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Newroz 2003 : voglia di pace per il popolo curdo. Due pacifisti italiani in Turchia.
- Subject: Newroz 2003 : voglia di pace per il popolo curdo. Due pacifisti italiani in Turchia.
- From: "danieletra at libero.it" <danieletra at libero.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Sun, 23 Mar 2003 04:51:56 +0100
Newroz 2003 : voglia di pace per il popolo curdo21 marzo, Newroz: per i curdi questo giorno non e' solo la festa di capodanno, il giorno del vestito migliore e dei canti e dei balli. E' il giorno per vivere quello che dovrebbe poter esprimere tutti i giorni: la liberta' di stare insieme, condividere e celebrare la propria cultura.
Quest'anno si e' svolto nelle citta' della Turchia dove la presenza curda e' significativa, in genere nel sud-est del paese, noto appunto come Kurdistan turco. L'autorizzazione, il posto e le modalita' del suo svolgimento sono state stabilite dalle autorita' turche, spesso all'ultimo momento e senza rispettare le richieste curde.
A Diyarbakir, citta' principale del Kurdistan turco, si e' svolto nel medesimo posto degli anni scorsi, a una decina di chilometri dalla citta', dalle 9 alle 16. Il partito curdo Dehap si e' fatto carico dell'organizzazione dell'evento, coordinando anche la presenza degli osservatori internazionali e i trasporti per la popolazione curda.
Sul palco si sono alternati vari gruppi musicali, tradizionali e moderni, sia curdi che turchi, e vari rappresentati politici hanno preso la parola, tra i quali Feleknas Uca, ex parlamentare europea. L'ampio spiazzo di svolgimento della manifestazione e' stato recintato; per accedervi i circa trecentomila partecipanti hanno subito controlli e perquisizioni. Da parte curda c'e' stata molta accuratezza e disponibilita' per evitare tensioni con la polizia.
Il clima della festa e' stato gioioso, pieno di entusiasmo e vitalita', ma resta il fatto che si tratta di "un'ora d'aria" nella prigionia quotidiana alla quale e' sottoposto il popolo curdo.
Nel frattempo le notizie che giungono dal confine con l'Iraq destano notevole preoccupazione per quanto riguarda il coinvolgimento turco nella guerra e le possibili conseguenze sulla popolazione curda. Spetta ora alla comunita' internazionale, anche da parte italiana, esercitare pressioni per bloccare le pericolose ambizioni del governo turco e sostenere la causa curda soprattutto in questo momento cruciale per tutta la regione.
22 marzo 2003, Diyarbakir Daniele Tramonti, Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII Francesco Iannuzzelli, Associazione PeaceLink [Nota: In questi giorni un volontario dell'associazione PeaceLink (Francesco Iannuzzelli) e un volontario della comunita' Papa Giovanni XXIII (Daniele Tramonti) sono presenti in Turchia per raccontare un altro Kurdistan, che non e' quello dell'Iraq, ma quello della Turchia. Per contatti: In Turchia: email goel.apg23 at libero.it - Tel. 0090 543 2957827 In Italia: email odcpace at apg23.org - Tel. 348 2900582]
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