[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
censura
- Subject: censura
- From: "paolo cammarano" <paolo_cammarano at libero.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Fri, 28 Mar 2003 14:21:13 +0100
Negli ultimi due giorni la stretta della censura è decisamente peggiorata, nei primi giorni la presenza di molte fonti indipendenti (France Press, Reuter, giornalisti free-lance, Al Jaziira, ma anche per certi versi alcuni inviati italiani come Giovanna Botteri e direi anche Lilli Gruber) è riuscita a dare notizie, ma ora sembra che il controllo dell'informazione sia passato sotto le ali del governo Bush e dei suoi alleati. Negli ultimi giorni i giornali e le televisioni hanno dato sempre più spazio alle voci assolutamente prive di fondamento, in alcuni casi, ed in altre comunque unilaterali che provenivano da fonti statunitensi e britanniche. Esempi: 1) le dichiarazioni allarmistiche sull'uso di armi chimiche del segretario di Stato Usa Powell e del ministro della Difesa inglese, Hoon, che ha addotto come prova dell'uso imminente il ritrovamento in una base irachena di tute e maschere antigas. Secondo questo ragionamento le tute e le maschere dei soldati statunitensi significherebbero che le truppe stanno per lanciare a loro volta un attacco chimico contro l'esercito iracheno. Secondo Hoon questo ritrovamento è badate bene una prova significativa, seppur non decisiva, della capacità e della volontà irachena di usare armi di distruzione di massa. La notizia è stata rilanciata dalla Sky Tv. 2) Non si parla più dei morti statunitensi e britannici, sui morti ingombranti per i governi è sceso un velo non pietoso, ma propagandistico. E ' certo che diversi soldati statunitensi ed inglesi sono morti nei duri combattimenti dei giorni scorsi, ma i comandi non danno né conferme né smentite. 3) Altro velo propagandistico caduto sull'attacco a edifici civili e commerciali avvenuti nella città di Bagdad. In questo caso ieri i vertici militari alleati hanno cercato addirittura di sostenere la tesi che il missile non fosse loro, ma sia stato lanciato dagli iracheni. Ovviamente la tesi, stilata in ritardo, non ha convinto nessuno. 4) La Sky Tv, sempre lei, ha parlato della uccisione di due prigionieri britannici, notizia che non trovava nessuna conforma da fonti indipendenti e che infatti proveniva direttamente da ambienti militari. Blair quindi l'ha comunicata, a sorpresa, nella conferenza stampa alla Casa Bianca con Bush, col chiaro intento di dimostrare come la guerra all'Iraq sia stata inevitabile, e per ottenere magari il sostegno degli alleati riluttanti. Peccato che non ci sia nessuna prova che i due soldati non siano morti in combattimento, e i tempi e i modi della notizia ci lasciano alquanto perplessi. 5) La Sky Tv comunica che i soldati iracheni stanno sparando sulla popolazione civile in fuga da Bassora, peccato che non ci dicano niente sui bombardamenti indiscriminati che hanno colpito quartieri residenziali della città. Solo grazie ad Al Jaziira sono trasmesse le immagini degli edifici distrutti dai missili anglo-americani. Non mi stupirei se Al jaziira, che era considerato un network indipendente ed autorevole durante la guerra in Afganistan, venisse fra qualche ora tacciato di fare propaganda per gli iracheni, magari anche dalla Rai, sempre più in difficoltà di fronte alla carneficina in atto. Su tutto questo aleggia il ruolo della Sky tv, di proprietà dell'australiano Murdoch, un ultra conservatore, direi quasi reazionario per le opinioni politiche espresse, grande amico di Bush, Blair e di Berlusconi, con cui è anche stato socio in affari. Murdoch è anche il proprietario della Fox Tv, che non ha nulla da invidiare alla tv irachena, per il modo esplicito con cui dice falsità da cinegiornali Luce. Ebbene Sky tv sta dimostrandosi solerte nel manovrare la comunicazione in modo propagandistico. D'altronde Murdoch è un imprenditore che ha sempre utilizzato il suo network, ed i suoi giornali scandalistici, è anche editore del The Sun, per colpire i suoi avversari del momento, politici ed economici. La campagna del Sun contro la Francia e il suo presidente Chirac è stata una delle cose più vicine alle campagne di denigrazione che i nazisti fecero contro gli ebrei. paolo cammarano
- Prev by Date: [no subject]
- Next by Date: Ieri sera ho acceso la TV...
- Previous by thread: [no subject]
- Next by thread: Ieri sera ho acceso la TV...
- Indice: