Eboli citta' di pace







Deliberazione  di Consiglio Comunale n. 31 del 23 marzo 2003

IL CONSIGLIO  COMUNALE

RIUNITO in seduta straordinaria ed urgente per affrontare la discussione
sulla grave crisi internazionale culminata nell'invasione dell'Iraq;
RICORDATO che Eboli e' Citta' di pace, cosi' come voluto in sede di redazione
dello Statuto Comunale;
			CONDANNA
In modo fermo ed inequivocabile il ricorso alla guerra quale strumento di
risoluzione di problemi internazionali, il ricorso al terrorismo verso
persone inermi quale strumento per l'affermazione dei propri diritti;
			RESPINGE
L'affermarsi della dottrina della guerra preventiva, che assume le
caratteristiche della legittimazione di operazioni militari di aggressione;
			ESPRIME
Grande allarme per le conseguenze che la guerra in atto in Iraq possa avere;
Forte preoccupazione per la scelta della delegittimazione dell'ONU che si e'
voluta praticare e per la sostanziale incapacita' dell'azione politica della
Comunita' Europea uscita fortemente divisa da questa crisi internazionale;
			RITIENE      INDISPENSABILE
L'immediato arresto delle operazioni militari e la riconduzione della crisi
all'interno  degli organismi internazionali;
			RICORDA
Che la Costituzione Italiana prevede il ripudio della guerra e auspica che
non ci sia coinvolgimento ne' diretto ne' indiretto dell'Italia nelle
operazioni militari;
			INVITA
L'Amministrazione Comunale a mettere in essere tutte le iniziative tese a
far crescere nella cittadinanza quella coscienza e quella cultura della Pace
che e' indispensabile per formare la logica della guerra, partendo da un
coinvolgimento forte del mondo scolastico, del mondo associazionistico e
dell'intero tessuto sociale, con manifestazioni pubbliche che abbiano come
atto conclusivo l'organizzazione di un'Assemblea Provinciale della pace da
tenersi ad Eboli





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