenzia di Base] giovedì 3 aprile 2003
- Indice: