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CNMS: Comunicato Stampa “Fuori la guerra dalla tua spesa”
- Subject: CNMS: Comunicato Stampa “Fuori la guerra dalla tua spesa”
- From: Enrico Marcandalli <ramalkandy at iol.it>
- Date: Tue, 25 Mar 2003 14:14:48 +0100
Comunicato Stampa “Fuori la guerra dalla tua spesa” a cura del Centro Nuovo Modello di SviluppoIl Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha lanciato la campagna “Fuori la guerra dalla tua spesa” che invita tutti a non acquistare i prodotti delle imprese americane che incontriamo più frequentemente al supermercato. Esse sono: 3M, Altria (ex-Philip Morris), Abbott, Bristol-Myers Squibb, Campbell, Coca-Cola, Colgate-Palmolive, Fresh Del Monte, Dole, Georgia Pacific, Gillette, Heinz, Johnson & Johnson, Johnson Wax, Kellogg, Kimberly-Clark, Mars, PepsiCo, Pfizer, Procter & Gamble, Rohm & Haas, Sara Lee.
Il boicottaggio è stato lanciato come gesto concreto di resistenza contro la guerra in Iraq e si affianca a quello già in atto contro la Esso (www.greenpeace.it/stopesso).
L’iniziativa non va interpretata come antiamericanismo, ma come volontà di colpire chi sostiene la guerra. Le imprese, infatti, sono state scelte sulla base di due criteri: il loro coinvolgimento commerciale con l’esercito statunitense e i finanziamenti elargiti al partito repubblicano. Ad esempio nel 2002 Coca-Cola ha garantito rifornimenti all’esercito USA e ha sostenuto Bush con 660.000 dollari.
Il lancio del boicottaggio alle imprese americane deriva dalla consapevolezza che Bush, pur avendo il potere formale di ordinare gli attacchi militari, può agire solo se ha il sostegno del potere economico e se ha il consenso del popolo americano. Col boicottaggio intendiamo indebolire Bush colpendo chi lo finanza e tentando di porre in riflessione il popolo americano attraverso un gesto forte.
Oltre a porsi l’obiettivo immediato di fermare la guerra in Iraq, il boicottaggio vuole creare le premesse per fermare anche gli altri conflitti in atto ed impedire quelli futuri, colpendo il connubio fra potere economico e macchina militare che sta alla base di tutte le guerre.
Per avere informazioni più dettagliate sulle modalità di attuazione del boicottaggio e sulla lista dei prodotti da boicottare consultare il sito http://www.peacelink.it/campagne/boycott_bush.html.
Vecchiano, 25 Marzo 2003
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