Guerra: appello di Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alessandro Santoro



Appello per la pace
di Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alessandro Santoro

Per mesi i signori della guerra hanno spinto per il conflitto, cercando di
trovare consenso e alleanze. Ma la moltitudine delle coscienze si è
risvegliata, la gente comune ha ritrovato il senso di responsabilità, è
uscita allo scoperto, ha tenuto alta la testa, si è schierata dalla parte
della pace.
Questi mesi hanno rivelato che i signori della guerra sono sempre più soli.
In questo momento, il più difficile dalla seconda guerra mondiale, dobbiamo
ancor più di prima osare la pace. Non ci possiamo arrendere, né rassegnare.

Per questo chiediamo alle Chiese:
- di suonare a morto le campane della propria chiesa dall'inizio del
conflitto per tutti i giorni del conflitto a mezzogiorno, ricollegandoci
alle forti e chiare parole del papa: Mai mai mai alla guerra;
- di tenere le porte delle chiese aperte anche di notte (almeno una chiesa
per ogni diocesi) perché si  continui permanentemente a vegliare e si
innalzi al Signore una continua preghiera per la pace.

A tutti i costruttori di pace chiediamo:
- di accendere in ogni famiglia, in ogni casa, un lume e/o una candela, con
un momento di silenzio e di riflessione sulla pace, e di esporlo alla
finestra per tutta la notte;
- di continuare a esporre le bandiere della pace e invitare  tanti altri
ancora a farlo;
- di boicottare la compagnia petrolifera che ha vinto l'appalto per le
forniture all'esercito statunitense, non facendo rifornimento a nessuno dei
distributori ESSO.

Chiediamo infine:
- a tutte le persone di inviare una lettera di protesta e di dissenso ai
propri  parlamentari, dichiarando di non poter più votare la preferenza per
loro, se hanno votato sì alla guerra;
- a tutti i Consigli comunali di riunirsi in seduta straordinaria nel
giorno dell'attacco contro l'Iraq per deliberare il proprio no alla guerra
e inviarlo al Governo.
Questi sono alcuni segni possibili per tutti, lasciamoci coinvolgere e
contagiamo con i nostri gesti di resistenza anche chi ci vive accanto e chi
incontriamo tutti i giorni, perché nelle nostre case, nei luoghi di lavoro,
nelle nostre strade e nelle nostre chiese la voce della pace sia più forte
della follia di questa guerra e di ogni guerra.

Padre Alex Zanotelli
Don Luigi Ciotti
Alessandro Santoro, prete